Il problema del black out penso sia un pò più complesso;
ho avuto notizie da un mio amico che stava facendo la tesi
con un prof abbastanza conosciuto nell'ambiente.
Tale prof sapeva qualcosa e pare che dipendesse da una
delle reti che ci interconnettono con l'estero, mi pare
di ricordare quella di connessione con la Slovenia.
Nonostante queste reti siano doppie, pare che ci siano stati
comunque problemi.
Una volta perso il sincronismo
con la rete, non è questione di gruppi elettrogeni o
simili...sono comunque necessarie diverse ore per ripartire
e per rimettere in parallelo la rete.
Non
parliamo di impiantini, ma di centrali di centinaia di MW,
alcune delle quali a vapore (tempi di avviamento di decine
di ore!!!)
Sono problematiche complesse che, in
realtà, penso che conoscano in pochi (io no, ovviamente!)
anche perché, per fortuna, si presentano raramente!
28 gennaio 2008 0:00 - FABRIZIO
************************************ da: pinetree
Data: 25 Settembre 2007
ooops il messaggio
precedente dovrebbe essere indirizzato a Fabrizio e non
Rino.
da: pinetree Data: 25 Settembre
2007 Rino dice: Ma questo alla gente é stato
taciuto, così come è stato taciuto che 3 anni fa, durante
il black out di settembre, proprio a Caorso si é rischiato
l'incidente nucleare, visto che la centrale era spenta (
e quindi non generava energia ) e visto che mancando la rete
non era possibile alimentare le pompe per raffreddare il
reattore.
Io dico: E' una dichiarazione
abbastanza pessante, detto cosi, senza un specificazione
sulla fonte dell'informazione. Io faccio da quasi
20 anni, automazioni per centrali elettriche e
termovalorizzatori, da sempre si montano gruppi elettrogeni
che nel caso di emergenza, avviano le utenze importante, non
vedo per quale motivo caorso dovrebbe essere da meno ?
******************************************
Per
Rino e per Pinetree:
...... da indiscrezioni
trapelate, pare che vi siano state grosse difficoltà ad
avviare i gruppi. C'é chi disse che mancasse il
gasolio e chi disse che erano fermi da lungo tempo senza
manutenzione.
E sul risparmio di manutenzione su
una centrale ormai dismessa penso che.....
.....beh, quale che sia la verità, sta di fatto che é
stato il primo posto dove é stata ridata la corrente subito
la mattina preso ...
Fate un pò voi ......
Almeno quando funzionava, la manutenzione c'era.
26 gennaio 2008 0:00 - Rino
Caro steve,
le fonti di energia rinnovabile
vengono giudicate in bse al loro LCA (Life Cycle Assestment)
che calcola quello che dici tu (più o meno).
Come vedi qualcuno ci aveva già pensato...
P.S.:
ovviamente se il fotovoltaico è classificato come fonte
rinnovabile (e lo è) la valutazione di cui sopra ha dato
esiti positivi.
25 gennaio 2008 0:00 - steve
A proposito del fotovoltaico. Nessuno ha mia fatto questo
conto? Quanta energia viene impiegata per realizzare un
pannello fotovoltaico ad esempio di 1 metro quadro? E
in quanto tempo questo riuscirà a restituirla..?
Qualcuno mi sa dare una risposta..??? Mi spiego, stiamo
parlando di bilancio energetico dei pannelli fotovoltaici.
Se per produrre, trasportare ed impiantare un pannello
fotovoltaico si consumano ad esempio 10 ettolitri di
petrolio ( e un esempio semplificato per indicare
l’energia impiegata per fare tutto quello che ho detto
sopra), che bruciati producono un certo quantitativo di co2,
i pannelli quanto tempo ci metteranno a restituire o meglio
ad evitare, producendo energia, che vengano immessi
nell'ambiente ulteriori inquinanti "co2" pari
a quella prodotta per la loro realizzazione e quindi
comincino a produrre energia veramente pulita…?? Io
ho sentito dire che ci vogliono minimo una decina
d’anni.. Mi pare che sti fotovoltaici sia dal punto
di vista ambientale una vera bufala… e solo un business
per i politici e chi ci rimette e sempre il poveraccio poco
informato che affida i propri risparmi ai soliti
furbacchioni.
