COMMENTI
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9 dicembre 2014 23:06 - SaNteilBaNDITo
AHAHAHAHAHAHAH OSTIA CHE PALISAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAH
9 dicembre 2014 18:16 - ennio4531
Ogni tanto il ceppo banditesco esce dalla foresta e lancia ululati di richiamo per il branco adombrando situazioni e personaggi frutto di una mente ottenebrata dai ... fumogeni.

Tutte cose già conosciute e descritte in psichiatria ...

«Lo stordimento dato dal consumo di Marijuana è espressione di un disturbo delle funzioni cerebrali. Il THC si lega ai recettori dell’anandamide, provocando i seguenti disturbi: la percezione viene limitata e distorta, non è più possibile distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. " .
9 dicembre 2014 14:37 - freethinker
Ennio invece è nato proprio così...
8 dicembre 2014 12:18 - SaNteilBaNDITo
BLOCK ABBIAMO COLPITO IN PIENOOO LE CLINICHE DI CUI PARLA OOOOOOOOOO OOOO PIKKOLA ENNY SONO CLINICHE DOVE RINCHIUDONO LA GENTE E LA IMBOTTISCONO DI PSICOFARMACI E LI RIDUCONO A DEGLI AUTOMI SOLO PERCHE' FACEVANO USO DI MARIJUANA!!!!!!!! E OOOOOOOOOOO OOO PIKKOLA ENNY SECONDO ME E' PROPRIO UNO DI QUEGLI AGUZZINI CHE SOMMINISTRANO LE TERAPIE A QUEI POVERI RAGAZZI RINCHIUSI IN QUEI POSTI DAI GENITORI......(block vedi quello che è capitato al tuo amicoe lo stesso ad uno che conoscevo!!!!)
8 dicembre 2014 8:28 - ennio4531
Da Aduc
USA - Uso di marijuana puo' far ridurre la massa cerebrale.

. "E' una ricerca complessa e interessante che mostra come l'utilizzo frequente di marijuana, soprattutto in giovane eta', ha significative conseguenze negative sul cervello", ha sottolineato Weiss, precisando che tali risultati rappresentano una sfida alla convinzione diffusa che la cannabis sia una droga innocua. ....."

Ecco, un'altra prova di quanto l'erba magica riduca la massa cerebrale la possiamo arguire dalle espressioni banditesche ridottosi a utilizzare la poca parte rimastagli che è quella.... demenziale.

Alcuni esempi ..


SaNteilBaNDITo
5 dicembre 2014 17:03
finalmenteeee!!!! alla svueltas companeros!!!!!!! saluti

SaNteilBaNDITo
5 dicembre 2014 17:00
ho preso na mezza sola stammatina se non torno a farmi, stanotte non oso immaginare come cazzo starò........ :ƒ======

SaNteilBaNDITo
5 dicembre 2014 16:54
"CONSUMAZIONE DEL RITO QUOTIDIANO"

ziiiittttttttoooooooooooo che mi cago addosso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH
8 dicembre 2014 0:09 - SaNteilBaNDITo
BLOCK ABBIAMO COLPITO IN PIENOOO LE CLINICHE DI CUI PARLA OOOOOOOOOO OOOO PIKKOLA ENNY SONO CLINICHE DOVE RINCHIUDONO LA GENTE E LA IMBOTTISCONO DI PSICOFARMACI E LI RIDUCONO A DEGLI AUTOMI SOLO PERCHE' FACEVANO USO DI MARIJUANA!!!!!!!! E OOOOOOOOOOO OOO PIKKOLA ENNY SECONDO ME E' PROPRIO UNO DI QUEGLI AGUZZINI CHE SOMMINISTRANO LE TERAPIE A QUEI POVERI RAGAZZI RINCHIUSI IN QUEI POSTI DAI GENITORI......(block vedi quello che è capitato al tuo amicoe lo stesso ad uno che conoscevo!!!!)
7 dicembre 2014 22:31 - ennio4531
Risultati di studi ‘scientifici’ aventi oggetto una massa di 50.087 giovani consumatori e no di cannabis.

