COMMENTI
|<   <- (Da 451 a 480 di 485) ->   >|
9 dicembre 2012 17:17 - ennio4531
Allora... di tutte le questioni sollevate sull'utilitá o meno delle centrali nucleari , Nuclear Power ( ovvero eco power ) vorrebbe .. impalarmi per aver scritto che la co2 è essenziale alle piante e non più essere vista come nemica prendendola come un'offesa personale ?

Continui pure... ma non era chi affermava ..
' E siccome anche io ho bene altre cose da fare nella mia vita che non la sterile polemica, la saluto.. .?

Ecco ... speri pure nel fotovoltaico ... citando la Germania ... intanto questa Italia in declino sta mantenendo, oltre al debito pubblico , un'altra casta fatta di produttori di energia da fotovoltaico con sussidi che solo per il corrente anno raggiungeranno i 6,7 miliardi di euro con pannelli quasi tutti importati .. pagando nel 2011 ogni kwh 3,77 volte maggiore rispetto ai prezzi di mercato grazie ai conti energia.

E tutto questo lo dovremo subire per altri circa 20 anni .... altra cambiale da pagare !

Tutto il suo impegno lo dedichi a cose ben più utili come ad esempio rispondendo al mio quesito e smentendomi nel crederla un ... affabulatore..

Stia bene ....
8 dicembre 2012 18:03 - Nuclear Power
E cosa dovrei smentire? Il fatto che lei ha consigliato a cepu di ritornare a scuola solo perché ha scritto una cosa vera e risaputa? Forse non ricorda ma in data 28 novembre Cepu scrive: "Sono dunque forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili (che sono invece parte delle energie non rinnovabili) e molte di esse hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero di non immettere in atmosfera sostanze nocive e/o climalteranti quali ad esempio la CO2."

Guardi che è lei, forse trascinato dalla vena polemica, che gli risponde di tornarsene a scuola, e con questa frase che, nel discorso di Cepu, c'entra come i cavoli a merenda:" "La CO2 .... sostanza nociva ?

Senza la CO2 non esisterebbero le piante ..."

Cepu, come d'altro canto nessuno di noi, non ha fatto il minimo accenno al ciclo delle piante ( che comunque, ribadisco, in questo discorso c'entrano come i cavoli a merenda)! Si è parlato invece, e molto chiaramente, di inquinamento atmosferico e del fatto che proprio la Co2 è considerata uno dei sei principali gas climalteranti; Shyra in particolare ha giustamente puntualizzato e fatto notare, per ben due volte, che la Co2, al contrario di quanto da lei scritto, è invece nociva, specie se in alte dosi.
Ma vedo che finalmente sono le sue stesse parole a dare ragione a noi. Bene, grazie! Ci voleva davvero così tanto?
8 dicembre 2012 16:12 - ennio4531
Trascrivo la frase togliendo le parti che anche un poppante capirebbe trascritte per un banale refuso ...


"La CO2 .... sostanza nociva ?

Senza la CO2 non esisterebbero le piante ....

Ecco ... provi a smentirla ... ' moderno illuminista ' ..

L'intervento di Shyra si è concentrato quasi interamente sugli alti costi del nucleare e alle tecnologie di costruzione .

Ho risposto evidenziando che nonostante tutti questi problemi la Francia , che è il paese più nuclearizzato del mondo , gode di abbondanza di energia a basso costo ( tanto da essere forse il maggior esportatore del mondo ) , non presenta problemi insolubili per quanto attiene lo stoccaggio dei rifiuti per avendo in funzione più di 50 reattori da decenni.

Su cepu non mi dilungo perchè anch'io ... avrei altre cose da fare nella vita...

Shalom ...


,
8 dicembre 2012 12:56 - Nuclear Power
Detto da lei che non ha risposto, se non per fare polemica, a una sola delle argomentazioni proposte dagli utenti Cepu e Shyra, fa sorridere. Personalmente trovo inutile iniziare un dibattito serio come questo con una persona che di sicuro lo stravolgerebbe, come d'altronde si può vedere dalle sue risposte del tutto inadeguate e fuori dai temi trattati dagli altri utenti. Non credo che ci sia bisogno di farle la cronostoria, visto che "verba volant e scripta manent"...Oh, mi scusi forse per lei è troppo accademica questa frase?
Be' come potrebbe non esserlo se il 28 novembre è riuscito a scrivere esattamente:
"La CO2 .... sostanza nociva e/o situerebbero le piante ?

Senza la CO2 non esisterebbero le piante ....