3 gennaio 2008 0:00 - Passante
Piano prima di dire che la pubblicità è ingannevole o che
si tratta di truffa.
Comunque il costo
dell'apparecchio non giustifica l'acquisto a meno
che uno non debba collegare diversi dispositivi (tv, dolby,
dvd, decoder). Anche perchè quasi tutti i disposivi ormai
non hanno lo spegnimento completo ma restano in
stand-by. Ci sono ben altri modi di risparmiare la
corrente elettrica, stiamo a guardare al dettaglio quando
sprechiamo risorse in maniera molto più considerevole (ad
esempio non usando le lampade a risparmio energetico che
ormai costano pochi euro e consumano un quinto, oltre al
fatto che durano 8 volte di più).
3 gennaio 2008 0:00 - APS
...e se iniziassimo a portare via i rifiuti dalla campania?
Onestamente sta storia dello stand by mi sembra una
boiata...
3 gennaio 2008 0:00 - pinetree
sulla RAI mi sembra Unamattino, un supereroi chiamato forse
spendiman o qualcosa del genere rimproverava le casalinghe,
e spiegava che ciascun apparecchio sprecava xx, e uscito con
un valore totale per famiglia che è superiore ad un mio
totale consumo annuo di energia, quindi potrei risparmiare
più di quanto consumo !!!???. La WWF svizzera
spacciava un spreco di 1kWh all'giorno per il standby
della TV in ogni famiglia. Eppure c'è gente che
hanno un TV 42 pollice Sony che dichiara un standby da 0,1Wh
neanche mezzo euro all'anno. Mi sembra ridicolo
generalizzare, ci vuole un indice di calcolo, ogni casa deve
essere obbligato a fornire su internet i valori di tutte i
loro prodotti anche quello fuori produzione. Va
spiegato come gestire il standby, perchè un spegnimento
ogni notte è più che sufficiente per la maggioranza della
gente, ma consigliare un spegnimento se non viene utilizzato
entra il prossimo 2 ore non è neanche cosi grave per
l'apparechiature, ma spegnerla per andare al cesso, mi
sembra assurdo.
2 gennaio 2008 0:00 - mario c.
su questo blog:
http://oknotizie.alice.it/go.php?us=3091120108cde2df
parlano del dispositivo Easyoff.. e proprio incredibile che
un'importante emittente televisiva come CANALE5 caschi
in tranelli del genere.
28 dicembre 2007 0:00 - pinetree
Isaia Kwick, anche con il tuo modo di fare i calcoli si
arriva a cifra 5 volte più elevato. Un LED consuma
mediamente circa 25mW, ci vogliano dai 30 a 40 LED per
consumare 1Wh. Ma ormai come detto più volte, è il
circuito di alimentazione e rilevazione che consuma energia
durante il standby.
28 dicembre 2007 0:00 - Isaia Kwick
Con la spia luminosa (LED), comporta un assorbimento di 2
watt all'ora... NON MI TORNA. Un led a 12 volts deve
lavorare con una corrente massima di 20 milliampere, la
formula per calcolare i watts e' W= V x I. Provate a
fare il calcolo! V sta per Voltaggio cioe' tensione, e I
per intensita' cioe Amperaggio, corrente. DELLA
SERIE MASTRANTONI SCRIVE, COME AL SOLITO SENZA
VERIFICARE. Isaia Kwick Zingaro ROM
27 dicembre 2007 0:00 - pinetree
Non esageriamo, un autoconsumo di 0,5Wh non è un dramma, se
usato per eliminare un consumo di di magari 20Wh. Sono
comunque convinto che 3 prese telecomandate costa molto meno
è offre maggiore flessibilità, perchè gestisce tra prese
dove ognuno può pilotare più carichi. Se vogliono
vendere, devono scendere di prezzo a meno di €10.
