ganja ? No... no ... , lo stesso salmone l'ha rifiutata !!!
Come ne puoi dedurre, anche gli esseri inferiori all'uomo
alle volte mostrano più ... saggezza !!
3 novembre 2010 12:30 - pettine
@ennio...
ottimo! prova a metterci anche un po' di ganja sul salmone!
3 novembre 2010 12:06 - alexearianna
liberalizzate la droga. sono anni che si dice ma non lo si
fa mai. Erano i fine anni 70 e Pannella già la voleva
libera. diamo un calcio nei coglioni alla mafia. oppure c'è
qualcun'altro che ci guadagna?
3 novembre 2010 10:52 - ennio4531
Caro pettine,
che fai ... mi dedichi il prossimo cannone ! Sempre il
solito ... guerrafondaio !!!
Io invece ti dedico un salmone che sto preparando con sopra
delle erbe e aghi di rosmarino e una bottiglia di prosecco
doc extra dry fresca da frigo.
Sappi che berrò un bicchiere ... alla tua salute !!
3 novembre 2010 10:20 - pettine
caro ennio, non c'è peggior sordo di chi non vuol
sentire.
pace, che ti devo dire, tanto o sei in malafede o sei
ignorante..
il prossimo cannone te lo dedico, a te e a tutti quelli che
favorscono la mafia con il loro pensiero!
3 novembre 2010 7:33 - anarkeo
Se fa bene o male, non va certo pribita, tutto deve essere
regolato, le droghe in farmacia e non per le strade. Come le
armi in armeria non per le strade! è così semplice da
essere un criminale chi ancora sostiene il proibizionismo!!
3 novembre 2010 7:25 - anarkeo
La cannabis ha propietà terapeutiche, senza gli effetti
collaterali, chi non la vuole è libero di non usare, ma
perchè io non posso curarmi con la Mariuana per colpa di
una mentalità costruita co la falsa informazione, corrotta
da lobbie con interessi nel pribire! Io non ho nessuno
interesse nel dire cose false, ma ho solo esperienza in
merito!! REGOLAMENTARE é MEGLIO DI PROIBIRE, visto che,
oggi è libera di circolare nelle strade, corrompe gli
agenti di polizia e incancrinisce il problema!
3 novembre 2010 7:01 - anarkeo
Parlate della Canapa come se fosse eroina o cocaina! è una
mistificazione del proibizionismo.
Questo è un paese pribizionista che vota per la mafia
vincente!!!
3 novembre 2010 6:58 - anarkeo
per Ennio4331!
Dici di migliorare la società con il pribizionismo? ha
ragione Fabrizio7338 leggitelo! e apri la mente, sei stato
indotrinato a dovere!!!
3 novembre 2010 6:51 - anarkeo
Per Ennio4531
hai fatto i compiti! tisei documentato! sei in ufficio!
Strano che non sai della innoqua cannabis usata da millenni,
Sai che noi uomini abbiamo nell'organismo una sostanza
simile a i cannabinoidi, ma endogena di origine! con i
relativi recettori.Per questo motivo è tollerata così bene
dall'organismo. e ripeto non da DIPENDENZA!!! ma voi non
avete il cervello connesso, rimmarrete sempre della stessa
idea! Lascio te bere vino tù lascia me le canne! sarebbe da
litigare se entrambi cerchiamo la stessa sostanza! lascia
inpace chi la pensa diversamente, non deve essere un
problema fare canne, come non lo è bere vino, non è un
problema di ordine pubblico al limite un problema sanitario!
3 novembre 2010 6:27 - anarkeo
Non caro! ennio4531, ti ho già detto che, affermare la
dipendenza della cannabi è una falsità, o sei in cattiva
fede o sei ignorate duro, ma per me, sei solo uno sbirro che
passa il suo tempo in ufficio a ciattare di cose che non
conosce. Ammettilo che sei uno sbirro! perseguitate chi non
fa male a nessuno, come chi fuma canne, una volta era
meglio, le forze dell'ordine sapevano che la canna non è
pericolosa e chiudevano due occhi, cercando le droghe vere
quelle pericolose, ora è peggio fate di tutta un erba un
fascio, rovinando intere famigli applicando una legge
incostituzionale. VERGOGNA!