Cepu ... ritorna a scuola ..... "

Bene se Cepu deve tornare a scuola, lei forse farebbe meglio a iniziare dall'asilo.
Aleik salam!
8 dicembre 2012 10:57 - ennio4531
... sembrava.... pare... complotti...mafia... moderno illuminista .... ho tanto da fare ....

tutte reazioni verbali di chi, non sapendo dare risposte adeguate alle osservazioni, sale in cattedra per impartire giudizi e lezioni da persona che soffre di ...vittimismo.

Riguardo il quesito, non mi illudevo di una sua risposta in quanto richiede un tipo di impegno che gli ... affabulatori non hanno .

.... salam aleik ...
8 dicembre 2012 9:38 - Nuclear Power
Dubiti. Faccia quello che vuole. Cosa le devo dire? E' ovvio che lei trova immenso piacere nell'attaccare tutto e tutti. E nel contestare tutto e tutti, solo per non smuoversi dalle sue idee, e per non ammettere di avere avuto torto, o quanto meno di aver scritto una cosa che non poteva essere altro che fraintesa, come i suoi interventi sul gas serra. Vuole aver ragione a tutti i costi sulla Co2? Bene, se la prenda questa benedetta ragione, visto che la fa tanto felice. E visto che la fa altrettanto felice giudichi pure nel merito le mie opinioni sul nucleare o meno, su quali basi poi lo sa solo lei. Non mi dilungherò sul farle capire la differenza di pericolosità di un'infiltrazione mafiosa in un'opera come una centrale nucleare e in una invece come gli impianti fotovoltaici. Se non lo capisce da solo, nessuno ha speranza di farglielo comprendere. Liquidi sempre tutto come le "solite chiacchiere" da complottisti, stia attaccato a ricordi di un passato di gloria che ora non c'è più e faccia paragoni senza senso e senza fondamento(vedasi quello delle università). E mia dia pure del saccente accademico. Sarà forse che contruibuendo spesso alla scrittura di Wikipedia mi posso vantare, non solo di conoscerla bene, ma anche di essere un moderno illuminista. E siccome anche io ho bene altre cose da fare nella mia vita che non la sterile polemica, la saluto augurandole buone feste.
E mi raccomando adesso si vanti che non le risponderò al quesito!
8 dicembre 2012 1:28 - ennio4531
Nuclear Power

.. che lei sia pro nocleare ... mi permetta di dubitare assai .

Sulla mia negazione che la co2 ad alta concentrazione sia tossica , non essendoci, non può che farle scrivere..

' sembrava proprio che insistesse nel negare la nocività dell’anidride carbonica ... '

... ecco sembrava ....

Se ipotetiche infiltrazione mafiose et similia sono l'argomento per dire no al nucleare, ebbene dovremmo dire no anche alle energie alternative quando proprio oggi, per l'ennesima volta , leggiamo ...

Mafia, arrestato ex consigliere di Terrasini Salvatore Pizzo

Le mani della mafia sull’eolico Arrestato ex consigliere di Terrasini
Salvatore Pizzo è tra le 6 persone che sono finite in manette per associazione mafiosa. Le famiglie di Castelvetrano si sarebbero infiltrate nella realizzazione del parco fotovoltaico di Ciminna ".

Sul fotovoltaico, grazie ai conti energia, quest'anno come incentivi pagheremo almeno 6,7 miliardi di euro e le pongo la seguente domanda:
nel 2011 un kwh da fotovoltaico quanto c'è costato grazie ai conti energia e quanto c'è costato invece quello di .. mercato ?

La Germania ha il fotovoltaico ?
Evidentemente, dato il suo alto costo, se lo può permettere facendo notare che la Germania, a fronte della rinuncia futura del nucleare , ha pianificato di sostituirlo anche con decine di centrali a ... carbone !

Sulla vicenda di Mann , quando scrive..

..'pare essere stato assolto dalle accuse di falsificazione, infatti pare che sia stato vittima di qualche potente di turno non favorevole alle sue esternazioni. '

Ci sono ben due ..pare e il richiamo al ... complotto ..

Le solite ... chiacchiere ...

Sull'incapacità degli italiani di gestire grandi opere ricordo che l'Italia, per quanto attiene il nucleare, ...

'nel 1966 l'Italia figurava come il terzo produttore al mondo dopo Stati Uniti d'America e Inghilterra.'.

Se dovessimo prendere alla lettera quanto affermato dalla Hack , dovremmo come conseguenza, in considerazione del basso livello delle nostre universitá rispetto con quelle estere , abolirle.

Su Wikipedia non mi dilungo a esaltarla o sminuirla.... se il dato riportato, anche da fonte esterna , è valido, lo cito.

Tutto il resto sa di ... saccenteria accademica.

Per quanto attiene agli aspetti concreti, chiudo chiedendo a lei e Shyra , se lo ritenete, di rispondere al mio quesito giá precedentemente posto...

