Chiaro il concetto del legislatore di preavvisare
l'automobilista sulla eventuale presenza di
autovelox.
Non mi è chiaro però il dettaglio
dell'indicazione in merito, ovvero:
- a quale
distanza massima deve essere posto il cartello o la
segnalazione di preavviso?
- a senso mettere
l'avviso su un piccolo cartello con il rischio di dover
rallentare bruscamente per averne la possibilità di
leggerlo, con rischi "collaterali" di tamponamenti
a catena??
Sono stato anch'io vittima di un
solerte autovelox (percorrevo un tratto in discesa della Via
Aurelia a 100 invece di 80 Km/h) e ritornando sul luogo del
misfatto ho visto che l'indicazione di preavviso
c'era ma era posta a 2,5/3 Km dal punto in cui è stata
elevata l'infrazione ed il cartello segnaletrico era
veramente minuscolo!!
Qualscuno sa darmi maggiori
ed approfondite indicazioni di dettaglio su quale
comportamento adottare per impugnare e contestare la multa
(sempre che sia possibile)??
3 luglio 2007 0:00 - giuseppe
mi hanno multato per limite di velocita con l'autovelox
senza che abbiano esposto nessun cartello sulla presenza di
controllo della velocita e dove esestono sono fissi cosa
fare per gli autovelox mobili?
3 aprile 2007 0:00 - NAZZARENO
ripristinare l'obbligo del fermo immediato qualora ci
sia 'infrazione. vero deterrente per chi ha il piede
pesante. altrimenti chi ha soldi le multe puo permettersi di
pagarle anche doppie, così salva anche i punti.
22 febbraio 2007 0:00 - carlo
nella precedente mia comunicazione non ho inserito
correttamente il mio indirizzo di posta elettronica.grazie
22 febbraio 2007 0:00 - carlo
sarebbe opportuno specificare le dimensioni della
segnaletica verticale poiché qualche amministrazione
comunale,molto furbescamente,ha fatto installare la
segnaletica verticale di avviso di presenza autovelox di
dimensioni coì ridotte che per poterla leggere é
necessario fermarvisi davanti a qualche metro di distanza
16 febbraio 2007 0:00 - Ciribiribì
Al nostro Governo sia l'attuale che il precedente non
glie ne frega una CIPPA di CAZZO dell'inquinamento,
prevenzione e sicurezza stradale!!
Gli interessa
SOLO incassare facili multe al codice della strada con gli
stratagemmi che tutti conosciamo, supertasse sui carburanti
ed imposte sui veicoli.
Siamo nelle mani di BANDE
Nazionali, Regionali, Provinciali e Comunali.
Il
giorno che si instaurerà un Governo serio nel paese (quasi
inimmaginabile) le autovetture marceranno a metano ed il
meno possibile, i treni funzioneranno insieme ai servizi
pubblici, le infrazioni VERE saranno punite con sanzioni NON
monetarie.
Sino ad allora continueremo ad avere
delle BANDE di LADRI!!!
15 febbraio 2007 0:00 - Silvia
Non dimentichiamoci che gli autovelox devono essere
preventivamente tarati correttamente. Mio padre è un
esperto tecnico elettronico e mi ha raccontato che anni fa,
fermato per fortuna subito dopo la presunta infrazione del
limite di velocità, l'ha contestata immediatamente. Il
dubbio nasceva dal fatto che mio padre aveva certamente
rispettato il limite, ma a parere dell'autovelox, no.
E' plausibile che la percezione del guidatore non sempre
sia giusta, ma mio padre era certo di aver rispettato il
limite lì previsto. Ebbene, alla fine è riuscito a
dimostrare che l'apparecchio non era ben tarato.
Infatti, forte del suo legittimo sospetto, alla richiesta di
documenti o dati che lo accertassero o garantissero, non
aveva avuto alcun riscontro! Non è possibile affermare che
la cosa fosse cercata e voluta, fattostà che a mio padre
non hanno staccato alcuna multa. P.S. Questo aneddoto
me l'hanno raccontato in occasione della mia personale
esperienza con autovelox: hinterland milanese, dove vivo.
Lunga strada rettilinea con limite a 50 Km/h. Estate, circa
le 14,00, pochissime auto in movimento, nessuna parcheggiata
a bordo strada, tanto che vedo chiaramente a 1 Km. di
distanza, i vigili appostati a lato, con apparecchio
autovelox bene in vista. Per sicurezza, procedo a passo
d'uomo, al punto da sentirmi in imbarazzo per la
velocità raggiunta di neanche 45 Km. Una bicicletta mi
sorpassa. I due vigili al mio passaggio, mi sorridono...
manca poco che data la lentezza, facciamo perfino due
chiacchiere. Bè, dopo circa 3 mesi m'è arrivata a casa
la multa, con allegata foto auto che riportava la scritta
"velocità 70Km/h." Ho dovuto pagare 250 Euro. E
zitta.
