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18 novembre 2010 15:42 - salvatore8658
La verità è un'altra: si cerca di scoraggiare in tutti i modi l'accesso alla giustizia ordinaria da parte dei cittadini infischiandosene se in tal modo i loro diritti rischiano di rimanere privi di tutela ed essere irrimediabilmente compromessi. Infatti chi garantirà al danneggiato che la soluzione prospettagli sia per lui la più giusta,conveniente e soddisfacente? Certamente non il mediatore, il cui unico compito è quello di tentare di raggiungere un accordo tra le parti a prescindere dalla correttezza o meno dello stesso. La legge in particolare non prevede alcun obbligo di difesa tecnica dinanzi al mediatore e pertanto, sicuramente, ancora una volta il più forte prevarrà sul più debole e meno informato.
7 novembre 2010 19:07 - LUIGIRAI
sarebbe curioso sapere se l'aduc si sia mossa per riscontrare se vi siano dei vuoti in questa materia.
Io personalmente ne ho trovati 3:

1) l'omologazione del verbale di mediazione è riservata esclusivamente ai magistrati...perchè non demandare tale pratica ai NOTAI????? Tradizionalmente molto più veloci e solerti dei magistrati!!

2) come mai la legge non ha previsto espressamente come mediatore il notaio?

3) Leggendo la legge, non vi è da parte dell'autorità di mediazione un obbligo specifico di indagare la volontà delle parti.
In pratica come si avrà la certezza che l'organo di mediazione partendo dal livello di istruzione e di scolarizzazione delle parti possa indagare se le parti abbiano ben compreso la portata delle obbligazioni che si stanno assumendo e la portata dei diritti a cui stanno rinunciando o limitando......

4) leggendo la legge non vi è un obbligo specifico da parte del mediatore di usare nel verbale un linguaggio tale da essere pienamente comprensibile alle parti.....

sperando di avervi fatto cosa utile..

cordialmente
LUIGI RAIMONDO
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