2 novembre 2010 22:48 - fabrizio7338
L'alcol è più dannoso per la salute di cocaina, cannabis o
ecstasy ed è lo "stupefacente" più nocivo in relazione al
suo impatto sulla società. Lo afferma uno studio pubblicato
sulla rivista inglese Lancet, che riporta i risultati di una
ricerca condotta da David Nutt, l'ex consigliere del governo
laburista per la lotta alla droga, suggerisce che il danno
complessivo prodotto dagli alcolici batte quello di crack e
eroina e richiede dunque strategie coraggiose sul fronte
della sanità pubblica.
Comitato Indipendente - Lo studio riapre il dibattito sulla
classificazione degli stupefacenti in Gran Bretagna e sulla
necessità di una campagna contro l'alcolismo. Se le droghe
fossero classificate per il danno che producono, sostengono
Nutt e i suoi colleghi dell'Independent Scientific Committee
on Drugs, gli alcolici dovrebbero rientrare nella categoria
"A", con l'eroina e il crack. Nella classificazione su una
scala di pericolosità da 1 a 100 l'alcol è a quota 72,
l'eroina a 55 e il crack a 54. Gli alcolici sono tre volte
più dannosi della cocaina (27) e del tabacco (26), si legge
sulla rivista scientifica, mentre i danni dell'ecstasy (9)
sono appena un ottavo al pari degli steroidi e prima
dell'Lsd (7) e dei funghi allucinogeni (5). Nutt è stato
licenziato lo scorso anno dall'allora ministro dell'Interno
Alan Johnson per aver contestato la posizione del governo
contraria a una revisione della classificazione degli
stupefacenti. Il Comitato indipendente continua a chiedere
che la marijuana resti droga di categoria "C" e che
l'ecstasy sia spostata dalla classe "A" sulla base di un
giudizio di minor pericolosità rispetto ad altre droghe.
«È interessante notare che le due droghe legali in
classifica sono in testa alla nostra scala di valutazione:
un fatto che indica che le droghe legali provocano almeno
altrettanti danni di quelle illegali» ha detto Nutt.
Secondo stime dell'Oms i rischi legati all'alcol causano 2,5
milioni di morti all'anno per malattie cardiache o epatiche,
incidenti stradali, suicidio e cancro, pari al 3,8 per cento
di tutte le morti.
Situazione in Italia - Nel nostro Paese le morti
attribuibili all'alcol sono fra le 21 e le 25mila all'anno,
contro alcune centinaia di morti per droga. Lo spiega
Emanuele Scafato, direttore dell'Osservatorio nazionale
alcol dell'Istituto Superiore di Sanità e presidente della
SIA, la Società italiana alcologia. L'analisi di Nutt è
condivisa dallo studioso che definisce l'alcol una «droga
ponte» verso altre sostanze. I nuovi bevitori a rischio in
Italia si differenziano dal resto della popolazione italiana
che consuma alcol (56,7% del totale) perché sono giovani,
uno su tre ha meno di 24 anni, sono soprattutto maschi e
vivono nelle regioni del Nord. A disegnare questo identikit
è il rapporto 2009 Passi (Progressi delle Aziende Sanitarie
per la Salute in Italia) dell'Istituto Superiore di Sanità.
Da 10 anni, spiega Scafato, si è cominciato a parlare di
"binge drinking": si assumono sei o più unità alcoliche in
un'unica occasione (un'unità è pari a una lattina di birra
o a un bicchiere di vino), ma, a suo parere, non si è colto
il reale pericolo dell'impatto culturale di un modello del
bere che ha portato alla diffusione di questa pratica tra i
giovani. Secondo i dati, il 36% dei giovani tra i 18 e i 24
anni è considerato bevitore a rischio, mentre questa
percentuale scende al 25% tra i 25 e i 34 anni. L'alcol,
secondo l'esperto, «è una "gateway drug"», una droga
ponte che traghetta attraverso i suoi effetti psicotropi i
giovani, prima verso la commistione di superalcolici con
energy drink, per risollevarsi nel tono quando cala la prima
euforia, e poi alle droghe sintetiche e alla cocaina, per
superare la fase di "down" che causano queste sostanze.
