23 aprile 2009 0:00 - Marie
allora...vorrei risponderti...il canone si paga in base alla
residenza...e se possiedi televisori ovviamente...se hai
l'appartamento A sarebbe meglio non tenessi nessun
televisore o antenna collegata all'appartamento....perche in
caso di un controllo della guardia di finanza non tu pagando
nessun canone saresti il bersaglio di equitalia...saresti
nel torto...nemmeno un pc devi tenere nell'appartamento A,
se abiti stabilmente nell'apparamento B dove qualcuno paga
il canone tu non devi pagare niente lo stesso se non
possiedi televisori....poi qui c'entra lo stato di famiglia
registrato al comune di residenza, se sei registrata
residente nell'appartamento A e non possiedi televisori e
antenne sulla casa se la rai ti fa un controllo tu sei in
regola....perche tu puoi essere residente nell'appatamento
A....ma di fatto andare dove vuoi anche stare stabilmente
nell'appartamento B anche se questo comportamento non
sarebbe regolare del tutto....tieni presente... ogni volta
che in comune cambi residenza se non hai mai pagato il
canone il comune di fatto segnala alla rai che tu sei una
possibile capofamiglia....la rai ti manda la lettera....e
per te sarebbe meglio avere l'appartamento A nelle
condizioni citate prima.
14 settembre 2011 16:49 - scorpiontoro
ho disdetto nel 2003 il canone rai chiedendo il
suggellamento e cose varie ma dopo aver pagato i 10 euro non
ho ricavuto altre comunicazioni sino all altro ieri che mi
chiedono il pagamento dell importo piu interessi e senon
pago mi manderanno riscossione tramite equitalia li posso
mandare aquel paese ??? mi hanno rotto le scatole nel vero
senso della parola : sono peggio delle sanguisughe NON
VOGLIO PAGARE LA RAI, non voglio farli arricchire anche se
con il mio piccolo contributo voglio pagare solo quello che
mi piace!!!!!
12 novembre 2009 21:30 - Zecca1971
Ho disdetto il canone, grazie a voi che ho trovato i moduli,
adesso ieri mi era arrivata un altra lettera della rai che
mi avverte di compilare un altro documento, e` lo stesso che
afferma che x quieto vivere sarebbe` meglio compilarlo, nel
caso della rai che si rivolga` in tribunale, io dovrei
prendere un avvocato e andare a torino, (abito a FI)
ho compilato e tutto spdito x raccomandata, della quale
autorizzo a entrare la guardia di finanza o il personale
preposto (dip.RAI) al suggellamento del televisore, entrare
dentro casa, ma se un giorno il dip.RAI mi suona e pretende
di entrare DENTRO casa, cosa dovrei fare? devono ANCHE loro
avere un mandato dal giudice? finisco facendo i miei
complimenti il vostro sito e` veramente d`aiuto per il
POPOLO.
13 agosto 2009 0:00 - zini elisabetta
perchè devo pagare il canone se non vedo piu il secondo
canale da diversi mesi ? abito a Parma e sono in molti nelle
mie condizioni
23 aprile 2009 0:00 - Marie
Non mi è chiaro in base a quale regola si paga il canone:
cioè, in base alla RESIDENZA o al DOMICILIO? Mi
spiego: una persona può avere la residenza nel suo
appartamento A, ma di fatto abitare stabilmente
nell'appartamento B, di proprietà magari di un amico.
Se nell'appartamento A non ci sono televisori, ma ci
sono nell'appartamento B, questa persona deve comunque
pagare il canone?
22 aprile 2009 0:00 - Roberto Farabone
NON possiedo televisore, non l'ho mai posseduto e,
avendo avuto per un breve periodo a che fare per lavoro con
la Fininvest, MAI intenderò possederlo. Ho sempre posseduto
la radio, pagandone regolarmente il canone, fino a che è
esistito. Da quando questo canone è stato inserito in
quello della televisione, ho prima chiesto alla RAI se avrei
dovuto pagare in sua vece quello della televisione. Mi venne
risposto negativamente. Però qualche anno dopo ho
cominciato a ricevere richieste continue di pagamento del
canone della televisione, minacciando interventi se non
l'avessi fatto. Ho sempre risposto rispedendo al
mittente le richieste, arrivando a mia volta a minacciare
denuncia se avessero con tinuato a tormentarmi. Per un
po' di anni non si sono fatti più sentire, ma
dall'anno scorso è un continuo tormento. Il problema è
proprio in quell'indebito "atto o adattabile":
sapendoci fare anche una scatola di pelati può essere
adattata a ricevere trasmissioni televisive. Oggi qualunque
PC, cellulare, registratore etc è "adattabile".