Per quanto riguarda i problemi per sopperire al fabbisogno nazionale di energia elettrica pari al 25% installando centrali atomiche come da lei esposto , a titolo di comparazione gradirei chiederle le risorse richieste, es. occupazione di territorio - capitale - durata degli impianti, per coprire detto fabbisogno con Il solare termodinamico sponsorizzato dal premio Nobel Rubia .

È ovvio che se ritenete la risposta rientrante tra le 'grandi opere' , meglio è seguire il consiglio della Hack .....
7 dicembre 2012 23:51 - Nuclear Power
Da nuclearista non posso esimermi di intervenire in questo dibattito, tirando un po’ le orecchio al signor Ennio! Come possiamo pretendere, noi favorevoli al nucleare, di essere ascoltati se scombiniamo le parole degli altri? Mi scusi Ennio, ma l’utente Shyra ha ragione a lasciare il dibattito (e ad essersi scocciata): lei ha stravolto e rigirato le sue frasi fin troppo a suo piacere. Schermaglie o meno, anche io, che svolgo una professione scientifica, ho strabuzzato gli occhi ai suoi interventi, perché per come li ha scritti lei sembrava proprio che insistesse nel negare la nocività dell’anidride carbonica e non prendesse nemmeno in considerazione di impostare un dibattito su ciò che era stato effettivamente scritto!!! E non si può mica salvare in calcio d’angolo prendendosi una rivincita sulla collocazione geografica di Olkiluoto 3! Suvvia, un po’ di savoir-faire! È davvero un contentino risibile ed effimero anche perché non contrasta per nulla le argomentazioni anti-nucleariste in favore di quelle pro-nucleare. Se questo è il livello del dibattito di noi nuclearisti, be’ non possiamo lamentarci di aver poi perso il referendum, le pare?
O i dibattiti sono corretti e correttamente supportati o si eviti di farli. E con questo sposo in pieno anche l’opinione su Wikipedia: ottima enciclopedia, si fa bene ad usarla per tale scopo, ma non fornisce dati concreti sui quali lavorare, semmai fornisce in nota le indicazioni dei siti (perlopiù istituzionali) a cui rivolgersi per la correttezza formale del dato informativo!!! E i dati, infatti, si cercano su siti istituzionali, e non di certo su uno! Bensì, molti. Proprio per farsi un’opinione su informazioni che poi possono esser incrociate tra di loro. Qui non c’entra il rilasciare le cambiali in bianco, c’entra invece la funzione per cui ogni sito è pensato e realizzato: in quelli istituzionali non solo c’è (o almeno dovrebbe esserci) un maggior rigore, ma sono appunto preposti a divulgare dati che vengono raccolti con una certa frequenza. Wikipedia non ha questo compito. E per quanto riguarda Mann, pur discutibile che sia stata la vicenda, pare essere stato assolto dalle accuse di falsificazione, infatti pare che sia stato vittima di qualche potente di turno non favorevole alle sue esternazioni. Purtroppo la garanzia al 100% non esiste per quanto riguarda l’esser umano, ma vorrei farle capire Ennio quanto è importante una corretta informazione, e che quando si tratta di certi dati non possiamo cercarli dove non ci sono: in wikipedia certe cose non ci sono perché è la stessa Wikipedia, per come è fatta e strutturata, che rimanda a delle fonti esterne. Sta a noi poi vedere se queste fonti sono di parte o sono più serie, e questo lo si può fare paragonando più dati alla volta.
