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Minaccia di denuncia per calunnia
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Lettera 
18 aprile 2019 0:00
 
Gentile ADUC, vorrei sottoporvi questo quesito. A inizio Marzo ho prenotato tramite booking.com un soggiorno presso una struttura ricettiva in Roma per me, mia moglie e mio figlio di pochi mesi.
All'arrivo la struttura si mostra molto sporca e quando il gestore si presenta per il pagamento (in contanti e senza richiedere i nostri documenti) faccio notare la cosa in maniera amichevole, suggerendogli di far pagare magari qualcosa in più piuttosto che far trovare la stanza, invero carina, ma ahimè davvero molto sporca. Il gestore mi propone di cancellare la prenotazione su booking e in cambio di non farmi pagare la tassa di soggiorno, cosa che rifiuto per una questione di onestà personale. Purtroppo la nostra permanenza si rivela ancora peggiore per gravi insufficienze igieniche (tracce di sangue o altro in un armadio, muffa, connessioni elettriche della caldaia a vista con la stessa che perde acqua), e, pertanto, il giorno dopo decidiamo di lasciare la struttura perdendo anche i soldi della prenotazione, avendo pagato in contanti. Dopo qualche giorno riporto la mia esperienza nella recensione di booking. Oggi il gestore mi chiama affermando che quanto scritto non corrisponde a verità, in particolare la richiesta di cancellare la prenotazione e che la stessa si configura come reato di calunnia e intimandomi di cancellare la recensione. Ai fatti era comunque presente mia moglie che ha assistito alla proposta, ma ovviamente non ho una prova fisica della stessa.
Cosa ne pensate? E cosa ne pensate del fatto che il soggetto utilizzi il mio contatto personale per intimidirmi?
Grazie mille e buona giornata.
Armando

Risposta:
non facciamo consulenza in materia penale. Comunque se Lei ha testimoni (cioè prove) che i fatti si siano svolti nel modo illustrato, non dovrebbe correre rischi. Quindi spetta a Lei la decisione di revocare o meno la recensione.
 
 
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