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diritto di cronaca o alla riservatezza
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Lettera 
23 ottobre 2015 0:00
 
Sono la risarcita di una causa civile arrivata in cass. di risarcimento da danno biologico e patrimoniale causa incidente stradale. Mesi dopo la sentenza il quotidiano locale provinciale ha scritto dell'argomento indicando mio nome, cognome(solo l'iniziale), il paese di 1000 abitanti dove vivo, lavoro che svolgevo, miei anni attuali e data e dinamiche incidente, nome avvocato, grave disabilità che ho riportato, ammontare del risarcimento: sono, in sostanza, identificabile.Poteva la giornalista fare ciò o esiste un diritto alla riservatezza e alla privacy? La giornalista non doveva essere più generica ed evitare di identificarmi così? Come posso tutelarmi? IN SOSTANZA, POSSO DENUNCIARE IL GIORNALE?
SOTTO QUALI TERMINI? Sono disabile e il tasso di crimini di rapina, furto
in aumento mi sento di essere stata più messa in vista e in pericolo da
questo articolo visto la mia diminuita capacità di difesa e di essere
stata messa sulla bocca di tutti. Vi ringrazio caldamente, aspetto vostro
consulto online.
Claudia, da Zinasco (PV)

Risposta:
certamente la persona che ha scritto questo articolo poteva essere piu' generica, anche perche' la sostanza dell'informazione non sarebbe cambiata, ma crediamo che abbia esercitato il proprio diritto di cronaca. Nel caso in cui lei, pero', a seguito della pubblicazione di questa notizia abbia ricevuto un qualche danno dimostrabile, potrebbe provare ad intimare un risarcimento rivolgendosi direttamente al giornale nella forma di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
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