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I migliori 10 Paesi per viaggiare nel 2018
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Articolo di Redazione
3 novembre 2017 15:36
 
 Ci sono Paesi che il prossimo anno avranno molto da celebrare. Alcuni commemorano ricorrenze importanti; altri inaugurano nuove strutture che rendono piu’ appetibili le loro attrazioni turistiche al punto tale da divenire di moda e, semplicemente, festeggiano il fatto che saranno visitati dai viaggiatori piu’ esigenti ed esperti. Sono le destinazioni selezionate da Lonely Planet per il suo “Best in Travel 2018”, i dieci Paesi di cui si parlera’ di piu’ nei prossimi mesi.

1 – CILE
Bicentenario e nuove idee per percorrere il Paese 

(nell'immagine: Vigogne (camellidi che vivono sulle Ande) nel parco nazionale di Lauca, Cile. Sullo sfondo il vulcano Sajama)
Il Cile celebra nel 2018 il suo bicentenario come nazione indipendente, una eccezionale occasione per scoprire uno dei Paesi piu’ completi del Pianeta. Il Cile include nella sua sua silhouette stretta e allungata, paesaggi molto diversi che vanno dal gelo glaciale del sud al fuoco dei vulcani e i deserti piu’ estremi nel nord, in uno spazio che e’ isolato dal resto del Sudamerica (e del mondo) grazie alle altissime Ande ad est, l’oceano Pacifico ad ovest, l’arido deserto di Atacama a nord e la impenetrabile natura della Patagonia a sud. Tutto il Paese, insieme alla sua moderna capitale, nel centro del Paese, festeggiera’ nel 2018 i suoi 200 anni d indipendenza, insieme ai sempre piu’ numerosi visitatori che per l’occasione potranno brindare col suo famoso “pisco sur”.
Santiago, una capitale fino a poco tempo fa poco apprezzata come destinazione, si e’ trasformata negli ultimi anni in una destinazione per gourmet, con chef che conquistano premi e ridefiniscono la cucina cilena a partire dai prodotti autoctoni. Inoltre e’ diventato un polo di attrazione artistica che fa a gara con Buenos Aires grazie alle sue arti sceniche, che contano su un nuovo e grande spazio per il prossimo anno con l’auditorio del Centro Gabriela Mistral.
Di fronte a Santiago, Valparaiso, sulla costa, e’ diventata la citta’ piu’ agognata dai viaggiatori, piu’ bohemien, con caffe’ e paesaggi romantici. E insieme ad essa, tre luoghi si stanno affermando attirando l'attenzione dei visitatori: i vigneti color smeraldo e le botteghe della valle di Casablanca;gli impressionanti paesaggi della Patagonia e il suo famoso percorso a W -piu’ accessibile dal 2016 con l’ampliamento dell’aeroporto di Puerto Natales- cosi’ come il deserto di Atacama, che sta vivendo un boom di “astroturismo”, con nuovi alberghi dedicati all’osservazione delle stelle e affascinanti tour attraverso i vari osservatori.


 (Nell'immagine: Vista del parco Seoullo 7017, a Seul, progetto di ristrutturazione urbana di uno studio olandese)

2 – COREA DEL SUD
Giochi d’inverno e molta velocita’ 

