caro signor murrone, le auguro di tutto cuore un giorno
di godere dei privilegi dei tassisti....forse invece di fare
la guerra a persone costrette a lavorare sette giorni alla
settimana per lo più imbottigliate nel traffico e in balia
di spietati rapinatori, corsie preferenziali che non
funzionano, benzina sempre più cara e il killer
"smog" finalmente capirebbe che il loro è un
lavoro massacrante!!! liberalizzino pure le licenze,
ma il comune non deve più intormettersi decidendo le
tariffe, gli orari e il posto dove espletare il proprio
servizio! un'ultima cosa, sarei ben felice di
conoscere i privilegi della categoria, sà com'è sono
la moglie di un tassista
1 giugno 2007 0:00 - marcello
Che dire. Ovviamente sono assolutamente d'accordo con
quanto ho letto. Soprattutto per le barriere burocratiche e
giuridiche all'entrata di nuovi soggetti in un mercato.
Che dire poi dei bar e dei ristoranti? Per aprire una
qualsiasi di queste attività devi pagare la
"tangente" a coloro che detengono la licenza,
perchè di norma nelle zone del centro delle città le
licenze sono finite, essendo a contingente numerico.
Viva la libertà di impresa e abbasso i privilegi.
Vergogna a coloro che sostengono le rendite di posizione.