Pesantissimo anche il bilancio economico: le malattie legate
all'alcol (cirrosi del fegato, diabete mellito, malattie
neuropsichiatriche, problemi di salute materno-infantile)
costano l'1% del Prodotto interno lordo di un Paese a medio
e alto reddito. Ansa
2 novembre 2010 20:59 - fabrizio7338
USTRIA - Rapporto sulle droghe: i problemi maggiori vengono
da alcol e tabacco
Invia per email
Scarica e stampa il PDF
Bookmark and Share
Notizia
2 novembre 2010 10:23
In Austria si nota una forte disparità di comportamento
riguardo al consumo di droghe legali o illegali: sono
infatti molti di più i consumatori di hashish, cocaina ed
eroina che riescono a smettere, di coloro che assumono alcol
e tabacco. Lo segnala l'ultimo "Rapporto sulla situazione
delle droghe 2010" dell'Istituto austriaco per il sistema
sanitario. Il pericolo delle droghe illegali non è comunque
da sottovalutare: l'anno scorso i decessi legati a queste
sostanze sono stati 187 e in alcune Regioni sono a rischio i
servizi per tossicodipendenti, come le terapie di
sostituzione di oppiacei, introdotte nel novembre 1987, e
che oggi hanno una copertura territoriale insufficiente.
Uso di sostanze illegali tra i giovani adulti: il 30%-40% ha
sperimentato la cannabis; il 2%-4% ecstasy, cocaina e
amfetamine; l'1%-2% eroina o altri oppiacei.
Nel rapporto si legge che si deve tener conto delle varie
fasi della vita. Così, sono i giovani dai 20 ai 24 anni la
fetta più consistente di consumatori di droghe illegali
(26% di cannabis) contro il 4% nella fascia 60-69 anni. Ma,
scrivono gli autori, si tratta di un fenomeno transitorio e
limitato nel tempo, tant' è che le quote d'uscita dalla
dipendenza sono molto più alte in confronto all'alcol (10%)
o alla nicotina (38%) e arrivano -anche per la cannabis-
all'80% (LSD e ammine biogene al 90% e la cocaina al
60%).
Se poi guardiamo ai numeri, vediamo che le persone con un
consumo problematico di oppiacei si aggira tra le 25.000 e
le 37.000, mentre quello di fumatori e alcolisti tocca i
350.000 e corrisponde al 5% della popolazione sopra i 15
anni.
2 novembre 2010 20:52 - fabrizio7338
Caro Ennio l'ho detto che la ricerca era inglese ma cmq si
riferisce alle sostanze stupefacenti e alla potenzialita' di
nuocere e di queste l'alcool e' la piu' nociva e lo hai
ammesso tu stesso !
Il discorso e' USO E NON ABBUSO !
Ma lasciare il monopolio delle sostanze stupefacenti in mano
alla criminalita' organizzata in un momento di crisi
economica e' pura follia e chi ne paga le conseguenze sono i
cittadini normali non chi si droga che se ne' fotte , basta
che si droga !
E' LA GENTE NORMALE A PAGARNE IL PREZZO REALE !
2 novembre 2010 19:15 - ennio4531
Caro pettine,
segui l'esempio di milioni di tuoi concittadini che,
invece di intestardirsi a coltivare piante di droga,
traggono dal loro orticello salvia,alloro e origano. E' una
attività che rilassa il corpo e anche la mente e rende la
cucina più saporita.
Se poi inaffi il tutto con un solo bicchiere di prosecco (
.. ma di quello Doc), fai festa anche con gli altri.
2 novembre 2010 19:05 - ennio4531
Caro fabrizio,
le informazioni 'scientifiche' vanno date per intero e non a
... metà. In caso contrario si rischia di comportarsi come
quel tale che sosteneva di essere ateo perchè così diceva
la Bibbia. E aveva ragione, ma solo ... a metà. Infatti è
vero che nella Bibbia leggiamo le parole : 'Dio non esiste',
... peccato però che la frase intera così recita: Dio non
esiste, dice lo stolto.
