Povero ennio, in ogni post mette un attacco personale, che
ovviamente rimbalza.
L'Italia non ha capitali, è in bolletta sparata. Non
sarebbe in grado di costruire nemmeno le centrali atomiche.
Ci sono invece tanti cittadini che hanno deciso di impiegare
i propri capitali per produrre energia da fonte rinnovabile,
per se e per gli altri, e si fanno pagare da altri cittadini
che hanno deciso di limitarsi a consumare.
E ancora una volta ti ricordo che i pannelli fotovoltaici
sono riciclabili al 100%, non sono le scorie velenosissime
delle tue amate centrali atomiche, che vanno nascoste per
centinaia di anni in depositi costosissimi.
21 settembre 2011 19:03 - ennio4531
... il lato luminoso, citato da cepu, non ha avuto altra
conseguenza di accecarlo e di fargli perdere la trebisonda ,
rendendolo incapace di far di conto e di capire bene il
contenuto di quanto legge.
E intanto l'Italia sta specando capitali preziosi, almeno 90
miliardi di euro, per produrre lo 0,5% del suo fabbisogno
elettrico e buttare tra 20 anni migliaia e migliaia di
pannelli in discarica con il cadmio sostanza tossica...
20 settembre 2011 9:25 - Cepu
Ennio passa al lato luminoso: diventa anche tu produttore da
fonti rinnovabili: eolico, idroelettrico, fotovoltaico,
termodinamico, geotermico.
Abbandona per sempre l'idea dell'energia atomica, che
obbligherebbe tutti con un'estorsione legalizzata a pagare a
un privato come TEPCO un altissimo prezzo per una cosa
atomica che non vorresti e che in caso di incidenti lo
stesso privato non saprebbe come gestire, come una scimmia
che infila le mani in un alveare.
Riguardo al fotovoltaico, ricordo a tutti che i pannelli
sono completamente riciclabili, contengono le sostanze
necessarie alla preparazione di nuovi pannelli.
19 settembre 2011 18:02 - ennio4531
... ah ... ho capito: cepu dichiara di far parte dei
produttori che, grazie all'estorsione legalizzata degli
incentivi, ci succhieranno soldi per 20 anni, e fra 20 anni
ci lascieranno montagne di pannelli tossici al cadmio da
smaltire.
Loro con le tasche piene e noi con le ... cacchine...
Bella libertà di mercato quella che ti obbliga a pagare ad
un privato un altissimo prezzo per una cosa che non
vorresti !
.. E si fanno passare per i benefattori dell'umanità !!
19 settembre 2011 11:43 - Cepu
Ennio, continua a pagare le tue bollette.
E continua a credere nel nucleare, coi pochi rimasti. Noi
.... produciamo energia con le rinnovabili e saremo sempre
ostili a un nucleare inquinante, rischioso e imposto dal
governo a suon di tasse ed espropri.
Hai sempre la possibilità di consumare meno. Anche questa
è una cosa buona.
17 settembre 2011 19:47 - ennio4531
Afferma cepu che se tutti fossimi produttori, nessuno sarà
consumatore.
Condivido questa ... genialata.
Vediamone i costi senza aiuti da parte di terzi.
- 12 mila euro circa per installare un impianto domestico
fotovoltaico di 3 kWp
- spese di pulizia e manutenzione annue 400 € circa.
- consumi da rete ... quando il sole manca.. facciamo 150
€ annui.
Domanda: cosa spendo oggi annualmente per avere la stessa
quantità di elettricità ... 550 € .
cepu... facciamo così: io mi faccio carico della
manutenzione e del consumo da rete ... e così pareggio il
conto.
Tu mi presti gratuitamente l'impianto da 12.000 euro per
almeno 20 anni.
Ti prometto che te lo restituirò ... per essere portato
alla discarica.
Ci stai ?
17 settembre 2011 18:42 - Cepu
Qualche esempio semplice: Tu mi paghi perchè io produco
energia, e tu ne consumi. Paghi anche quando il produttore
non usa fonti rinnovabili.
Paghi quanto stabilito dal governo con il conto energia.
Produci anche tu energia, e altri consumatori pagheranno te.