Conclusioni :
“Il consumo di cannabis è associato ad un aumentato rischio di sviluppare la schizofrenia, coerente con una relazione causale. Questa associazione non si spiega con l'uso di altre droghe psicoattive o tratti di personalità in materia di integrazione sociale.”

Acta Psychiatrica Scandinavica
Volume 79, Issue 5, pages 505–510, May 1989

Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County

Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson, associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg, professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis, professor of psychiatric epidemiologyd
Objectives

Alcune esempi sotto riportati ne sono la controprova ...

SaNteilBaNDITo
5 dicembre 2014 17:03
finalmenteeee!!!! alla svueltas companeros!!!!!!! saluti

SaNteilBaNDITo
5 dicembre 2014 17:00
ho preso na mezza sola stammatina se non torno a farmi, stanotte non oso immaginare come cazzo starò........ :ƒ======

SaNteilBaNDITo
5 dicembre 2014 16:54
"CONSUMAZIONE DEL RITO QUOTIDIANO"

ziiiittttttttoooooooooooo che mi cago addosso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!! AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH
6 dicembre 2014 22:56 - SaNteilBaNDITo
e poi l'aglio contro i vampiri.......ma dai veramente, da film di serie c anni 50, ma te lo sei visto Blade????????AGGIORNATI CAZZO, l'aglio gli fa na pippaaaa ai vampiri AHAHAHAHAHHAH
6 dicembre 2014 22:39 - SaNteilBaNDITo
oppure nessuno ti ha mai spiegato che gli spinelli non si piantano sulle braccia!! ECCOOO CAZZO MA PIKKOLA ENNY SIAMO NEL 2014 NON NEL 1989
6 dicembre 2014 22:37 - SaNteilBaNDITo
evidenza? delle cazzate che dici? certo che si vede l'evidenza.......centri di recupero? ti fai le pere enny? qualcuno che conosci va in giro a chiedere spicci tutto sudato per andare a comprarsi la busta di robba e farsi nel cesso della stazione???? allora si che gli servirebbe un centro di recupero
6 dicembre 2014 15:33 - franka91
Inutilennio ma hai letto la data della ricerca?? Perché poi esci fuori tema? Perché non provi a portare delle tue argomentazioni? Ti ho fatto tante domande alla quale non rispondi cercando di deviare l'argomento.
6 dicembre 2014 15:23 - ennio4531
Curioso è il fatto che,quando si parla degli effetti dell'erba magica citando ricerche su un vasto numero di soggetti, la reazione dei consumatori del pattume è similare all'azione dell'... aglio verso i vampiri: insulti, farneticazioni, sproloqui.

Basterebbe visitare i centri di recupero, per toccare con mano gli effetti della dipendenza.

Sono così ottenebrati dai fumogeni, da non vedere l'evidenza...
6 dicembre 2014 14:18 - SaNteilBaNDITo
CARTA-STRACCIA
6 dicembre 2014 14:17 - SaNteilBaNDITo
"Acta Psychiatrica Scandinavica
Volume 79, Issue 5, pages 505–510, May 1989"