15 febbraio 2007 0:00 - tommaso ciccotti
vorrei sapere se è giusto che la polizia e i vigli urbani
istallano l'autovelox e nascondono le proprie
autovetture ed anche loro stessi,e non esiste nessun
cartello nelle prossinità di presenza di autovelox, si
possono impugnare le contravvenzioni rilevate?
15 febbraio 2007 0:00 - Walter
Dovremmo smetterla di cercare cavilli legali per rendere
illegittime le multe rilevate con gli autovelox: noi
automobilisti siaamo già informati con un cartello di quale
sia il limite massimo, perchè dovrebbero avvisarci che lo
stanno verificando? Mica ci devono avvisare se passeranno a
controllare se siamo in divieto di sosta o se stimao
telefonando senza auricolare o vivavoce, ecc. Ci sono
persone che ogni giorno metto a repentaglio la vita loro e
quella degli altri andando troppo veloci e senza tenere le
distanze di sicurezza, e troppo pochi vengono puniti.
Dovrebbero anche abbassare la 'tolleranza' dei 40
Km/h per il ritiro della patente: molti contano su
questo! Di pari passo, però, bisognerebbe rivedere
alcuni limiti veramente insensati: come fa, ad esempio, un
comune a mettere il limite di 10 Km/h in una ampia rotonda
in zona industriale?
15 febbraio 2007 0:00 - Lunetta
Ma la segnalazione di presenza vale solo per l'Autovelox
o vale anche per i semafori? Io mi sono beccata una multa
per essere passata ad un semaforo appena uscito il Giallo,
dove non era segnalato nulla!150 euro volati e 6 punti sulla
patente persi, mi sembra una vera ingiustizia.Qualcuno mi sa
dire qualcosa?
15 febbraio 2007 0:00 - luciana
A me non sembrerebbe giusto l'avvisare
dell'autovelox. La presenza del cartello obbligherebbe
il guidatore a essere prudente mentre è autorizzato a
sfrecciare se non c'è alcun avviso? Obbligo di
ognuno di noi alla guida dovrebbe essere quello di non
superare i limiti di velocità comunque, non per la
presenza di un cartello!
15 febbraio 2007 0:00 - Floriano Maccagnani
Trovo che quanto rileva la Corte di Cassazione
nell'ambito della sentenza 24526 del 6 Ottobre 2006
(La ragione della preventiva informazione si rinviene
"nell'obbligo di civile trasparenza gravante sulla
P.A., il cui potere sanzionatorio in materia di circolazione
stradale non e' tanto ispirato dall'intento della
sorpresa ingannevole dell'automobilista indisciplinato,
in una logica patrimoniale captatoria, quanto da uno scopo
di tutela della sicurezza stradale e di riduzione dei costi
economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico
veicolare.....) sia addirittura in palese contraddizione
con la mancanza di specificazione sulle precise
modalità con cui il conducente debba essere informato.
E' sconcertante che accanto ad una obbligatorietà
di informazione e trasparenza, si associ e si ammetta
un una completa genericità circa gli strumenti e le
modalità di attuazione della stessa.Pensare che
l'informazione al conducente possa essere data
attraverso azioni di distribuzione di volantini o
addirittura via radio è come ammettere in partenza
la possibilità di non informare. La legge
dovrebbe stabilire con precisione gli strumenti e le
modalità attraverso i quali il conducente deve essere
informato della presenza presenza sulla strada che sta
percorrendo, di apparecchi atti a rilevare automaticamente
il superamento dei limiti di velocita'.
15 febbraio 2007 0:00 - Salvatore Rainiere
Che soprattutto i comuni abusino di questo mezzo per
risanare i loro bilanci e fatto risaputo, cosi come esistono
in merito diverse e contrastanti sentenze della corte di
cassazione. A prescindere dall'obligo di segnalare la
presenza di questi dispositivi, sarebbe opportuno che si
facesse obligo di contestare immediatamente
l'infrazione, tanto più che da tempo dispongono del
tele laser che consente agli operatori la possibilità di
rilevare la velocità a notevole distanza. Non ritengo
corretto notificare l'infrazione dopo mesi e quando non
si conserva più ricordo dell'episodio contestato.