La rivista riporta i dati relativi all'Inghilterra e da
Libero pag. 34 di oggi 2 novembre apprendiamo che ' gli
inglesi sono infatti fra i più grandi bevitori,
statisticamente parlando di alcol di tutta l'Europa. ....
Solo nella City viene consumato ogni settimana un
quantitativo di alcol analogo a quello consumato in tutta
Italia nello stesso periodo.'
Di fronte a consumi così elevati, ci credo che l'alcol sia
più nocivo delle droghe!!!
Se le stesse ricerche fossero fatte in Arabia, tu pensi che
avremmo lo stesso risultato ?
2 novembre 2010 12:51 - pettine
esatto damabianca...
caro ennio tu continui a fare gli stessi discorsi dei
proibizionisti che difendono i mafiosi, ma io la droga mica
la voglio comprare, io voglio coltivare una pianta.
è ben diverso, e qua in italia non lo posso fare,
perchè?
perchè chi fa le leggi ha tutto l'interesse che la droga
venga comprata dalla mafia.. è tutto qua il problema, la
legge è sbagliata, e favorisce la criminalità.. su questo
punto non si può discutere.
2 novembre 2010 12:14 - damabianca
ennio4531
sonod'accordo nel non comprare la DROGA...perchè allora
proibire (e in che modo!) la coltivazione -2\3piante-
casalinga??
temo che il problema sia più 'ampio' di quanto sospettiate
2 novembre 2010 12:03 - ennio4531
Caro pettine,
per combattere i mafiosi occorre semplicemente ....
rinunciare a comprare la droga. Si risparmia e non si
danneggia il fisico e la mente.
Caro fabrizio,
... vabbè l'alcol fa più male della droga e allora cosa
facciamo ci droghiamo perchè tra due mali si sceglie il
minore ? Questa storia che anche l'alcol e il tabacco fanno
male è il solito prestesto vetusto e logoro usato da chi
vorrebbe giustificare la droga.
Caro pfui,
tutto ciò che introduciamo ravviva e nello stesso tempo
logora i nostri organi. Anche gli astemi muoiono. Anche
l'uva può uccidere: con il suo zucchero può ammazzare un
diabetico e anche l'antibiotico può uccidere chi ne è
allergico.
La vita è un rischio e l'uso della droga fa aumentari i
rischi molto, ma molto di più di un bicchiere di vino al
giorno. Io scelgo il vino e tu ?
1 novembre 2010 14:02 - pfui!
@ennio4531:
Un cardiologo che consiglia il vino, è male informato o
incompetente: qualsiasi medico sa che l'introduzione di
alcool eticolo nell'organismo, anche in minima quantità,
produce danni irreversibili al fegato: chiaramente, poco
alcool = pochi danni.
Vero è che le poche sostanze benefiche presenti nel vino,
sono presenti nell'uva in quantità molto maggiore e più
biodisponibili.
Ma l'Italia DEVE vendere il suo vino, e quindi DEVE dire che
fa tanto bene...
1 novembre 2010 11:15 - fabrizio7338
GRAN BRETAGNA - Dipendenze, rivista scientifica: alcool
molto più dannoso di eroina, crack e cannabis
1 novembre 2010 9:28
Gli alcolici causano molti piu' danni alla salute di eroina,
crack e cocaina. E' quanto emerge da uno studio pubblicato
sulla rivista medica Lancet secondo cui fatto 100 il
punteggio massimo di una sostanza dannosa, l'alcol e' a
quota 72 mentre l'eroina e' a 55 e il crack a 54. Nella
classifica (che non manchera' di scatenare polemiche) delle
sostanze piu' dannose seguono alcuni stupefacenti illegali,
la cui pericolosita' e' nota, ed altre sostanze la cui
vendita e' si regolamentata e limitata ma legale.
Al primo gruppo appartengono le metanfetamine (33) e la
cocaina (27). Quest'ultima pero' e' appena un gradino sopra
il tabacco (26) sostanza del secondo tipo. A seguire le
anfetamine/speed (23), la cannabis (20), il
Gamma-idrossibutirrato o Ghb (18), le benzodiazepina (lo
sono molti sonniferi e ansiolitici) e la ketamina (15), il
metadone (13), le foglie di khat.
