COMMENTI
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17 novembre 2004 0:00 - davide
E' assurdo, c'è anche qualcuno che cerca di giustificare il costo della pizza!

Ma come si fa a giustificare una pizza farcita, indipendentemente dalla farcitura, 13 o 15 Euro (oh! sono dalle 25 alle 30 mila Lire)!..Due anni fa al massimo costava 15 mila lire e in due anni non si sono duplicati i costi fissi.
Senza aggiungere che tali costi non possono essere distinti dal numero di coperti.
A maggior ragione a Milano, dove le pizzerie non sono mai vuote, l'unica variabile reale è l'affitto, ma quanto può incidere su una pizza? La verità è che stanno ancora i piedi, la gente hai soldi per mangiarla..quindi il boicottaggio va bene, ma perché funzioni occorre non mangiare la pizza!
17 novembre 2004 0:00 - elisa
anche la pizza è diventata un lusso.... vergognoso!! Sicuramente cercherò di trovare più tempo x potermela fare fai da te! E oltre ad essere cara in pizzeria, ha dei prezzi folli anche nelle pizzerie d'asporto!!!
17 novembre 2004 0:00 - carlo
La mia mamma (ogni tanto) me la prepara in casa......... il risultato: buona quindi ottima per il palato, gratis quindi ottima per il portafolgio ed infine con un pizzico di soddisfazione di non aver arricchito dei piangina.
E' cara punto e basta. Continuando in questo modo il commercio si tira la zappa sui piedi: i turisti non vengono + da noi, la gente non esce +..... xkè?
17 novembre 2004 0:00 - marilena consonni
stupidi noi che andiamo a mangiare la pizza a quel prezzo, e ladri tutti quanti
dal governo che lo permette
17 novembre 2004 0:00 - federico
Io la pizza la faccio a casa con gli amici,cosi' :Pizza per 4 persone,4 birre,4 gelati + 01 film in dvd tot. euro 3,50 a testa.... e stiamo pure al caldo!!!!!!!
19 novembre 2004 0:00 - Mario
Scusate ma chi credete di rpendere in giro ? io posso capire che vi sia stato un aumento ma non posso credere che questo aumento a volte superi il 100%.

Dite la mano d'opera ? vorrei proprio chiedere ai pizzaioli se ricevono il doppio dello stipendio.

sapete la verità ? facendo pagare per una pizza ed una bibita 20 euro, si lavora di meno e si guadagna di più proprio sui costi del personale che non viene assunto e pertanto, tirando il collo a quello che è già in servizio, i guadagni diventano stratosferici.

Gli stipendi non sono raddoppiati quelli che sono raddoppiati sono gli introiti delle pizzerie e dei ristoranti che hanno approfittato del cambio euro 1 euro = 1.000 lire.

si abbia la cortesia di non offendere l'intelligenza delle persone raccontando stupidate ammettendo che lavorare di meno e guadagnare di più è il boom del momento.

Grazie.

