Per la carne di maiale risolviamo il problema macellando gli
islamici, però per gli alcolici è un gran casino!
11 febbraio 2003 0:00 -
Se tutti i non "islamici" non andassero a fare la spesa in
quel supermercato, prima o poi, andrebbe in rovina...
11 febbraio 2003 0:00 -
Come noi dobbiamo adattarci agli usi e consuetudini quando
andiamo in altri Paesi, altrettanto ritengo sia giusto per
coloro che vengono (spesso non invitati) da altri Paesi
11 febbraio 2003 0:00 -
Bisogna adottare le abitudini e le necessita' del luogo dove
si vive. Se queste contrastano con la propria religione si
deve trovare un compromesso. Non credo sia proibito vendere
.. ma solo consumare.. Antonio
12 febbraio 2003 0:00 -
Limiterei l'uso di alcoolici e maiale e casomai li andrei a
comprare ad un altro supermercato
13 febbraio 2003 0:00 -
lo trovo allucinante. Comunque boicotterei il supermercato
da costringerlo a chiudere
13 febbraio 2003 0:00 -
Credo che la libertà sia una cosa sacra, ma la mia libertà
finisce dove inizia quella del mio prossimo perciò non
trovo giusto che nessuno imponga il proprio modo di vedere
13 dicembre 2002 0:00 -
Chi si crede di essere il Sindaco per decidere le gestione
di un supermercato che non gli appartiene?!? Se ha dei
problemi con le ideologie altrui vada a fare la spesa
altrove senza rompere i c...oni! Premetto che sono francese
ed atea e credo che ognuno sia libero delle proprie scelte
13 dicembre 2002 0:00 -
Noi nel loro Paese non potremmo fare altrettanto, allora che
tornassero da dove sono venuti se vogliono imporci le loro
regole. Viva la Nostra democrazia. saluti
13 dicembre 2002 0:00 -
Andrei a fare la spesa in un altro posto e non solo per
alcolici e carne di maiale.
13 dicembre 2002 0:00 -
ci sono tanti posti dove comprare... importante che i
supermercati non diventino esclusiva di soli islamici.
13 dicembre 2002 0:00 -
Il Sindaco purtroppo è illiberale. Non si può proibire di
vendere, perchè si vende solo alcuni prodotti che diamine.
Credo fermamente nella libera iniziativa privata e nella
concorrenza e credo che il Sindaco stia sbagliando.
13 dicembre 2002 0:00 -
Non sono un Islamico e non mi piace chi, in nome della
tolleranza, giustifica gli Islamici quando violano le nostre
leggi o limitano la nostra libertà. Ma in questo caso mi
sembra che leggi violate non ce ne siano e che i Musulmani,
se vogliono, hanno tutto il diritto di non vendere alcolici
e carne di maiale. Diverso sarebbe se imponessero a tutti i
supermercati della zona di fare altrettanto, ma non mi
sembra sia così. Democrazia significa anche vendere e
comprare ciò che si vuole dove si vuole.
13 dicembre 2002 0:00 -
Pur rispettando i dettami della religione dei proprietari,
potevano aprire un negozio e non rilevare un supermercato
che da anni nell'osservanza della religione del Paese che li
ospita vendeva prodotti che ciascuno può consumare senza
incorrere in anatemi.
13 dicembre 2002 0:00 -
Sono vegetariano e pure astemio, pertanto la scelta non
potrebbe influire minimamente sulla mia spesa!!!
13 dicembre 2002 0:00 -
Chi gestisce esercizi pubblici si deve attenere agli usi e
costumi del luogo. Se un droghiere è vegetariano deve
ugualmente vendere carne in scatola.
13 dicembre 2002 0:00 -
ognuno é libero di vendere ciò che vuole purché si sappia
cosa vende
13 dicembre 2002 0:00 -
Se la Francia è un Paese che si ritiene libero e
democratico, non può vietare al proprietario di
un'attività commerciale di vendere quello che gli pare!
Diavolo, non è mica un obbligo vendere certi prodotti! E
nemmeno un obbligo quello di trovarli entro una certa
distanza!!! Ma dico io: dove stiamo andando, umanità?
