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1 novembre 2006 0:00 - alfredo
tal francesco detto testa di cazzo
della tua personale guerra ai farmacisti hai spaccato i coglioni anche a Gesù Cristo
Sei solo un lurido e inutile escremento.
E con questo richiudo.
vaffanculo
1 novembre 2006 0:00 - alfredo
francesco sei una merda
1 novembre 2006 0:00 - Francesco
Per Alfredo.

Dal tuo modo di ragliare si vede che sei molto nervoso. Vai dal veterinario per farti visitare o prenditi almeno qualche pastiglia di valeriana. La puoi trovare alla Coop.
31 ottobre 2006 0:00 - alfredo
per francesco
l'unica osservazione che meriti e di andare a fare in culo.
ora , domani e sempre
31 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Farmacista e per Alfredo.

A farmacista vorrei dire che titengo accettabile la sua risposta.
Non contiene una chiusura acritica, ma pone in evidenza i possibili problemi pratici. Come fare in concreto lo dovranno certamente stabilire i soggetti interessati alla produzione ed alla distribuzione. A me, come cittadino, interessa che si raggiunga lo scopo per la salute del mio portafogli direttamente e indirettamente (come risparmio in generale per le casse dello Stato).
Ci sono sprechi anche a livello ospedaliero? Certamente sì, ma quello è forse il posto dove più facilmente si possono ridurre, visto che l'uso delle normali confezioni non ha nessun senso e che l'assunzione dei farmaci avviene sotto il diretto controllo medico e ad opera del personale infermieristico. Se poi in quel settore si controllasse anche se qualche confezione di farmaco viene portata a casa dagli addetti ai lavori l'opera sarebbe completa.

Rispunta dalle ombre dell'arroganza e della miseria mentale Alfredo, il quale non trova di meglio che insultare e fare della stupida ironia.
Ci sono abituato e non mi meraviglio più di tanto; mi sarei meravigliato, al contrario, se avesse fatto qualche osservazione intelligente. Intelligenza da intus legere, cioè saper capire in profondità. Ma questo asino di profondo ha solo l'ignoranza.
30 ottobre 2006 0:00 - farmacista
Quello che ha insultato la categoria dei farmacisti sei tu Francesco,non di sicuro io.Vai a rileggerti le varie definizioni molto carine che ci hai appiccicato.

vuoi sapere il mio parere Francesco?
ebbene l'idea non è sbagliata e in generale è positiva,quindi sono favorevole con delle riserve.
La prima è che non venga fatto un decreto dittatoriale come il decreto Bersani,eseguito come un lampo a ciel sereno senza consultare e dialogare con nessuno,ma che si discuta con Farmindustria e Federfarma visto che il cambiamento è molto più grande di quanto si possa credere.
La vendita delle unità singole di farmaco può essere attuata in maniera abbastanza semplice per la maggior parte dei farmaci come compresse,capsule,bustine;diventerebbe impossibile per sciroppi colliri e creme.
Ci sono però 3 importanti impedimenti:visto che sono stati nominati gli antibiotici,questi sono quasi tutti in fascia A,rimborsati dal SSN,e la farmacia viene rimborsata solo dopo aver spedito la ricetta con le fustelle.Come fare in caso di farmaci sfusi?
Il secondo problema riguarda il confezionamento e la distribuzioni di tali farmaci ordinati dalle farmacie.Esempio arriva una ricetta che prescrive 9 compresse di un certo farmaco che io non tengo normalmente in farmacia;che faccio posso ordinare a magazzino 9 compresse singole o devo comprare la scatola intera(diciamo da 30 compresse)per consegnare le 9 compresse?E delle restanti compresse che me ne faccio?
Ultimo problema è quello di questi macchinari che dovrebbero dispensare le unità posologiche.Da quello che posso intuire questi apparecchi e la loro manutenzione costano un capitale.Dubito che ci daranno un rimborso spese vero?

Soprattutto per le piccole farmacie gli ultimi 2 punti rappresentano un ostacolo molto serio.

E una ultima cosa,gli sprechi sono soprattutto a livello ospedaliero,ma lì si fa finta di non vedere perchè tanto 1miliardo di euro di più o di meno non fa grande differenza,visto che si tratta di pubblico e non di privato.
30 ottobre 2006 0:00 - alfredo
certo ti dirà il farmacista
A patto che la suppostona te la infili lui
La dispensazione è gratuita.
Altrimenti il farmacista che si fa pagare diventa uno strozzino.
Razza di deficente
Sparati coglione
e testa di cazzo
30 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Farmacista.