Se tutti produrranno energia, nessuno sarà consumatore.
Energia disponibile per tutti, necessità combustibili zero,
inquinamento zero.
16 settembre 2011 19:35 - ennio4531
Se per cepu le fonti rinnovabili sono da equipararsi ... al
paradiso, perchè vuole i soldi miei per andarci ?
15 settembre 2011 22:32 - Cepu
Povero ennio, continua a ripetere gli stessi ritornelli
completamente inventati.
Il futuro può essere solo rinnovabile, sta racchiuso nella
parola stessa RINNOVABILE. Zero combustibili, zero
inquinamento.
Ognuno può diventare produttore. Centinaia di migliaia di
produttori, milioni di consumatori. I pescecani (quelli
delle centrali atomiche), finalmente KO.
15 settembre 2011 19:56 - ennio4531
.. che problema mi fa ?
Alla faccia... ti par poco vederti derubare in modo
coattivo 90 miliardi di euro a favore di alcuni pescicani
in una Italia che è alle asse per, tra 20 anni, avere una
montagna di pannelli da buttare e tutto per coprire lo 0,5%
del nostro fabbisogno elettrico ?
E trovare un cepu che parla di 'marcia trionfale' e di
concentrarsi sul rinnovabile per farsi ancora più male ?
15 settembre 2011 11:03 - Cepu
Ognuno pensa con la sua testa.
In tanti abbiamo capito che il nucleare è una grande
fregatura, e non ci interessa.
Concentriamo i nostri sforzi sull'utilizzio delle fonti
rinnovabili. Che problema ti fa ?
14 settembre 2011 18:40 - ennio4531
sì ... quella delle maggioranze che avrebbero sempre..
ragione ...
13 settembre 2011 11:13 - Cepu
Nascondermi proprio no, eccomi sempre qui a mostrare le
nostre ragioni.
12 settembre 2011 23:07 - ennio4531
... bravo cepu... continua a nasconderti dietro ai 25
milioni di italiani..
11 settembre 2011 14:19 - Cepu
Fossi solo io: per vari motivi, oltre 25 milioni di italiani
hanno detto di no al nucleare.
Io non cerco la ragione o il torto, non mi interessa, ma nel
futuro dell'umanità non c'e' energia nucleare: solo le
scorie.
8 settembre 2011 19:34 - ennio4531
... argomenti ?
L'unico argomento, che cepu ritiene risolutivo è che la
maggioranza ha detto no al nucleare, per cui, cepu ritiene:
ho ragione io !!!
Ahhh se bastasse una maggioranza per scegliere il meglio o
il meno peggio !!!
1 settembre 2011 16:52 - Cepu
Questa è bella, con oltre 70 post di argomenti ....
31 agosto 2011 19:39 - ennio4531
Il povero cepu, non avendo argomenti, si nasconde dietro le
maggioranze per sostenere di aver ragione ....
31 agosto 2011 15:15 - Cepu
Ennio, quando è alle corde cambia argomento.
I paesi democratici hanno sbagliato molto meno dei paesi non
democratici.
Tra gli sbagli, possiamo certamente annoverare quello di
aver scelto di utilizzare energia atomica.
Grazie al cielo, ci si sta mettendo rimedio...coi tempi
delle democrazie.
E lasciamo il povero Socrate alla sua grecia, rimaniamo in
tema.....
31 agosto 2011 12:53 - ennio4531
Cepu, quando non sa cosa rispondere, si nasconde dietro le
... maggioranze.
la storia dei paesi democratici è piena di esempi di
cavolate compiute dalle maggioranze ... anche Socrate fu
condannato a morte da una maggioranza ... democratica.
Questo, forse, rende il delitto compiuto meno grave ?
30 agosto 2011 22:25 - Cepu
Ancora più semplicemente: L'Italia ancora una volta ha
detto no al nucleare.
E non è uno slogan, è un dato di fatto.
27 agosto 2011 10:45 - ennio4531
Al povero cepu non rimane che ragionare in termini si slogan
'IL NUCLEARE E' SUL VIALE DEL TRAMONTO.' (.. vallo a dire ai
francesi, finlandesi, cinesi ecc... ) o appellarsi ai piani
quinquennali di stampo sovietico ...