Comunque, ognuno deve vedere il proprio caso, ci sono TV che
hanno un standby da 0,1Wh, nel caso di computer ecc, siamo
già seduto a portata di interuttore. Io ho tutto
quello che uso di rado spento dall'interrutore, o presa
multipla e la TV e decoder lo spengo dalla prese
telecomandata solo durante le assenze superiore a circa 1 o
2 ore.
27 dicembre 2007 0:00 - superincazzato
IL DISPOSITIVO EASYOFF
Se effetivamente questo
apparecchio consuma energia per funzionare c'e un
problema. Lo reclamizzano su canale 5 quindi non ne vendono
2 al giorno. Mettiamo caso che gli affari gli vadano bene e
in breve tempo riescano a piazzarne un milione di pezzi (
cifra ipotetica e solo per fare i conti più semplici) ci
troveremo con un ulteriore consumo di 0.5 megawattora,
questo quando gli apparecchi sono accesi ovviamente. COSE
DA PAZZI!!!!
27 dicembre 2007 0:00 - giorgio
se l'oggetto è valido quanto la presentazione in
internet , deve essere una meraviglia
27 dicembre 2007 0:00 - eddy
da: pepe Data: 27 Dicembre 2007
Mi sta bene
ma come faccio io che ho comperato lo scorso anno un
televisore di marca primaria da €1000 circa ma senza
l'apposito bottone che spegne lo stand-by?
Cominciamo a far controllare i produttori che non si
attengono alla normativa vigente,perchè credo che nella
normativa sia specificato questo.O no? +++++++ Il
motivo e puarmente esteico. A sentir loro nel design dei
nuovi plasma o lcd non ci sta proprio un'interruttore
grossolano con lo scrocco meccanico, ma un pulsantino
illuminato tipo soft-touch e sicuramente più piacevole. Un
altro motivo e, a mio avviso un problema veramente serio, e
che ormai il 90% dei nuovi plasma e lcd hanno il decoder
terrestre incorporato che provoca un consumo continuo di
energia molto alto, allincirca 20 watt/ora. In sostanza
quando questi li spegnete non si fa altro che togliere
tensione all'alimentatore dell'alta tensione, per
quanto riguarda i polasma, per gli LCD invece viene
solamente spento il neon della retro-illuminazione. A
sentire loro, deve essere così perche il ricevitore
digitale necessita di continui aggiornamenti del software.
Non è assolutamente vero, e sanno benissimo che quel
tipo di ricevitori sono totalmente free. Non accettano
abbonamenti o tessere prepagate. Qui gli aggiornamenti non
servono a niente. Questi televisori potrebbero essere
tranquillamente spenti del tutto. Soluzione?? Una bella
ciabatta con interruttore puo essere una valida soluzione.
Se avete lo spazio e l'abitudine di usarla.
27 dicembre 2007 0:00 - pepe
Mi sta bene ma come faccio io che ho comperato lo scorso
anno un televisore di marca primaria da €1000 circa ma
senza l'apposito bottone che spegne lo stand-by?
Cominciamo a far controllare i produttori che non si
attengono alla normativa vigente,perchè credo che nella
normativa sia specificato questo.O no?
27 dicembre 2007 0:00 - Paolo rossi
Luca per risparmiare 50 milioni(un euro a testa) suggerisci
di spenderne 800? Con quei soldi si costruise una
centrale nucleare da 300 Mw o più (Reattori da sommergibile
o portaerei)che produce oltre 2 miliardi di Kwh
l'anno.
27 dicembre 2007 0:00 - EDDY
da: Luca Data: 11 Dicembre 2007
VUOI
ABBATTERE I CONSUMI DELLO STANDBY?
SPEGNI LO
SPRECO E ACCENDI IL RISPARMIO.
LA EASY LIVING HA
LA SOLUZIONE AL VOSTRO
PROBLEMA:
IL
DISPOSITIVO EASYOFF (http://www.easyoff.eu/)
Non
capisco qualè il vantaggio dell'uso di questo
dispositivo quando lo stesso per funzionare consuma energia.
