Mi sembra che il vero problema sia, ovviamente, quello del
reale valore dell'euro rispetto alla lira di qualche
anno fa ma che, anche, vada considerato il repentino
mutamento di tale valuta. Noi ci siamo visti, in
pratica, raddoppiare i prezzi (in ex-lire) già dopo 3 mesi
dall'introduzione dell'euro!! Ovviamente esiste
una inflazione che fa vedere i suoi effetti negativi nel
corso dei decenni e ci mancherebbe (anche con la lira si
facevano paragoni riguardo il il costo della vita a distanza
di anni)...ma qui l'inflazione non c'entra.
Mentre gli stipendi sono stati adeguati subito al nuovo
cambio, i prezzi al consumo sono, di fatto, raddoppiati nel
giro di poche settimane, secondo l'equazione 1 euro =
1000 lire. In questo, ovviamente, c'è il
malgoverno di chi, all'epoca (fatto salvo il fatto che
Prodi avrebbe potuto attendere per farci avere un cambio
più vantaggioso), avrebbe dovuto vigilare e CALMIERARE i
prezzi, almeno dei generi di prima necessità e non l'ha
fatto. Il Presidente Berlusconi, di cui, tra
l'altro, sono estimatore, ha commesso l'ingenuità
(dichiarata anche durante una conferenza stampa) di non
vigilare che i prezzi al consumo dei beni di prima
necessità fossero: a) esposti col doppio prezzo
euro/lira b) calmierati per evitare che vi fossero
fenomeni di vero ed autentico "sciacallaggio" da
parte di negozianti ecc.ecc. i quali, con la scusa
dell'incremento dei prezzi al rifornimento, ci hanno
propinato le stesse merci, in pratica, con prezzi
raddoppiati.
24 agosto 2007 0:00 - millo
si può essere tutti in accordo sul valore dell'euro ma
rimane sempre l'ostacolo che noi stipendiati veniamo
pagati al cambio della lira mentre i commercianti,
artigiani, dentisti e chi ne ha più ne metta guadagnano in
euro cioè quasi il doppio. E allora? Raddoppiatemi lo
stipendio e non mi incazzo più. Il presidente del Consiglio
guadagnava 20.000.000 al mese ora poverino percepisce 18.900
€ il cambio lui lo ha fatto.Con l'€ oggi ho la metà
di quello che avevo ieri. Giratela come volete, pensate in
lire o in euro ma nel culo lo abbiamo sempre noi operai.
24 agosto 2007 0:00 - Isaia Kwick
Ascoltate questa storia della mi'mamma. Anno
duemila. Mercato Borgo San Lorenzo mese di giugno, acquisto
ciabatta tattica per l'estate. Prezzo 7.000 Lire.
Anno 2002. Mercato Borgo San Lorenzo mese di Giugno,
acquisto ciabatta tattica per l'estate. Prezzo 6€ pari
a lire 11.617 Prodotto aumentato del 66% in due anni
stesse ciabatte stesso tipo stesso tutto anche il colore.
Pensione percepita da mia madre nel 2ooo pari a 700.000
lire Pensione percepita nel 2oo2 pari a 450 €.
Quanto sarebbe il valore reale dell'Euro in rapporto al
potere di acquisto di oggi 2oo7 sulla base dei calcoli che a
me non riescono tra il 2ooo e il 2oo2? Isaia Kwick
30 luglio 2007 0:00 - serena
Non me ne intendo di Economia, però so che ora un po'
tutti abbiamo problemi di economia.. domestica. Prima del
2002 i nostri stipendi avevano un certo valore, che ormai si
è dimezzato. Negli altri Paesi dell'Unione Europea
questo non è successo, i prezzi sono stati trasformati in
euro senza essere raddoppiati come in Italia. Che sia colpa
di Prodi o di Berlusconi non lo so, so solo che vorrei tanto
che tutti insieme ci mobilitassimo per cambiare la
situazione prima di finire tutti alla mensa dei poveri...e
non è un'utopia. Se qualcuno ha qualche idea efficace
la esponga e troverà milioni di proseliti! Scendiamo in
piazza prima che sia troppo tardi!
20 febbraio 2007 0:00 - FABRIZIO
Con il rispetto dovuto, egr. sig. Donvito, temo che Ella
stia commettendo un grossolano errore (da colpo di sole
estivo, se non fossimo in inverno) !!!!
Il cambio
è, e rimane, 1936,27 !!
Se quello che ieri
costava 100 euro (cioé 193.627 lire) e oggi, dopo 5 anni di
euro, ne costa 120 o 150, o peggio anche 200, significa che
anche il corrispondente valore che avremmo pagato in lire si
è automaticamente adeguato (ma sempre moltiplicato per
1936,27).
Che fa, mi calcola l'inflazione
sull'inflazione ????!!!!
Se portate 2000 lire
alla Banca d'Italia, vi danno 1,033 euro.
Esattamente come 5 anni fa ! Non ve ne danno di meno
!
E la matematica non é una opinione !
Rispettosi saluti.
20 febbraio 2007 0:00 - CaMy
do mila lire è nucco tropp!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CaMy abruzzo
se nn si capisce dal mio dialetto xfetto..........
13 febbraio 2006 0:00 - Giuseppe P.
Ho invece una ricetta piu brillante per evitare di farci
male: perche non assumere come convenzione che 1 euro =
8.000 lire? In questa maniera ci sentiremmo più
ricchi, almeno schizofrenicamente.