La Corea del Sud e’ una delle meraviglie asiatiche meno conosciute in occidente. Il Paese si e’ trasformato in no degli epicentri della modernita’ dell’Estremo Oriente, con una capitale futurista piena di grattacieli, Seul, che l’anno scorso ha avuto un grande lifting in occasione dell'inaugurazione del nuovo “Seoullo 7017”, un parco lineare con caffe’, bar e librerie in un vecchio cavalcavia progettato dallo studio olandese MVRDV.
Ma nel 2018 la Corea si trasformera’ anche nella sede dei Giochi Olimpici invernali a Pyeongchang (dal 9 al 25 febbraio). E per questo inaugurera’ anche una linea ferroviaria ad alta velocita’ che potra’ portare i viaggiatori fino a li’. Dove si potra’ assistere ai giochi sportivi grazie a questo treno, che in momenti diversi (quando c’e’ bel tempo) ci potra’ far visitare le montagne e la vita urbana notturna. Il calendario del 2018 sara’ pieno di iniziative, tra cui i festival del freddo in inverno, fino ad eventi cinematografici. Per spostarsi c’e’ una estesa rete ferroviaria: quest’anno e’ stato inaugurato un servizio permanente di alta velocita’ tra Seul e Busan.
In Corea c’e’ molto da vedere e in tanti ancora non lo sanno: montagne piene di storia, fiumi trasparenti su cui praticare rafting o 2.400 Km di costa per fare surf, nuotare e prendere il sole. Seul e Busan sono dei paradisi per gli appassionati di tecnologia i cacciatori di tendenze e le rarita’ culturali. In contemporanea, il Paese e’ pieno di tradizioni culturali che offrono esperienze come praticare lo zen alloggiando in un gradevole tempio o scoprire la storia nei palazzi della dinastia Joseon.
E’ consigliabile andare in un hanok, quartiere tipico di stradine e basse case dove prendere confidenza con la tradizionale vita coreana, tra botteghe di artigiani, saloni da té, distillerie di soju (vino di riso) e pensioni con ondol (pavimenti in legno con riscaldamento tradizionale). Conviene anche gustare la cucina coreana, per esempio nel caotico mercato di Gwangiang, a Seul, con venditori che servono piatti di bibimbap (riso con verdure) e croccanti tortilla di molluschi.


 (Nell'immagine: Panoramica del borgo medievale di Obidos, Portogallo)

3 – PORTOGALLO
Un Paese a noi vicino che e’ di moda

Che il Portogallo sia di moda e’ un dato di fatto indiscutibile. Il Paese si e’ scossa dalla sua tradizionale “saudade” per trasformarsi in un dinamica destinazione culturale e gastronomica. Negli ultimi due anni sono stati aperti numerosi musei e centri d’arte, proliferano le micro aziende di produzione artigianale di birra e gli chef portoghesi cominciano a conquistare una intera costellazione di stelle Michelin. A questa nuova ondata di modernita’ e attivita’ si devono sommare spiagge magnifiche (300 hanno la Bandiera Azzurra), parchi naturali e riserve di biosfera, fatto che non ci sorprende che nelle sue citta’ e regioni c’e’ sempre piu’ turismo.
Ma nonostante questo, ci sono dei luoghi nascosti e tranquilli per scoprire i vigneti delle sue regioni viticole, le sue citta’ barocche, e i paesaggi marittimi delle sue localita’ costiere, con borghi medievali appollaiati in cima a colline -Marbao, Obidos, Montsanto...- o nei suoi arenile piu’ sconosciuti.
Il Portogallo ha anche degli eccellenti mezzi di trasporto (molti a basso costo), e’ anche accessibile via Spagna grazie ad una buona rete stradale ed ha in generale prezzi altrettanto accessibili.


 (Nell'immagine: Vista del lago Assal, in Gibuti)

4 – GIBUTI
Il deserto piu’ estremo

Pochi viaggiatori pensano di mettere il Gibuti nella propria lista dei Paesi da visitare, probabilmente per poca conoscenza o perche’ e’ un Paese che richiede una certa propensione per l’avventura. Situato in un incredibile angolo del Pianeta, questo piccolo Paese e’ nel luogo dove si produce la la divergenza di tre lastre tettoniche. Il magma bolle sotto una corteccia sempre piu’ fine e la superficie appare con deserti di aspetto marziano che sprizzano vapori attraverso dei camini, cosi’ come con laghi affondati sulle cui rive brillano grandi cristalli di sale. In termini geologici, il tutto puo’ sembrare una sorta di apocalisse finale, ma in termini umani e’ tutto uno spettacolo al rallentatore e un motivo per viaggiare in quelle zone. Se a tutto questo aggiungiamo una cultura originale, spiagge attraenti e possibilita’ incredibili per le immersioni, abbiamo molte ragioni per andare a Gibuti.
Possiamo scoprire, per esempio, i cristalli di sale dell’affascinante lago Assal, un cratere rotondo di colline vulcaniche nere che costituiscono il punto piu’ basso dell’Africa, a 155 metri sotto il livello del mare. O fare un’escursione alla montagna di Goda, a 1.750 metri di altezza, per conoscere la bellezza dei tradizionali popoli afrarici. Il lago Abbe e’ un altro gioiello geologico che invita ad attraversare un paesaggio extraterrestre di comignoli appuntiti che espellono gas dalle profondita’ terrestri. Sorprendenti sono anche i graffiti neolitici nella rocca di Abourma e l’esotica baia di Ghoubbet, accovacciata nell’estremo ovest del golfo di Tadjoura, uno dei luoghi nel mondo dove ci si puo’ immergere con squali e balene molto vicini alle coste. Così vicini che è possibile vederli anche mentre si fa snorkeling.


