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22 ottobre 2006 0:00 - domenico de giacomi
Desiderei avere chiarimenti in merito dall'Ufficio Legale dell' Aduc al Diritto - ma non so' se lo è - e in quali termini di Legge lo puo' essere dei mass media ,giornali , riviste etc e in particolare dei radiogiornali e telegiornali televisivi Nazionali e sopratutto Regionali e quindi di ogni Redazione di dare in cronaca il Nome e il Cognome di tutte le persone che illustri sconosciuti purtroppo quotidianamente .... vengono coinvolte direttamente o indirettamente ,in indagini di polizia ,in incidenti stradali ,in mare , in montagna , in fatti criminosi ,scandali ,suicidi , omicidi , rapine ,morti in casa , truffe ,stupri e via dicendo !
E' vergognoso in un Paese civile che non vi sia un'Autorita' veramente garante dei diritti di ogni cittadino in questi casi sempre debole e incapace , il cui nome e cognome e talvolte pure l'indirizzo viene immancabilmente diffuso da Giornalisti a mio avviso insensibili , ingiusti e inumani verso i piu' deboli , mentre talvolta non lo sono e nello stesso modo con chi non lo è ! E ' un chiarimento che puo' essere utile a me' e a tutti coloro che prima o poi vedranno o sentiranno per qualsiasi ragione il loro nome e cognome o quello dei loro Famigliari si fà per dire "messo in prima pagina" per ragioni che non contribuiscono certo ad arricchire e rendere piu 'sensibile e consapevole la Gente ,ma solo a far chiacchere, forti di un presupposto dovere di informazione in questi termine futile perchè agisce solo sulla pelle e sulla dignita' altrui !
ringraziando per Vs eventuali informazioni in merito


domenico de giacomi
17 ottobre 2006 0:00 - KeK
E quindi iniziamo a scioperare....Per un giorno non telefoniamo piu', sospendiamo le assicurazioni per una settimana e prendiamo il bus, ritiriamo i nostri risparmi dalle banche e chiudiamo i conti per una settimana, spengiamo le televisioni.Non compriamo piu' prodotti finanzieri alle banche.....
KeK
15 ottobre 2006 0:00 - David
Io dico solamente una cosa,nio poveri cittdini paghiamo ornai di tutto,Chi dovrebbe tutelare questa Autorita'?
dovvrebbe essser il buon senso dei cosi detti parlamentari che appena siedono su quei banchi non fanno altro che litigare per cose futili (vedi barbiere tra camera e senato) io che sono un invalio al 100% MI TASSINO PURE L'ARIA CHE RESPIRO POI SONO APPOSTO. GRAZIE E BUON LAVORO
15 ottobre 2006 0:00 - Anselmo
.....sarà anche verissimo tutto quello che dite ma il fatto è che purtroppo la maggior parte di noi non lo avverte se non quando è troppo tardi per rimediarvi, purtroppo al cospetto del parolone
"Autorità" sembra che tutti noi si abbia una specie di timore reverenziale a prescindere dal "colpo" delle "iene" (che tra l'altro anche loro hanno violato, forse inconsapevolmente,una norma del codice penale) vi sono certamente dei casi in cui chi è dietro quel parolone non interviene affatto o interviene con molto ritardo.......
15 ottobre 2006 0:00 - Domenico
Mah però!!! recita un famoso ritornello pubblicitario, che qui si incastona appieno nel discorso.

Mah però!!! Siamo alla scoperta dell’acqua calda, chi l’avrebbe mai detto - questo è quanto pensa da decenni il normale cittadino, multi offeso, multi gabbato, multi tutto insomma.

Non credo che per arrivare a questo, si dovesse attendere la prova della trasmissione soppressa dalla authority della privacy dei politici sul programma delle Iene, anche perché credo sia idea comune, i politici devono rendere conto del loro operato ogni qualvolta venga loro richiesto, attendere il fine legislatura è dare loro un vantaggio che non meritano visti i precedenti. Conseguentemente fintanto che queste authority rispondono al governo o prendono direttive della politica non c'è da aspettarsi altro.

Secondo me le authority devono rispondere del loro operato ad una associazione libera di cittadini, che si forma ogni qualvolta c'è da discutere un qualsivoglia imbroglio che si verifica sulla pelle dei medesimi, spiegandomi meglio; si richiamano a caso 100 persone e queste devono dare la loro opinione al garante, dopo di che, sarà il garante a prendere la posizione che i cittadini hanno come attesa, non certo il contrario come finora hanno fatto.