13 dicembre 2002 0:00 -
li rimanderei al loro Paese d'origine
13 dicembre 2002 0:00 -
purtroppo finiremo nelle mani dell'Islam. Il contrario non
potrebbe mai succedre però... Ce ne rendiamo conto? Mi
sembra un piano prestabilito!
13 dicembre 2002 0:00 -
Una buona occasione per cominciare a liberarsi di lacci e
lacciuoli che impediscono una libera e, perché no?,
spietata concorrenza. I consumatori possono soltanto
guadagnare da una diversificazione delle offerte.
13 dicembre 2002 0:00 -
Ritengo che ognuno di noi abbia la facoltà di decidere (in
questo caso) cosa vendere e cosa non vendere, al di la di
tutte le considerazioni del caso
13 dicembre 2002 0:00 -
Tra poco obbligheranno i prefetti a reintrodurre le classi
maschili e femminili nelle scuole. Bisognerebbe aprire
davanti a quel supermercato un bel sexyshop!!!
13 dicembre 2002 0:00 -
Vengono in un paese diverso dal loro, se a loro non
piacciono le nostre regole che vadano altrove. Considero
questa una invasione pacifica,fino a che un giorno ci
imporranno le loro regole
14 dicembre 2002 0:00 -
Niente alcool: solo salute. Niente maiale: se lo sai prima,
vai dal macellaio a prendere la carne. Non mi dà nessun
fastidio.... quante volte trovo alcuni articoli sono in
alcuni negozi soltanto.... Ora c'è l'imbarazzo della
scelta. Non è che il sindaco nasconda il suo odio per il
fatto che i nuovi gestori siano mussulmani ????? eh si....
14 dicembre 2002 0:00 -
troppo permissivismo nel rilasciare licenze alimentari a
queste persone che non rispettano le regole di legge
sull'igiene pubblica. Come fidarsi a far loro gestire un
supermercato che richiede altissima tutela per le comunità
onde prevenire epidemie alimentari?
14 dicembre 2002 0:00 -
Direi che se abitassi li' e non troverei la bottiglia di
alcolici, e la carne di maiale e spostarmi in altra parte
sarebbe una cosa non bella non si tratta di fare i padroni e
imporre a quelli del supermercato a vendere questi generi,
ma è che è anche una parte del commercio che si esercita
in europa penso anche se un europeo nel suo negozio perchè
non beve non venda alcolici (dato che la loro religione non
permette questi generi nel loro paese) ma poi ne vediamo
molti a bere birra nel nostro?.. ognuno è libero ma deve
rispettare certi ordini Io mi sono chiesto piu' volte se noi
andassimo al loro paese e iniziamo ad aprire negozi etc
quale sarebbe l'accoglienza? Una sera imbattendomi con un
ragazzo di questi paesi, era abbastanza ubriaco essendo
andato a prendere una persona che arrivava con il treno vedo
che questi 2 stavano parlando arrivo e vedo che stava dando
fastidio ''essendo la persona che era mia amica una donna''
mettendomi in mezzo lui aggiunge questa è la terra di tutti
su questo c'è anche da farci una riflessione??... 'certo
che non puo' infastidire anche se la cosa è stata puramente
vocale, comunque su un supermercato dove si è sempre
venduto questi generi e fanno parte di una licenza direi che
devono essere venduti anche perchè all'inizio li vendevano,
poi li hanno levati??? perche' all'inizio si??!.... saluti
14 dicembre 2002 0:00 -
E' una violazione dei diritti dei consumatori e chi intende
esercitare una attivita' commerciale in un paese, deve
rispettare le leggi del paese o astenersi dall'esercizio se
in contrasto con le proprie convinzioni.
14 dicembre 2002 0:00 -
Ovviamente andrei a comprarla un po' piu lontano, con la
piu' grande felicita' del piu' prossimo venditore. Inoltre,
potrebbe essere autorizzata una licenza speciale per vendere
questi due beni, che il supermercato ufficialmente si
rifiuta di vendere cosi' che qualcun altro avrebbe
opportunita' di lavoro e di mettere su un negozio.
14 dicembre 2002 0:00 -
libero mercato, uno vende quello che vuole e il consumatore
decide di acquistare dove vuole