 (Nell'immagine: Percorso trekking sulla costa di Punakaiki, nell’Isola Sud della Nuova Zelanda)

5 – NUOVA ZELANDA
Una nuova “Great Wlak” per scoprire a piedi gli Antipodi

Questo e’ uno di quei Paesi che non delude su nulla. La sua incredibile naturalezza e la sua pionieristica protezione dell’ambiente, hanno trasformato la Nuova Zelanda nel paradiso dell’escursionismo. Non a caso “Il signore degli anelli” ha messo i suoi paesaggi tra i viaggi avventurosi, i suoi percorsi e sentieri lo erano anche prima di questo film: sono le “Great Wlaks”, grandi percorsi che conducono gli escursionisti in alcune zone selvagge piu’ straordinarie di tutto il Pianeta, come le Alpi del Sud. Nel 2018 si inaugura la decima di questa rete di grandi percorsi: la PIke29 Memorial Track, inaugurata in memoria dei 29 minatori morti nel 2010, con 45 Km di percorso da Backball fino a Punakaiki, nella costa selvaggia dell’isola Sud fino al parco nazionale Paparoa.
Una delle migliori esperienze per escursionisti e ciclisti che chiedono di ammirare la selvaggia naturalezza della Nuova Zelanda, sempre in via di trasformazione, mentre assaporano il fango che bolle, i vulcani attivi e i ghiacciai che si fondono coi fiumi che, nel loro cammino verso l’oceano, attraversano spiagge di calori e attivita’ geotermica. Paesaggi in apparenza solidi che vanno oltre con una violenza ed una imprevedibilita’ inaspettata.
La migliore scelta per i viaggiatori che chiedono di vivere una propria avventura, e’ seguire qualcuna delle dieci Great Wlks, percorsi di di escursionismo ch blandiscono la costa, si indirizzano verso le Alpi del Sud, consentono di esplorare scarpate, fluiscono nei fiordi e si avventurano ai fianchi dei vulcani.


 (Nell'immagine: Vista del porto Marsamxett, a La Valeta (Malta), al tramonto)

6 – MALTA
Un anno di capitale europea

L’isola di Malta sara’ prossimamente al centro dell’attenzione dei viaggi quando La Valeta diventera’ Capitale Europea della Cultura 2018. Questo piccolo Paese insulare ubicato nel centro del Mediterraneo e con una densa e convulsa storia, celebrera’ questo avvenimento con molto barocco, musica pop, festival internazionali di cinema ed una biennale d’arte contemporanea.
La cattedrale di San Giovanni e il Gran Porto de La Valeta saranno scenari di concerti e flotte commemorative. Come preambolo al grande evento, sono stati aperti alberghi boutique in alcuni antichi palazzi e talvolta anche dei nuovi ristoranti mantenendo l’ambiente tradizionale della capitale maltese.
Visitare la nuova capitale culturale europea e’ una magnifica opportunita’ per scoprire il resto del Paese. Dai suoi templi preistorici fino alle fortificazioni del secolo SVII che sono sulle coste e una rete di gallerie -di catacombe e rifugi antiaerei- che trafiggono le loro viscere. Il 2018 sara’ anche un grande momento per mettere ala prova il rilassato modo di vita dell’isola e sfruttare le sue spiagge, che offrono 300 giorni di sole all’anno.


