I miei farraginosi ribelli pensieri sul peggiore aspetto
della odierna mondializzazione trovano la chiara forma
espressiva sul vostro prezioso portale. Dire grazie è
veramente poco, ma nel mio piccolo cercherò di fare
meglio.Buon lavoro !!! P.C.
1 marzo 2007 0:00 - Andrea
Salve, sono uno studente di economia dell'università di
Tor Vergata, ho letto con attenzione l'articolo ed in
particolar modo la parte riguardante il marketing
esperenziale.
E'innegabile che sia stato
utilizzato il termine ricaricabile con ovvio richiamo alle
ricariche telefoniche ed alla possibilità di pagare il
servizio solo nel momento in cui si fruisce dello stesso
(cosa che non accade nel caso del c/c bancario).
Vorrei far notare però che il marketing esperenziale in
questo caso fa leva sulla superficialità e sulla scarsa
conoscenza da parte della clientela delle parole magiche
"condizioni contrattuali" e "foglio
informativo analitico", e dei termini in essi
contenuti.
Oltre a denunciare l'utilizzo di
termini suggestivi o pubblicità ingannevoli è parimenti
utile dare un'informazione di base sul come valutare
un'offerta, su quali sono i termini che bisogna
conoscere.
Fuori tema:
Suonerà strano
ai più ma il "prezzo" (le condizioni
contrattuali) di un conto corrente si può trattare come il
prezzo di un chilo di mele al mercato, ancor di più adesso
che le spese di chiusura conto sono state abolite.
Mi permetto di suggerire che se non siete soddisfatti del
vostro conto potete parlarne con la vostra banca, se non
ottenete nulla chiedete con calma un modulo per la chiusura
del conto, di solito è sufficiente per far cambiare idea
anche ai più irremovibili.