no dico 1989!!!!!!!!!! aaaaaaa giurassicooooooooo
siamo nel 2014 ma svegliati va !!!!!!!!!!
ma chi vuoi prendere per il culo con le cagate che posti!!!!!!!!!!!!!!!
è come dire oggi che forse la terra è piattaaaaa!!!!
6 dicembre 2014 13:19 - franka91
Apparte il fatto che non riuscendo a controbattere a determinate argomentazioni ti rifugi in ricerche trovate chissà dove.. Ma pur prendendo per certa questa ricerca e quindi le conseguenze di schizofrenia derivante dall'uso di cannabis (tranquillamente ribaltabili da altrettante ricerche di vettore contrario.. Ma non casco nei tuoi giochetti) qual'è la soluzione data dal proibizionismo?? Dato l'aumento dell'uso ,, la tossicità dei prodotti è elevata perché non controllata, maggior approvvigionamento da parte di minori ecc..ecc.. Quindi non fai altro che confermare ciò che ti abbiamo sempre detto: e cioè che il proibizionismo con la scusa della tutela della salute pubblica non fa altro che il contrario..
6 dicembre 2014 13:19 - franka91
Apparte il fatto che non riuscendo a controbattere a determinate argomentazioni ti rifugi in ricerche trovate chissà dove.. Ma pur prendendo per certa questa ricerca e quindi le conseguenze di schizofrenia derivante dall'uso di cannabis (tranquillamente ribaltabili da altrettante ricerche di vettore contrario.. Ma non casco nei tuoi giochetti) qual'è la soluzione data dal proibizionismo?? Dato l'aumento dell'uso ,, la tossicità dei prodotti è elevata perché non controllata, maggior approvvigionamento da parte di minori ecc..ecc.. Quindi non fai altro che confermare ciò che ti abbiamo sempre detto: e cioè che il proibizionismo con la scusa della tutela della salute pubblica non fa altro che il contrario..
6 dicembre 2014 12:11 - ennio4531
Risultati di studi ‘scientifici’ aventi oggetto una massa di 50.087 giovani consumatori e no di cannabis.

Conclusioni :

“Il consumo di cannabis è associato ad un aumentato rischio di sviluppare la schizofrenia, coerente con una relazione causale. Questa associazione non si spiega con l'uso di altre droghe psicoattive o tratti di personalità in materia di integrazione sociale.”

Acta Psychiatrica Scandinavica
Volume 79, Issue 5, pages 505–510, May 1989

Schizophrenia in users and nonusers of cannabis
A longitudinal study in Stockholm County

Stanley Zammit, MRC clinical research fellow,a Peter Allebeck, professor of social medicine,b Sven Andreasson, associate professor of social medicine,c Ingvar Lundberg, professor of occupational epidemiology,c and Glyn Lewis, professor of psychiatric epidemiologyd
Objectives

An association between use of cannabis in adolescence and subsequent risk of schizophrenia was previously reported in a follow up of Swedish conscripts. Arguments were raised that this association may be due to use of drugs other than cannabis and that personality traits may have confounded results. We performed a further analysis of this cohort to address these uncertainties while extending the follow up period to identify additional cases.
Setting 1969-70 survey of Swedish conscripts (97% of the country's male population aged 18-20).

Participants
50 087 subjects: data were available on self reported use of cannabis and other drugs, and on several social and psychological characteristics.

Results
Cannabis was associated with an increased risk of developing schizophrenia in a dose dependent fashion both for subjects who had ever used cannabis (adjusted odds ratio for linear trend of increasing frequency 1.2, 95% confidence interval 1.1 to 1.4, P50 times was 6.7 (2.1 to 21.7) in the cannabis only group. Similar results were obtained when analysis was restricted to subjects developing schizophrenia after five years after conscription, to exclude prodromal cases.

Conclusions
Cannabis use is associated with an increased risk of developing schizophrenia, consistent with a causal relation. This association is not explained by use of other psychoactive drugs or personality traits relating to social integration.
6 dicembre 2014 9:39 - franka91
Chi ti ha detto che non socializzò?? Perché tu non eviti di bere vino? O caffè? Poi volevi sapere quale modello di uomo?? Quel modello delineato da chi ad esempio nel '75 era contro l'aborto, quei fanatici sostenitori della figura dell'uomo puritano che di fronte a più di 600000 aborti clandestini chiudevano gli occhi e difendevano a spada tratta il diritto alla vita non accorgendosi o non volendo accorgersi che difendevano un mercato clandestino.. Tant'è che il numero di aborti è diminuito a dismisura dopo la legge del '75. E questo è un caso parallelo a quello cannabis. Poi se vuoi possiamo discutere di varie lobby di poteri che influenzano i maniera decisiva i nostri "rappresentanti".. E poi se devi rispondere fallo dignitosamente e non dicendo cavolate cm con l'ultima..
6 dicembre 2014 0:39 - ennio4531
... l'ultima del ceppo banditesco ... è promuovere l'erba magica per cure agli autistici .