 (Nell'immagine: Chiesa del borgo di Stepantsminda, nella regione caucasica di Mtskheta Mtianeti, in Georgia)

7 – GEORGIA
Una Paese centenario nel Caucaso

Sono cento anni, dopo la rivoluzione russa, che la Georgia e’ stata dichiarata Stato indipendente e nel 2018 questo Paese del Caucaso lo celebrera’ per tutto l’anno. Il miglior modo per farlo sara’ brindando con uno dei suoi eccellenti vini -i georgiani sono particolarmente orgogliosi di questo- anche viaggiando in aereo: i turisti saranno omaggiati con una bottiglia di rosso all’aeroporto di Tiblisi, la capitale, dopo il controllo del passaporto.
La Georgia, collocata in un complicato crocevia in pieno Caucaso meridionale, e’ attorniata da Russia, Turchia, Armenia e Azerbaigian, vicini che hanno mantenuto il loro condizionamento al di la’ di una ampia e completa storia che oggi riesce ad essere al passo della modernita’ senza venir meno alle sue tradizioni, plasmate, per esempio, con antiche ricette di cucina in taverne nascoste dove si continua a brindare con acquavite per gli eroi di ieri e di oggi.
Chi decidera’ di andare a visitarla nel 2018, scoprira’ un territorio spettacolare, con chiese ortodosse e le vette di altissime montagne, monasteri medievali arroccati in verde calli e citta’ scavate nelle scogliere.
L’alto Caucaso e’ una regione perfetta per fare escursioni, praticare rafting, equitazione e sci. E quando arriva il caldo, a luglio e agosto, si puo’ sempre andare in montagna o sulle coste del mar Nero. Due raccomandazioni importanti: la prima, visitare i 15 monasteri delle grotte di Davit Garejia, alla frontiera con l’Azerbaigian, decorate di affreschi e murales; la seconda, avvicinandosi alla citta’ medievale di Vardzia, andare a visitare un monastero ancora tale, scavato in una grotta da quasi mille anni. Un ultimo motivo: il sorprendente rapporto qualita’-prezzo che la Georgia offri ai suoi visitatori.


 (Nell'immagine: Cascata di Chamarel, nella zona montagnosa interna dell’isola di Mauritius)

8 – MAURITIUS
50 anni di indipendenza

Durante i secoli si e’ mantenuta ai margini della storia, ma ormai e’ tempo che’ questa idilliaca isola dell’oceano Indiano figura ttra le destinazioni migliori delle vacanze in tutto il mondo. Con delle spettacolari acque trasparenti, i suoi lussuosi resort e le sue barriere coralline che invitano all’immersione, Mauritius e’ una destinazione culturale mista ad evocative arie coloniali, in cui le differenti influenze storiche (africana, europea, hindu’) hanno creato una propria cultura creola.
Nel 2018 Mauritius celebra i suoi primi 50 anni come nazione indipendente. Sara’ un buon momento per unirsi ai mauriziani nelle iniziative che commemoreranno la liberazione dal dominio britannico. Il giorno principale delle cerimonie che ci saranno tutto l’anno, e’ sempre il 12 marzo, quando la bandiera viene issata sull’ippodromo Champ de Mars, a Port Louis, e ci saranno sfilate militari, esibizioni aeree, concerti di musica e spettacoli di danze e di intrattenimento. Inoltre, i quattro colori della bandiera del Paese decorano i volti sorridenti dei bambini in tutta l’isola. In questa occasione, come negli anni precedenti, si offre ai visitatori il “dhal puri”, uno spuntino a base di curry e pitas; pesce piccante; classici piatti creoli come il rougaille e ananas, noci di cocco e punch di rum. Una cucina diversa che riflette la storia di un’isola occupata da olandesi, francesi e britannici, ed abitata dai discendenti di quelli che vi sono giunti a bordo di imbarcazioni mercantili.
Trasformata in una delle destinazioni perfette per viaggi di nozze, il 2018 potrebbe essere un buon momento per scoprire Mauritius, molto ben al di la’ delle sue abbondanti e belle spiagge. Per esempio, facendo un’escursione nel parco nazionale dei Gargantes del Fiume Nero, dove ci sono specie endemiche dell’isola, come il kestrel (un tipo di falco, la colomba e il pappagallo di Mauritius. O visitando alcune delle piantagioni del secolo XIX e le sue tradizioni coloniali, come la lussuosa tenuta Eureka, in stile neoclassico italiano e con eleganti mobili vittoriani. Nonche’ scoprire la parte interna montagnosa dell’isola con circuiti d’avventura, come un percorso in mountain bike alla cascata Chamarel. E se vogliamo guardare l'isola com’era prima dell'arrivo dei primi esploratori, possiamo fare un volo di 90 minuti all'isola di Rodrigues, di origine vulcanica e circondata da una laguna e da una barriera corallina.


