un metodo ci sarebbe per assumere le persone con diritti
precisi e perciò non ricattabili, e sono i "concorsi
pubbici", ovviamente non truccati. Ma invece di fare
concorsi pubblici non truccati abbiamo preferito le
assunzioni dirette che fanno molto liberaldemocratici e
abbiamo portato nel pubblico le stesse pratiche già in uso
da sempre nel privato. A questo proposito, se non ci
credete, andate a rileggervi le interviste a Marilin Monroe,
che certo non lavorare in televizioni pubbliche ....
Abbiamo buttato il bambino con l'acqua sporca. Invece di
cambiare l'acqua.
2 luglio 2006 0:00 - ZaZaan!
Visto che più dell'80% degli scippi rimane impunito,
propongo la depenalizzazione dello scippo!
2 luglio 2006 0:00 - antonio
La penso come voi, ed è squalido pagare un canone per
superpagare i personaggi della RAI.
1 luglio 2006 0:00 - Lucio Musto
No pe' criticà, ma pe capì, che significa:
"... per fare carriera, in più parti, occorre portarsi
a letto l'aspirante carrierista," ?
"E' mai esistito un metodo diverso….” Si, ci
sono altri metodi, ma quello del mercimonio è molto diffuso
fra i mammiferi, in particolare quelli più evoluti.
Eccezione unica di superamento, cioè approdo a quel limbo
dove l’offerta/pretesa sessuale non è più legata ad un
favoritismo lo si ha nei bonobo, i piccoli quasi-scimpanzé
così simili all’uomo…
“La lottizzazione,
sessuale o politica che sia, si esprime in questo modo.”
Che significa? cosa hanno in comune la “lottizzazione”
sessuale e quella politica? e che hanno, queste due, di
diverso da ogni altra “lottizzazione”?
“In
una societa' maschilista come la nostra, dove il
maschilismo e' strutturale oltre che culturale, sarebbe
strano il contrario” Ma di quale maschilismo stiamo
parlando, per poter essere accettabile nel contesto?
“… il superamento del maschilismo implica che il
maschio (o il facente funzioni di maschio) si faccia da
parte…” Cioè non è un discorso di sesso, ma di
ruolo!... a voler intendere quello che è scritto si
penserebbe ad un ribaltamento di ogni ordinamento esistente
nel nostro sociale. Il maschio rinuncia al suo ruolo per
darlo alla femmina e naturalmente occupare il posto rimasto
vacante, l’impiegato dirige l’azienda e l’imprenditore
esegue materialmente il lavoro, il contadino tira il
trattore, il medico si fa visitare dal paziente e
l’avvocato difendere dall’inquisito… Ma siamo
sicuri che sia una buona proposta? Intendo dire che i ruoli
“maschili” e “femminili” (e qui non c’entra il
sesso se non per analogia) non sono bizzarrie della natura,
ma rispondono a precise esigenze sociali, ambientali e
culturali… e non ha senso stravolgerli ex abrupto per una
qualche invenzione politica.
“…privatizzazione della RAI…” risolverebbe qualcosa?
(oltre naturalmente l’abolizione del canone che farebbe
piacere a tutti). No. Avremmo un’altra azienda privata,
posseduta da imprenditori di parte, asservita alle idee dei
loro padroni… il che può darci fastidio, ma è normale!
Non è pensabile che in un regime di libero mercato un
“privato” conduca l’azienda secondo gli interessi di
una fazione che non sia la sua. La RAI, come “ente
pubblico” deve almeno “far finta” (e ci riesce
malissimo) di essere la voce di tutti: privatizzata, nemmeno
quello!... come accade appunto con le reti private.
“Gli sfigati che danno lavoro…” Non so bene in
quale accezione sia qui usato il termine “sfigato”, ma a
giudicare dal primo periodo immagino come “poco capaci”
o “poco intelligenti”. Si però sono quelli che
il lavoro lo creano, ce l’hanno, e lo distribuiscono, sia
pure… a caro prezzo. Forse non sono “sfigati”, ma
più propriamente “capaci, furbi, e profittatori”.
Forse converrà mantenerli al loro posto per limitarne gli
abusi, non eliminare loro.
Noi, al loro posto,
saremmo migliori?... e se si, perché non prevaliamo?
Lucio Musto 1 luglio 2006 parole 462
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1 luglio 2006 0:00 - renzo
presto detto: in italia stimate circa 22,5 milioni di nuclei
familiari; canoni pagati meno della metà! Io non sono mai
stato in nessuna famiglia priva di televisore! Quando uno
stato non è in grado di far pagare una tassa a tutti i suoi
cittadini, con una evasione così elevata deve abolirla! Che
presa in giro per chi la paga come me!!!
1 luglio 2006 0:00 - Wisely
personalmente sono stato per anni nel
"Connerciale" efino ad arrivare a Direttore
Commerciale. Questi sistemi li ho conosciuti da chi faceva
il lavoro prima di me e li sta utilizzando che è venuto
dopo: sono quelli che costano meno e danno di più! La
Melandri aòl momdiale, la parietti in tv come esperta di
calcio e la stessa cosa a una velina che più che di calcio
poteva parlare di Vieri...insomma tutte persone che non
hanno un gran profilo culturale o professuìionale inteso
tradizionalmente. Forse il loro curriculum è fatto dai nomi
delle persone alle quali l'hanno data chi in un modo
chi in un altro.... Io non posso ergermi a
moralizzatore, forse dico questo per invidia. Intanto faccio
il disocccupato e non mi sono accorto che sia cambiato il
governo....
1 luglio 2006 0:00 - no-rai
propongo una disdetta in massa del canone rai, tanto se già
metà famiglie non la paga non vedo a quel punto cosa
possano fare se non prendere atto che la tassa viene
percepita come non giusta.
1 luglio 2006 0:00 - Luigi Borgognoni
Io sto con Sartori che auspica un TV di stato libera dalla
pubblicità, che solo le TV private dovrebbero passare,
salvo poi rendere alla TV statale il 50% dei proventi.
E' un'utopia ma i cambiamenti, più sono
utopici e più possibilità hanno di realizzarsi.