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7 marzo 2013 0:31 - ennio4531
Ecco ... vallo a dire ai Francesi .... le fregnacce che dici ...
6 marzo 2013 14:29 - Cepu
Ringrazia chi ha votato contro le centrali atomiche, così paghi solo briciole e non importi ben più ponderosi in cambio di impianti rischiosi e inquinanti.
6 marzo 2013 10:58 - ennio4531
Centrali atomiche ?
Il costo che sosteniamo anche a causa della pessima scelta fatta dall'Italia di rinunciarvi, sono ... briciole rispetto ai costi che sosteniamo per mantenere le rinnovabili.

Di quanto diminuirebbe la bolletta per forniture elettriche se non ci fossero state le centrali atomiche e quanto risparmieremmo se non ci fossero gli incentivi ( ... regali a fondo perduto ) a favore delle rinnovabili ?

Risposta:

Nucleare: 0,45%
Energie rinnovabili: 16%.

Per quanti anni dovremmo mantenere la casta dei produttori di energie rinnovabili grazie ai salatissimi conti energia ... autentici pizzi legalizzati ?

Mediamente per altri 15 anni !

Intanto i maggiori produttori europei di fotovoltaico hanno chiuso o stanno chiedendo gli impianti , mentre il maggior produttore di pale eoliche Vestas ...

Come in tutto il mondo, anche in Italia la crisi dell’eolico colpisce Vestas, il colosso danese costretto a licenziare oltre 40 lavoratori anche in Italia:

Il colosso delle pale eoliche, presente in tutto il mondo, si accinge a livello globale a ridurre del dieci per cento l’occupazione per tagliare almeno 150 milioni di costi.
6 marzo 2013 9:34 - Cepu
Con l'atomo è molto molto peggio.

Costi, tempi e rischi più elevati di interi ordini di grandezza.

Pagare per centrali che hanno cessato la produzione decenni fa è insito nella scelta incosciente.
5 marzo 2013 15:38 - ennio4531
Energie rinnovabili ? Altra costosissima casta da ingrassare !!

Dalla deliberazione del 28 dicembre 2012 dell’AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS apprendiamo che gli incentivi alle energie rinnovabili che abbiamo pagato in bolletta nel 2012 e anni precedenti ( più di 6 miliardi di euro solo per il fotovoltaico nell’anno 2012 ) non sono stati sufficienti a soddisfare la casta dei produttori e che quindi si dovrà procedere ad incrementare nel 2013 il costo complessivo delle bollette al fine di …

‘ b) ottenere, nel corso del medesimo anno 2013, un gettito adeguato a compensare anche il già richiamato deficit accumulato dal conto A3 ( ndr energie rinnovabili), formatosi prevalentemente nel periodo 2009-2011 …’

e come lo pagheremo nel 2013 ?

• … con incrementi a cadenza trimestrale delle aliquote unitarie della medesima componente, programmati sulla base della vigente normativa in materia;

Non solo.

Per l’esercizio di competenza del 2013 inoltre è previsto un ulteriore aggravio di 600 milioni …

• le previsioni aggiornate fornite dal GSE e dalla Cassa relativamente alle stime del
fabbisogno di competenza 2013 risultano superiori alle prime previsioni elaborate lo
scorso ottobre dall’Autorità, evidenziando un maggior onere annuo atteso pari ad oltre 600 milioni di euro;'.

Morale: prepariamoci nel corso del 2013 a pagare bollette sempre più salate a causa delle fonti rinnovabili presentateci come economiche e risolutrici dei problemi energetici del paese .

Dal momento che per l’Aduc, versione attuale, l’argomento è tabù , ci vorrebbe un Aduc versione 2 per trattare l’argomento con una adeguata capacità critica......
5 marzo 2013 13:10 - Cepu
Si fa le domande e si fa le risposte da solo, mentre si arrapica sui vetri.

Intanto ... paga per centrali atomiche che hanno cessato la produzione da decenni e inquinato pesantemente il territorio.
2 marzo 2013 15:35 - ennio4531
Centrali atomiche ?
Il costo che sosteniamo anche a causa della pessima scelta fatta dall'Italia di rinunciarvi, sono ... briciole rispetto ai costi che sosteniamo per mantenere le rinnovabili.

Di quanto diminuirebbe la bolletta per forniture elettriche se non ci fossero state le centrali atomiche e quanto risparmieremmo se non ci fossero gli incentivi ( ... regali a fondo perduto ) a favore delle rinnovabili ?

Risposta:

Nucleare: 0,45%
Energie rinnovabili: 16%.

Per quanti anni dovremmo mantenere la casta dei produttori di energie rinnovabili grazie ai salatissimi conti energia ... autentici pizzi legalizzati ?

