Sono pienamente d'accordo con le vs.disquisizioni,se
comperi un computer,sei costretto a pagare anche il sistema
operativo preinstallato,non per niente lo zio Bill è
l'uomo più ricco del pianeta.Si potrebbe obbiettare che
uno può usare un altro S.O.,ad esempio Linux o Mac(altri
non mi sembra ce ne siano),però se io lo trovo già
installato,cosa faccio? Lo disinstallo e lo cambio? E mi
faccio restituire il costo?Diventa tutto più
complicato,così uno si rassegna e tace. Nel mio
caso,però,avendo già un computer con sistema operativo
funzionante,e non volendo pagarne un altro,me lo sono
assemblato in proprio,riservandomi così la scelta di cosa
installare.Mi rendo però conto che la stragrande
maggioranza degli utenti,soprattutto uffici,non sono in
grado di farlo e così viva Billgate.
16 settembre 2006 0:00 - Utente
Chi vuole un computer senza pagare la licenza win perchè
non si rivolge ad un negozio che assembla computer e
specifica da subito quello che vuole, invece di cercare
problemi dopo? Con i computer almeno c'è la
soluzione
Perchè alla fine costano di più,
spesso lavorano in nero, ed i soldi che risparmio con la
licenza di windows li si lascia agli assemblatori con tanto
di interessi. Inoltre preferisco che il pc sia "di
marca" perchè mi fidi di più della bontà di un
prodotto che viene realizzato in tanti esemplari, visto che
ci può essere sempre qualche problema di compatibilità tra
i vari componenti e non tutti gli assemblatori sono così
bravi.
16 settembre 2006 0:00 - Michele
Cara signora Moretti, forse lei non ha letto cosa
e' scritto sulla licenza d'uso e sulla confezione
del cd rom. L'apertura di questo prodotto comporta
l'accettazione del contratto ecc. ecc. Inoltre la
informo che qualsiasi casa produttrice di PC , se
interpellata, le restituira' il costo della licenza (di
solito OEM) a fronte della restituzione del prodotto (cd rom
contenente il sistema operativo) integro. Saluti
15 settembre 2006 0:00 - Gianluca
Premessa... Sono un utente linux, tecnico ed assemblatore di
computer che tenta di far conoscere linux a tutte le persone
ai quali vendo i computer (nel mio negozio). Quindi non
voglio leggere commenti del tipo "commento di
parte" o altro.
Dopo questa breve premessa
voglio dare il mio parere... Ormai tutti gli apparecchi
elettronici con un minimo di interazione uomo-macchina hanno
installato un software che li gestisce. Quando si acquista
il prodotto, lo si acquista perchè ci piace o perchè ci
serve. Linux ormai ha dimostrato di poter essere installato
su tantissime piattaforme, (ho letto di installazioni su
xbox, playstation 2, ipod, palmari, e altre) però nessuno
si è mai posto il problema, anche perchè non c'è...
Secondo me chi acquista un prodotto sà quello che vuole e
perchè, quindi se non gli stà bene è libero di non
acquistarlo. I computer cosidetti "di marca"
vengono assemblati e poi gli viene installato il sistema
operativo scelto dalla casa madre per quella linea di
prodotti. In genere viene scelto win perchè per il momento
è quello più diffuso ed è quello che vuole la massa. Chi
vuole un computer senza pagare la licenza win perchè non si
rivolge ad un negozio che assembla computer e specifica da
subito quello che vuole, invece di cercare problemi
dopo? Con i computer almeno c'è la soluzione...
(esistono anche portatili assemblati)
Sinceramente mi dà molto più fastidio sapere che non
esiste un palmare o un ipod senza sistema operativo (così
da poterci installare quello che voglio).
15 settembre 2006 0:00 - Flavio Agnoletto
Gentilissima Signora Claudia Moretti (in riferimento
all'articolo La vendita coatta del sistema operativo
Windows pre-istallato e la liberta' contrattuale)
Ritengo che le sue affermazioni, se da un punto di
vista strettamente giuridico non possano essere attaccate
(non sono un esperto leguleio) dall'altra come espero
informatico posso esprimere decine di dubbi... In
particolar modo chi come me usa solo software Linux, si
trova molte volte nell'impossibilità di acquistare un
qualsivoglia strumento hardware perchè pur essendo
completamente compatibile, non viene fornito della
"garanzia" in caso venga usato un sistema
operativo diverso da Windows. Mi spiego meglio...
Io acquisto un PC, fisso o portatile con Windows, decido che
quel Sistema non è confacente ai miei scopi e lo
sostituisco (anche se per assurdo non mi faccio restituire
la somma pagata) la garanzia sull'hardware vine fatta
decadere ovvero non solo viene negata l'assistenza
software (causa incompetenza) ma anche l'hardware dovuta
per legge di 2 anni !
Ecco quindi che la
possibilità per il singolo cittadino di dire "questa
cosa sono costretto ad aquistarla, perchè altrimenti non
avrei quell'alatra, ma mi rifiuto di usarla"
obbliga il costruttore hardware a fornire e a dare
l'assitenza di legge che altrimenti, con gli accordi in
barba alla legge antitrust, verrebbero elusi.
Per
la mia esperienza ho dovuto contattare 8 delle piu'
grandi marche di portatili e tutti si ono rifiutati di dare
assistenza HARDWARE in caso il prodotto cesisse usato con
sistemi linux, trovando finalmente una marca quasi
sconosciuta un anno fa che ti fornisce il portatile ANCHE
con linux (ed ad un prezzo inferiore rispetto a Windows)
garantendo l'assistenza hardware !
Mi preme
di sottolineare una cosa Hardware e sofwrare sono 2
entità differenti che interagiscono, ma l'uno e
l'altro sono completamente indipendenti... un esempio
che mi viene in mente è la massaia che fa la lavatrice...
la lavatrice è di per sè l'hardware, alimentato con
corrente ecc ecc ecc mentre la massaia è il programma o
software. io posso prendere una signora di Padova, un uomo
Russo, il colf Filippino, la single in carriera a Milano, la
giovane coppia Innuit... Le operazioni che si fanno per
caricare, mettere il detersivo, dare la centrifuga eccetera,
danno un prodotto finito che è il bucato lavato che dipende
da molti fattori (se metto colorati che perdono colore
otterro' dei colorati macchiati) ma se opero
correttamente (non smonto le parti della alvatrice, non la
danneggio, la alimento con acqua e con energia elettrica al
giusto voltaggio, faccio le pulizie dei filtri...) la
garanzia di 5 anni sul cestello in acciaio (dato da un
contratto che ha valenza di legge!) non puo' venire
negata.
Spero solo che il mio discorso sia
stato eloquente e che possa farle vedere come il mercato
viziato dai contratti capestro in Boundle sia piu'
dannoso che altro.
La prego di volersi informare
anche su TUTTE le problematiche dei sistemi operativi a
codice sorgente proprietario in particolare Le consiglio di
dare uno sguardo alla legge Stanca, che nella pubblica
amministrazione richiede l'uso di programmi a sorgente
aperto. Faccia, se ha voglia, qualche calcolo anche
solo risparmiando 100 euro a computer nella pubblica
amministrazione, quanto sarebbe il risparmi dello stato
italiano...