L'utente shyra dalla sua posizione, che è chiaramente non nuclearista e quindi diversa dalla mia e dalla sua, ha ben motivato e con estrema chiarezza i suoi perchè: tra l’altro legittimi, non solo perché è legittima l’opinione personale di ciascuno di noi, ma soprattutto perché è motivata e ben articolata ( con rimandi a siti che hanno una certa “dignità” e reputazione nel web). Il costo delle centrali, così come il problema delle scorie, dello smantellamento e del risanamento finali, senza contare l’esauribilità dell’uranio sono dati oggettivi di cui tener conto. Purtroppo il problema dell’Italia è sempre stato la carenza di una politica energetica di grande visione, forse frutto dei governi precari e opportunisti, quindi per noi è tardi oramai per pensare al nucleare. Semplicemente, semmai, non si sarebbe dovuto smettere nel’87 ! Ad ogni modo, ormai il treno del nucleare per noi è passato e col tempo sono divenute sempre meno le garanzie di sicurezza per optare per una scelta nuclearista in Italia: infiltrazioni mafiose, mazzette politiche e corruzione per far entrare nel gioco gli amici imprenditori, lungaggini burocratiche e sui tempi di costruzioni. Sul nucleare, signori miei, non si scherza e proprio per questo mi sono trovato d’accordo con la Hack su questo punto. DA Nuclearista convinta la nostra scienziata ha votato contro il nucleare in Italia proprio perché conscia della nostra incapacità nel gestire grandi opere, soprattutto di una tale rilevanza!!!
Non si può purtroppo fare paragoni esaurienti con la situazione francese: il nucleare lì è ben consolidato da decenni e le centrali sono parecchie. Quattro o cinque centrali da noi non avrebbero prodotto nessun abbassamento del costo energetico e in bolletta ci saremmo ritrovati, oltre agli incentivi per il fotovoltaco, anche quelli per il nucleare, a cui sommare i costi di estrazione del combustibile e quelli di stoccaggio delle scorie. Un nucleare che, pensato come era stato pensato dal nostro governo (ovvero campato in aria) ci avrebbe prodotto una quantità notevole di guai e di soldi sprecati a go go! Nucleare sì! Ma, putroppo, non in Italia, perché non sapremmo come gestirlo.
Quindi non ci resta che votarci al fotovoltaico e alle alternative energetiche in generale, visto che altro non ci è rimasto, sperando che infiltrazioni di vario genere non rovinino il potenziale energetico che hanno queste forme di produzione energetica. Ma anzitutto per godere di questi benefici ci vuole una politica sana e un piano energetico a lunga scadenza. Consiglio la lettura dell’intervento della Hach su Repubblica dello scorso anno, ci sono dei rimandi sulle alternative. La soluzione, secondo me, sta nella delocalizzazione e nel far diventare sempre più autonomi energeticamente le città e persino i piccoli comuni, con piani energetici pensati e organizzati fin nel minimo dettaglio. In Germania sono riusciti a ottenere ottimi risultati dal fotovoltaico, nonostante il minor soleggiamento, e da altre energie alternative. Sapremo noi italiani fare lo stesso?
7 dicembre 2012 20:32 - Shyra
Ringraziandola enormemente per la correzione inerente la svista sul posizionamento della centrale di Olkiluoto3, posso confermarle che ho letto bene i suoi commenti, ai quali infatti ho risposto secondo la semantica che si può evincere dalla lettura degli stessi. Ennio, che dirle? Lei o ci è o ci fa, nel senso che o lei l'italiano non lo capisce o ama invece talmente tanto la polemica fine a se stessa che non accetta assolutamente nemmeno una correzione: le ricordo che è stato lei a smentirmi sulle emissioni di Co2 da parte delle centrali nucleari, cosa di cui io, invece, non ho mai fatto cenno alcuno nei miei interventi visto che parlavo di tutt'altro, ovvero della nocività della Co2 se immessa in atmosfera in quantità notevoli. Fatto questo che invece lei ha negato palesemente proprio qui sotto, nel suo intervento datato 28 novembre, e del quale le riporto, giusto per amore di chiarezza informativa, le esatte parole:
"La CO2 .... sostanza nociva e/o situerebbero le piante ?

