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13 luglio 2006 0:00 - giovanni rainero
un metodo ci sarebbe per assumere le persone con diritti precisi e perciò non ricattabili, e sono i "concorsi pubbici", ovviamente non truccati. Ma invece di fare concorsi pubblici non truccati abbiamo preferito le assunzioni dirette che fanno molto liberaldemocratici e abbiamo portato nel pubblico le stesse pratiche già in uso da sempre nel privato. A questo proposito, se non ci credete, andate a rileggervi le interviste a Marilin Monroe, che certo non lavorare in televizioni pubbliche ....
Abbiamo buttato il bambino con l'acqua sporca. Invece di cambiare l'acqua.
2 luglio 2006 0:00 - ZaZaan!
Visto che più dell'80% degli scippi rimane impunito, propongo la depenalizzazione dello scippo!
2 luglio 2006 0:00 - antonio
La penso come voi, ed è squalido pagare un canone per superpagare i personaggi della RAI.
1 luglio 2006 0:00 - Lucio Musto
No pe' criticà, ma pe capì, che significa:

"... per fare carriera, in più parti, occorre portarsi a letto l'aspirante carrierista," ?

"E' mai esistito un metodo diverso….” Si, ci sono altri metodi, ma quello del mercimonio è molto diffuso fra i mammiferi, in particolare quelli più evoluti.
Eccezione unica di superamento, cioè approdo a quel limbo dove l’offerta/pretesa sessuale non è più legata ad un favoritismo lo si ha nei bonobo, i piccoli quasi-scimpanzé così simili all’uomo…

“La lottizzazione, sessuale o politica che sia, si esprime in questo modo.” Che significa? cosa hanno in comune la “lottizzazione” sessuale e quella politica? e che hanno, queste due, di diverso da ogni altra “lottizzazione”?

“In una societa' maschilista come la nostra, dove il maschilismo e' strutturale oltre che culturale, sarebbe strano il contrario” Ma di quale maschilismo stiamo parlando, per poter essere accettabile nel contesto?

“… il superamento del maschilismo implica che il maschio (o il facente funzioni di maschio) si faccia da parte…” Cioè non è un discorso di sesso, ma di ruolo!... a voler intendere quello che è scritto si penserebbe ad un ribaltamento di ogni ordinamento esistente nel nostro sociale. Il maschio rinuncia al suo ruolo per darlo alla femmina e naturalmente occupare il posto rimasto vacante, l’impiegato dirige l’azienda e l’imprenditore esegue materialmente il lavoro, il contadino tira il trattore, il medico si fa visitare dal paziente e l’avvocato difendere dall’inquisito…
Ma siamo sicuri che sia una buona proposta? Intendo dire che i ruoli “maschili” e “femminili” (e qui non c’entra il sesso se non per analogia) non sono bizzarrie della natura, ma rispondono a precise esigenze sociali, ambientali e culturali… e non ha senso stravolgerli ex abrupto per una qualche invenzione politica.

“…privatizzazione della RAI…” risolverebbe qualcosa? (oltre naturalmente l’abolizione del canone che farebbe piacere a tutti). No. Avremmo un’altra azienda privata, posseduta da imprenditori di parte, asservita alle idee dei loro padroni… il che può darci fastidio, ma è normale! Non è pensabile che in un regime di libero mercato un “privato” conduca l’azienda secondo gli interessi di una fazione che non sia la sua.
La RAI, come “ente pubblico” deve almeno “far finta” (e ci riesce malissimo) di essere la voce di tutti: privatizzata, nemmeno quello!... come accade appunto con le reti private.

“Gli sfigati che danno lavoro…” Non so bene in quale accezione sia qui usato il termine “sfigato”, ma a giudicare dal primo periodo immagino come “poco capaci” o “poco intelligenti”.
Si però sono quelli che il lavoro lo creano, ce l’hanno, e lo distribuiscono, sia pure… a caro prezzo. Forse non sono “sfigati”, ma più propriamente “capaci, furbi, e profittatori”. Forse converrà mantenerli al loro posto per limitarne gli abusi, non eliminare loro.

Noi, al loro posto, saremmo migliori?... e se si, perché non prevaliamo?


Lucio Musto 1 luglio 2006 parole 462
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1 luglio 2006 0:00 - renzo
presto detto: in italia stimate circa 22,5 milioni di nuclei familiari; canoni pagati meno della metà! Io non sono mai stato in nessuna famiglia priva di televisore! Quando uno stato non è in grado di far pagare una tassa a tutti i suoi cittadini, con una evasione così elevata deve abolirla! Che presa in giro per chi la paga come me!!!
1 luglio 2006 0:00 - Wisely
personalmente sono stato per anni nel "Connerciale" efino ad arrivare a Direttore Commerciale. Questi sistemi li ho conosciuti da chi faceva il lavoro prima di me e li sta utilizzando che è venuto dopo: sono quelli che costano meno e danno di più!
La Melandri aòl momdiale, la parietti in tv come esperta di calcio e la stessa cosa a una velina che più che di calcio poteva parlare di Vieri...insomma tutte persone che non hanno un gran profilo culturale o professuìionale inteso tradizionalmente. Forse il loro curriculum è fatto dai nomi delle persone alle quali l'hanno data chi in un modo chi in un altro....
Io non posso ergermi a moralizzatore, forse dico questo per invidia. Intanto faccio il disocccupato e non mi sono accorto che sia cambiato il governo....
1 luglio 2006 0:00 - no-rai
propongo una disdetta in massa del canone rai, tanto se già metà famiglie non la paga non vedo a quel punto cosa possano fare se non prendere atto che la tassa viene percepita come non giusta.
1 luglio 2006 0:00 - Luigi Borgognoni
Io sto con Sartori che auspica un TV di stato libera dalla pubblicità, che solo le TV private dovrebbero passare, salvo poi rendere alla TV statale il 50% dei proventi.

E' un'utopia ma i cambiamenti, più sono utopici e più possibilità hanno di realizzarsi.

Saluti
Luigi B.
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