Sorprendentemente molto in basso nel 'catalogo' l'ecstasy,
assimilato per pericolosita' agli steroidi anabolizzanti
(9), e l'Lsd (7). La ricerca e' stata curata da un team
guidato da David Nutt, ex consigliere del precedente governo
laburista per la lotta alla droga, fatta propria da
Lancet.
Social List Bookmarking Widget
1 novembre 2010 10:16 - pettine
continui a far finta di non capire.. oppure non fai
finta..
non è che chi la pensa diversamente da me è un disonesto,
è chiaro però che avere la stessa linea di pensiero dei
mafiosi e di chi li difende dovrebbe farti riflettere un
minimo...
31 ottobre 2010 20:04 - ennio4531
Caro pettine,
dopo aver appreso , come tu scrivi, che senso civico e
onestà intellettuale solo al tuo pensiero appartengono (
... chi la pensa diversamente è un disonesto ), che le
droghe rese legali farebbe sì che i giovani ' riceverebbero
un prodotto qualitativamente elevato e certificato, quindi
con pochissimi danni per la salute.' ( .. ah , ma allora le
droghe fanno qualche danno !!!) , che la cannabis darebbe
semmai una leggera forma di dipendenza psicologica ( .. ma
non faceva solo bene ???) , adesso mi inviti a cambiare
forum.
La tua tollenza mi ... commuove !
30 ottobre 2010 14:09 - pettine
no, i fatti sono sotto gli occhi di tutti: se si continua
col proibizionismo le mafie continueranno a navigare
nell'oro, i consumi non caleranno, la qualità sarà sempre
più scadente con tutti i rischi che ne conseguono per la
salute, tra i consumatori ci saranno sempre più
giovanissimi, le strade continueranno ad essere piene di
spacciatori, le forze dell'ordine sprecheranno tempo e
denaro pubblico per operazioni inutili, le carceri
continueranno ad essere sovraffollate..
senza contare che se la canapa viene mantenuta illegale
continueremo a dipendere dal petrolio e da altre fonti non
rinnovabili..
ti piace questo bel quadretto?
quel che dici tu sui minori non ha alcun senso:
il fatto di farsi comprare le sigarette da un adulto, ma
ancor più grave è COMPRARE le sigarette a un minore, è un
segno di grave mancanza di responsabilità e senso civico
tipicamente italiano (ma non solo). potrebbe succedere lo
stesso anche con le droghe?
certo, ma sarebbe molto più difficile per i minori
procurarsele: oggi gli spacciatori mica chiedono i
documenti! inoltre riceverebbero un prodotto
qualitativamente elevato e certificato, quindi con
pochissimi danni per la salute.
infine non è vero, come tu affermi, che la cannabis da
dipendenza, semmai una leggera forma di dipendenza
psicologica ma se tu sei in grado di asserire che tale
dipendenza è solo lontanamente paragonabile a quelle di
altre droghe.. beh, cambia forum.
29 ottobre 2010 12:26 - ennio4531
caro anarkeo,
affermare, come tu fai, che 'la Marijuana è l'unica droga
non droga, nel senso che è un prodotto ottimo ' è una
minkiata affermata da chi, avendone dipendenza, non sa
liberarsene.
Circa le droghe pesanti scrivi un'altra minkiata; esse,
contrariamente a quello che tu scrivi , non sono affatto
libere di circolare per le strade : prova farti trovare con
una quantità extra uso personale e poi ne parliamo.
La legalizzazione delle droghe non porterebbe nessun
beneficio ai minori in quanto se la farebbero dare da un
adulto che si rifornirebbe in farmacia magari guadagnandoci
qualcosa. Già oggi questo avviene per le sigarette.
29 ottobre 2010 12:13 - ennio4531
caro pettine.