19 novembre 2004 0:00 - Ciro
Nessuno ha mai sentiro parlare di costo del lavoro ???? Se un pizzaiolo sforna 100 pizze a sera il suo "costo " da aggiungere al costo delle materie prime sarà di circa
€ 0.88 (tenendo conto di uno stipendio di mercato compreso tutti i costi ad esso correlati come 13° 14° ferie ) . Una precisazione io la pizza napoletana la faccio con circa 240gr di pasta e in media si mettono 100 gr di mozzarella , tenendo gli stessi prezzi indicati nei conteggi il costo delle materie prime arriva a €1.48 al quale si deve aggiungere il costo del pizzaiolo 0.88 per un totale di € 2,36.
Oltre a queste deve essere considerata l'incidenza del costo del cameriere che serve al tavolo e se non vi irrita troppo anche un nulla di spese di gestione , sentito parlare di energia elettrica, affitto, manutenzione , altra energia e/o combustibili , e poi io che lavoro dovrò mangiare e campare o devo mangiare solo le pizze che avanzano visto che restate a casa a vedere i dvd ! Come sempre non si deve fare di ogni erba un fascio e si devono saper leggere o volere sapere leggere le cose che si leggono. Per finire io non considero sbagliate le considerazione fatte dalle associazioni dei consumatori penso che siano strumentalmente incomplete e quindi per la maggiore parte dei lettori forvianti.
Consentitemi un "buona pizza a tutti"
19 novembre 2004 0:00 - marco
Sono d'accordissimo con Voi per quanto riguarda il prezzo della pizza che è cresciuto in maniera esponenziali in questi ultimi 2 anni.
C'è da dire anche che nel Vs. conteggio dei costi per poter fare una pizza avete omesso il costo sostenuto per pagare il pizzaiolo. Non so quanto tempo ci possa volere per fare una pizza; se consideriamo che all'incirca per la preparazione di una pizza occorrono 10 minuti (per farla e cuocerla), considerando che un lavoratore costa in media 12 Euro l'ora (tra paga, contributi ecc.) il costo sostenuto per pagare il pizzaiolo è di circa 2 Euro.
Aggiungendo 3 Euro ai 1,1 Euro da Voi calcolato la spesa totale per fare una pizza si aggira intorno ai 3 Euro.
18 novembre 2004 0:00 - daniela
caro Napoli2000, ci credo che a Napoli la pizza sarà migliore e costerà meno, ma non posso certo venire fino a Napoli dalla Toscana solo per quello!!!
Io personalmente ho rinunciato a spendere 25 euro a testa per una serata in pizzeria, ora me la faccio a casa. E' sicuramente meno buona, ma prima o poi imparerò. Forse se tutti per un po' boicottassimo le pizzerie i prezzi verrebbero ridimensionati. Personalmente, sto facendo la mia parte.
ciao!
20 novembre 2004 0:00 - Ciro
Nessuno vuole offendere l'intelligenza di nessuno , ma è giusto che ciascuno possa esprimere un parere , meglio se conosce l'argomento di cui si sta parlando.
Come avevo già detto a Firenze la margherita si trova tra € 5/5.5 la bibita (birra media .40cl?) tra €3.5/4 alcune pizzerie non hanno coperto altre lo applicano di € 1sommando si hanno €8.5/10.5. Questi dati sono facilmente riscontrabili e la somma è facile farle.
Per quanto riguarda i pizzaioli se vengono da fuori pretendono l'alloggio almeno per qualche mese e poi comunque l'incidenza di € 0.88 a pizza non è un calcolo difficilissimo tenuto conto che un pizzaiolo sforna 100 pizze a sera x 26 gg. x 11 mesi . Quindi possiamo dividere lo stipendio lordo di un dipendente (che si ottiene sommando il netto in busta le ritenute irpef ed i contributi Inps si moltiplicail tutto per le mensilità normali oltre le gratifiche( 2 ) oltre una mensilità quale TFR (questo è un calcolo realistico ma non esatto)per le pizze che ipoteticamente potrà fare in un anno (28.000??)e vedrete che il conto torna . Una precisazione il costo del pasto sia di 8.5 o 10,5 è comprensivo di Iva 10%. Per quanto attiene gli incassi ed i guadagni delle pizzerie e dei ristoranti , almeno a Firenze sono pochi i locali che negli ultimi anni hanno subito cali inferiori al 20% , nonostante gli aumenti. E' crisi per tutti e ritengo non sia corretto scaricare le responsabilità su alcune categorie indistintamente. I commenti dovrebbero essere fatti su esperienze , non su racconti e commenti di altri senza verificare . Personalmente invito tutti ad essere esigenti quando (spero) vi recherete in pizzeria "premiando" chi offre prodotti di qualità al prezzo al quale alcuni offrono prodotti scadenti.
Chiedete senza remore se sulle pizze ci sono formaggio filante o mozzaella e che tipo di mozzarella per esempio. Io faccio il mio lavoro con scrupolo da anni , non ritengo giusto che molti parlino di cose che non conoscono senza riflettere solo per l'abitudine di denigrare. Criticate criticoni, è sicuramente più facile che fare .
25 ottobre 2004 0:00 - Andrea
Carla figurati se interviene lo stato.
Se un prodotto viene venduto molto caro lo stato guadagna di più perchè l' iva del prodotto è più alta per esempio se un prodotto veniva venduto a 2 € iva inclusa lo stato prendeva su 20 € 4 € di iva se per esempio adesso lo stesso prodotto che costava 2 € ora invece costa 4 € lo stato prende 8 € di iva quindi guadagna di più, questo è il motivo perchè lo stato non fà niente.
Lo stato guadagna sulle speculazione e sui rincari quindi le cose resteranno così finchè non succederà una rivoluzione.
25 ottobre 2004 0:00 - FABRIZIO
Le ultime volte che mi è capitato di andare a mangiare una pizza, qualcuno mi aveva suggerito di telefonare per prenotare il tavolo,così avevo fatto.