Mediamente per altri 15 anni !

Intanto i maggiori produttori europei di fotovoltaico hanno chiuso o stanno chiedendo gli impianti , mentre il maggior produttore di pale eoliche Vestas ...

Come in tutto il mondo, anche in Italia la crisi dell’eolico colpisce Vestas, il colosso danese costretto a licenziare oltre 40 lavoratori anche in Italia:

Il colosso delle pale eoliche, presente in tutto il mondo, si accinge a livello globale a ridurre del dieci per cento l’occupazione per tagliare almeno 150 milioni di costi.
28 febbraio 2013 10:57 - Cepu
Enniesime scemenze, di un povero guitto che non sa riconoscere i propri limiti e che carabola da una scusa all'altra.

paga paga, per centrali atomiche dismesse decenni fa, tutto contento.
26 febbraio 2013 19:09 - ennio4531
Di quali SE sta grufolando cepu ?

Sono dati ufficiali che cepu, non potendo smentire, adesso si affida ai ... SE !

Poveretto .... ha difficoltà a comprendere e a far di conto ....
25 febbraio 2013 16:42 - Cepu
Enniesime scemenze, troppi condizionali, non stiamo giocando al gioco del SE.

Quel che è certo, è pagare per centrali atomiche che hanno smesso di funzionare da decenni.
24 febbraio 2013 19:34 - ennio4531
Di quanto diminuirebbe la bolletta per forniture elettriche se non ci fossero state le centrali atomiche e quanto risparmieremmo se non ci fossero gli incentivi ( ... regali a fondo perduto ) a favore delle rinnovabili ?

Risposta:

Nucleare: 0,45%
Energie rinnovabili: 16%.

Per inquadrare i valori in gioco, basterebbe consultare l’Autorità per l’energia elettrica e il gas che fornisce sul suo sito utili informazioni per comprendere al meglio quel rebus che sono i costi esposti nelle bollette dell’energia elettrica .

Per quanto attiene il I trimestre 2013 riferito ad una bolletta domestica, viene evidenziato che l’incidenza degli oneri di sistema sul totale della bolletta è pari al 18%.

Gli oneri di sistema comprendono 10 voci di costo.

Le prime tre voci assorbono il 96% circa di detti oneri e precisamente...

A3 incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate 90,71 %

UC7 promozione efficienza energetica 3,00 %

A2 + MCT oneri per la messa in sicurezza del nucleare 2,52 %

Come si nota la parte del leone degli oneri di sistema è rappresentato dagli incentivi alle fonti rinnovabili che assorbono quasi il 91 % , mentre il nucleare il 2,52% .

Tradotto in soldoni significa che l’abolizione degli incentivi alle rinnovabili comporterebbe una diminuzione di circa il 16% del costo complessivo della bolletta, mentre l’abolizione degli oneri per il nucleare una diminuzione del 0,45 % .
24 febbraio 2013 13:57 - Cepu
Centrali atomiche ? si sta meglio senza.

Paghiamo ancora per quelle dismesse decenni fa....
24 febbraio 2013 13:56 - Cepu
I tedeschi l'hanno capito, escono dall'atomico e ne pagheranno il conto. Ma ritengono che vada bene così. Sono forse peggio dei francesi ? Difficile a dirsi.

La transizione della Germania verso le energie rinnovabili potrà costare fino a mille miliardi di euro per i prossimi due decenni. Lo ha annunciato ieri il ministro per l’Ambiente Peter Altmaier che ha dichiarato al Frankfurter Allgemeine Zeitung: Abbiamo forse la nostra ultima grande occasione per gettare le basi giuste per un successo. Ciò significa che energia dovrà essere economicamente conveniente.

All’indomani dell’incidente nucleare di Fukushima nel 2011 la Germania annunciò una più rapida dismissione delle centrali nucleari ponendo degli obiettivi ambiziosi rispetto alla produzione di energia da rinnovabili tanto che dovrebbe ammontare al 35% entro il 2012 e all’80% nel 2050.

Dunque il Governo Merkel si è mosso nella direzione degli incentivi a favorire il fotovoltaico tedesco e in parte anche l’eolico. Per mantenere i prezzi accessibili, Altmaier vuole aumentare le sovvenzioni per l’energia rinnovabile per due anni e sospendere invece le tariffe per nuovi impianti, in modo da risparmiare circa 300 miliardi di euro. Il piano di Altmaier la settimana scorsa ha avuto il sostegno dei partner di coalizione con la Merkel nonostante le critiche iniziali.
22 febbraio 2013 19:02 - ennio4531
Energie rinnovabili ? Altra costosissima casta da ingrassare !!