Questo però non significa che venga adattato. E' come
se io pretendessi che, di fronte a uno stupro, vengano
"incriminati" (e non solo iscritti al registro
degli indagati) tutti gli esseri di sesso maschile, in
quanto detentori della "strumentazione atta o
adattabile" a commettere il reato. Mi sembra esagerato.
NON HO, NON VOGLIO AVERE UN TELEVISORE E PRETENDO DI
AVERE IL DIRITTO DI USARE IL PC (che fino
all'altr'anno è stato il mio strumento di lavoro,
come insegnante di corsi di Informatica). E' assurdo
pretendere una tassa sul possesso di un personal computer.
Per il fatto di avere in frigorifero la Vodka e avere in
casa bottiglie di grappa, Brandy e Whisky, dovrei pagare le
stesse imposte come se avessi un bar?
5 febbraio 2009 0:00 - Topesio
Il fatto che adesso ti arrivino le solite lettere
"minatorie" spedite un po' a casaccio è la
migliore controprova del fatto che ti abbiano cancellato
dagli abbonati, per cui l'unica cosa, semplice e
divertente, da fare è semplicemente buttare le letttere nel
cassonetto. Non vedo perché uno dovrebbe perdere del
tempo con questi soggetti. Anche io ho seguito le
procedure e vivo felice e beato. Se loro non vengono a
fare il suggellamento non sono affari miei, io l'ho
chiesto, pertanto sono a posto. Amen.
5 febbraio 2009 0:00 - Gian Pietro Farinelli
Salve, io ho disdetto legalmente il canone rai con tutte le
procedure del caso e l'iter legislativo corretto. Ho
dato anche la mia disponibilità ad un controllo da parte
dell'ente o dell'organo certificatore. Ora mi
sono sposato e trasferito di abitazione. Non ho
comprato nessun nuovo televisore dalla disdetta e non sono
neppure in possesso di uno vecchio. Da 2 anni a questa
parte ricevo lettere da parte della RAI dove io non figuro
nel loro elenco di abbonati e mi invita ad abbonarmi e a
pagare la mora per i due anni precedenti. Che devo
fare? Io ho tutte le carte della disdetta della vecchia
utenza/abbonamento hanno valore? Posso richiedere danni?.
Come posso fare per non essere più disturbato?
Pietro
22 ottobre 2008 0:00 - roberta
io ho provato di persona. L'anno scorso è deceduto mio
padre a cui era intestato il televisore e io ho mandato
tutto il necessario per comunicare all'azienda che il
televisore lo avevo preso io e che io gia pagavo un canone.
MI e stato risposto che era tutto a posto. Dopo un po di
tempo pero non so come mai arriva una lettera che chiedeva a
mia madre il pagamento del canone (mi sono molto stupita
xche mia madre non figurava nella banca dati rai non avendo
mai avuto una tv) io cosi per non incorrere in qualche guaio
sono andata a pagare ma mi chiedero sempre xche hanno agito
cosi
29 maggio 2008 0:00 - Romolo Cingolani
Mia madre è deceduta a gennaio us dopo lunga degenza in
clinica, la rai seguita a mandare solleciti di pagamento con
more e quant'altro. La casa è diabitata da mesi in
attesa che venga stabilito chi erediterà. Come posso
liberarmi del balzello? Rimandare al mittente le richieste
corredate del certificato di morte non è servito a nulla.
Ma poi, essendo stata mia madre ultrasettantenne con
pensione da 610 €, non dovrebbe essere esente dal canone?
2 giugno 2007 0:00 - Graziella Ratti
Perchè altri non incorrano nel mio errore Altro Consumo sta
raccogliendo le firme per la petizione "stop al canone
Rai" Chiedo scusa per aver detto che non sta facendo
nulla. Firmate la petizione......
