La verità è un'altra: si cerca di scoraggiare in tutti i
modi l'accesso alla giustizia ordinaria da parte dei
cittadini infischiandosene se in tal modo i loro diritti
rischiano di rimanere privi di tutela ed essere
irrimediabilmente compromessi. Infatti chi garantirà al
danneggiato che la soluzione prospettagli sia per lui la
più giusta,conveniente e soddisfacente? Certamente non il
mediatore, il cui unico compito è quello di tentare di
raggiungere un accordo tra le parti a prescindere dalla
correttezza o meno dello stesso. La legge in particolare non
prevede alcun obbligo di difesa tecnica dinanzi al mediatore
e pertanto, sicuramente, ancora una volta il più forte
prevarrà sul più debole e meno informato.
7 novembre 2010 19:07 - LUIGIRAI
sarebbe curioso sapere se l'aduc si sia mossa per
riscontrare se vi siano dei vuoti in questa materia.
Io personalmente ne ho trovati 3:
1) l'omologazione del verbale di mediazione è riservata
esclusivamente ai magistrati...perchè non demandare tale
pratica ai NOTAI????? Tradizionalmente molto più veloci e
solerti dei magistrati!!
2) come mai la legge non ha previsto espressamente come
mediatore il notaio?
3) Leggendo la legge, non vi è da parte dell'autorità di
mediazione un obbligo specifico di indagare la volontà
delle parti.
In pratica come si avrà la certezza che l'organo di
mediazione partendo dal livello di istruzione e di
scolarizzazione delle parti possa indagare se le parti
abbiano ben compreso la portata delle obbligazioni che si
stanno assumendo e la portata dei diritti a cui stanno
rinunciando o limitando......
4) leggendo la legge non vi è un obbligo specifico da parte
del mediatore di usare nel verbale un linguaggio tale da
essere pienamente comprensibile alle parti.....