Se non mi sbaglio ha un autoconsumo di mezzo watt/ora, lo
stesso consumo in standby di un tv plasma o lcd. In sostanza
quì l'obbiettivo di non consumare energia quando gli
apparecchi sono spenti in standby non e raggiunto anzi la
situazione e peggiorata perchè si e aggiunto un altro
elettrodomestico che consuma energia 24ore su 24 e in più
un altro rischio incendio in quanto apperecchio perennemente
allacciato alla rete elettrica.
11 dicembre 2007 0:00 - Luca
VUOI ABBATTERE I CONSUMI DELLO STANDBY?
SPEGNI LO
SPRECO E ACCENDI IL RISPARMIO.
LA EASY LIVING HA
LA SOLUZIONE AL VOSTRO
PROBLEMA:
IL
DISPOSITIVO EASYOFF (http://www.easyoff.eu/)
26 settembre 2007 0:00 - Rino
il nucleare è molto più pulito di quello che si pensi; il
problema maggiore che abbiamo adesso è l'emissione di
gas che incrementano l'effetto serra (CO2 in primis). Le
tecniche standard di produzione dell'energia impiegate
in Italia contribuiscono notevolmente alla produzione di
tali gas.
Il nucleare no.
Inoltre, se
i nostri vicini non avessero il nucleare, saremmo al buio
visto che circa il 16% dell'energia che consumiamo la
compriamo da Francia, Svizzera e Slovenia.
Senza
considerare i costi...la produzione di energia in Italia
distrugge l'ambiente e anche il nostro portafoglio...e
va ad arricchire quello di arabi e americani.
Le
solite "fobie" italiane e la mancata informazione
ci hanno portato, nei primi anni '80, a compiere
l'errore energetico più grande della nostra storia.
25 settembre 2007 0:00 - pinetree
Napoli, non ne sapevo, niente, cercando in internet, risulta
che c'è sempre stato, e solo in corso un
ingrandimento.
Mi stupisco che nessun fa
pressione magari tramite l'unione europea per chiuderla.
Sono riusciti a chiudere con il nucleare in Italia, e
c'è l'abbiamo ai confini tra la francia e la
croazia.
25 settembre 2007 0:00 - Napoli
in croazia stanno costruendo la più grande centrale atomica
d'europa.E' costruita da una ditta italiana,pensata
a circa 160 km da tutti noi.
25 settembre 2007 0:00 - Rino
Quoto pinetree
è assolutamente impossibile che
una centrale nucleare non sia dotata almeno di un gruppo
elettrogeno. L'alimentazione di emergenza, almeno
per le pompe antincendio, è obbligatoria per legge per
molte attività "a rischio" figuriamoci per una
centrale nucleare!
25 settembre 2007 0:00 - pinetree
ooops il messaggio precedente dovrebbe essere indirizzato a
Fabrizio e non Rino.
25 settembre 2007 0:00 - pinetree
Rino dice:
Ma questo alla gente é stato taciuto,
così come è stato taciuto che 3 anni fa, durante il black
out di settembre, proprio a Caorso si é rischiato
l'incidente nucleare, visto che la centrale era spenta (
e quindi non generava energia ) e visto che mancando la rete
non era possibile alimentare le pompe per raffreddare il
reattore.
Io dico: E' una dichiarazione
abbastanza pessante, detto cosi, senza un specificazione
sulla fonte dell'informazione. Io faccio da quasi
20 anni, automazioni per centrali elettriche e
termovalorizzatori, da sempre si montano gruppi elettrogeni
che nel caso di emergenza, avviano le utenze importante, non
vedo per quale motivo caorso dovrebbe essere da meno ?
25 settembre 2007 0:00 - Rino
Ciao FABRIZIO,
La produzione delocalizzata
(ognuno produce energia a casa propria) va bene se fatta con
fonti alternative, ma se fatta con fonti tradizionali
(piccoli generatori) peggiora la situazione anziché
migliorarla. Infatti una grossa centrale avrà sempre un
rendimento migliore di una piccola per una serie di motivi
tecnologici che non mi dilungo a spiegare. Inoltre i
piccoli generatori inquinano di più sono molto rumorosi ed
hanno molti altri problemi.
