Desiderei avere chiarimenti in merito dall'Ufficio
Legale dell' Aduc al Diritto - ma non so' se lo
è - e in quali termini di Legge lo puo' essere dei
mass media ,giornali , riviste etc e in particolare dei
radiogiornali e telegiornali televisivi Nazionali e
sopratutto Regionali e quindi di ogni Redazione di
dare in cronaca il Nome e il Cognome di tutte le
persone che illustri sconosciuti purtroppo
quotidianamente .... vengono coinvolte direttamente o
indirettamente ,in indagini di polizia ,in incidenti
stradali ,in mare , in montagna , in fatti criminosi
,scandali ,suicidi , omicidi , rapine ,morti in casa ,
truffe ,stupri e via dicendo ! E' vergognoso
in un Paese civile che non vi sia un'Autorita'
veramente garante dei diritti di ogni cittadino in questi
casi sempre debole e incapace , il cui nome e cognome
e talvolte pure l'indirizzo viene immancabilmente
diffuso da Giornalisti a mio avviso insensibili ,
ingiusti e inumani verso i piu' deboli , mentre
talvolta non lo sono e nello stesso modo con chi non
lo è ! E ' un chiarimento che puo' essere utile a
me' e a tutti coloro che prima o poi vedranno o
sentiranno per qualsiasi ragione il loro nome e
cognome o quello dei loro Famigliari si fà per dire
"messo in prima pagina" per ragioni che non
contribuiscono certo ad arricchire e rendere piu
'sensibile e consapevole la Gente ,ma solo a far
chiacchere, forti di un presupposto dovere di informazione
in questi termine futile perchè agisce solo sulla
pelle e sulla dignita' altrui ! ringraziando per
Vs eventuali informazioni in merito
domenico de giacomi
17 ottobre 2006 0:00 - KeK
E quindi iniziamo a scioperare....Per un giorno non
telefoniamo piu', sospendiamo le assicurazioni per una
settimana e prendiamo il bus, ritiriamo i nostri risparmi
dalle banche e chiudiamo i conti per una settimana,
spengiamo le televisioni.Non compriamo piu' prodotti
finanzieri alle banche..... KeK
15 ottobre 2006 0:00 - David
Io dico solamente una cosa,nio poveri cittdini paghiamo
ornai di tutto,Chi dovrebbe tutelare questa
Autorita'? dovvrebbe essser il buon senso dei cosi
detti parlamentari che appena siedono su quei banchi non
fanno altro che litigare per cose futili (vedi barbiere tra
camera e senato) io che sono un invalio al 100% MI TASSINO
PURE L'ARIA CHE RESPIRO POI SONO APPOSTO. GRAZIE E BUON
LAVORO
15 ottobre 2006 0:00 - Anselmo
.....sarà anche verissimo tutto quello che dite ma il fatto
è che purtroppo la maggior parte di noi non lo avverte se
non quando è troppo tardi per rimediarvi, purtroppo al
cospetto del parolone "Autorità" sembra che
tutti noi si abbia una specie di timore reverenziale a
prescindere dal "colpo" delle "iene"
(che tra l'altro anche loro hanno violato, forse
inconsapevolmente,una norma del codice penale) vi sono
certamente dei casi in cui chi è dietro quel parolone non
interviene affatto o interviene con molto ritardo.......
15 ottobre 2006 0:00 - Domenico
Mah però!!! recita un famoso ritornello pubblicitario, che
qui si incastona appieno nel discorso.
Mah
però!!! Siamo alla scoperta dell’acqua calda, chi
l’avrebbe mai detto - questo è quanto pensa da decenni il
normale cittadino, multi offeso, multi gabbato, multi tutto
insomma.
Non credo che per arrivare a questo, si
dovesse attendere la prova della trasmissione soppressa
dalla authority della privacy dei politici sul programma
delle Iene, anche perché credo sia idea comune, i politici
devono rendere conto del loro operato ogni qualvolta venga
loro richiesto, attendere il fine legislatura è dare loro
un vantaggio che non meritano visti i precedenti.
Conseguentemente fintanto che queste authority rispondono al
governo o prendono direttive della politica non c'è da
aspettarsi altro.
Secondo me le authority devono
rispondere del loro operato ad una associazione libera di
cittadini, che si forma ogni qualvolta c'è da discutere
un qualsivoglia imbroglio che si verifica sulla pelle dei
medesimi, spiegandomi meglio; si richiamano a caso 100
persone e queste devono dare la loro opinione al garante,
dopo di che, sarà il garante a prendere la posizione che i
cittadini hanno come attesa, non certo il contrario come
finora hanno fatto.
