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22 settembre 2006 0:00 - daniele fontanive
Sono pienamente d'accordo con le vs.disquisizioni,se comperi un computer,sei costretto a pagare anche il sistema operativo preinstallato,non per niente lo zio Bill è l'uomo più ricco del pianeta.Si potrebbe obbiettare che uno può usare un altro S.O.,ad esempio Linux o Mac(altri non mi sembra ce ne siano),però se io lo trovo già installato,cosa faccio? Lo disinstallo e lo cambio? E mi faccio restituire il costo?Diventa tutto più complicato,così uno si rassegna e tace.
Nel mio caso,però,avendo già un computer con sistema operativo funzionante,e non volendo pagarne un altro,me lo sono assemblato in proprio,riservandomi così la scelta di cosa installare.Mi rendo però conto che la stragrande maggioranza degli utenti,soprattutto uffici,non sono in grado di farlo e così viva Billgate.
16 settembre 2006 0:00 - Utente
Chi vuole un computer senza pagare la licenza win perchè non si rivolge ad un negozio che assembla computer e specifica da subito quello che vuole, invece di cercare problemi dopo?
Con i computer almeno c'è la soluzione

Perchè alla fine costano di più, spesso lavorano in nero, ed i soldi che risparmio con la licenza di windows li si lascia agli assemblatori con tanto di interessi.
Inoltre preferisco che il pc sia "di marca" perchè mi fidi di più della bontà di un prodotto che viene realizzato in tanti esemplari, visto che ci può essere sempre qualche problema di compatibilità tra i vari componenti e non tutti gli assemblatori sono così bravi.
16 settembre 2006 0:00 - Michele
Cara signora Moretti,
forse lei non ha letto cosa e' scritto sulla licenza d'uso e sulla confezione del cd rom. L'apertura di questo prodotto comporta l'accettazione del contratto ecc. ecc. Inoltre la informo che qualsiasi casa produttrice di PC , se interpellata, le restituira' il costo della licenza (di solito OEM) a fronte della restituzione del prodotto (cd rom contenente il sistema operativo) integro.
Saluti
15 settembre 2006 0:00 - Gianluca
Premessa... Sono un utente linux, tecnico ed assemblatore di computer che tenta di far conoscere linux a tutte le persone ai quali vendo i computer (nel mio negozio). Quindi non voglio leggere commenti del tipo "commento di parte" o altro.

Dopo questa breve premessa voglio dare il mio parere...
Ormai tutti gli apparecchi elettronici con un minimo di interazione uomo-macchina hanno installato un software che li gestisce. Quando si acquista il prodotto, lo si acquista perchè ci piace o perchè ci serve. Linux ormai ha dimostrato di poter essere installato su tantissime piattaforme, (ho letto di installazioni su xbox, playstation 2, ipod, palmari, e altre) però nessuno si è mai posto il problema, anche perchè non c'è... Secondo me chi acquista un prodotto sà quello che vuole e perchè, quindi se non gli stà bene è libero di non acquistarlo. I computer cosidetti "di marca" vengono assemblati e poi gli viene installato il sistema operativo scelto dalla casa madre per quella linea di prodotti. In genere viene scelto win perchè per il momento è quello più diffuso ed è quello che vuole la massa. Chi vuole un computer senza pagare la licenza win perchè non si rivolge ad un negozio che assembla computer e specifica da subito quello che vuole, invece di cercare problemi dopo?
Con i computer almeno c'è la soluzione... (esistono anche portatili assemblati)

Sinceramente mi dà molto più fastidio sapere che non esiste un palmare o un ipod senza sistema operativo (così da poterci installare quello che voglio).
15 settembre 2006 0:00 - Flavio Agnoletto
Gentilissima Signora Claudia Moretti
(in riferimento all'articolo La vendita coatta del sistema operativo Windows pre-istallato e la liberta' contrattuale)

Ritengo che le sue affermazioni, se da un punto di vista strettamente giuridico non possano essere attaccate (non sono un esperto leguleio) dall'altra come espero informatico posso esprimere decine di dubbi...
In particolar modo chi come me usa solo software Linux, si trova molte volte nell'impossibilità di acquistare un qualsivoglia strumento hardware perchè pur essendo completamente compatibile, non viene fornito della "garanzia" in caso venga usato un sistema operativo diverso da Windows.
Mi spiego meglio...
Io acquisto un PC, fisso o portatile con Windows, decido che quel Sistema non è confacente ai miei scopi e lo sostituisco (anche se per assurdo non mi faccio restituire la somma pagata) la garanzia sull'hardware vine fatta decadere ovvero non solo viene negata l'assistenza software (causa incompetenza) ma anche l'hardware dovuta per legge di 2 anni !

Ecco quindi che la possibilità per il singolo cittadino di dire "questa cosa sono costretto ad aquistarla, perchè altrimenti non avrei quell'alatra, ma mi rifiuto di usarla" obbliga il costruttore hardware a fornire e a dare l'assitenza di legge che altrimenti, con gli accordi in barba alla legge antitrust, verrebbero elusi.

Per la mia esperienza ho dovuto contattare 8 delle piu' grandi marche di portatili e tutti si ono rifiutati di dare assistenza HARDWARE in caso il prodotto cesisse usato con sistemi linux, trovando finalmente una marca quasi sconosciuta un anno fa che ti fornisce il portatile ANCHE con linux (ed ad un prezzo inferiore rispetto a Windows) garantendo l'assistenza hardware !

Mi preme di sottolineare una cosa
Hardware e sofwrare sono 2 entità differenti che interagiscono, ma l'uno e l'altro sono completamente indipendenti... un esempio che mi viene in mente è la massaia che fa la lavatrice... la lavatrice è di per sè l'hardware, alimentato con corrente ecc ecc ecc mentre la massaia è il programma o software. io posso prendere una signora di Padova, un uomo Russo, il colf Filippino, la single in carriera a Milano, la giovane coppia Innuit... Le operazioni che si fanno per caricare, mettere il detersivo, dare la centrifuga eccetera, danno un prodotto finito che è il bucato lavato che dipende da molti fattori (se metto colorati che perdono colore otterro' dei colorati macchiati) ma se opero correttamente (non smonto le parti della alvatrice, non la danneggio, la alimento con acqua e con energia elettrica al giusto voltaggio, faccio le pulizie dei filtri...) la garanzia di 5 anni sul cestello in acciaio (dato da un contratto che ha valenza di legge!) non puo' venire negata.


Spero solo che il mio discorso sia stato eloquente e che possa farle vedere come il mercato viziato dai contratti capestro in Boundle sia piu' dannoso che altro.

La prego di volersi informare anche su TUTTE le problematiche dei sistemi operativi a codice sorgente proprietario in particolare Le consiglio di dare uno sguardo alla legge Stanca, che nella pubblica amministrazione richiede l'uso di programmi a sorgente aperto.
Faccia, se ha voglia, qualche calcolo anche solo risparmiando 100 euro a computer nella pubblica amministrazione, quanto sarebbe il risparmi dello stato italiano...

Un cordiale saluto
Flavio Agnoleto
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