Questo si disfa per il bene del prossimo .Quale buon cuore !

E diamogli un ...Nobel !
6 dicembre 2014 0:07 - ennio4531
... fai come fanno milioni di persone ... evita le erbe magiche e magari impiega il tuo tempo a saltamoneta... bocce.... cucito....

Eviti storie e magari socializzi ... .

Doparsi è da frustrati...
6 dicembre 2014 0:06 - SaNteilBaNDITo
5 dicembre 2014 17:37 - oooooooo oooo pikkola enny
... franka ... invenzioni ?
Fatti ... tanti fatti in carne e ossa.
Perché non vai a trovarli ?

Perchè no esistono, o al massimo nel tuo mondo immaginario. Guarda che ci sono alcune varietà di cannabis che vengono già usate per la cura dell'autismo

20.03.2014 - di Davide Calabria

Autismo e tintura di cannabis
Una famiglia ci racconta come cura il figlio
Le sue cause sono sconosciute, ma l'autismo è una forma di disturbo dello sviluppo e porta, tramite un diminuzione della comunicazione, a perdere l'integrazione sociale. Colpisce prevalentemente i maschi, con tassi d'incidenza tra i 5 e le 50 persone ogni 10.000 abitanti e generalmente si manifesta primi dei tre anni di vita. Non acquisendo capacita verbali evolute, il soggetto tende all'isolamento sociale, finisce con il non gradire nemmeno lo sguardo altrui e a perdere il desiderio d'interagire con gli altri. Ciò porta a perdere la giocosità - importantissima per i bambini - e a vivere costruendosi una propria realtà, in una vita fatta di rituali e paure nei confronti del ben che minimo cambiamento.

Una ricerca scientifica dal titolo “Comprendere le emozioni nell'altro: disfunzioni dei neuroni a specchio nei bambini autistici” pubblicata sulla rivista Nature Neuroscience ha evidenziato la mancata attività dei neuroni a specchio a livello celebrale. Quando una persona compie un’azione o manifesta delle emozioni, per esempio, attiva automaticamente, nei soggetti non autistici, un meccanismo di simulazione incarnata attraverso i neuroni a specchio. Tutto ciò perché la natura desidera un’umanità empatica, socievole e in sintonia. Grazie anche ai neuroni a specchio, quindi, l’umanità si evolve e l’essere umano può apprendere come ci si comporta nella società, in sostanza la civilizzazione.

Chiunque abbia mai sperimentato la marijuana consumata in compagnia di qualcuno, ha sicuramente notato come la socialità aumenti in modo incredibile, insieme all’empatia. Bob Marley, che l’erba la conosceva bene, sosteneva semplicemente che consumando cannabis in gruppo e discutendo, si finisse sempre col pensarla tutti allo stesso modo. Per questo ed altri motivi si può affermare che la cannabis semplifica le relazioni, anche se non è detto che ciò sia proprio dovuto a una maggiore risposta dei neuroni a specchio nel cervello, un organo colmo di recettori di cannabinoidi.

La cannabis, insomma, migliora la comunicazione e ciò può andare a vantaggio anche di piccoli episodi autistici che possono capitare anche in età adulta, anche in chi non ha la sindrome fin dalla tenera età. Episodi che possono capitare in seguito ad un grande rifiuto o al fatto di aver represso qualcosa: in questi casi la marijuana può aiutare a esternare le proprie vere emozioni. La CIA, infatti, la usava come siero della verità.

Vediamo ora come una famiglia italiana cura il proprio figlio, pur senza aver una ricetta medica.

SSIT: Quanti anni ha vostro figlio? Che età aveva quando vi siete accorti del suo autismo?

«Nostro figlio ha compiuto trentaquattro anni a marzo 2013, mentre ci siamoaccorti della sua sindrome autistica quando aveva tre anni».