Sono arrivato con 15 minuti in anticipo sull'orario che avevo segnalato, ma mi hanno detto che dovevo aspettare un pò.
Ho detto che avevo prenotato ma la persona con cui ho parlato mi ha guardato come un marziano: "Prenotato ? ma con chi ha parlato ?"
- "No saprei, la prossima volta mi faccio dire il nome."
- "Noi di solito non prendiamo prenotazioni !".
Abbiamo aspettato (in 5) 35 minuti in piedi, stretti tra l'ingresso e la sala pranzo e con i piedi che continuavano ad essere pestati da gente che entrava e comprava pizze da portare via (e che, stranamente, aspettavano pochissimo), poi finalmente siamo riusciti a sederci.
Altri 15-20 minuti prima di vedere qualcuno che ci chiedesse cosa volevamo.

"Intanto vi porto da bere".

Il bere arriva rapidissimo, per le pizze abbiamo aspettato altra mezz'ora, abbondante, Le birre fresche, erano ormai calde !
Le pizze sono arrivate 3 giuste e 2 sbagliate "avevamo detto 2 capricciose e non 2 4 stagioni" !
Il cameriere ci guarda come dire:
O ve le beccate così o aspettate altra mezz'ora !
Non lo dice ma lo fa capire molto bene !
Ce le becchiamo !
Data la fame le voliamo via in 10 minuti, e prima che abbiamo finito di pulirci coi tovalioli (ovviamente di carta, e non chiedetene 2 perché non ve li portano) il cameriere, questa volta velocissimo ci chiede se vogliamo dolce, caffè o altro.

La risposta é che 3 persone prendono il dolce e poi (cioé "dopo") tutti e 5 prenderanno il caffè.
Come per miracolo arrivano alla velocità della luce i 3 dolci e i 5 caffè !!!
Ci tocca mangiare il dolce alla svelta se non vogliamo bere il caffè freddo !
Ah, il cameriere, ci dice, intanto che scodella i caffè, che il conto lo fanno alla cassa !
Come dire: "appena bevuti i caffè, ... "fora d'il ball" !
Infatti ci sono già 4 persone in piedi che ci lanciano occhiatacce come dire:
"muovetevi e...fora d'il ball....!!"
Non vi dico il conto perché a questo punto, anche se me l'avessero regalata la pizza mi sarebbe andata per traverso ugualmente !
Se questo é l'andare in pizzeria e se il costo del "servizio" é la giustificazione per fare pagare una cosa 5 o 10 volte il suo valore.... la prossima volta me la faccio a casa, spendo meno e sono più tranquillo !