Tanto per non smentirti, nemmeno nel mio ultimo intervento riesci a vedere un briciolo di argomentazione.
In compenso in un solo intervento tu riesci a dirmi "non sparare stronzate", faccio "commenti spastici", "gran coglione", "arrogante presuntuoso", "insulto indistintamente una intera categoria" ed altro ancora.
Se l'avessi fatto io sarebbe insorto a tua difesa qualche ente protezione animali.
Per evitare di continuare questo dialogo condito di reciproci insulti ti faccio una sola domanda, del tutto attinente al forum. Sei favorevole alla vendita di farmaci sfusi per contenere i costi ed evitare gli sprechi? Il tuo parlare sia sì sì no no; il resto vien dal maligno.
29 ottobre 2006 0:00 - farmacista
Per Francesco,quello che non capisce ciò che gli altri scrivono.
Di sicuro non zittisco nessuno quando c'è qualcosa su cui discutere,ti ho solo invitato gentilmente a non sparare stronzate fini a sè stesse tipo "scende dagli alberi e si mette a urlare,la guerra è finita da un pezzo",e tutti gli altri commenti spastici elargiti con generosità indistintamente contro la categoria dei farmacisti.Sei un gran coglione visto che ogni volta spari a zero contro una categoria di cui non fai parte e conosci molto lontanamente!
E ti ripeterò anche che sei un arrogante invidioso,vuoi avere ragione a tutti i costi,sei solo capace di attaccare e lamentarti per ogni cosa,ma non intervieni quasi mai per esporre idee concrete o ragionevoli su cui si può discutere,come al contrario ha fatto l'autore di questo topic.
Io e tutti gli altri non si sono mai permessi di criticare la tua categoria di professionisti,tanto che nessuno sa cosa fai.Tu invece non ti limiti a insultare i singoli,ma ti permetti di insultare indistintamente una intera categoria,questo dimostra ampiamente quanto sei intelligente...
E se permetti conosco il mio settore meglio di te,e tu dovresti conoscere il tuo settore meglio di me.Questo non vuol dire che non si possono fare commenti o discutere proposte,ma avere ragione a tutti i costi come fai tu è un'insulto all'intelligenza
29 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Farmacista.

Anch'io ho qualcosa da dire e non sarai tu, quadrumane arboricolo, a zittirmi.
Mi interessa tutto ciò che può portare ad una riduzione del consumo dei farmaci. Se questo obiettivo può essere raggiunto anche mediante la vendita di farmaci sfusi, trovo che la proposta sia molto interessante.
Di chi è la colpa dello stato disastrato delle casse dello Stato relativamente al consumo dei farmaci? In altro forum, dove spesso ci siamo scontrati, ho parlato tante volte di "mondo del farmaco". Non intendo addossare tutte le colpe ai farmacisti. Ne hanno le case farmaceutiche con i loro cani informatori sguinzagliati in tutti gli studi medici per perorare la prescrizione di questo o quel farmaco. Ne hanno i medici, particolarmente i medici di base, che spesso non hanno resistito al canto delle sirene ed a qualche regalino-regalone. Questo perverso meccanismo ha gonfiato a dismisura l'uso del farmaco. I farmacisti, anche non facendo parte di questa catena di Sant'Antonio, ne hanno beneficiato enormemente (lasciando da parte i casi patologici di medicinali prescritti ai morti e di fustelle presentate alle ASL per i rimborsi).
Secondo te io dovrei tacere perché parlo di una categoria che non conosco. Con questa logica si dovrebbe fare un forum riservato ai farmacisti, uno agli ingegneri, uno ai netturbini, uno alle mignotte e via elencando. E' sempre la solita logica di casta che sostiene i tuoi "ragionamenti": nessuno metta il becco nelle faccende delle altre categorie, riservate solo gli "addetti ai lavori".
Anche questo è un classico. Federico II di Prussia diceva: "se i miei soldati pensassero, non uno di essi rimarrebbe nel mio esercito".



28 ottobre 2006 0:00 - farmacista
<< scende dagli alberi e si mette ad urlare.>>>

Evidentemente lei continua a parlare a vanvera invece,io intervengo perchè ho da dire qualcosa sull'argomento,tu sei capace solo di sparare sentenze contro una categoria che nemmeno conosci,quindi taci a meno che non hai da fare interventi in merito al forum.
A proposito della risposta del ministro non vi è dubbio che è una idiozia,ma cosa aspettarsi da uno che sta seduto sulla poltrona per il colore della tessera anzichè per conoscenza della materia...