Dalla deliberazione del 28 dicembre 2012 dell’AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS apprendiamo che gli incentivi alle energie rinnovabili che abbiamo pagato in bolletta nel 2012 e anni precedenti ( più di 6 miliardi di euro solo per il fotovoltaico nell’anno 2012 ) non sono stati sufficienti a soddisfare la casta dei produttori e che quindi si dovrà procedere ad incrementare nel 2013 il costo complessivo delle bollette al fine di …

‘ b) ottenere, nel corso del medesimo anno 2013, un gettito adeguato a compensare anche il già richiamato deficit accumulato dal conto A3 ( ndr energie rinnovabili), formatosi prevalentemente nel periodo 2009-2011 …’

e come lo pagheremo nel 2013 ?

• … con incrementi a cadenza trimestrale delle aliquote unitarie della medesima componente, programmati sulla base della vigente normativa in materia;

Non solo.

Per l’esercizio di competenza del 2013 inoltre è previsto un ulteriore aggravio di 600 milioni …

• le previsioni aggiornate fornite dal GSE e dalla Cassa relativamente alle stime del
fabbisogno di competenza 2013 risultano superiori alle prime previsioni elaborate lo
scorso ottobre dall’Autorità, evidenziando un maggior onere annuo atteso pari ad oltre 600 milioni di euro;'.

Morale: prepariamoci nel corso del 2013 a pagare bollette sempre più salate a causa delle fonti rinnovabili presentateci come economiche e risolutrici dei problemi energetici del paese .

Dal momento che per l’Aduc, versione attuale, l’argomento è tabù , ci vorrebbe un Aduc versione 2 per trattare l’argomento con una adeguata capacità critica......
22 febbraio 2013 15:27 - Cepu
Povero ennio, tu hai ben altre tare, stendiamo un velo pietoso e non divaghiamo.

Piuttosto paga per centrali atomiche che da decenni non funzionano...così impari.
19 febbraio 2013 22:49 - ennio4531
Cepu...

nel proseguire a ricopiare parole d'altri confermi l'acutizzazione di una tua tara :
il papagallismo !
19 febbraio 2013 12:34 - Cepu
Povera Francia, presto o tardi dovrà pagare il conto della propria scelta scellerata.

Sempre che non facciano in botto prima, come la Fukushima dei giapponesi. I nostri vicini militaristi giocano col plutonio !!!

L'atomico non è una soluzione valida a lungo termine perchè comporta un aggravio notevole di costi e rischi anche nel futuro.

Sono passati ben 25 anni e continuiamo a pagare per il nucleare.

Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e avrebbe risolto i nostri problemi di approvvigionamento energetico? Si, lo avevano detto, omettendo quanto sarebbe costato a noi e alle prossime generazioni.
18 febbraio 2013 18:26 - ennio4531
Cepu, maestro nel copia/incolla quando non sa più a quale santo votarsi, non trova di meglio questa volta che ripetere gli interrogativi di Mastrantoni, ben sapendo che basterebbe guardare al nostro confinante la Francia per avere una risposta adeguata.
18 febbraio 2013 8:25 - Cepu
Il punto è che si paga per sistemare centrali che hanno smesso di produrre decenni fa, non per energia attiva.

Inutile che ci giri intorno.

L'atomico non è una soluzione valida a lungo termine perchè comporta un aggravio notevole di costi e rischi anche nel futuro.

Sono passati ben 25 anni e continuiamo a pagare per il nucleare.

Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e avrebbe risolto i nostri problemi di approvvigionamento energetico? Si, lo avevano detto, omettendo quanto sarebbe costato a noi e alle prossime generazioni.
16 febbraio 2013 12:44 - ennio4531
Vien da sorridere quando Mastrantoni si preoccupa dei costi del nucleare inopinatamente dismesso, mentre non una sola parola spende per il salasso che da anni paghiamo per gli incentivi alle rinnovabili.

Per inquadrare i valori in gioco, basterebbe consultare l’Autorità per l’energia elettrica e il gas che fornisce sul suo sito utili informazioni per comprendere al meglio quel rebus che sono i costi esposti nelle bollette dell’energia elettrica .

Per quanto attiene il I trimestre 2013 riferito ad una bolletta domestica, viene evidenziato che l’incidenza degli oneri di sistema sul totale della bolletta è pari al 18%.

Gli oneri di sistema comprendono 10 voci di costo.

Le prime tre voci assorbono il 96% circa di detti oneri e precisamente...

A3 incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate 90,71 %

UC7 promozione efficienza energetica 3,00 %

A2 + MCT oneri per la messa in sicurezza del nucleare 2,52 %

Come si nota la parte del leone degli oneri di sistema è rappresentato dagli incentivi alle fonti rinnovabili che assorbono quasi il 91 % , mentre il nucleare il 2,52% .