Senza la CO2 non esisterebbero le piante ....

Cepu ... ritorna a scuola ..... "

E poi sarei io a scrivere cose che non hanno né capo né coda? Tralasciando l'evidente scarsa qualità del suo italiano in questo particolare intervento, posso solo dirle che mi fa davvero sorridere il suo ennesimo, goffo tentativo di sviare il discorso da quello che realmente è stato scritto, stravolgendo completamente parole e senso. Comunque si tranquillizzi lei è fortunato: poiché ho ben altre intense occupazioni, nelle quali di certo non rientra quella di dover dimostrare la validità di dati con cui, per professione, ho a che fare tutti i giorni, la lascio più volentieri ai suoi battibecchi con Cepu, visto che ha tutto questo tempo e tutta questa voglia da perdere in falsificazioni semantiche e comunicative. D'altronde non è mia intenzione far cambiare idea a nessuno, visto che i dati, per chi vuole realmente informarsi, sono fortunatamente a disposizione di tutti e, purtroppo per lei, non di certo su Wikipedia, il cui scopo, come generalmente ben si sa, è quello di essere semplicemente un'enciclopedia virtuale. Buona vita e buona continuazione!
6 dicembre 2012 0:25 - ennio4531
Caro signor Shira forse dovrebbe imparare a leggere meglio i commenti delle persone prima di scrivere cose che non hanno né capo né coda.
Nel mio intervento non ho affatto negato che in dose eccessive la co2 sia innocua .
Comunque giusto per amore di correttezza informativa mi pare ovvio affermare che Olkiluoto3 si trova in Finlandia e non in Svezia.
Per quanto attiene i siti istituzionali , La invito a non rilasciare cambiali in bianco a nessuno in considerazione di quanto è avvenuto all 'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) quando Michael Mann, il più influente esperto dell?Agenzia dell?Onu , manipolò i dati vantandosene con i colleghi via e-mail .
Per cui Wikipedia è una fonte dignitosa fino a prova contraria .... poi ognuno di noi può darsi lustro citando le fonti... istituzionali.
Posto termine alle schermaglie , i dati di fondo sono che il di lei pensiero lo porta a concludere ... ' Per fortuna almeno sul nucleare l'abbiamo scampata! ' , mentre io ritengo che il nucleare non sia da scartare alla luce dei dati riguardanti la Francia ... nucleare .
Per quanto riguarda i problemi per sopperire al fabbisogno nazionale di energia elettrica pari al 25% installando centrali atomiche come da lei esposto , a titolo di comparazione gradirei chiederle le risorse richieste, es. occupazione di territorio - capitale - durata degli impianti, per coprire detto fabbisogno con Il solare termodinamico sponsorizzato dal premio Nobel Rubia .
30 novembre 2012 2:03 - Shyra
Caro signor Ennio4531 forse dovrebbe imparare a leggere meglio i commenti delle persone prima di scrivere cose che non hanno né capo né coda.
Nel mio intervento non ho fatto accenno alcuno alla produzione di Co2 da parte di centrali nucleari, ma ho invece confutato la sua erronea asserzione sulla totale innocuità di un gas come l'anidride carbonica che, invece, in dosi eccessive può risultare nociva, cosa che di solito si insegna alle medie e che pertanto dovrebbe essere conosciuta più o meno da tutti, ma come si evince dalla sua risposta precedente non da lei.
Così come probabilmente non conosce nessun altro sito informativo che Wikipedia, bello strumento certo, ma spesso, purtroppo, non utile per delle ricerche serie e approfondite su tematiche delicate come questa: personalmente preferisco consultare siti istituzionali internazionali, come l'IAEA e il CNR, oppure siti come Aspo Italia ove intervengono scienziati, ingegneri ed esperti del settore di modo da avere a mia disposizione dei dati seri, revisionati e quindi affidabili.
L'affermazione che lei ha fatto sull'aumento del costo delle centrali nucleari in base alla loro categorizzazione non ha, ad oggi, nessuna base riscontrabile con l'attualità né tantomeno con l'esempio da me riportato sulla centrale svedese: il problema dell'innalzamento dei costi di Olkiluoto3 non è dovuto al fatto che la centrale sia di nuova generazione, infatti benché primo esempio in Europa la centrale è un III+, semmai l'aumento dei costi è frutto di tutta una serie di problematiche ed errori di tipo tecnico (e se pure gli svedesi hanno avuto tutti questi problemi figuriamoci cosa sarebbe accaduto con noi italiani!)
Ad ogni modo, tanto per amore di corretta informazione, oggi i progetti di nuove centrali sono relativi alla generazione III e III+: con questo si intendono moduli progettuali che si inscrivono nei vecchi paradigmi, ovvero i reattori di tipo III e di tipo III+ non sono altro che i vecchi reattori di tipo II, ai quali sono state aggiunte delle piccole migliorìe rispetto alle tipologie precedenti, cosa questa che, infatti, non giustifica l'aumento esponenziale del costo riportato nel mio esempio. Se invece parliamo di "nuova generazione", ovvero le centrali a cui lei probabilmente si riferisce, intendiamo quelle di IV generazione, tipologie di reattori che al momento attuale sono solo allo studio, e che saranno pronte, se andrà bene, come minimo fra 20/30 anni.
Infine, non riesco a capire cosa c'entri il suo riferimento alla bolletta elettrica francese, visto che io ho parlato di tutt'altro, ossia dei costi delle centrali nucleari (costruzione, dismissione e stoccaggio scorie) e non di conto energetico, cose che sono, in modo evidentissimo, completamente diverse tra di loro: praticamente è come se io avessi parlato della preparazione di un pranzo e lei si fosse messo a contestarlo disquisendo invece di una partita di calcio balilla...mah...
Comunque giusto per amore di correttezza informativa mi pare ovvio che in Francia la bolletta sia più bassa visto che loro possiedono circa una sessantina di reattori attivi!!!
Un piccolo consiglio: se vuole smentirmi lo faccia dopo serie ricerche, portando dati di siti affidabili, possibilmente istituzionali, e lo faccia soprattutto sulle cose che scrivo realmente e non su delle sue personalissime reinterpretazioni che stravolgono completamente le mie parole. Questo giusto per non incorrere nella deprecabile abitudine, tutta "italiota", di portare la discussione sempre fuori tema, allorquando fa più comodo.
Buona vita.
29 novembre 2012 19:10 - ennio4531
Basta poco per smentire Shyra..

Emissioni di co2 da parte delle centrali nucleari ... zero .

