Gentile Signor Corrado Senior, Mastella e Casini, il giorno
della prima udienza del Senatore Giulio Andreotti, erano nel
medesimo albergo , ove aveva pernottato il Senatore, il
famoso Albergo delle Palme, a Palermo. Era il
1995. Sarebbe stato il caso che, avessi avuto la
possibilita’ di filmare tutto quello che avveniva nel
raggio dei 100 metri da quell’albergo. Fu un
capolavoro della tragedia Siciliana, un melodramma consumato
in pochi minuti. Pensi che, avevano ( chi? Ci pensi
bene…) ingaggiato una vecchietta , forse la stessa attrice
che recito’ nel film dedicato al Generale Dalla Chiesa,
dopo la sua eliminazione fisica. Sa cosa diceva la
vecchietta?…” meschinu…’Uu stanno mmazzannu… ,
tradotto dal siciliano, poterino, lo stanno uccidendo.
Era una messinscena che, solo ambienti oscuri come quelli
potevano offrire Pochi avevano compreso che, quello del
Senatore Andreotti, era solo un processo politico montato
sull’imbroglio agli Italiani. In quel momento, la
Palermo di Leoluca Orlando, faceva da gran contrabbasso, e
forse … la vecchina era una brava jazzista.
Mastella e Casini, si muovevano nervosamente avanti ed
indietro, forse con la speranza che qualche telecamera gli
riprendesse, non so se cio’ avvenne. Ero molto piu’
interessato in quello che stava accadendo, sono momenti meno
che rari, rarissimi, e forse unici. Fortunatamente il
Senatore ebbe Giustizia. Personalmente Casini e
Mastella non gli ho citati, perche’ rappresentano una
Democrazia Cristiana delle peggiori. Concordo con Lei,
su Di Pietro. I fatti citati dall’altro lettore non
gli conoscevo nemmeno. Figuriamoci, se, l’orchestra
di potenti media , non schiacciava quello che, supportava
il peso storico che, ancora oggi si porta dietro:”mani
pulite” . Inoltre chiedere un prestito per poi
ritornare quanto avuto, non mi sembra affatto un reato.
E, se un uomo della portata di Tonino, chiede un prestito di
100 milioni di lire, , significa che nella vita ha lavorato
onestamente. Berlusconi, tre settimane fa, ha comprato
1 miglione di euri di quadri d’autore. Notizia
apparsa sui giornali esteri, nessuno Italiano.
Berlusconi con 100 milioni di euri – non di lire - , si
compra la birra per il suo sabato sera. Altra natura
e’ l’onestissimo Pannella, ma rimane un politico
dell’era futuristica, siamo troppo primordiali per
comprenderlo. Lui, per mantenere le sue appassionate
idee, ed il suo Partito Radicale, ha venduto anche la casa
lasciateli dalla Madre. Gli Italiani, per fortuna hanno
la memoria corta, altrimenti prenderebbero piu’ fischi per
fiaschi di quanti ne prendono odiernamente. Cari
saluti Giuseppe Parisi
16 aprile 2007 0:00 - Corrado Senior
Non sono indulgente con i disonesti, ma giudico le persone
e le cose globalmente e non mai per un singolo episodio (chi
di noi è senza macchioline, scagli la pietra anche contro
Di Pietro). Circa Di Pietro considero che la sua vita,
tutta la sua vita, è stata scandagliata al microscopio dai
segugi assoldati dal Cavaliere e dal Tangentista. Se sono
affiorate solo piccole macchiette, non considero l'uomo
"sporco", ma solo .... poco esperto! Errare
umanum est, perseverare diabolicum! Oggi, il Tonino
Nazionale è certamente l'uomo politico meno disonesto
ed anche il più affidabile per gli intendimenti e per la
buona volontà nell'affrontare i suoi compiti.
Insomma, io gli darei 10 meno, posto che non darei 10
neanche a me stesso o al Padretermo!
16 aprile 2007 0:00 - Corrado Senior
Sono d'accordo e potrei sottoscrivere la quasi
totalità delle opinioni, tuttavia troverei una
corrispondenza anche per l'acchiappapoltrone tipo
Mastella ed il c'entratore senza chiarezza di fondo tipo
Casini. C'è qualche reminiscenza classica?
15 aprile 2007 0:00 - clge1
Un piccolo inciso, approvando molto, ma non tutto, sulla
figura di Tonino Di Pietro, paragonato a Catone: come
giudicare un Giudice che, se è vero quel che le cronache ci
riferiscono, chiese un prestito di oltre un centinaio di
milioni di lire ad un inquisito, finalizzato
all'acquisto di un Mercedes, e che restituì prontamente
la cifra non appena la circostanza emerse? Ingenuità?
Errore di gioventù? Incidente di percorso? Ma non si tratta
della stessa persona che aveva fondato mani pulite sul
pricipio di una ben alta integrità morale? E come mai il
passaggio alla politica proprio allora? E' un episodio
davvero così "trascurabile"? Italia: paese di
corta memoria.