PS: Infatti da quelle ultime volte in pizzeria non ci sono più andato e se fossero tutti come me, non ci andrebbe più nessuno !
25 ottobre 2004 0:00 - NAPOLI2000
ROSARIO MA CHE VUOI BOICOTTARE...MANGIATI UNA BELLA NAPOLI QUA A NAPOLI COSTA 4 EURO CON MOZZARELLA VERA NON QUELLA CHE MANGIAQTE AL NORDE.
E POMODORI DOS: CHE BUONA LA BIZZA!!!!
NAP
25 ottobre 2004 0:00 - alessandro biagiotti
A me pare il prezzo della pizza giusto, e cio' e' avvalorato dal mercato, la gente la compra. E' sempre stato cosi' le pizzerie se gestite con la testa danno buoni profitti, e io sono contento quando la gente guadagna. Vorrei che i ristoratori pagassero piu' tasse, sono ankora una categoria troppo evasiva.
Un saluto
Alessandro Firenze
24 ottobre 2004 0:00 - Vale
solo gli ingredienti.........
poi l'energia elettrica del locale,l'acqua,l'affitto,la legna,la manodopera,etc,etc
senza contare che qualcosa bisogna guadagnare visto le tasse attuali.......
non bisogna guardare il puro prezzo della materia prima... ma il totale del contesto.............
mi piacerebbe sapere se un impiegato conta i minuti effettivi di lavoro, o segna le 8 ore .........
8 ottobre 2004 0:00 - Rosario
BOICOTTATE LE PIZZERIE E I RISTORANTI, NEANCHE I TEDESCHI SONO VENUTI IN ITALIA QUEST'ANNO IN VACANZA PERCHè HANNO SAPUTO DEI PREZZI ALLE STELLE.
PER ANDARE A SHARM TRE ANNI FA CI VOLEVANO 700 MILA LIRE CON IL VENTAGLIO, ORA CE NE VOGLIONO 900 EURO. CHE SCHIFO
A CEFALU' (PA) I PREZZI DELLE PIZZERIE SONO VERGOGNOSI, NON VENITE A CEFALU' A MANGIARE LA PIZZA, ANDATE A GRATTERI, UN PAESINO IN CUI UNA ENORME MARGHERITA COSTA 2,50 EURO.
6 ottobre 2004 0:00 - Luca Bortolot
effettivamente la pizza è molto cara... ma io quando vado in qualsiasi ristorante, normalmante non mangio solamente ma mi capita di prendere anche qualcosa da bere (come ad esempio l'acqua). Avete mai notato che un litro di acqua naturale può costare anche 3.00 €... qui non solo la pizza è cara!!!!
6 ottobre 2004 0:00 - roberto
Ho appena letto il comunicato FIPE con i commenti sul'"ESAGERATO" conteggio del costo della pizza. La FIPE, giustamente, aggiunge al costo delle materie prime anche il costo del personale (circa 35-40%), le spese accessorie (35-40%)%) e il profitto "LORDO" prima tasse del 20-25%. Perfetto. Arrivano anche a spiegare che i costi della pizza a trancio sono inferiori perchè impiegano meno personale; arrivano a spiegare che il costo al banco è molto simile a quello del servizio a tavola. Ma sulla base di quale conteggio? Su un totale di 10 pizze a sera? sulla base di 100 pizze o sulla base dell 1000-2000 o molto più.?(vedere venerdi-sabato e domenica sera a Milano, dove è impossibile acquistare una pizza da asporto in meno di un'ora di coda!!)Mi sembra ovvio il costo di un cameriere o pizzaiolo diviso per 100 pizze ha un valore, e quello diviso per 2000 ne ha un altro. Inoltre molti di loro (inutile negarlo e se si si facciano i controlli seri a tappeto,) sono extracomunitari, bisognosi e con un salario decisamente inferiore ai nostri "nazionali", altrimenti non li avrebbero presi). Per cui, ancora una volte, che si smetta di piangere sempre cercando di scaricare su chi, PURTROPPO" ha una busta paga che NON può evadere, ogni aumento ed ogni modifica della qualità, dei prezzi ecc., tanto LORO vengono ugualmente.
6 ottobre 2004 0:00 - Luciana Berneri Ischia
tanto per curiosità informo che quest'estate nel miglior ristorante di Opatija (croazia) una pizza margherita servitami ad un tavolo posto su una stupenda terrazza sul mare mi é costata 24 kune pari a lire 6.240. Saluti a tutti.
6 ottobre 2004 0:00 - Maria Teresa
