Articolo 1 e 4. Penso che per tutti i cittadini si debba
intendere gli Italiani, con tganto di licenza e che pagano
le tasse. Uno stranieo, magari ectra e senza domicilio fisso
è la persona che ha scritto l'articolo. Se tutti coloro
che entrano di , l'Italia non è più uno stato di
diritto , ma una terra NULLIUS.
10 settembre 2007 0:00 - Isaia Kwick
Il procuratore capo di Firenze Ubaldo Nannucci a depositato
presso il tribunale la richiesta di archiviazione delle
denunce, scattate per effetto del decreto dell'Assesore
Cioni..Bla bla bla. Tutto questo bu-bu con risonanza
nazionale e mobilitazione di persone avrebbe avuto senso se
affrontato prima del decreto per rispolvere il problema di
questi poveracci. Isaia Kwick Zingaro ROM
10 settembre 2007 0:00 - Isaia Kwick
Infatti Andrea hai ragione. Isaia Kwick Zingaro ROM
10 settembre 2007 0:00 - Caracas
Allora preferite i coltelli alla gola per rapinarvi?
Caracas
10 settembre 2007 0:00 - Bogdan
CIVITA CASTELLANA — Due rumeni sono rimasti feriti, uno in
gravissime condizioni, a seguito di un incidente sul lavoro
a Corchiano. Padre e figlio di 47 e 21 anni stavano
lavorando al restauro di un casolare di campagna. Il
genitore, che si trovava su una impalcatura, si è visto
piombare addosso un cordolo di cemento armato, lungo circa 5
metri, che si è staccato dal muro dove era stato sistemato
a sostegno del tetto. Il cordolo ha anche travolto
l’impalcatura sulla quale stava lavorando l’uomo
facendolo cadere da un’altezza di circa tre metri e
finendo proprio sul corpo dell’uomo. Nell’incidente è
rimasto ferito anche il figlio che si trovava nelle
adiacenze dell’impalcatura. Un’eliambulanza ha portato
il genitore, in gravi condizioni, al Policlinico Gemelli di
Roma dove è in prognosi riservata. Il figlio è stato
portato all’Andosilla. Per lui solo una frattura alla
gamba.
7 settembre 2007 0:00 - Andrea
IL mestiere del lavavetri è illegale per definizione.
Infatti queste persone creano intralcio alla circolazione e
questo è contro la legge.
7 settembre 2007 0:00 - mauro
domanda ingenua: perchèi vetri me li devo far lavare, DI
FRETTA PRIMA CHE SCATTI IL VERDE,al semaforo? E se nel
ripartire, perchè dietro mi strombazzano, urto un
lavavetri, come mi sentirò poi moralmente e penalmente?
perchè devo venir insultato, se non peggio(non sempre ci
sono anche quelli gentili), se i miei vetri non voglio
correre il rischio che, nella fretta, mi vengano rigati?
4 settembre 2007 0:00 - er metico
...a lei, signora Poretti, detta francamente tra noi, dei
lavavetri non gliene frega poi molto... Per la rosa nel
pugno, l'importante è avere un modo per esserci,
nevvero? Saluti.
4 settembre 2007 0:00 - Steven
E così il lavavetri non contrasta con i principi della
Costituzione. Bene anche il riportare il carrello al
termine della spesa al supermercato trattenendo l'Euro
di cauzione non contrasta. E siccomme questo servizio gli
extracomunitari lo fanno solo a donne sole o con bambini,
che gentili, che si sentono più vulnerabili alle loro poco
garbate insistenze, neache io quando intervengo dando
l'Euro alla donna e portandogli via il carrello infrango
la costituzione. Forse però la infrangono i
Carabinieri che a volte chiamo ed intervengono in difesa di
"Abele", si sa il principio attuale del nostro
ordinamento è di fatto che " nessuno tocchi
caino", ma Abele vessiamolo e tar..tassiamolo a più
non posso. Se poi qualcuno mi si siede sul cofano per
costringermi a farmi lavare i vetri,come ho sentito dire che
succede, la informo, o intervengono le sue guardie del corpo
anche da me pagate o io, nel pieno rispetto della
costituzione che mi garantisce il diritto alla mobilità,
quando viene il verde parto. Anche se nella costituzione non
c'è scritto che il cofano della mia auto non è un
sedile i lavavetri non hanno il diritto di occuparlo senza
il MIO consenso.
4 settembre 2007 0:00 - Rossini Mario
Sono costernato. Un sindaco prende un'iniziativa
concreta (giusta o sbagliata che sia secondo coscienza) e
subito viene investito da un'ondata di critiche. IN NOME
DI CERTEZZA DEL DIRITTO E DELLA PENA chiedo alla
parlamentare di muovere il deretano e proporre una legge che
difenda prima di tutto i cittadini dall'intrusione di
estranei nella propria vita senza che sia stato richiesto,
come nel caso dei lavavetri. Che venga regolamentato questo
lavoro, va bene, date il permesso a questa gente di
guadagnare lavando i vetri di chi lo chiede e non di chi lo
deve subire suo malgrado. A tal proposito credo che abbiamo
già gli autolavaggi o i prodotti per il fai-da-te. La Rosa
Nel Pugno di certo non avrà il mio voto nella prossima
legislatura.
4 settembre 2007 0:00 - FABRIZIO
E così, la montagna.... partorì un topolino !
Signora Poretti, ma con tutti i problemi che attanagliano
gli Italiani, compresi quelli che disgraziatamente le hanno
dato la loro fiducia votandola, ma non ha proprio qualcosa
di più serio cui dedicarsi ?
Che so, ad esempio
il fatto che per fare una TAC bisogna attendere 2 anni
mentre negli ospedali i professori ricevono i loro clienti a
pagamento dirottandoli presso strutture private, per
esempio, e utilizzando di fatto costose attrezzature pagate
col denaro nostro, per mezza giornata (e magari l'altra
mezza per se, intascandosi compensi in nero !)
3 settembre 2007 0:00 - Curcio
Tutti fuori dalle PALLE-lavavetri-vù cumprà-mendicanti
finti-baby-gang-zingari-clandestini.Tolleranza zero per
salvare la nostra IDENTITA' e la nostra
sicurezza!Ferrero-Pecoraro-Cento-Diliberto-comunisti
merdosi!
3 settembre 2007 0:00 - Bruno Polistina
Caro Onorevole, ma che bei discorsi che fa ! Mi viene
pure voglia di credere alla sua buona fede, qualche volta
!
Quanto sarebbe meglio, invece, se, anzichè
lasciare sole le amministrazioni comunali a fronteggiare
l'invasione di "nuovi mestieri" (come li
chiama solo lei) voi parlamentari faceste il VOSTRO DOVERE e
comiciaste a legiferare in maniera degna di chi vi ha
eletto.
E' troppo facile stare alla finestra
e criticare coloro che, esasperati, almeno qualcosa fanno
per mantenere un barlume di vivibilità nelle nostre
città.
SIETE VOI CHE AVETE LA
RESPONSABILITA' DI LEGIFERARE, PER CUI, CARO ONOREVOLE,
SI DIA DA FARE, INSIEME AI SUOI "AUGUSTI" E (POCO)
ONOREVOLI COLLEGHI !!!
Magari dopo esservi
"ritoccati" ancora una volta lo stipendio ... eh,
già ! legiferare stanca ...