 (Nell'immagine: Vista della Torre di Shanghai tra la nebbia)

9 – CINA
La modernità raggiunge il gigante asiatico

L’ultima rivoluzione cinese e’ la sua accelerata modernizzazione, specialmente durante gli ultimi due anni, in cui e’ stata sviluppata la maggior parte di rete ferroviaria ad alta velocita’ di tutto il Pianeta. E’ stato anche restaurato il palazzo imperiale di Pechino e nella Citta’ Probita sono stati aperti dei saloni che fino ad ora erano ad accesso limitato. Ma c’e’ di piu’: si puo’ visitare la colossale torre di Shanghai, il luogo panoramico piu’ alto del mondo, cosi’ come il centro culturale Design Society, inaugurato nel 2017 nella cosmopolita citta’ di Shenzhen, che include una galleria del londinese Victoria & Albert Museum.
Visitare il paese piu’ popolato al mondo puo’ essere appassionante. Anche se la modernità rimuove un certo mistero e l'aria di avventura del viaggio, è un Paese enorme e con molti angoli ancora da scoprire. Alle icone piu’ classiche (la Grande Muraglia, la Via della Seta, la Citta’ Proibita, i guerrieri di Xian, e la metropoli di Shanghai), si uniscono altre destinazioni che fino a poco tempo fa erano sconosciute, come la provincia di Gansu, il gioiello della Via della Seta, o lo Yunnan. Mecca dello zaino in spalla nel sudest, luoghi che, da poco, sono molto piu’ accessibili grazie alle nuove linee ad alta velocita’.
Un'occasione per verificare altri cambiamenti e nuove proposte che sono sorte in tutto il Paese, come la recente rivoluzione dei servizi igienici, cioè il miglioramento dei servizi igienici pubblici. O i vertiginosi ponti di cristallo costruiti velocemente e che offrono nuove prospettive dei burroni boscosi, nonché i miglioramenti delle destinazioni turistiche piu’ rinomate; il nuovo centro per i visitatori nelle grotte buddiste di Mogao, con un’antica citta’ ricostruita a Dantong e un percorso di birre artigianali attraverso il sud della Cina, a bordo del nuovo treno ad alta velocita’ Shanghai-Kunming.


 (Nell'immagine: Panoramica della Garden Route, sulla costa sud del Sudafrica)

10 – SUDAFRICA
Un anno in onore di Mandela

Il prossimo 2018 sara’ l’anno di Nelson mandela: il Siafrica commemora il centenario della sua nascita con un programma ufficiale di eventi )sportivi, educativi, artistici) basati sul tema “Nelson Mandela Centenary 2018: Be the Legacy”, il cui principale obiettivo e’ ispirare le societa’ che hanno gli stessi valori attraverso mostre sulla trasparenza, sul rispetto, la passione e l’integrita’. Un attraente invito che, insieme ad un cambio di valuta molto favorevole (1 euro sono 16,33 rand africani), trasformano il 2018 in un anno eccellente per conoscere questo Paese. I suoi parchi di fauna selvatica, i suoi famosi vini, le sue spiagge e le sue citta’, come la cosmopolita Citta’ del Capo, con una cultura sempre all’avanguardia.
Altre grandi attrazioni sono, come sempre, i safari fotografici, che in questo paese sono piu’ economici rispetto ad altre destinazioni africane. Ma per sfruttare la naturalezza selvaggia si possono trovare altre alternative: come le escursioni attraverso gli scoscesi picchi del parco Khahlamba-Drakensberg, i percorsi costieri del parco nazionale Garden Route, scoprire l’arte rupestre della Cederberg Wilderness Area o salire sulla Table Mountain, a Citta’ del Capo, considerata come una delle citta’ piu’ bele al mondo. Inclusa la riscoperta di Johannesburg, un citta’ che i viaggiatori prima evitavano e che attualmente trabocca modernita’ in quartieri come Maboneng, Norwood e Braamfontein.

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