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La finanza come motore della transizione ecologica?
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Articolo di Redazione
12 gennaio 2020 12:52
 
 Il concetto non è nuovo. Nel 2001, la città di San Francisco ha emesso obbligazioni verdi per finanziare un progetto di energia solare e negli ultimi anni abbiamo assistito a un vero boom della "finanza verde".
Concretamente, che cos'è? Queste obbligazioni verdi sono prestiti emessi da un ente pubblico o privato per finanziare progetti ecologici, in particolare quelli che promuovono la transizione energetica. Se non offrono necessariamente una redditività più elevata rispetto agli investimenti tradizionali, rendono comunque possibile investire in aziende interessate all'ambiente ... i futuri leader di domani.
Nel 2018 sono stati emessi $ 167 miliardi di "obbligazioni verdi". Un record! Una cifra che, secondo il Forum economico di Davos, dovrà tuttavia quadruplicare per finanziare progetti che contribuiscono a contenere il riscaldamento globale.

Investimenti ecologici
Un altro aspetto della finanza verde sono i fondi verdi. Una goccia nell'oceano della gestione patrimoniale (appena lo 0,3%), ma i cui lavori in corso sono in costante aumento (crescita del 49% tra il 2016 e il 2017). Questi fondi fanno parte di investimenti socialmente responsabili (SRI) che riguardano società che rispettano i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG). Principali vantaggi di prenderli in considerazione? Garantire un impatto positivo a medio termine sui risultati finanziari delle aziende e assegnare agli attori interessati a questi temi una "etichetta verde" che consenta loro di rendere verdi i loro investimenti.
Allo stesso modo, la finanza del carbonio, in virtù del principio "chi inquina paga", consente di combattere il riscaldamento globale: una società virtuosa si vederiacquistare i suoi diritti di inquinare da una società recalcitrante che ha superato le sue quote di emissioni di CO2. Tuttavia, se il mercato del carbonio ha mostrato un costante aumento negli ultimi anni (supererà i $ 500 miliardi nel 2020), il prezzo per tonnellata di carbonio, considerato ancora troppo basso dagli esperti, dovrà essere compreso tra 40 e 80 dollari e sperare di contenere l'aumento della temperatura media inferiore a 2 gradi C.

Pericolo di "lavaggio del verde"
La mania della finanza verde è quindi molto reale ... ma non è senza generare alcune derive tra cui quella dell'eco-riciclaggio! L'ambiente è diventato di tendenza. Risultato, le aziende non esitano a rendere più verdi le loro attività per attirare capitali ... persino, a volte, per avere "verde" solo il nome.
Per limitare queste pratiche abusive, sono necessari controlli e certificazioni, come l'etichetta SRI implementata nel 2016 dalle autorità pubbliche. Parallelamente, alcune ONG denunciano, secondo il principio di "Name & Shame", le società che hanno agito in questo senso. Un "greenwashing" le cui conseguenze possono rivelarsi drammatiche: il "dieselgate" sarebbe quindi già costato quasi 30 miliardi di euro a Volkswagen e l'esplosione di Deepwater Horizon, 61 miliardi di dollari a BP!

Esenzione fiscale
Se la finanza è stata a lungo individuata per il suo coinvolgimento nel riscaldamento globale, la lotta contro quest'ultimo ora inevitabilmente passa attraverso la finanza verde, pena di vedere anche il settore diventare una vittima collaterale: l'incredibile aumento dei costi assicurativi, colossale deprezzamento dei beni ... In questo senso, gli sforzi e i sacrifici fatti oggi sono auspicabili non solo da un punto di vista finanziario, ma anche sociale.
Questo è il motivo per cui è urgente chiedere la rapida attuazione di un quadro legislativo favorevole che includa in particolare l'esenzione dalle imposte sulle plusvalenze connesse a un comprovato investimento ecologico, la riduzione dei requisiti patrimoniali per banche che sostengono in maniera massiccia progetti ecologici, l'attuazione di stress test climatici, ecc. Come si sa.. la palla è più che mai in campo politico!

(articolo di Mathieu Londeix, consulente finanziario di Meritis, pubblicato sul quotidiano LesEchos del 09/01/2020)
 
 
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