Per Moretti: Nell'ultimo intervento scrivi che la vendita non sfusa dei medicinali penalizza il cittadino,nel topic scrivi invece che lo Stato risparmierebbe 400milioni.Ma questo emendamento era per mostrare un possibile risparmio per lo stato,il cittadino o entrambi?

28 ottobre 2006 0:00 - Davide
Non capire che io ho capito la scelta del suo nik e che volutamente ci ho giocato è classico di chi come lei è intento ad ascoltare solo ed esclusivamente la propria persona, le proprie esigenze e la propria presunzione. Per farla contento le dirò che ha ragione, ho poca stima di me stesso ma lei lo ha detto solo per dirlo perchè non è in grado di capirlo. Forse parlava ancora di lei?

per Farmacista

E per le risposte che Lei dà e per come si pone che continuo a pensare (da profano in materia) che le ragioni dei farmacisti vanno analizzate, come vanno analizzate le idee di Francesco.
Siete il giorno e la notte ma meritevoli di essere letti e seguiti.

Io continuerò comunque a servirmi delle farmacie perchè il qualche maniera mi fido di più anche se sapere che dall'altra parte del banco ci posso trovare un "san francesco" mi inquieta sapendo che dietro al suo bel sorriso e ai sui bei consigli c'è una grande ed enorme voglia di inchiappettarmi.
A questo punto mi auguro che "san francesco" sia specializzato nella vendita dei kit da pera per i tossici in modo tale che ne io ne nessuno della mia famiglia possa averci mai a che fare.
28 ottobre 2006 0:00 - per francesco per davide
Non capire che San Francesco era un nick ironico verso chi (FRANCESCO) in questo forum sa tutto di tutti, conosce ogni materia e alla fine parla solo di quello che vuole senza rispondere a domande, sviluppare argomenti richiesti (es. Industrie Farmaceutiche), penso sia tanto per citare il SOMMO francesco "da SCIMMIE".
Davide, per me lei ha un serio problema di mancanza di stima. Risponda pure che non l'ha, ma chi interviene solo a casaccio e fuori luogo senza dare nulla, lo fa perchè pensa che sia l'unico modo per poter intervenire.
Francesco Lei si conferma la mela marcia che è.
Si metta al sole, che i Beghi escono da soli.
28 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Farmacista.

Sarebbe ora che ti svegliassi, perché la guerra è finita da un pezzo.
E' vero che "attualmente la legge non consente di vendere unità posologiche sfuse estratte da un medicinale confezionato o pre-confezionato"; se così non fosse nessuno si sarebbe sognato di aprire un forum per criticare la motivazione addotta dall'on. Di Girolamo per respingere l'emendamento che avrebbe consentito la vendita dei farmaci sfusi.
Evidentemente, come al solito, Farmacista si limita a contare l'incasso della giornata. Leggere per capire è, per lui, una fatica immane e perciò interviene seguendo l'istinto. Appena sente l'odore di una possibile riduzione dell'incasso
scende dagli alberi e si mette ad urlare.
28 ottobre 2006 0:00 - farmacista
benissimo,però per passare dalla teoria alla pratica,servono idee concrete e non solo le parole.Ci sono vari problemi da porsi e da superare,a partire dalle aziende,ai distributori,alle farmacie e infine ai medici che spesso sono restii a prescrivere il nome della molecola a favore del brand.
Solo qualche esempio:
stiamo parlando di tutti i farmaci o solo quelli di fascia C?
le unità posologiche da consegnare sarebbero da estrarre da un medicinale pre-confezionato o vengono da un'altra fonte?