Costo dell'energia elettrica da nucleare: la Francia applica prezzi tra i più bassi d'Europa e le società produttrici ... guadagnano .

Non solo ... da Wikipedia :

'Nel 2011 l'energia nucleare in Francia ha generato il 77,7% dell'energia elettrica prodotta in totale nel Paese[1]....

Questo fatto, congiunto ad un basso costo dell'elettricità[4], portano la Francia ad essere il primo esportatore netto di elettricità al mondo.[5].'.

Perché il costo delle nuove centrali aumentano nel corso della loro costruzIne ?

Per il semplice fatto che sono di nuova generazione, che sono il risultato di nuove ricerche per incrementarne l'efficienza, e perché le misure di sicurezza vengono sempre più innalzate con i relativi costi .

D'altra parte se le energie rinnovabili fossero più economiche rispetto a quelle convenzionali , quale necessitá ci sarebbe di essersi inventati aiuti e incentivi da dare ai produttori per investire in tale settore ?

Ricordo che solo per il fotovoltaico sono previsti per l'anno in corso ben 6,7 miliardi di euro di incentivi.
29 novembre 2012 12:30 - Shyra
Certo che la Co2 è nociva, ovviamente se immessa in quantità superiori alla capacità del "sistema-terra" di autoregolarsi, e dalla Rivoluzione Industriale in poi l'immissione di Co2 è andata crescendo ben oltre i livelli "naturali". Non è una sciocchezza, piuttosto è semplicemente elementare conoscenza dell'effetto serra, sistema di cui la Co2 è parte integrante. Un sito tra i tanti in cui informarsi sul fatto che la Co2 in alte concentrazioni è dannosa è il seguente: http://www.nonsoloaria.com/effserems.htm.

Per quanto riguarda le centrali nucleari, visto che del problema annoso, e non ancora risolto, di dove stoccare le scorie in sicurezza non importa a nessuno, parliamo allora del dato economico che a quanto pare interessa a tutti.

1) Le centrali nucleari costano parecchi miliardi di euro (e ci vogliono parecchi anni per costruirle, dai 5 ai 10): dal listino prezzi di Areva, per un reattore di III generazione con potenza di 1600MW i costi si aggirano sui 4 miliardi di euro, peccato però che poi l'esperienza di Olkiluoto3 abbia messo in evidenza come i costi possano aumentare esponenzialmente arrivando persino al doppio preventivato! Infatti nel caso del reattore svedese si è passati da un costo iniziale di 2,5 miliardi di euro a ben 5,5 miliardi, e il reattore non è ancor finito, anzi! Nel processo di costruzione si sono riscontrati ben 3000 errori che hanno fatto slittare i tempi a data da destinarsi, ma che hanno soprattutto fatto lievitare il costo dell'impianto con gran gioia della Siemens (partner Areva) che ha abbandonato il progetto;
2) Le centrali nucleari hanno un costo di vita elevato e ciò ovviamente è dovuto a molteplici fattori tra cui in primis il fattore sicurezza(essendo un obbiettivo sensibile) a cui vanno ad aggiungersi i normali costi di funzionamento, di manutenzione etc. etc.;
3) Le centrali nucleari hanno grandi costi per il riprocessamento e lo stoccaggio delle scorie;
4) Le centrali nucleari, una volta giunte al termine della loro vita, hanno elevati costi di smantellamento e di bonifica del territorio (il costo preventivato per la dismissione delle vecchie centrali italiane è stato di 2 miliardi di euro, ovviamente però il costo reale del processo si potrà calcolare solo alla fine);
5) Le centrali nucleari vanno ad uranio arricchito (uranio 235), e l'uranio, esattamente come accade per le fonti fossili, è un elemento esauribile: all'uso attuale (calcolato in base alle 436 centrali attualmente attive) si stimano riserve disponibili, al prezzo attuale, per circa 50-80 anni: tuttavia è bene ricordare come gli organismi internazionali non siano del tutto certi di questi dati, poiché pare che le riserve siano state sovrastimante. Va da sé quindi che maggiore è il numero delle centrali nucleari attive, minore diventerà la disponibilità in anni delle riserve di uranio. Inoltre, ovviamente, come accade per tutte le risorse "limitate", una volta in diminuzione il costo dell'uranio aumenterebbe di molto rendendo poco conveniente, se non addirittura dispendiosa, la produzione energetica basata su tale fonte.