Quando scrivi "CHE NON LIBERALIZZARE LE DROGHE è UNA
FOLLIA!! ogni persona con un minimo di senso civico ed
onestà intellettuale non potrà che concordare!", non ti
viene qualche dubbio che sentirsi depositari della Verità
comporti il rischio di assumere atteggiamenti tipici dei
fascisti o comunisti o nazisti che ammettevano solo le loro
ragioni e coloro che si opponevano erano dei nemici ?
28 ottobre 2010 23:19 - anarkeo
Incredibile che la gente comune non abbia capito l'inganno.
Io non direi mai bene di un prodotto che fa male. Quanto ho
sperimentato di persona, sulla mia pelle, è che, la
Marijuana è l'unica droga non droga, nel senso che è un
prodotto ottimo e lo consigli come cura per certi malacci,
poi non da dipendenza. la cosa grave è che tutte le droghe
anche quelle pesanti che danno dipendenza, sono oggi libere
di circolare per le strade, sono più reperibili così! con
il proibizionismo, se fossero regolamentate dallo stato, non
sarebbero reperibili da minorenni, ma in farmacia con
ricetta medica. ELEMENTARE.Ma la follia è che tanta gente
non farebbe più tanti soldi sulla pelle di ragazzi rovinati
dal proibizionismo. Sono falsi esperti, quanti fanno
previsioni catastrofiche in caso di legalizzazione. La
catastrofe è ora, minorenni spacciatori consumatori, tanti
soldi buttati in una guerra al cosumatore di sostaze
proibite, tanti enti sia governative che non, come le
comunità, vivono sul'effetto del proibizionismo. Uno non si
droga perche è legale o in legale. Gli adolescenti sono
atratti dal proibito, non andrebbero in farmacia a cercare
la droga sarebbe da sfigati, poi ci vuole la ricetta medica.
Invece questa societa ha mitizzato la droga, dicono: la
droga fa male, poi in TV parlano di paradisi artificiali
sostanze usate da vip e modelle, come Belen, in pratica
parlandone la pubblicizzano, questa è prevenzione? no! sono
spot pubblicitari per spingere i giovani al consumo, ma
essendo gestita dalle mafie sono pericolose, non sono
controllate, la"tagliano" con porcherie per fare più soldi,
fregandosene se fa morire, doppio guadagnio, per loro, le
mafie gestiscono anche le onoranze funebre, sono delinquenti
cosa puoi aspettarti da loro? Va repressa la violenza, non i
ragazzi perseguitati per delle canne, è tutto chiaro o ci
sono dei dubbi? quali?
28 ottobre 2010 16:11 - pettine
per godere delle proprietà benefiche dell'uva bevendo vino
bisognerebbe berne così tanto che i danni supererebbero i
benefici..
questo è il succo, o almeno quel che ricordo, di uno studio
riportato proprio qui su aduc.
comunque sia non pensare che io sia contro il vino o lo
demonizzi o chissà cos'altro... semplicemente quando lo
bevo non penso che "un bicchiere a pasto faccia bene" solo
perchè qualcuno (con evidenti interessi) asserisce che è
così.
in ogni caso, nonostante quel che dica il fallimentare
giovanardi, è ogni giorno più evidente CHE NON
LIBERALIZZARE LE DROGHE è UNA FOLLIA!!
ogni persona con un minimo di senso civico ed onestà
intellettuale non potrà che concordare!
27 ottobre 2010 21:36 - damabianca
la libertà di trovare la propria 'degustazione'...NO? è
sempre questione di misura...gli avvinazzati erano la
'feccia' di alcuni decenni fa...ma come oggi lo slow food
insegna -un buonbicchiere al momento giusto aiuta a vivere
meglio-
se si è astemi...
27 ottobre 2010 19:39 - ennio4531
Caro pettine,
se il vino è fatto con l'uva e l'uva ha qualche
proprietà, ergo anche il vino contiene le suddette
proprietà.
Infatti, le analisi da me riportate riguardano il vino (
come se ne deduce leggendo con un minimo di attenzione ).
Prima di scrivere con il tuo p.s. delle ... amenità, non
potresti leggere meglio ?
Ma tant'è.
Quando si è affetti da ideologie, si ignorano o si
stravolgono parole e fatti come appunto tu hai fatto.