SSIT: Quali cure avete provato? Hanno funzionato?

«Alla diagnosi di autismo infantile di tipo grave i medici hanno proposto come terapia l'assunzione di Serenase (un derivato dall'aloperidolo, indicato in caso di agitazione psicomotoria) in gocce. Leggendo il foglietto illustrativo del farmaco ci siamo terrorizzati per gli effetti collaterali (l’aloperidolo può causare, in modo speciale negli anziani, come succede nelle Ville Serene, sintomi simili al Parkinson, movimenti ritmici involontari della lingua, della bocca o della mandibola, irrequietezza, sonnolenza, confusione, tachicardia, turbe visive, secchezza della bocca, ipersalivazione) ai quali sarebbe potuto andare incontro anche nostro figlio. Come molti autistici, poi, nostro figlio ha sviluppato con il tempo una forte resistenza ai farmaci. Abbiamo quindi deciso di percorrere una strada diversa da quelle solitamente tracciate e, con il consiglio dello psichiatra che l’ha seguito durante tutto il percorso scolastico, dalle elementari alle medie, non abbiamo impiegato il farmaco suggerito dai medici che hanno fatto la diagnosi».

SSIT: Come vi siete accorti o avete saputo dell'efficacia della cannabis per curare l'autismo?

«Abbiamo visto, purtroppo, alcuni nostri amici cadere vittima dell'eroina. Alcuni di loro e altri coetanei consumavano anche la cannabis e ci riferivano del suo potere calmante. Siamo quindi andati in posti dove presumibilmente potevamo trovare informazioni per avere questa sostanza “magica” e, volendola a tutti i costi, l'abbiamo scovata. Il fatto che fosse efficace per curare l'autismo, invece, non ce la detto nessuno.

Ai tempi in cui nostro figlio faceva le sedute di psicoterapia psicoanalitica, abbiamo provato a parlarne allo psichiatra. Il dottore, però, ha consigliato piuttosto a noi di fumare le canne, in modo di rilassarci e sentire meno il peso della disgrazia che c’era capitata tra capo e collo.

Abbiamo allora provato a chiedere a dei ricercatori in servizio presso gli ospedali pubblici di Roma, ma non sapevano dell’uso per l’autismo, mentre conoscevano l’impiego della cannabis di sintesi per curare i bambini epilettici».

SSIT: Quale tipo di assunzione avete trovato più vantaggiosa?

«La tintura madre è efficace e semplice da dosare. Abbiamo iniziato con cinque gocce, poi dieci, quindici e per un periodo con diciotto gocce giornaliere, aggiustando il dosaggio al bisogno. Non abbiamo mai superato le quaranta gocce, se non in alcuni casi veramente rari in cui G., per reazione al forte dolore e la frustrazione, reagiva picchiando la testa contro il muro, rischiando di frantumarsela. La cura attraverso il fiore sarebbe l'ideale, ma non riusciamo a utilizzarla perché G. non gradisce assolutamente il sapore, difficile da mascherare nei cibi».

SSIT: Quali miglioramenti avete notato nella qualità della sua e della vostra vita?

«Quando siamo in strada, G. non segue più la gente da vicino e non evita più i cani sembrando terrorizzato. Quando è in coda, tiene duro, aspettando il suo turno senza dare in escandescenza. Ha perso del tutto certe posture da “cerebroleso”, non saprei come definirle altrimenti (lui ha comunque un cervello sanissimo, senza la minima macchiolina), non scambia più il giorno per la notte, non si graffia, non si da pugni come prima e soprattutto non da più testate al muro, tranne che in rari casi, quando sta molto male. È diventato più umano e partecipa alla vita famigliare, divenuta più vivibile per tutti noi. Dopo sette anni di cure con la tintura di cannabis possiamo finalmente dire di avere trovato la strada giusta».

SSIT: Avete difficoltà nell'approvvigionamento?

«È il problema più serio e angosciante».

SSIT: Avete relazioni con qualche associazione?

