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15 settembre 2006 0:00 - SABATINI fRANCESCO
C'è poco da dire, visto lo sperpero che esiste a livello Sanitario è ovvio che la disponibilità economica per la prevenzione (che fino qualche anno fà si faceva) gli accertamenti diagnostici e le cure possono aspettare.
Comunque della convenzione che riguarda l'assistenza sanitaria ai Parlamentari se ne dovrebbe parlare sui masmedia che spesso ci informano su fatti insignificanti.
Saluti da Francesco
2 giugno 2006 0:00 - G.Parisi
Gentile Emanuela Fontana,

non attenda nessuna isteroctoscopia, vada immediatamente ad effettuare un esame PET, cioe' la tomografia ad espressione di Positroni, l'unica certa a valutare la presenza di cellule carcinomatose.

Non so da dove scrive, ma l'Oncologia e' troppo materia recente per aver affermato una linea ed una condotta sanitaria omogenea .

Le consiglio vivamente , con la massima celerita', di prendere un appuntamento presso il Centro Europeo dei Tumori di Milano, portando con se, ogni dato che Le sara' utile, sopratutto l'esame istologico del K. al seno.

Lasci perdere questi esami ogni sei mesi, Le assicuro che giovano poco pochissimo.

Spero di esserLe stato delucidante , nel caso potra' iscrivermi , attraverso la redazione dell'Aduc, a questo indirizzo:

[email protected]

inserendo nell'oggetto per il dr. Parisi.

Carissimi saluti e molti molti auguri.

Giuseppe Parisi
1 giugno 2006 0:00 - emanuela fontana
ho avuto un carcinoma al seno 3 anni fa, dopo 2 mesi di attesa per una visita ginecologica,poi dopo chemio e radio si fa il follow-up semestrale dove per tutti gli esami richiesti devo partirmi con circa 2 mesi di anticipo, che tra ricette e appuntamenti tramite cu, e riuscire prendere la linea, è come vincere un terno al lotto.chi prende il tamoxifene x 5 anni se legge il bugiardino sa che può danneggiare gli occhi, e far venire un carcinoma all'utero.perchè nel protocollo del follow-up non cè una visita oculistica nè ginecologica? e infatti da un anno ho il glaucoma. per un disturbo ginecologico ho chiesto a chi mi segue(sperando di anticipare i tempi) un'eco trans-vaginale e il pap-test per escludere appunto un altro tumore: appuntamenti dopo 2 mesi. sono allora andata a pagamento,ma per un accertamento più approfondito devo fare un'isterectoscopia tra 1 mese in ospedale e potevo pure sciegliere: a Massa in anestesia locale, in Versilia senza....
intanto dal mio disturbo sono passati 3 mesi e 1 altro passerà . chi dovrò ringraziare, se purtroppo fosse un altro tumore, della sua stadiazione??
1 giugno 2006 0:00 - clelia
Vogliamo poi parlare di una RMN o una + semplice TAC di sportivi??? subito dopo l'aver avvertito il + piccolo o insignificante (per i comuni mortali) dolorino hanno già la risposta. Sempre poi in vena di polemica, i ponti festivi, che fanno slittare di settimane gli appuntamenti, il doppio "giro" perchè il referto non è quasi mai consegnato, gli appuntamenti per pazienti anche digiuni che vanno ben oltre l'ora di ritardo...
Devo dire che nell'insieme, sono poche, pochissime le possibilità per uno qualunque di ritenersi soddisfatto.
Non mi ritengo cmq sfortunata, nella mia città funziona abbastanza "il sistema"
saluti cordiali
clelia
1 giugno 2006 0:00 - andrea frediani
a dire il vero sono in parte d'accordo inn parte no sulle riflessioni fatte; premetto che sono un geometra di cantiere, edile, di una grande impresa di costruzioni, che si occupa di costruire ospedali in tutto il mondo. Io personalmente ho lavorato e quindi cotribuito alla realizzazione di diversi Padiglioni ospedalieri in Toscana alcuni dei quali sono per prestigio e dimensioni tra i più importanti d'europa(a quanto dicono). Devo dire che la realtà della mia Toscana è un'isola felice in confronto con altre realtà d'Italia e sono d'accordo quando si dice che la sanità funziona bene quando chi la amministra è capace. In conclusione credo che in Italia non sia tutto dsa buttare, anzi, ci sono molte realtà funzionali e ben gestite, ad es. quando ho avuto dei problemi di salute di una certà gravità ho sempre goduto di un assistenza buona da parte delle Aziende Sanitarie del mio territorio quindi non credo sia giusto parlare di una generale situazione negativa in italia ma credo che ci siano da sanare alcune realtà che no funzionano.
Questo è il mio modesto parere per quanto possa interessare
frediani andrea
1 giugno 2006 0:00 - Ercole
Spesso la scrittura frettolosa, fa fare piccoli errori, si capisce da se che quell' h
su hanno invece che anno sia nata da un malinteso

"Lo dimostrano le aggressioni verbali che ogni hanno i medici devono subire"

Ottimo rendiconto delle reali attività del servizio nazionale.
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