Per Moretti: è vero che il costo dei farmaci ritirati per cambio di foglietto illustrativo cade soprattutto sulla azienda farmaceutica,e questa appunto per ripianare le perdite aumenta il prezzo di qualche prodotto di fascia C,a carico del cittadino.Una conseguenza delle leggi commerciali.
27 ottobre 2006 0:00 - P.Y.Moretti
Un paio di appunti:
1. E' vero che negli Stati Uniti vengono vendute confezioni con un numero impressionante di pasticche. Ma vengono vendute anche molte altre confezioni con un minor numero di pasticche (es. tachipirina, confezioni da 12, 30, 50, 100, 250, 700, ecc.). Al consumatore la scelta. In Italia la scelta non c'e'.
2. Va bene il discorso sui farmaci ritirati dal mercato per qualche modifica sul foglietto delle indicazioni. Questo pero' non significa che non si debba introdurre la vendita sfusa di farmaci. E poi, mentre il ritiro dei farmaci costa soprattutto per le case farmaceutiche, il costo di un vendita non sfusa di farmaci ricade solo ed esclusivamente sul consumatore. Ad ognuno la sua battaglia...
27 ottobre 2006 0:00 - farmacista
"Chi è a conoscenza dei farmaci ritirati dal commercio anche se ancora perfettamente validi? Chi si reca in farmacia o chi è addetto al mestiere?
Chi dovrebbe farsi portavoce di questa protesta, quindi, per questo spreco?"

Come al solito sei superficiale e non conosci la materia.A me non viene in tasca nulla dai farmaci ritirati per il cambio dei foglietti illustrativi,trovo solo eticamente ingiusto che ci siano tali sprechi.Chi deve intervenire?Semplice la risposta,le aziende che in questo caso hanno un danno economico,e chi può avere un certo potere sull'AIFA.I farmacisti non hanno alcun potere in questo,ma qualcun altro sì.

E per quanto riguarda la consegna delle unità posologiche,il discorso non finisce certo qui,come volevasi dimostrare cosa?E' facile trovare i problemi,il difficile è risolverli.
Anche perchè attualmente la legge non consente di vendere unità posologiche sfuse estratte da un medicinale confezionato o pre-confezionato.
27 ottobre 2006 0:00 - Davide
Una volta scrissi; "chi nasce quadrato non morirà tondo".
Non intendo augurarle la morte San Francesco, non fraintenda e non dia soldi all'avvocato, è solo un modo di dire che in poche parole spiega che gente come lei non cambierà il proprio pensiero quando il cervello è collegato direttamente al portafoglio.
Il nik che ha scelto inoltre è una conferma alle affermazioni di Francesco; lei che ha la presunzione di essere il santo protettore di tutti i suoi colleghi.....animali.
Ridicolo e metaforicamente stupido.
Faccia come me, non parli per forza se non ha nulla da dire e specialmente non offenda gratuitamente anche se è la cosa che sa fare meglio cafone di un "san farmacista".

27 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Farmacista e per San Francesco.

Chi è a conoscenza dei farmaci ritirati dal commercio anche se ancora perfettamente validi? Chi si reca in farmacia o chi è addetto al mestiere?
Chi dovrebbe farsi portavoce di questa protesta, quindi, per questo spreco?
Per tornare al tema del forum, prendo atto della tua affermazione "Resta comunque indubbio che alcune aziende fabbrichino farmaci con molte unità posologiche, che rimangono spesso inutilizzate".
Come volevasi dimostrare. La discussione per me potrebbe finire qui.
A "San Francesco" vorrei esternare tutto il mio disprezzo per il modo insolente con il quale ha tentato di zittire Davide.
anche in questo dimostra quale sia il suo modo di intendere la sua professionalità di farmacista. Professionalità da scimmia, per l'appunto.

26 ottobre 2006 0:00 - farmacista
Francesco non immaginavo che la tua intelligenza fosse ad un livello così infimo,al limite dell'ameba.Farai tu un lavoro per cui serve almeno la terza media? Io purtroppo alla quinta elementare non ci sono arrivato,mi hanno bocciato due volte in seconda elementare e ho rinunciato a proseguire.....
Oltre a non capire nulla di sanità non sei nemmeno in grado di LEGGERE e CAPIRE ciò che scrivo.
Rileggi rileggi e ancora rileggi:NON mi sono espresso nè a favore,nè contro quanto scritto sopra.Ho chiesto solo in quale modo sono stati fatti i conteggi e quali categorie di farmaci sono colpite da questi sprechi.Ma tu coglione come sei continui a non voler capire,o forse data la tua capacità di intendere e volere,non riesci a capire.
Al contrario di te che hai aperto con un commento idiota,sono pronto a discutere ed approfondire l'argomento.