Alla domanda quanto costa, chi incassa e cosa ci resterà
fra 20 anni, risposte: zero !
26 agosto 2011 17:56 - Cepu
Per riportare in tema i post:
IL NUCLEARE E' SUL VIALE DEL TRAMONTO.
26 agosto 2011 17:54 - Cepu
Tutti i dati sulla situazione attuale e il piano energetico
sul sito del GSE.
Non sto a ripetere il link si trova sotto nei miei post.
19 agosto 2011 12:04 - ennio4531
Poche chiacchiere :
Domanda: cepu conosce quanti pannelli fotovoltaici sono
stati installati in Italia e a quanto ammontano le domanda
di installazione ?
Se non lo sa, di che cosa sta parlando ?
18 agosto 2011 12:36 - Cepu
Bene il discorso ora è incentrato sul fotovoltaico, viva le
rinnovabili e morte alle centrali atomiche !
Poche chiacchiere, scarichiamoci il Conto Energia
direttamente dal GSE:
L'elettrico e il geotermico sono fonri che in Italia hanno
oramai dato il 99% delle loro potenzialità. Per quanto
concerne l'eolico ci sono enormi problemi di ordine ..
paesaggistico e poi ... uccidono gli uccellini .
Quando cepu afferma che ' Non sarà facile avere a
disposizione centinaia di migliaia di pannelli fotovoltaici'
... il poveretto non sa quello che dice.
Domanda: cepu conosce quanti pannelli fotovoltaici sono
stati installati in Italia e a quanto ammontano le domanda
di installazione ?
Se non lo sa, di che cosa sta parlando ?
15 agosto 2011 12:20 - Cepu
Non sarà facile avere a disposizione centinaia di migliaia
di pannelli fotovoltaici, perchè ci sono tante fonti di
energia rinnovabile, e molti concittadini preferiranno
magari l'eolico, il geotermico o l'idroelettrico.
In ogni caso, dopo che avranno generato energia senza scorie
da combustibile per vent'anni, li aspetto ben volentieri:
man mano che andranno a fine vita, i pannelli potranno
essere esportati in paesi con maggior intensità solare
oppure completamente ciciclati, perchè contengono elementi
molto utili alle aziende di produzione.
15 agosto 2011 10:36 - ennio4531
Quand'è che si discuterà della tossicità del cadmio delle
centinaia di migliaia di pannelli forovoltaici da smaltire
che fra vent'anni appesteranno il nostro paese ?
E dove saranno piazzati queste montagne di pannnelli ?
Mia proposta: tutti a casa di cepu !!!
14 agosto 2011 1:10 - Cepu
Scorie: finalmente potremo metterre i residui della stagione
nucleare italiana a casa di ennio !
Le norme europee sulle scorie nucleari sono ufficiali:
approvate in via definitiva il 19 luglio dal Consiglio
Europeo, entreranno in vigore nel settembre 2011.
In base alla nuova normativa ogni Stato membro dovrà
preparare entro il 2015 un «programma nazionale indicante
quando, dove e con che modalità intenda costruire e gestire
depositi per lo stoccaggio definitivo dei rifiuti, tali da
garantire i più elevati standard di sicurezza». I
programmi dovranno anche essere aggiornati regolarmente.
I piani dovranno basarsi sugli standard dell'Agenzia
internazionale per l'energia atomica (Iaea), e dovranno
essere esaurienti su tutti i punti: le tempistiche concrete
per la costruzione degli impianti, una descrizione delle
attività necessarie, una valutazione dei costi e del modo
di affrontarli.
Uno dei nodi più spinosi era l'esportazione delle scorie
verso Paesi terzi: una possibilità ammessa a maggio dalla
Commissione del Parlamento Europeo per l'industria, la
ricerca e l'energia, ma sconfessata a giugno dal Parlamento
europeo in seduta plenaria.
È invece ammessa la possibilità che un deposito sia
realizzato in collaborazione fra due o più Stati membri.
Infine, gli Stati membri dovranno garantire ai cittadini
l'informazione e la possibilità di partecipare alle
decisioni.