Per le perdite sulla
rete, l'incidenza è davvero bassa perché, come hai
detto tu, la distribuzione avviene ad alti livelli di
tensione; buona parte delle perdite è localizzata nella
trasformazione, ma questa quota è inevitabile, anche se
potrebbe essere ottimizzata, ma, anche qui, meglio non
entrare in dettaglio.
La soluzione, come
concordiamo, era il nucleare, ma, non avendolo a
disposizione, dobbiamo:
1) Ridurre le dispersioni
termiche (e la finanziaria 2007 lo IMPONE)
2)
Utilizzare fonti di energia alternative (anche questo
è imposto, in parte)
3)Accettare la presenza di
centrali sul territorio
Secondo me, non è
pensabile che tutti producano l'energia di cui hanno
bisogno, ma, se tutti limitassero gli sprechi e
utilizzassero le fonti di energia rinnovabili,
risparmieremmo veramente tanto.
Un esempio: il
solare termico. Con qualche collettore solare
installato sul soffitto di casa si può evitare di
riscaldare l'acqua per gli usi sanitari; ovvimanete è
sempre presente una caldaia di supporto, ma, se tali
pannelli sono ben dimensionati, la caldaia non entra quasi
mai in funzione. Inoltre, per l'installazione di
tali pannelli su edifici esistenti, è prevista una
detrazione del 55% sull'irpef del proprietario.
25 settembre 2007 0:00 - FABRIZIO
Per Rino:
probabilmente mi sono espresso
male.
Non intendevo dire che L'Enel oggi
perde il 50% della potenza sulle linee, bensì che, se
nessuno vuole le centrali e fossimo costretti a farne poche
e ovviamente delocalizzate, le perdite di trasmisione
potrebbero salire anche al 50% .
Non riesco più
a trovare il link ma era una ipotesi che ventilava centrali
con distanze superiori a 500 Km dagli utilizzatori.
Tanté che vi sono paesi stranieri, specie in asia e
in Russia dove vi sono linee che trasportano energia a
tensioni superiori a 1200 KV proprio per ridurre le perdite
che sappiamo essere proporzionali al quadrato della
corrente.
In Italia nessuno vuole centrali vicino
a casa propria ma non é pensabile di fare 10 o 15 centrali
in tutta Italia.
Oggi il nostro fabbisogno ha
superato i 50 Gigawatt di potenza istallata (50 Caorso)e
anche mantenendo centrali non di 10 ma di 600 Megawatt, ne
servono sempre almeno 100.
Con una tale
distribuzione delle centrali sul territorio, si quantificano
perdite tra trasformazione, trasporto, ritrasformazione da
HT a MT e poi da MT a BT che si aggirano sul 25% e non sul
10 come ottimisticamente dice l'ENEL.
Dati
questi ricavabili da qualunque sito e comunque non
ulteriormente riducibili, purtroppo.
100 centrali
sono 1 per provincia, noi ne abbiamo 2 ma tante province non
ne hanno neppure una.
Ecco perché si corre il
rischio di aumentare le perdite.
il mio concetto
invece é semplice: Ognuno si deve ospitare gli
impianti necessari ai propri fabbisogni e non pretendere che
altri li ospitino per loro.
O che altri si
accollino di smaltire il "rudo" da loro prodotto
!
Vi pare un concetto poi così egoista ?
Comunque sul nucleare mi trovate d'accordo.
Spegnendo Caorso (e non solo) abbiamo solo ottenuto il
risultato di rinunciare a produrre energia per 20 anni,
senza peraltro aver "spento" nessun rischio, visto
che la centrale è stata sempre lì, col suo reattore da
raffreddare.
Ma questo alla gente é stato
taciuto, così come è stato taciuto che 3 anni fa, durante
il black out di settembre, proprio a Caorso si é rischiato
l'incidente nucleare, visto che la centrale era spenta (
e quindi non generava energia ) e visto che mancando la rete
non era possibile alimentare le pompe per raffreddare il
reattore.
Qualcuno si é accorto che Piacenza e
Castelsangiovanni le centrali sono state fatti partire
immediatamente mentre il resto d'italia ha avuto la
corrente in serata o addirittura il giorno dopo ?
