COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)  
11 maggio 2010 17:52 - Taoagi
Sulla persecuzione del drogato e dello spacciatore, termini che abrogherei, consiglio il libro di Thomas Szasz, Il mito della droga. Lo potete trovare in biblioteca oppure copiarlo dal mio sito: è in formato Word.
Basta digitare taoagi su google e il sito si trova facilmente oppure ecco il link
http://digilander.libero.it/taoagi
11 maggio 2010 11:21 - hunter_
alla fine stanno messi come in Nepal...non c'è lavoro,e hanno la CULTURA di fare hashish e marijuana.
penso che se avessero un concreto guadagno a coltivare altro lo farebbero.
allo stesso tempo credo che se la cannabis venisse riconosciuta/tollerata avrebbero anche loro(paesi poveri che hanno la cultura del cultivo di cannabis etc)una fonte economica per riacchiapparsi un'attimino.
e perchè no?...ci sono milioni di persone nel mondo che consumano cannabis,è risaputo che fà meno male dell'alcool e il tabacco,potrebbero addirittura offrire ai malati di varie patologie che si curano con la cannabis di offrire un'alternativa all'erba "medica".invece di continuare a discriminare.
11 maggio 2010 11:10 - pettine
"Il corteo e' stato bloccato da un'associazione locale, di ispirazione islamica, che da anni si occupa del recupero dei tossicodipendenti, il Maarufu"


da che mondo e modo le organizzazioni religiose rappresentano l'ignoranza e difendono gli interessi della criminalità (quindi i loro interessi).

io eliminerei le religioni dal mondo!
  COMMENTI
  (Da 1 a 3 di 3)