1 giugno 2007 0:00 - monica gervasi
Paghiamo l'abbonamento rai regolarmente per l'unica
antenna di casa Un giorno, in mia assenza, un
incaricato della rai, ha suonato all'ingresso di
servizio e si è recato in camera della domestica dove ha
constatato che c'è un televisore Da quel giorno
circa tre mesi fa continuo a ricevere richieste perche io
paghi il canone anche per l'indirizzo dell'ingresso
di servizio
Ho spiegato in vari modi alla rai
(per raccomandata e anch rispdendo il cedolino) ch
l'abbonamento è già pagato...ma per ora la cosa non
èstata recepita
Ora io vorrei sapere: 1)
sbaglio io pensando che l'abbonamento va pagato per ogni
antenna? o ha ragione la rai a chiedermi l'abbonamento
per ogni televisore? 2) è corretto che questo tizio
sia andato a casa mia in mia assenza e abbia fatto domande
alla persona di servizio, neppure italiana, e si sia fato
mostrare il televisore?
io non ho neppure voglia
di richiedere i danni perche lavoro molto e non ho tempo ma
mi pare comunque ingiusto ch si cerchi con ogni mezzo di
perseguitare i cittadini che poi si devono difendere...anche
perchè la cosa non è finita qui e se continuano dovrò
prendere un avvocato presumo!
grazie per
l'attenzione monica gervasi (firenze)
19 maggio 2007 0:00 - dealthea
La cosa più sconcia è che pur pagando il canone dobbiamo
sorbirci infinite interruzioni dei programmi per le
pubblicità che hanno superato di gran lunga quelle di
mediaset. Ma dove vanno a finire i nostri soldi? Ora io
dico, ma perchè non attivarci a raccogliere 500 mila firme
(credo sia questo il numero) per un referendum sul NO TASSA
RAI? Ce ne sono già 5 milioni che già non pagano e che
sarebbero felicissimi di dare la propria firma. Che ne dite?
16 maggio 2007 0:00 - Pasquale
Adesso hanno cambiato buste , le mandano verdine , sembrano
quelle degli avvisi giudiziari; che vergogna! Ma non si
rendono conto che fanno schifo? Mettessero la tv via cavo
chi la vuol vedere paga la bolletta, mi sembra più giusto.
3 aprile 2007 0:00 - voloradente
caro imbestialito cosa dovrei dire io che dopo la morte di
mio padre ho fatto la disdetta dell'abbonamento TV ed ho
anche inviato certificato di morte...per tutto dire hanno
fatto arbitrariamente l'abbonamento intestato a me senza
che io lo richjiedessi . Alla fine fine della storia e
quindi sono trascorsi ben dieci anni ...hanno dato il tutto
in mano alla gest-line con ipoteca sulla casa se non pago
per una cosa che non ho e che non mi spetta ,perchè se
vogliono a tutti i costi i soldi di questa effimera
"tassa di possesso" ( ma in Italia non è solo per
la tassa automobilistica?) che mettessero al Tv via cavo a
me la Tv non interessa e se non verranno con un caramba in
casa ma non entreranno mai. questo è solo un'altro
modo di farci capire che siamo che non siamo liberi come non
è più libero l'etere
13 marzo 2007 0:00 - Giustizia
Ottima la sentenza del GdP di Varese ma è importante sapere
se la RAI ha promosso ricorso in Cassazione, che in tal caso
è meglio attendere la sentenza di quest'ultima, se non
si vuole rischiare di fare la magra figura che fece
l'ADUSBEF con la famosa sentenza del GdP di Lecce sulla
questione "signoraggio".
12 marzo 2007 0:00 - Imbestialito
Scusate se mi presento in anonimato, ma già ho avuto prova
che RAI è associazione a delinquere, dato che per altre
questioni mi hanno già "schedato" tra i loro
"sovversivi". Reputo che si possa da subito
promuovere causa contro la detta crimininale associazione
per concorrenza sleale e partendo dal giorno in cui fu
promulgata la liberalizzazione dell'etere. Ciò che
ancora fanno è niente meno che degno di martellate in testa
visto che altre emittenti si devono fare il mazzo con la
sola pubblicità e riescono a sopravvivere soltanto. Rai
invece non solo vuole un pizzo vero e proprio, ma così
facendo commette il detto reato e pertanto dovrebbe essere
chiusa. Forse non saranno di questo parere i politici che da
lei prendono mazzette e inciuciano, ma anche quelli vanno
ridimensionati. Se il looro paino avrà successo, allora si
potrà dichiarare pubblicamente di essere in chiara ed
evidente dittatura silenziosa, cosa del resto ormai
comprovata per altro. Vengano a prendere i soldi del forno a
mnicroonde, che riceveranno anche qualcosa d'altro. Chi
ci lavora è invitato a cambiare mestiere. Rai deve cadere e
basta! Non è più emittente italiana da lungo tempo e
dunque a chi vanno/andrebbero tali introiti?