Infine qualche considerazione personale. Per sopperire al 25% del fabbisogno energetico italiano ci sarebbero volute almeno 8-10 centrali nucleari, da situare in un luogo ovviamente sicuro: e in Italia dove sarebbe tale luogo? In mezzo alla pianura padana tra gli allevamenti di vacche? Visto che pare essere l'unica zona non soggetta a rischio sismico e idrogeologico, fattore quest'ultimo che va anch'esso annoverato tra gli elementi da tenere in considerazione quando si vuole costruire una centrale nucleare: è infatti stato dimostrato come movimenti di subsidenza, up-lift etc. etc. possano aumentare il rischio di incidente nucleare inteso come fusione del nocciolo. E se questo non dovesse bastare aggiungerei che forse è il caso di fare una sana e profonda riflessione su come sono state sempre gestite le grandi opere in Italia: fiumi di soldi sprecati a causa di infiltrazioni mafiose e di interessi lobbistici; mazzette a politici, imprenditori, tecnici collusi; tempi di costruzione a dir poco biblici; uso di materiali di infimo livello. Per fortuna almeno sul nucleare l'abbiamo scampata!
28 novembre 2012 23:30 - ennio4531
La CO2 .... sostanza nociva e/o situerebbero le piante ?

Senza la CO2 non esisterebbero le piante ....

Cepu ... ritorna a scuola .....
28 novembre 2012 20:26 - lucillafiaccola1796
con un po' di pazienza ci si riuscirebbe pure...
occorre trovare il modo di non pagare più sti pitalisti bollettari fiosi eva sori!
28 novembre 2012 17:39 - Cepu
Enniesima scemenza, SEMPRE si applica alle rinnovabili, in quanto rinnovabili.

In ingegneria energetica con il termine energie rinnovabili si intendono le forme di energia prodotte da fonti di energia che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate[1] o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future.

Sono dunque forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili (che sono invece parte delle energie non rinnovabili) e molte di esse hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero di non immettere in atmosfera sostanze nocive e/o climalteranti quali ad esempio la CO2. Esse sono dunque alla base della cosiddetta economia verde.
28 novembre 2012 17:21 - ennio4531
Alla luce dei progressi tecnologici che hanno trasformato il mondo, la parola SEMPRE applicata agli strumenti che usiamo non può che essere condivisa che dai balilla e dai talebani ....
28 novembre 2012 10:32 - Cepu
Le rinnovabili producono energia SEMPRE.
27 novembre 2012 19:32 - ennio4531
Sì ... hanno smesso perché .... stupidamente spente ....

I petrolieri ... ringraziano ...
27 novembre 2012 0:28 - Cepu
Sbagliato di nuovo, sul gobbone abbiamo centrali atomiche che hanno smesso di produrre da decenni.

Le rinnovabili producono energia SEMPRE.
26 novembre 2012 23:53 - ennio4531
Una cosa è certa: nei prossimi 20 anni avremo sul gobbone. da mantenere con gli incentivi energie rinnovabili che ci costeranno almeno 90 miliardi di euro per poi buttare il tutto in demolizione !
26 novembre 2012 20:25 - Cepu
Ma va laà.

Sarà invece perchè stiamo ancora pagando per centrali atomiche chiuse da decine d'anni.
26 novembre 2012 18:32 - ennio4531
.. che sia per lo stesso motivo per cui tutti vogliamo consumare, ma nessuno vuole la discarica o l'inceneritore vicino casa oppure perchè tutti vogliamo comunicare con i telefonini, ma nessuno vuole vedere le antenne oppure tutti vogliamo le miracolose energie rinnovabili eccetto i vip eco-compatibili di Capalbio quando gli impianti di bio-gas possono olfattivamente disturbarli ?

A storia è piena di maggioranze democratiche che hanno preferito essere cieche e sorde per comprensibili motivi di convenienza .... come quando il primo ministro francese Daladier , dopo aver firmato il patto di Monaco , fu applaudito da una folla festante a Parigi per il risultato ottenuto .

Peccato che, dopo la sua concione politica per accontentare la piazza, a microfoni spenti abbia detto : imbecilli ... ve ne accorgerete !
26 novembre 2012 12:46 - Cepu
Ci sarà un perchè, se ad ogni referendum l'italia respinge l'idiota idea atomica.
26 novembre 2012 9:13 - ennio4531
La più grande palla al piede sono i ... talebani alla cepu , nuova versione dei balilla , che anche per interessi personali gridano W le rinnovabili come ai vecchi tempi gridavano W il Duce....
26 novembre 2012 0:19 - Cepu
Enniesime scemenze, USA, Russia Francia e Inghilterra son più che sufficienti per far saltare il mondo, senza contare tutti gli altri.

L'atomica è diventata la più grande palla al piede dell'umanità.
25 novembre 2012 14:57 - ennio4531
Ah... paesi come la Svezia, Finlandia, Svizzera ecc. ecc. che da decenni producono energia elettrica da fonte nucleare sarebbero ' militaristi e bombaroli ' .