Esempio pratico: se si chiede all'assassino se è giusto uccidere, questi conoscendo la sua perversione non potrà che confermare che uccidere è bello, non trovate?

Stessa cosa accade se come il servizio delle Iene a decidere se mandarlo in onda o meno, intervengono i politici sul garante, che sono parte in causa, il garante asservito non potrà fare altro che avvallarne la richiesta.
15 ottobre 2006 0:00 - Non posso se no mi licenziano
Non per difendere L'ENEL ma le ragioni per le quali l'Italia fini nel buio del black Out la sanno in molti.
Mentre i privati che posseggono le centrali che l'ENEL ha dovuto svendergli, di notte e nel weekend possono ridurre la potenza al minimo per non spegnere...al fine di risparmiare carburanti.
Le uniche centrali che pompavano energia erano quelle dell'ENEL.
Ma al momento del buco di potenza proveniente dall'estero , i privati non potevano riimettere potenza immediatamente e quindi la sola energia nella rete AT non poteva bastare ...
A questo punto un tentativo si e' fatto...comunque ma ha portato all'apertura di tutte le protezioni di rete AT che non erano in grado di sopportare L'Amperaggio che avrebbe fatto fondere le linee e gli stalli.
Quindi la "colpa" e di questo modo insensato di far ricchi i privati che anche se non immettono energia si vedono pagati comunque.
E si ..perche' loro prendono una quota comunque.
Hanno accusato ...L'ENEL,La Svizzera il GRTN...ma il tumore e' da un 'altra parte.
Almeno così ..me l'hanno raccontata.
Poveri Noi.




16 ottobre 2006 0:00 - Graziella
Finalmente qulacuno che senza problemi parla chiaro e dice quello che tutti pensiamoe che brontolando, purtroppo vediamo sotto i nostri occhi!!!
Forse che chi ci governa è convinto che siaamo "fessi"? Una volta forse, ma visto che ciò accade con frequenza, si aprono gli occhi e la mente!!! Grazie e facciamo qualcosa!!!
16 ottobre 2006 0:00 - chira sieni
già davvero sconfortante il problema è : cosa possiamo fare noi se come ci muoviamo ci troviamo davanti il muro di gomma del potere in tutte i suoi gradi e sfaccettature?
Pensiamo alla legge di finanziamento ai partiti , due referendum non sono serviti a sanare la cosa : escono dalla porta e rientrano dalla finiestra.....le leggi le fanno loro , noi cittadini/sudditi le subiamo. Mi sentro frustrata, come in trappola in tutto questo e l'unica domanda che mi viene è "io cosa posso fare?" , e "c'è qualcosa che io possa davvero fare?"
se poi ogni iniziativa deve confrontarsi con la longa mano del potere che può usare a suo pro la legge, i media, le convenzioni.......a 54 anni e dopo anni di speranze e di lotte mi sento affogare nelle sabbie mobili..... ma davvero è tutto qui quello che siamo riusciti a "fare" anzi ...che ci "hanno lasciato fare" ? Saluti . Chira
15 ottobre 2006 0:00 - u
Il signor Donvito parla molto insieme all'associazione che rappresenta.Quando poi gli invii documenti atti ad illustrare una situazione di irregolarità in un mercato come quello dei carburanti, non ti degna neanche di una risposta.
Mi limito a quanto sopra scritto non avendo ne tempo ne soldi per poter affrontare un processo per diffamazione, processo che, alla fine, mi potrebbe ( l'ipotesi va sempre fatta dato che tribunale che vai sentenza che trovi) vedere vincitore. Forza con le chiacciere i fatti poi..............
15 ottobre 2006 0:00 - giuseppina buonomo
confermo l'ASSENZA DI RIFERIMENTO dell'istituzione preposta, mi è capitato anche di recente (caso denuncia tim - al ministero delle comunicazioni)...silenzio!
In passato mi capitò con l'ISVAP, in questo caso vi fu una risposta ufficiale di non tutela.
MA I NOSTRI SOLDI, servono per pagare profumatamente CHI ci deve prendere in giro SISTEMATICAMENTE?!
mandiamoli a casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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