mi viene il vomito ogni volta che sento parlare di banche:
mi hanno rifilato una 4you, senza che me ne rendessi conto,
vendendomela per una polizza vita. Ma non posso dimostrarlo!
Adesso odiole banche e considero i bancari una feccia peggio
della mafia, qualcuno di cui non fidarsi neanche a morire.
E' uno schifo e non c'è governo o politica che
regga: continuano a fregarci! da destra e da sinistra. Ciao!
2 novembre 2006 0:00 - osservatore
E' una guerra contro i mulini a vento. Tanto banche e
politica vanno sempre a braccetto. Stesso discorso per le
assicurazioni: sempre più costose e assimilabili a
tangenti. Si paga per avere una protezione, ma quando
si arriva al risarcimento si ottengono solo FRANCHIGIE,
SCOPERTI, CARTELLI & CONCORRENZA INESISTENTE. La cosa
migliore sarebbe liberarci di questo sistema politico
parassita che inzuppa e ci sguazza dentro.
2 novembre 2006 0:00 - Silvano Vergura
Ho letto con molta attenzione questo articolo, perchè
proprio in questi giorni sto facendo chiudere il conto
corrente bancario che mia madre (pensionata) ha presso la
banca popolare di milano. Leggendo con molta attenzione
l'ultimo estratto conto ho rilevato delle voci di spese
al limite del paradossale; ad esempio, se mi madre preleva
contanti dal bancomat dello stesso sportello in cui ha il
suo conto corrente nei giorni prefestivi paga un a
commissione di 0.25 euro!! io non ho il conto con la banca
popolare di milano, ma se preleva denaro presso lo stesso
sportello negli stessi giorni non pago nulla!! come dire che
mia madre che è correntista della popolare di milano ad
ogni prelievo paga una somma per garantire che a me - non
correntista della popolare di milano - venga fornito
gratuitamente il servizio bancomat!! e ce ne sono altre, ma
non voglio dilungarmi oltre...sono davvero indegni gli abusi
commessi nei confronti degli anziani!
cordiali
saluti
2 novembre 2006 0:00 - ennaz
Altro che risparmio!Questo "popolo coglione" non
può più neanche risparmiare sia perchè non resta nulla
per destinare al risparmio,sia perchè ove avanzi qualcosina
dai bilanci familiari,non è propprio il caso di dedicarla
al risparmio per la tassazione in atto!Povera Italia e
poveri cittadini onesti:questo è sempre più il paese dei
furbi e degli intrallazzatori!
2 novembre 2006 0:00 - curioso
x "artista"
quali liberalizzazioni? non
è stato liberalizzato niente, solo annunci
2 novembre 2006 0:00 - millo
quali sono i risparmiatori? Una volta era l'operaio,
l'impiegato. Ora sono questi che mantengono il governo,
quindi pelati fino al''osso e quindi chi può ancora
risparmiare? Ai dipendenti non serve un cazzo questo
discorso!!! E' già incazzato per ben altro...
1 novembre 2006 0:00 - Stefano Rollero (artista)
Bersani ha fatto delle liberalizzazioni che segnano una
svolta .Ma si è guardato bene da toccare (per ora) i
poteri forti. Dice Beppe Grillo: " Le banche sono state
solo sfiorate da punture di spillo..." Il
sistema bancario italiano è feudale, il cliente è un
pecora da tosare, non c’è una banca che si attenga alle
leggi di trasparenza, aggirano le leggi; quando in un
contratto si dice che la banca può rescindere, ma se lo
faccio io devo pagare penali, è una truffa legalizzata!
Ci sono persone che non hanno accesso al credito, mentre
persone che non avrebbero dovuto averlo lo hanno, come
dimostrano le vicende legate ai crack di note industrie
nostrane. Qualche mese fa, mi è stato addebitata una
maggiorazione di spesa nel conto corrente, mi sono accorto
dell’errore, vado in banca ( unicredito) e il cassiere
invece di scusarsi, mi ha detto: "è stata una svista,
adesso le accerdito questi miseri venti euro...."
Credo che i risparmiatori non accettino più questo teatrino
all’italiana, serve dare un segnale forte, a partire dalle
associazioni della società civile.