Cepu .... hai alzato un pò il gomito ?
25 novembre 2012 11:34 - Cepu
Enniesime scemenze, l'atomica va bene per i paesi militaristi e bombaroli.

Per tutto il resto c'è .... RINNOVABILI !
24 novembre 2012 18:08 - ennio4531
Caro Mastrantoni,

quando hai scritto :

'Sono passati ben 25 anni e continuiamo a pagare per il nucleare. Ma non ci avevano detto che il nucleare serviva e avrebbe risolto i nostri problemi di approvvigionamento energetico? '

hai scritto una stupidaggine:
il nucleare avrebbe risolto gran parte dei nostri problemi di approvvigionamento energetico se ci fossimo limitati a copiare la.... Francia !

Ricordo che quest'anno pagheremo in incentivi imposti per legge( = regalie) ben 6,7 miliardi di euro alle rinnovabili e che nel 2011 abbiamo pagato coattivamente un kwh da fotovoltaico 0,373 €/kWh ( GSE - Rapporto Statistico 2011 - Solare Fotovoltaico - pag 35) e cioè un prezzo 3,7 volte maggiore rispetto ai prezzi di mercato pari a circa 0,100 €/kwh.... per poi lamentarci che l'energia elettrica in Italia è tra le più care !

Ma il nucleare fa così paura ?

Vediamo cosa sta facendo l'Enel controllata dallo stato ...

Da Wikipedia:

'Enel S.p.A. ha così potuto acquistare nel febbraio del 2005 il 66% della Slovenské Elektrárne a.s., massima produttrice di elettricità in Slovacchia e seconda dell'Europa centro-orientale con i suoi oltre 7 000 MW di potenza installata, di cui 1 762 MW generati da quattro reattori nucleari di tipo VVER440 sovietico.
L'impresa italiana si è offerta di finanziare la costruzione in Slovacchia di due nuovi reattori (il terzo e il quarto della centrale elettronucleare di Mochovce nel centro del Paese) rimasti allo stadio di progetto dal 1991 per mancanza di fondi. La costruzione di questi due reattori (di tipo VVER440 da 391 MW di potenza netta ciascuno) è ripresa ufficialmente l'11 giugno 2009 e utilizzerà un sistema che è un misto di tecnologia russa, francese e tedesca[17].

Sempre nel 2005, inoltre, Enel S.p.A. ha sottoscritto un accordo con Électricité de France per partecipare allo sviluppo del nucleare di terza generazione avanzata, l'EPR (European Pressurized water Reactor), con un investimento preventivato di 375 milioni di euro (pari al 12,5% della spesa totale) per la costruzione (iniziata il 3 dicembre 2007) di un nuovo reattore da 1650 MW di potenza elettrica lorda nella centrale di Flamanville (nella penisola di Cotentin, sulla costa del canale La Manica in Bassa Normandia)'.

Per quanto attiene i consumi , nel 2011 ben il 13,1% del fabbisogno nazionale(Terna 2011 Dati storici) è stato importato quasi tutto di fonte nucleare per i suoi bassi costi.

Guardando la storia, la coerenza non è certo una virtù italica ...
24 novembre 2012 16:22 - ennio4531
Faccio solo un confronto :

l'Italia pare avere enormi problemi e costi per gestire le scorie di 4 centrali nucleari di piccolissima taglia da decenni spente, mentre la Francia stra trattando scorie di almeno 50 reattori funzionanti di cui molti da più di 30 anni.

Domanda : questi francesi sono dei maghi oppure gli italiani sono degli ...incapaci ?

La situazione del nucleare dopo il referendum del 1987... da wikipedia ...

'Tra il 1988 e il 1990 i Governi Goria, De Mita e Andreotti VI posero termine all'esperienza elettronucleare italiana con l'abbandono del Progetto Unificato Nucleare e la chiusura delle tre centrali ancora funzionanti di Latina, Trino e Caorso.

Le due centrali di Latina e di Trino erano già praticamente a fine vita, essendo state progettate per poter funzionare per 25-30 anni dall'accensione del reattore[1], e dunque l'unica centrale che venne effettivamente chiusa con grande anticipo sul ciclo previsto fu quella di Caorso.

Per quanto riguarda gli impianti in costruzione e quelli pianificati, fu interrotto il cantiere della centrale di Montalto di Castro ....( ndr il cantiere era aperto da almeno 5 anni ... lo spreco fu di decine di miliardi di lire di allora che stiamo ancora pagando oggi in bolletta..)...

La mancata produzione di energia elettrica da fonte nucleare.... fu compensata con l'aumento dell'utilizzo di combustibili fossili, in particolare carbone e gas ma anche petrolio/olio combustibile, ....'.

... i petrolieri ringraziano ancora...
  COMMENTI
|<   <- (Da 451 a 480 di 485) ->   >|