Cmq a parte la
provocazione, sono d'accordo con Alex quando dice di
lasciare la lira alla storia e di pensare in euro. Ormai.
13 febbraio 2006 0:00 - Lucio Musto
Se quanto afferma il sig Tonino è vero (E non c'è
ragione di dubitarne), il signor Tonino è stato
imbrogliato dal suo datore di lavoro.
L'ADUC
è il luogo giusto dove chiedere consiglio su cosa fare per
far rispettare il suo buon diritto.
Posso
personalmente testimoniare (è così che ho conosciuto
l'ADUC) che i consigli che danno (o almeno quelli che
dettero a me) sono ben mirati ed efficaci. Io
infatti il mio problema, lo risolsi.
12 febbraio 2006 0:00 - Tonino
Bè mi sa che il comunicato di Donvito è di
parte........ Allora perchè prendo lo stesso stipendio
di quello in lire del 2000? Moltiplico per 1936 e
corrisponde.......!!! Non per 2246! Caro Donvito
fortunato lei che questi conti non li deve fare........
31 gennaio 2006 0:00 - Lucio Musto
Mille lire al mese
Come al solito, quando si
arriva all'aritmetica, ognuno fa i calcoli a modo e non
c'è verso di mettersi d'accordo, dimostrando quanto
sia utopia la scienza esatta quando viene a scontrarsi con
la tasca.
Anche adesso che il "comunicato
stampa" è chiarissimo e professionale.
Proviamo allora a dirlo in modo più elementare: Se non
fossimo mai passati alla nuova valuta, quello che cinque
anni fa costava mille lire, adesso costerebbe di più, per
la "fisiologica" inflazione delle monete.
Parlando di potere d'acquisto dell'euro
"di oggi", occorrerebbe quindi fare il raffronto
non con la lira di allora ma di quella che "sarebbe
stata" la lira oggi!
Altrimenti tanto vale
consolarci con la vecchia canzone: "Mille lire al
mese" e dirci: meno male che guadagnamo addirittura di
più del sogno di Natalino Otto e Rabagliati!
30 gennaio 2006 0:00 - gia
Magari 1 euro valesse 2246 lire, il problema che oggi nella
prassi corrente vale 1000 lire!! secondo il cambio adottato
inizialmente dai soliti furbetti del quartiere e a cui in
molti si sono adeguati, fatta qualche eccezione. Al
più, col calo di valore del 16%, dovrebbe valere 1626 lire,
ma neanche tanto ormai viene apprezzato. Nel cambio
lira euro alcuni settori hanno speculato in modo enorme; le
maggiori speculazioni ci sono state in questi settori:
immobiliare, ristorazione, alberghiero, abbigliamento e
calzature, ortofrutta e in tutti i settori monopolistici o
obbligatori come autostrade, energia, assicurazioni ecc.
Comunque le speculazioni si reggono finchè trovano terreno
fertile negli acquirenti-consumatori. Se tutti
adottassero la sana abitudine di non comprare la dove sono
evidenti le speculazioni, queste avrebbero vita breve, con
beneficio di tutti.
29 gennaio 2006 0:00 - Alex
Sono d'accordo con Giuliano, ottima analisi!
Infatti non è che nel 2000 confrontavamo i prezzi col 1995
correggendo il prezzo con l'inflazione! Un conto è il
confronto sul valore assoluto, un conto quello col potere
d'acquisto: ma questo non può essere fatto due
volte! Ora lasciamo le lire alla storia e ragioniamo in
euro.. che se vogliamo ne siamo capaci!
28 gennaio 2006 0:00 - Giuliano Manassi
Mi sembra che nel ragionamento riportato da Donvito vi sia
un errore di fondo, come se l'inflazione venisse
calcolata due volte. Il rapporto Lira/Euro non
c'entra con l'inflazione. Era solo una maniera per
districarsi nei nuovi prezzi. Ora, si dice, con
l'inflazione il rapporto Lira/Euro e' cambiato. No,
e' cambiato l'aumento di un certo prezzo calcolato
in Euro rispetto al prezzo della stessa merce gia' in
Euro qualche anno fa. Quello che qualche anno fa
costava 2 Euro, ora costa 2,3 (mi riferisco in parte
all'esempio riportato) e su questo prezzo non dobbiamo
applicare la nuova equivalenza proposta da Donvito, mi
pare. g.m.
28 gennaio 2006 0:00 - Gandolfo
Berlusconi dice che è colpa di Prodi... Prodi dice che
sono mancati i controlli... e intanto noi l'abbiamo
preso in quel posto!
Quello che prima costava
millelire ora costa un euro! Che affare che abbiamo
fatto cost'euro dei miei stivali...!
28 gennaio 2006 0:00 - Scocciato
Ricominciamo con la storia delle Lire, e perchè non con i
marenghi? Il patrimonio storico non deve andar perduto......
28 gennaio 2006 0:00 - Paolo 1
No, Donvito, io uso tradurre gli euro in lire (senza nessun
errore di approssimazione, nel passare da euro a lire, e
anche questo e' un vantaggio), cosi' posso
confrontare facilmente i prezzi attuali con quelli di prima
dell'euro, che tra l'altro costituiscono un
patrimonio di dati che sarebbe un peccato non usare e
dimenticare. Paolo