le sono scappate parole gratuite
e concetti scientificamente inesatti.
Mi
riferisco al III periodo del suo intervento del 15 maggio.
Le dispiacerebbe rileggersi e correggersi?
Per
quanto attiene agli altri due suoi paragrafi non commenterò
poiché già altre volte ho manifestato la mia posizione
poco simpatizzante per lo spirito "democratico e
pluralista". Sopratutto quello espresso da lei, che
comunque rispetto.
Con ossequio
19 maggio 2006 0:00 - Lucio Musto
Signora Poretti, mi sarebbe piaciuto intervenire dicendo
qualcosa di originale, ma sono arrivato tardi: in un modo o
nell'altro è già stato risposto tutto, al suo
articolo.
In realtà quando si mischiano problemi
di morale cosiddetta generale a scrupoli di etica personale
ed a possibilistiche futuribili conquiste scientifiche, i
risultati non possono essere che intricati dipinti alla
Pollock, astratti ed informali, ancorché affascinanti.
Dalle sue parole si può arrivare alla tesi
inquietante: "Quale figlio per il futuro"?
Già lo vediamo: super-razza!...
E dire che
qualcuno ci aveva già sognato su. Forse il futuro è
davvero quello di una mirata, scientificamente perfetta
selezione dei "migliori"... ma personalmente spero
che sia molto futura, e non mi tocchi di vederla.
Mi permetta di volerle bene: lo spero anche per lei!
“Minority report” è solo il film in
programmazione stasera… ma chissà!
Lucio Musto
19 maggio 2006 parole 138
19 maggio 2006 0:00 - Antonio
Domanda x Angelo: Quando tu dici chè il responso
referendario è stato chiarissimo conosci le normative dei
referendum? Se le conosci come puoi dire chè è stato
chiarissimo?
16 maggio 2006 0:00 - Enrico Falcinelli
Quanto dice d'Agostino è eticamente corretto.
Nulla però vieta agli uomini di prendere strade diverse e
di scegliere ciò che si vuole per la propria vita, perchè
pur se non ottimale per l'uomo o "eticamente non
corretto" è sempre possibile farlo.
Si
tenga presente, però, che è ben dimostrato che la
psicologia del "mito" non paga, e il
"mito" è stato da sempre fonte di errori per
tutti gli uomini. Saluti.
15 maggio 2006 0:00 - Daniele
Come mai l'articolista scrive "Quello che non ci
torna in questo ragionamento e' il fatto che, anche
senza fare alcuna selezione mirata, ci sarebbe stato
comunque un embrione scelto (anche se con criteri diversi) a
scapito degli altri"? Esiste dunque un meccanismo di
selezione degli embrioni anche nel processo naturale della
riproduzione? Se sì, in quale fase? Grazie
Daniele
15 maggio 2006 0:00 - Alex
Chi non vorrebbe essere bello, ricco, intelligente, sano,
potente, fortunato? Provocazione per provocazione... lo
pensavano anche a Sparta!!
15 maggio 2006 0:00 - alessandro rigolon
chi ve lo dice che quel bimbo sarebbe sicuramente nato con
l'ereditarietà? e se non avrà in vita altre cose ben
peggiori della malattia ereditaria. io credo che siamo
troppo piccoli e troppo stupidi per giocare a fare il dio,
ed in ogni caso ci sono altri modi per evitare di ammalarsi,
senza andare a violare la natura, come facciamo
quotidinamente
15 maggio 2006 0:00 - Silvia
Caro Angelo, mi sa che ha capito poco dello spirito
democratico e pluralista: democraticamente si può cercare
di far cambiare idea agli altri, soprattutto se si pensa che
certe idee siano dannose (con l'indissolubilità del
matrimonio ci siamo riusciti...). Sarebbe poi bello che
la smetteste di andare a vantarvi di aver vinto una
competizione democratica: non aver raggiunto il quorum NON
vuol dire che il paese si è espresso a maggioranza per
mantenere la legge, ma solo che una parte del paese si è
sottratta al gioco democratico, strumentalizzando il
disinteresse di molti. Roba di cui non vantarsi troppo,
anzi: io me ne vergognerei parecchio. Il suo
ragionamento cade poi nella solita pecca chiesastica:
embrione=bambino/persona. PALLE: un embrione è un grumo di
cellule parassite, che non sentono nulla, non provano nulla,
non hanno sogni, desideri, bisogni, speranze. Sono un essere
umano quanto un tumore. Non è un figlio quello che si
scarta, è una potenzialità. Secondo il suo ragionamento,
anche la contraccezione è un processo che uccide persone,
visto che elimina una potenzialità. Ma probabilmente è
pure uno che condanna la contraccezione...
15 maggio 2006 0:00 - Antonio
Cara Donatella non ti dico quanto sono inc... la mia e la
nostra speranza di tutti quelli che hanno votato rnp è che
voi eletti riusciate a cambiare la legge 40 auguri a tutti
CIAO
15 maggio 2006 0:00 - Giuseppe
Mi viene in mente quella che ha detto un vecchio cieco dalla
nascita per malattia genetica. "Se ci fosse stata la
scienza di oggi ai miei tempi sarei nato sano...". In
realtà non sarebbe nato affatto in quanto lui sarebbe stato
scartato e il suo posto sarebbe stato preso dal concepito
sano... E' logico che i genitori preferiscano
avere figli sani, ma questo passa inevitabilmente per
un'operazione di razzismo.
15 maggio 2006 0:00 - Angelo
Lei scrive: 'Se avesse concepito un bimbo naturalmente,
glielo avrebbe potuto trasmettere.' In realtà la
trasmissione è possibile anche nei concepiti
artificialmente, l'unica differenza è che questi
vengono successivamente scartati. E' come dire:
scartiamo prima i figli malati, così non soffriranno poi.
Diabolico. La medicina si dovrebbe occupare della cura
delle malattie, non della selezione dei sani dai malati.
Gli Italiani si sono espressi, sia attraverso il parlamento
che con la consultazione referendaria. Il risultato è stato
chiarissimo ma evidentemente per alcuni le scelte
democratiche sono difficili da accettare.
Angelo Bottone bottone.blogspot.com
15 maggio 2006 0:00 - Giovanna
Non riesco a capire come certa gente non accetti i progressi
della scienza, quando vengono utilizzati per migliorare la
vita di tutti, soprattutto dei nostri figli!
15 maggio 2006 0:00 - Giovanna
Non riesco a capire come certa gente non accetti i progressi
della scienza, quando vengono utilizzati per migliorare la
vita di tutti, soprattutto dei nostri figli!
15 maggio 2006 0:00 - Giovanna
Non riesco a capire come certa gente non accetti i progressi
della scienza, quando vengono utilizzati per migliorare la
vita di tutti, soprattutto dei nostri figli!