Italiani che avete votato per "spegnere" il
nucleare: Vi hanno imbrogliato !!!!
Non solo
20 anni fa non hanno spento nulla ma da 20 anni pagate sulle
bollette una percentuale all'ENEL per la dismissione
delle attività nucleari !!!
Non era meglio
produrre energia ?
25 settembre 2007 0:00 - pinetree
Per Boh: Hai detto: 1) la spesa per una ciabatta
manda a fanculo tutto il risparmio dello "stand
by" Io dico: € 8 non sono tanti, per €17
alla Lidl compri 4 prese autonomi telecomandate.
Hai detto: 2) anche la ciabatta ha un interruttore che
può guastarsi
Io dico: E' vero, bisogna
spendere €40 per avere modelli professionali dove si
possono sostituire con facilità, ma buttare via €8 non è
grave.
Hai detto: 3) anche la ciabatta ha la
sua spia di fuzionamento... prendiamo un'altra ciabatta
da collegare a questa ciabatta? ma torniamo al punto
1....
Io dico: Le spie non consumano molto
siamo nell'ordine di €0,1/anno. Se non ti
convince, apri la sciabatta e taglia via il collegamento
della lucina. o all'masssimo montarci un diodo LED
con una resistenza che consuma circa 0,025Wh quindi meno di
3 centessimi all'anno. Su internet trovi i
datasheet dei componenti.
24 settembre 2007 0:00 - pinetree
Mirco dice "Da quale pulpito questa richiesta, visto
che dai del CRETINO ad un certo Fabio in un intervento del
15 aprile su questo forum ."
Mi pare
evidente che restituivo quello detto da lui il messaggio
precedente: "MA CHE DISCORSI SONO QUESTI!!!!!
E meglio che vi diate una regolata perché ne scrivete di
scemenze su questo forum."
Quando ho fatto
questa discussione, non ho trovato esposto neanche un TV con
decoder incorporato, ho preso nota dei modelli e ho letto il
datasheet dal produttore, se oggi (visto su mediaworld), la
metà (non quasi tutti) hanno il decoder incorporato, il
discorso va analizzato di nuovo. rimane sempre che
tutti dovrebbero leggere i dati della propria
apparecchiatura, perché non ha senso coinvolgere la persona
che ha un Sony con stand by da <0,1Wh.
Se poi
trovi i miei discorsi un po ovunque, saprai che io non sono
contrario a spegnere il stand by, ma promuovo il farlo con
intelligenza, "spegnere tutto la notte", non
spegnerla perché devi andare in bagno o prenderti un
bicchiere d'acqua. Troppo dati vengono dati senza
alcun buon senso, calcolato come se l'apparecchiatura
forse sempre in stand by, come se in tutte le case ci
fossero, HI-FI, VCR, DVD, videogiochi ecc ecc ecc, su 20
milioni di famiglie, ci saranno forse 1 milioni di TV con
decoder incorporato, ci saranno 10 milioni tra pensionati, e
persone sempre a casa, una buona fetta ha solo un TV per
tenerli compagnia accesa magari 8 ore all'giorno, non
hanno tutti playstation, decoder, HI-FI, Dolby surround
ecc. E come me mi risulta che la maggioranza spegne
comunque l'apparecchiatura la notte. Quando si da
dati generici, non bisogna esporre i dati del peggiore
delinquente per quanto riguardo lo spreco, come fa
l'ENI, "risparmio fino a €1600/anno", cavolo
la mia bolletta energetica annuo gas e luce spazia tra
€1400 e €1600!!!!,
Mirco dice:
"quindi di non considerarli in quanto espressi da
perfetti sconosciuti senza alcun titolo ufficiale. Io sono
per la dimostrazione pratiche e non per le
chiacchiere" Purtroppo troppi voci autorevoli
danno informazione errata, sulla RAI una mattina, un esperto
ha dato numeri 4 volte superiore ai dati dato da ENI.