«Con i Pazienti Impazienti Cannabis, che finora ci hanno sempre dato una mano».
5 dicembre 2014 22:52 - franka91
Classico esempio di come lo stato mostra i muscoli con i più deboli strizzando l'occhio ai più forti.. E fino a quando ci sara gente come voi, vuoi perchè pagata, vuoi per interessi, vuoi per ignoranza non ne usciremo più.. in generale..
5 dicembre 2014 22:45 - franka91
Se poi vogliamo parlare delle conseguenze di tale legge.. Iniziando dal carico giudiziari alla situazione carceri.. Dall'aumento del consumo alla sanità pubblica.. Una legge paradossale a dir poco! Che si giustifica solo con fini completamente oscuri e criminogeni!
5 dicembre 2014 22:22 - franka91
Se non voglio finanziare la criminalità si.. E la fini-giova era da 6 a 21 anni di carcere.. Cm un omicidio.. Se invece finanziò la criminalità rischio meno a patto che compri a piccole dosi in modo tale da aumentare il profitto dello spacciatore (piccole dosi costano di più rispetto ad una quantità maggiore).. Ecco cosa fa il tuo amato proibizionismo..
5 dicembre 2014 21:55 - ennio4531
.. perchè se ti limiti a cannarti ... vai in carcere ?
5 dicembre 2014 21:44 - franka91
Non so se ci fai o ci sei.. Vai in carcere per guida senza cintura o se guidi senza casco?? E per quanto riguarda l'incesto non so se hai presente il rango dei beni tutelati da tale norma..
5 dicembre 2014 21:32 - ennio4531
... modello di uomo ? Quale ?

Sei allergico alle proibizioni e agli obblighi ? E allora perchè non richiedere l'abolizione dei limiti di velocità ? E l'obbligo del casco e delle cinture ? Se non li uso , che male ti fo ?

E il divieto di matrimonio tra consanguinei e il ...patto leonino ?

Quale modello d'uomo vuole imporre questo .... regime ?
5 dicembre 2014 20:01 - franka91
Dipendenza psichica tanto quanto il tabacco ma molto ma molto meno tossica. E l'effetto massimo è un sonno naturale. Cit tossicologia forense. Al contrario delle droghe pesanti che creano dipendenza fisica e psichica. Secondo la tua logica dovrebbe essere vietato il caffè, tabacco, , TV, cibo..ecc..ecc.. Proprio perché possono creare dipendenza psichica..
P.s manca di proposito l'alcol perche si potrebbe ritenere droga pesante.
5 dicembre 2014 19:49 - franka91
Lo sai cosa temo? I tipi come te.. Che pur di imporre il loro modello di uomo se ne infischiano della tolleranza ingaggiando una vera e propria caccia alle streghe.. Proprio come il tuo sodale giova.. Insinuandosi nella vita privata delle persone per bene che, per loro sfortuna, sono perseguitate da chi, intollerante, ritiene di decidere sulla tua vita. Temo chi, come i tuoi sodali, attraverso meccanismi oscuri decidono sulla liberta di autodeterminazione delle persone imponendo il loro modello. Temo chi manovra le masse attraverso la disinformazione, chi è disposto a disprezzare il diverso, temo gli sciacalli che lucrano su una macchina costruita ad hoc sulla pelle di migliaia di persone perche assuntori di marijuana che se rifiutano di finanziare la criminalita sono costrette a rischiare pene assurde coltivandosi una sanapianta e affrontare processi assurdi, temo chi distoglie la forza pubblica da problemi gravi e pericolosi per perseguitare una pianta.. E questo timore nasce nel momento in cui uno dei vostri sodali viene messo nelle condizioni di decidere..
5 dicembre 2014 19:27 - ennio4531
Le ultime di corteccia cerebrale dura come block di macigno .....
'LA MARIJUANA E' UNA PIANTA COME POMODORI E ZUCCHINE, ..'

'apparte il fatto che la marijuana non da dipendenza...' .

Ma... si sono riaperte le iscrizioni a... Zelig ?
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