Salve,
sono un recensore di Google di livello 4, ho scritto molte recensioni, pubblicato foto, e sono molto attivo.
Sono anche tra i migliori recensori Amazon, scrivo abitualmente per alcuni giornali locali e sono sempre garbato nei miei giudizi.
Tuttavia mi sono trovato in un negozio con una pessima nomea, accompagnavo un amico inesperto date le mie conoscenze del ramo, ma all'interno ho trovato un personaggio che mi ha dato informazioni che mi hanno lasciato perplesso. Mi sono informato, e più persone assai più esperte di me hanno confermato che erano errate. Ovviamente non ho potuto fare una recensione positiva, ma ieri sera, dopo diverso tempo, sono stato contattato (SU FACEBOOK) da una responsabile di marketing del negozio che mi ha parlato in modo non proprio amichevole, dicendomi che ciò che ho scritto è DIFFAMAZIONE, intimandomi di contattarla per spiegare l'accaduto, specificando anche la persona con cui ho parlato, ecc. La conversazione è proseguita con un chiaro tono di minaccia da parte della donna.
Quello che vorrei sapere io è:
- E' possibile che non si possano esprimere le proprie opinioni, pena una minaccia di querela?
- Perchè altre piattaforme permettono recensioni tipo "Sono dei ladri!", "Il titolare è un pazzo!", "Mai più in questo posto!", ecc. mentre ora io rischio di finire in tribunale?
Questo è il link alla mia recensione:
https://www.google.it/maps/contrib/104826486543170763538/place/ChI
J0Z-
UxsAcfkcR4UvxaphuI8Q/@44.2852807,12.1087084,10z/data=!4m6!1m5!8m4!
1e1!2s104826486543170763538!3m1!1e1
Se non posso essere tranquillo nel mio operato, dovrò rinunciare a questa attività, per non essere più disturbato da certe persone.
Certi di una vostra risposta, vi invio distinti saluti.
Alex, da Alfonsine (RA)

Risposta:
il link che ci ha fornito e' relativo ad una google map... quindi non siamo in grado di esprimere una valutazione penale e civile su quanto scrive.
In linea generale, e' tassativamente sconsigliato usare parole tipo "truffa", "ladro", e simili, poiche' per usarle vanno supportate da fatti gia' ritenuti delittuosi da un tribunale. Il fatto di esprimere dubbi e opinioni su fatti non trasparenti e di dubbia liceita', fa parte del diritto di critica. In diversi scrivono e minacciano querele anche per il solo fatto che qualcun'altro abbia espresso un giudizio negativo sul loro operato (noi siamo intasati da richieste del genere), per cui se si raccontano dei fatti di dubbia liceita', senza esprimere opinioni "tranchant" non dovrebbero esservi problemi. ma e' tutto molto soggettivo e, a fronte di smaccati tentativi di commercianti che danno servizi scarsi e che comunque non vogliono che ci sia il minimo dubbio su di loro, consigliamo di ignorare. Ma, ripetiamo, va visto caso per caso.