Tradotto in soldoni significa che l’abolizione degli incentivi alle rinnovabili comporterebbe una diminuzione di circa il 16% del costo complessivo della bolletta, mentre l’abolizione degli oneri per il nucleare una diminuzione del 0,45 % .

Ovviamente l'Aduc, nella figura di Msstrantoni, dal momento che si è buttata a peso morto sulle meraviglie delle rinnovabili, trova utile guardare alla pagliuzza e dimenticare la... trave !
15 febbraio 2013 12:17 - ennio4531
Quanto si paga per ripulire le centrali atomiche sono spiccioli rispetto al pizzo legalizzato che paghiamo ( almeno 6,5 miliardi di euro) per ingrassare i cepu ... che scommetto sono gli stessi che applaudono Grillo quando critica le caste ....

Roba da sepolcri imbiancati ...
15 febbraio 2013 7:11 - Cepu
COntinua i tuoi giri di valzer mentali, e paga contento per vecchie centrali atomiche da ripulire.
13 febbraio 2013 22:44 - ennio4531
Ah . .. interessante sapere che l'Enel nelle energie rinnovabili è un monopolista .

Cepu hai qualche parentela con quel generale iracheno che sosteneva di aver buttato a mare le forze d'invasione , mentre gli americani stavano occupando Bagdad ?
13 febbraio 2013 15:54 - Cepu
Povero ennio, confondere ENEL con che so, il comune di padova ....
13 febbraio 2013 15:46 - ennio4531
Povero cepu... non ricorda più nemmeno quello che ha affermato il giorno prima sulla Robin Tax per poi smentirsi il giorno dopo ...

13 febbraio 2013 9:44 - Cepu
.... tutte le tasse apposte ai monopolisti si trasformano in aggravio alle bollette.

Per poi oggi deliziarci con ..

13 febbraio 2013 13:23 - Cepu
Secondo te la scuola col fotovoltaico è un monopolista ?

Fai veramente ridere i polli. ".

Evidentemente gli incentivi che incassa gli hanno dato alla testa !
13 febbraio 2013 13:23 - Cepu
Secondo te la scuola col fotovoltaico è un monopolista ?

Fai veramente ridere i polli.

Paga le tue bollettine col nucleare del 1970 su.....
13 febbraio 2013 11:51 - ennio4531
Ah... apprendiamo da cepu che i produttori di energie rinnovabili sone dei monopolisti in grado di traslare le proprie imposte sugli ignari utenti ..

Incredibile !

Fino a ieri lo stesso cepu ci raccontava che le energie rinnovabili erano espressione di libertà di mercato e di amore per il mondo!

Da menti deboli abituate a pensare da balilla, di che cosa ci dobbiamo sorprendere ?
13 febbraio 2013 9:44 - Cepu
Enniesima scemenza, tutte le tasse apposte ai monopolisti si trasformano in aggravio alle bollette.

Paga, paga pure contento visto che le hanno messe i tuoi amici atomici.
12 febbraio 2013 19:47 - ennio4531
La Robin Tax è una tassa sacrosanta che cerca di ridurre una parte del pizzo legalizzato incassato dai cepu per restituirlo alla collettività.

Tra i suoi commi sono previsti conseguenti divieti e controlli per evitare che sia elusa.

Se tale tassa viene furbescamente traslata agli utenti, questo sta a dimostrare quanto etica vi sia nei produttori di rinnovabile che, a sentir loro, vorrebbero salvare il mondo !

Il fatto che un organo di controllo affermi, se è vero quello che asserisce cepu, che la norma viene violata e ' che non c’è niente da fare.', questo suggerisce due misure: licenziamento dei controllori e indagini da parte della magistratura.
12 febbraio 2013 16:19 - Cepu
Ah già, si paga pure la ROBIN TAX

Con la relazione al Parlamento sulla sua attività di vigilanza sulla cosiddetta Robin tax del 2008, l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ci ha confermato che, a fronte di un aumento delle imposte, le imprese che possono farlo alzano i prezzi. E che non c’è niente da fare.

In realtà l’Autorità lo sa bene, e la sua relazione non ha certo sorpreso né i funzionari che la hanno scritta, né altri. Purtroppo una norma del 2008 a cura degli allegri TREMONTI BERLUSCONI, prima ha aumentato il carico fiscale sulle imprese energetiche, poi ha “fatto divieto agli operatori economici (…) di traslare l’onere della maggiorazione d’imposta sui prezzi al consumo”; infine ha anche dato all’Autorità il dovere di vigilare a che questo non avvenisse.

Tre sciocchezze in uno stesso articolo di legge non si trovano tanto spesso !
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