E' una follia! Ma oltre al boicottaggio, cosa che sappiamo benissimo in Italia è quasi impossibile (vedi differenza classi sociali, che checche se ne dica esiste, eccome!), cosa si può fare?
Possibile che non ci sia un ente, un qualcuno che possa imporre dei limiti?
Saluti
Maria Teresa
6 ottobre 2004 0:00 - Marco
Io direi che il calcolo del costo della pizza e' sottostimato e va rivisto al rialzo!! In particolare se si vuole fare un calcolo attendibile del costo industriale del prodotto e' necessario tener conto dei seguenti componenti di spesa:
- Ammortamenti (arredi, forni, impastatrici, attrezzi, etc.)
- Costo del personale;
Costi Generali (luce, gas, energia, amministrativi, fitto locali, pulizia, etc)
- Fiscali (Iva, Irpef, IRES se persona giuridica, imposte comunali e tasselli vari)
Ovviamente il monte di queste spese va ribaltato per i pezzi prodotti su base annua o mensile a seconda del periodo temporale dell'analisi.
Il mio intervento e' solo per puntualizzare che il costo del prodotto non e' cos' banale così come e' stato comunicato dall'Associazione.
Saluti
6 ottobre 2004 0:00 - RITA
lavoro anche io in proprio, ma se nella mia azienda mi fossi azzardata ad effettuare sui prodotti che lavoro un ricarico del 490%..........avrei già chiuso!!!!!! Ora capisco perchè tanti ristoratori lavorano qualche anno e poi smettono.............hanno già fatto i soldi!!!!!!
6 ottobre 2004 0:00 - carlitos
è verissimo...aumenti sconcertanti...tutto nelle taske dei commercianti DISONESTI che ci hanno speculato su...IN GALERA...
6 ottobre 2004 0:00 - Gianpaolo
"Al consumatore non resta che il boicottaggio". Bella frase ma gli italiani non lo faranno mai. Non sono capaci di rinunciare. Ce ne sarebbero di cose da boicottare. Vedi i concerti, le partite di calcio ecc. ecc. con prezzi dei biglietti assurdi !!!
6 ottobre 2004 0:00 - luigi
Si dovrebbe tornare indietro con gli anni, quando giravano i fascisti veri... e calmieravono i prezzi.
6 ottobre 2004 0:00 - Ricciarelli Claudio
Contro l'assurdo caro prezzi delle pizzerie, dato che non si muore se non si mangia una pizza,penso che l'unico sistema per fare in modo che questi personaggi facciano un passo indietro ed un bel " mea culpa" è quello di boicottare per qualche settimana e ribadisco per qualcge settimana le pizzerie. Forse riusciranno a capire che non siamo polli da spennare (per questo ci pensa lo stato).
6 ottobre 2004 0:00 - ilaria
pizza quanto mi costi
6 ottobre 2004 0:00 - Carlo
...è una situazione che ha del vergognoso da un lato e dell'osceno dall'altro ... la pizza è uno degli esempi più eclatanti .... ma non solo.... questo è il risultato di una politica "all'italiana" nella gestione dell'entrata in vigore dell'euro ....e siamo alle solite .... nessun controllo (il Corpo della finanza in Italia, per la maggior parte dei casi, è solo un buco nero dove si pagano persone a fare un benedetto niente di niente!!!!) , nonostante l'andazzo fosse ben chiaro da subito a tutti, e nessuna legge preventiva che andasse a calmierare ogni eventuale aumento e a sanzionare in maniera salata tutti quei furbi (praticamente il 95% dei commercianti)che azzardavano all'aumento ingiustificato .....se in più a tutto questo ci si aggiunge il nostro più grande difetto, ben chiaro a tutti gli stati al mondo che ci circondano (anche se noi facciamo finta di niente), ovvero che siamo delle ottime menti e lavoranti ma non pensiamo altro che a mettercela, o perlomeno a provare, nel culo l'uno con l'altro.... ecco che allora dal forno ne esce un ciambellone assai indigesto!!!!! ....ma provate a