Dall'link senamion, puoi trovare altri link dove mostro
i mie consumi, la bolletta mi dice il totale consumo, dovrei
capire quanto sia dovuto allo spreco. Ma non penso che
riuscirei a risparmiare di stand by 1kWh al giorno come
dichiara la WWF svizzera, Non c'era alcun bisogno
di usare strumenti costosi per calcolare il consumo in stand
by, c'è scritto nel manualetto, fregati della
precisione, non cambia la sostanza.
Quindi la
bolletta elettrica ed i datasheet, mi è sufficiente per
capire di che cifre siamo parlando, non ho bisogno di
scomodare i mie strumenti purtroppo non ho un Wattmetro, ma
ho un oscilloscopio digitale FLUKE 123 a due canale in grado
di leggere anche lo sfasamento ed un tester FLUKE 189, per
lavoro prenderò in futuro un Wattmetro.
Non
sono nel settore elettrodomestici, sono un elettronico, Ho
la mia azienda di automazione industriale (apparecchiature
DCS e PLC), e mi diverto a discutere e confrontarmi
rispettosamente su questi argomenti.
Questo
sabato ero nel centro commerciale UNIEURO a Corsico a
Milano, centinaia di TV accesi per 12 ore al giorno, anche
se riescono a vendere una TV al ora, secondo te è
ragionevole pensare che bruciano all'ora quello che il
cliente riuscirebbe a risparmiare in 15 anni di standby.
Visto che hai letto il forum senamion, dove
l'errore che farebbe girare nella tomba il sig.Watt ?
24 settembre 2007 0:00 - boh
da: mirco Data: 15 Settembre 2007
Caro
OVVIO! Comprati una ciabatta con l'interruttore
così il pulsantino del tuo PC non si romperà più! Ma
questo e proprio un forum frequentato da
gggeni....!!!!!!!!!!!!! Mah....
1) la spesa
per una ciabatta manda a fanculo tutto il risparmio dello
"stand by" 2) anche la ciabatta ha un
interruttore che può guastarsi 3) anche la ciabatta ha
la sua spia di fuzionamento... prendiamo un'altra
ciabatta da collegare a questa ciabatta? ma torniamo al
punto 1....
24 settembre 2007 0:00 - mirco
Caro Pinetree. Non offendere..???! Da quale pulpito
questa richiesta, visto che dai del CRETINO ad un certo
Fabio in un intervento del 15 aprile su questo forum . La
mia considerazione "siete tutti matti" non ha
alcun scopo offensivo verso nessuno e solo un modo
goliardico per far capire a chi s'imbatte in questo
forum che i concetti formulati qui non hanno ALCUNA valenza
scientifica e quindi di non considerarli in quanto espressi
da perfetti sconosciuti senza alcun titolo ufficiale. Io
sono per la dimostrazione pratiche e non per le chiacchiere,
ossia nell’uso di libri calcolatrici e strumenti da
laboratorio. Ad esempio tu continui ad insistere e lo
sostieni su più forum, che il consumo in stand-by degli
apparecchi di nuova concezione non supera i 0.5 wattora. Be
le tue sono solo chiacchiere. Se sei veramente del settore,
come sostieni ( quale settore??? ) be prenditi un paio di
strumentino del laboratorio dove lavori e fatti qualche
misurazione, come ho fatto io dal resto con strumenti
digitali e molto precisi. Ti renderai conto così che quello
che sostieni e pura fantasia in quanto decoder,tv al plasma
e lcd ( quelli con digitale terrestre ossia il 90% di quelli
che stanno attualmente vendendo) hanno un consumo medio in
standby di oltre i 15 Wattora. In sostanza quando questi
vengono spenti non si fa altro che spegnere il cinescopio,
tutto il resto rimane alimentato. Quello che ho fatto e
scientificamente dimostrabile perché ottenuto da strumenti
e non storpiando e mal interpretando le leggi
dell’elettrotecnica, tipo l’intervento che hai
fatto in questo forum
http://www.senamion.it/2006/11/29/la-piu-grande-centrale-ele
ttrica-ecologica-il-nostro-dito/ esattamente il 16 Agosto
2007 alle 20:56 be li a sentire te e il tuo amico il sig.
Watt si sarà rivoltato nella tomba 500 milioni
di…… Wolte