E visto che si parla di sprechi,perchè non si parla del gran numero di medicinali ritirati dal mercato,grazie all'AIFA,per una semplice mkodificazione del foglietto illustrativo?Accade spesso,e tutti questi farmaci perfettamente nella norma vengono mandati al macero.Non sarebbe più giusto cambiare il foglietto illustrativo con quello più aggiornato?
E visto che si prendono in esame gli USA come modello di parsimonia nella dispensazione di alcuni farmaci,perchè non si dice che la grande distribuzione mette in commercio confezioni di farmaci da banco con un numero impressionante di compresse,che probabilmente avanzeranno nel cassetto di casa per poi scadere? (questo sarebbe da chiedere alla Laldi)

Resta comunque indubbio che alcune aziende fabbrichino confezioni di farmaci con molte unità posologiche,che rimangono spesso inutilizzate,come non vi è dubbio che altre confezioni di farmaci per malattie croniche contengano un numero esiguo di unità posologiche e costringono il paziente a recarsi dal medico ogni 2 settimane per avere una ricetta.
26 ottobre 2006 0:00 - san francesco
San Francesco, non ho mai detto che La denuncio. Ho fatto presente che secondo me è giusto che altre persone ( e non necessariamente magistrati) siano al corrente di quello che si diffonde in questo forum, che tra l'altro mi sembra molto scaduto in quanto ad argomenti e dialogo, forum dove leggo bestemmie ed altre offese.
Infine come suo solito, non prende in considerazione il secondo post, che re-incollo:
"Legga meglio il comunicato, dove anche ADUC dice:
"Ci auguriamo che con il senno di poi, l'on. Di Girolamo ed i suoi colleghi ripensino al macroscopico errore commesso, facendo si' che i cittadini risparmino 400 milioni di euro che, al momento, sono solo regalati alle industrie farmaceutiche"
Quindi smetta di parlare di lobby di farmacisti e Federfarma, ma di lobby delle industrie". Ho evitato volutamente di inserire la parola demente, visto che le scatena un orgasmo avvocatesco e di difesa. Vediamo se in grado di parlare anche delle industrie farmaceutiche... O forse non le conviene?
Paghi pure le tasse che il suo governucolo sta reintroducendo, speri di non avere mai bisogno di una prestazione da avvocati, medici, commercialisti, farmacisti, speri di non dover essere mandato a casa dopo l'intervento del 118, perchè altrimenti pagherà il nuovo meraviglioso ticket, speri di non dover mai prendere un taxi. Anzi faccia tutto da solo, compreso il sesso... Così forse risparmierà alla faccia di noi farmacisti. Contento lei contenti tutti.
Speri di non dover mai andare in guerra, anzi in missione di pace come piace definirla ai Burloni del Paese, speri di non essere mai toccato dal TFR e dalle tasse di successione... E davide, mi faccia il piacere. Le non parla mai.. Quindi continui nel tuo MERAVIGLIOSO silenzio consapevole e ridicolo.
26 ottobre 2006 0:00 - Davide
Ci risiamo!!!!
Adesso facciamo anche gli offesi e minacciamo di andare per vie legali.
Ma "per francesco" non sia ridicolo.

26 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per "Per Francesco".

Dica quello che vuole a chi vuole.
Sporga denuncia o querela e poi recuperemo tutto ciò che i suoi colleghi (o lei) hanno detto nei miei confronti.
Lei non si firma, ma presumo che sia membro dell'Arciconfraternita del Sacro Clistere.
Se ho infranto la legge penale, ne risponderò nelle sedi opportune. Spero di avere in quella improbabile occasione la possibilità di vedere con chi ho a che fare. Nel frattempo le fornisco una consulenza gratuita e la informo che chi sporge denuncia/querela per ingiuria o diffamazione si espone al rischio di denuncia per calunnia nel caso in cui l'accusa si riveli infondata.
Si faccia quattro calcoli prima di aprire bocca perché potrebbe non bastarle la farmacia per risarcire i danni.
26 ottobre 2006 0:00 - per francesco
Legga meglio il comunicato, dove anche ADUC dice:
"Ci auguriamo che con il senno di poi, l'on. Di Girolamo ed i suoi colleghi ripensino al macroscopico errore commesso, facendo si' che i cittadini risparmino 400 milioni di euro che, al momento, sono solo regalati alle industrie farmaceutiche"
Quindi smetta di parlare di lobby di farmacisti e Federfarma, ma di lobby delle industrie, demente.
26 ottobre 2006 0:00 - per francesco
Lei è al limite della denucia.
Ho già provveduto a inoltrare a chi di dovere la sua definizione di farmacista, professionista della salute:
"Allora anch'io mantengo la promessa e ti dico che la tua ignoranza becera di parassita che vive facendo un lavoro accessibile anche a chi ha soltanto la quinta elementare e perfino a qualunque scimmia addestrata in poche settimane ti porta a dire un sacco di scemenze."
"Purtroppo la casta dei farmacisti ha i suoi angeli custodi sparsi in ogni angolo e tanti sono coloro che si mostrano più realisti del re. Non a caso Federfarma distribuisce i suoi favori a maggioranza e opposizione, soprattutto ai parlamentari che fanno parte delle Commissioni Sanità"
Penso che nemmeno i suoi capi del partito gradiranno.