pensare agli altri stati europei .... dov'è successo che i prezzi raddoppiassero??? .... in Francia? in Germania? in Olanda? ....non mi sembra .... solo da noi!!!!!!! .... e perchè questo????? ....prima cosa su tutte l'italiano medio (se poi deve fare i conti con gli interessi personali) è disonesto e seconda cosa se uno è già di per se un disonesto e sa che a comportarsi da tale non ti succede niente ...secondo voi come si comporterà???? ..... in Italia fin che non s'inizierà a bastonare nei denti tutte queste persone andra sempre peggio .....siamo un paese che sta rotolando molto velocemente alla deriva ..... altro che pizza (fosse solo questo il problema) .... qui si fa fatica a mantenere solo le spese fisse (affitto, bollette, cibo) .... perchè in Italia negli ultimi 15 anni il potere d'acquisto è aumentato solo dello 0,2% e in paesi come Francia del 28% Germania 14% ....cosa abbiamo di tanto diverso e differente da loro .... nulla!!!!! ....purtroppo non ci manca nulla ma paghiamo la poca serietà e l'inaffidabilità dei massimi vertici dello stato italiano, che si riflettono come su un grande lago su tutta la società .... e la gente è la prima a recepire certi comportamenti .... ma scusate, ma che comportamento vi aspettate dalla gente, quando in uno stato come il nostro che si definisce il più democratico e pluralista al mondo, non stai in galera nemmeno se ammazzi, dove non ci sono leggi severe su reati al patrimonio (vedi la faccenda Parmalat), dove il capo dello Stato è inquisito in non so quanti processi e durante uno dei quali promulga una legge che lo libera da ogni inquisizione fino perlomeno alla fine del suo mandato, dove non vi è nessuna legge che ti imponga di giustificare la provenienza del proprio patrimonio personale, ma dove però, se magari rubi un a mela perchè hai fame, vengono applicate delle punizioni esemplari del tutto assurde a paragone di quanto detto prima...... tutto questo per dire che in Italia i problemi vengono tutti dall'alto e fin che tutti insieme non andiamo a scrollari tutti quei bei palazzoni a Roma credo che non ci verrà mai riconosciuto quello che è nostro e verremo presi per il culo all'infinito!!!! .... d'altronde è la nostra storia che ce lo insegna....
6 ottobre 2004 0:00 - Antonio Lipari
Il 21 settembre appena scorso, con la mia famiglia, per festeggiare il compleanno di mia moglie, siamo andati in pizzeria. Abbiamo pagato in totale 93,80 "euri". Le pizze - quattro - hanno inciso per "solo" 29 "euri", praticamente il 30%, senza contare "euri" 1,60 a persona di coperto e 1 bottiglia di acqua minerale naturale da 0,70 cc. "solo" 2,20 "euri", quasi quanto un boccale di birra.
Sì, trovo sia esagerato aver mangiato del pane condito, anche se con gli accessori, 93,80 "euri" (centoottantunmilaseicentoventidueLIRE). Preferisco, anche nella qualità, cibarmi di pizza, nella mia casa, ogni fine settimana, preparata dalla mia consorte e, credetemi, superiore alla pizza sfornata nelle varie pizzerie.
Durante le vacanze estive, ho diverse volte pasteggiato a pizza, in Sicilia, spendendo la metà di Venezia, e bevendo birra Moretti alla spina da 400 cc. per soli 2,00 "euri" mentre a Venezia costa il doppio.
Perché anche gli stipendi non hanno avuto lo stesso incremento delle pizze?
Saluti
6 ottobre 2004 0:00 - carla
non solo la pizza i prezzi sono lievitati tutto il resto dell'abbigliamento non hanno fatto che mettere la E (euro) al posto della L (lire) è vergognoso che nessuno intervenga.vorrei vedere i nostri governanti vivere con mille euro al mese
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