Esempio pratico: se si
chiede all'assassino se è giusto uccidere, questi
conoscendo la sua perversione non potrà che confermare che
uccidere è bello, non trovate?
Stessa cosa
accade se come il servizio delle Iene a decidere se mandarlo
in onda o meno, intervengono i politici sul garante, che
sono parte in causa, il garante asservito non potrà fare
altro che avvallarne la richiesta.
15 ottobre 2006 0:00 - Non posso se no mi licenziano
Non per difendere L'ENEL ma le ragioni per le quali
l'Italia fini nel buio del black Out la sanno in
molti. Mentre i privati che posseggono le centrali che
l'ENEL ha dovuto svendergli, di notte e nel weekend
possono ridurre la potenza al minimo per non spegnere...al
fine di risparmiare carburanti. Le uniche centrali che
pompavano energia erano quelle dell'ENEL. Ma al
momento del buco di potenza proveniente dall'estero , i
privati non potevano riimettere potenza immediatamente e
quindi la sola energia nella rete AT non poteva bastare
... A questo punto un tentativo si e'
fatto...comunque ma ha portato all'apertura di tutte le
protezioni di rete AT che non erano in grado di sopportare
L'Amperaggio che avrebbe fatto fondere le linee e gli
stalli. Quindi la "colpa" e di questo modo
insensato di far ricchi i privati che anche se non immettono
energia si vedono pagati comunque. E si ..perche'
loro prendono una quota comunque. Hanno accusato
...L'ENEL,La Svizzera il GRTN...ma il tumore e' da
un 'altra parte. Almeno così ..me l'hanno
raccontata. Poveri Noi.
16 ottobre 2006 0:00 - Graziella
Finalmente qulacuno che senza problemi parla chiaro e dice
quello che tutti pensiamoe che brontolando, purtroppo
vediamo sotto i nostri occhi!!! Forse che chi ci
governa è convinto che siaamo "fessi"? Una volta
forse, ma visto che ciò accade con frequenza, si aprono gli
occhi e la mente!!! Grazie e facciamo qualcosa!!!
16 ottobre 2006 0:00 - chira sieni
già davvero sconfortante il problema è : cosa possiamo
fare noi se come ci muoviamo ci troviamo davanti il muro di
gomma del potere in tutte i suoi gradi e sfaccettature?
Pensiamo alla legge di finanziamento ai partiti , due
referendum non sono serviti a sanare la cosa : escono dalla
porta e rientrano dalla finiestra.....le leggi le fanno loro
, noi cittadini/sudditi le subiamo. Mi sentro frustrata,
come in trappola in tutto questo e l'unica domanda che
mi viene è "io cosa posso fare?" , e
"c'è qualcosa che io possa davvero fare?"
se poi ogni iniziativa deve confrontarsi con la longa mano
del potere che può usare a suo pro la legge, i media, le
convenzioni.......a 54 anni e dopo anni di speranze e di
lotte mi sento affogare nelle sabbie mobili..... ma davvero
è tutto qui quello che siamo riusciti a "fare"
anzi ...che ci "hanno lasciato fare" ? Saluti .
Chira
15 ottobre 2006 0:00 - u
Il signor Donvito parla molto insieme all'associazione
che rappresenta.Quando poi gli invii documenti atti ad
illustrare una situazione di irregolarità in un mercato
come quello dei carburanti, non ti degna neanche di una
risposta. Mi limito a quanto sopra scritto non avendo
ne tempo ne soldi per poter affrontare un processo per
diffamazione, processo che, alla fine, mi potrebbe (
l'ipotesi va sempre fatta dato che tribunale che vai
sentenza che trovi) vedere vincitore. Forza con le
chiacciere i fatti poi..............
15 ottobre 2006 0:00 - giuseppina buonomo
confermo l'ASSENZA DI RIFERIMENTO dell'istituzione
preposta, mi è capitato anche di recente (caso denuncia tim
- al ministero delle comunicazioni)...silenzio! In
passato mi capitò con l'ISVAP, in questo caso vi fu una
risposta ufficiale di non tutela. MA I NOSTRI SOLDI,
servono per pagare profumatamente CHI ci deve prendere in
giro SISTEMATICAMENTE?! mandiamoli a
casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!