26 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Farmacista.

Tutto secondo copione.
Il tuo istinto, come prevedevo, ti porta all'insulto più che al ragionamento. Allora anch'io mantengo la promessa e ti dico che la tua ignoranza becera di parassita che vive facendo un lavoro accessibile anche a chi ha soltanto la quinta elementare e perfino a qualunque scimmia addestrata in poche settimane ti porta a dire un sacco di scemenze.
Tu saresti quella specie di bertuccia che in altro forum si lamentava della distribuzione dei farmaci nei supermercati perché poteva portare ad un uso poco controllato dei farmaci. Oggi ti lamenti perché c'è chi propone di far consumare soltanto i farmaci che il medico ritiene strettamente necessari.
Se tu avessi almeno il pudore di non parlare di tutela della salute ed ammettere candidamente che ti interessa soltanto il ritorno economico, recuperesti almeno un po' di dignità. Ma poiché la dignità è un campo nel quale non ti trovi a tuo agio perché non sai nemmeno che cosa sia, reagisci come una bestia ogni qualvolta ti senti minacciato nel portafoglio.
Prevedo che anche i tuoi colleghi appartenenti alla tua stessa specie (Alfredo, Farmacistainpensione etc., etc.) interverranno a darti man forte, richiamati dall'istinto animalesco della giungla dalla quale provenite. Ne ho anche per loro.
26 ottobre 2006 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
A mio avviso, che al cliente-paziente sia consegnata in farmacia la quantità prescritta del farmaco da usare e non di più è cosa vivamente raccomandabile anche dal punto di vista della salvaguardia della salute e non solo da quello del contenimento degli sprechi. Infatti, quanti farmaci avanzati da vecchie terapie, ma non ancora scaduti, sono usati impropriamente dalle persone che li hanno conservati nelle fornitissime farmacie domestiche?
Ecco, forse l'onorevole Poretti potrebbe ripresentare la sua proposta aggiungendo anche questo non trascurabile aspetto della questione.

25 ottobre 2006 0:00 - farmacista
ah il tuo commento non era rivolto ai farmacisti?!? a me sembra proprio di sì visto che in 4 righe citi la casta dei farmacisti,i nostri presunti angeli custodi,Federfarma e le sue politiche

E comunque imbecille di un arrogante presuntuoso,non mi sono neanche espresso contrario o favorevole,ma un approfondimento dell'argomento potrebbe essere utile.

25 ottobre 2006 0:00 - Francesco
Per Farmacista.

Avevo messo nel conto il tuo ritorno ed anche i tuoi insulti.
Capisco la tua agitazione: non è mica tanto facile ricominciare a contare per uno che da tanti anni si limita soltanto a prelevare le confezioni dallo scaffale!
Se poi, oltre al fastidio del conteggio, ti tocca pure ridimensionare il fatturato perché devi vendere 6 pillole invece che 8, allora capisco che la tua angoscia si fa ancora più profonda.
Vedo, comunque, che hai la coda di paglia e non ti sei accorto che la mia critica era rivolta al parlamentare.
Per questa volta non raccolgo la provocazione dell'insulto; ma non riprovarci, perché ne ho in serbo una quantità inimmaginabile.
25 ottobre 2006 0:00 - farmacista
come al solito Francesco sputa sentenze idiote almeno come lui.Nessun farmacista si è pronunciato su quanto riportato in questo articolo ma tu sai subito a chi dare la colpa.Leggi bene l'articolo pirla dei pirla!
A proposito dell'articolo sarebbe interessante conoscere in quali settori del farmaco siano i reali sprechi.Ho visto in precedenti articoli che si parlava di antibiotici.Credo tuttavia che questa sia la categoria con meno sprechi in assoluto,visto che le confezioni sono fabbricate appositamente per coprire il periodo normale di terapia (3-5-6-10-12 giorni normalmente a seconda dell'antibiotico)
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