Gentile signore o signora, l'unica cosa che posso
dirLe è che ha fatto solo un processo alle intenzioni,
dato che niente, proprio niente in questo pezzo consente a
una mente lucida di arguire ciò che Lei ha creduto di
vederci. Il fatto di essere, Lei, evidentemente a favore
della pena di morte (cosa che io rispetto in pieno) non si
coniuga necessariamente con il fatto di gettare discredito
su chi la pensa in modo diverso come fa Lei in questa sua, a
mio avviso molto infelice, espressione di sé. Sono infatti
convinta che Lei è di gran lunga migliore della meschinità
che ha qui sciorinato.
20 gennaio 2008 0:00 - valigetta
Mi domando perché vogliate evitare che degli animali
pericolosi vengano eliminati forse per fare in modo che
altri possano subire la sorte di vittima in caso fosse
liberato e nel frattempo le vittime pagano non solo in forma
di succube e preda ma anche come sostenitore economico del
mantenimento a vita di tale criminale. Probabilmente vi
piace fare le vittime e far subire agli innocenti altre
beffe e sofferenze. Dovreste vergognarvi di accusare
non solo chi subisce violenza e che debba pagare anche dopo
in sostentamento dei loro aguzzini. Forse i soldi rubati e
le vittime violentate non hanno pregio davanti ai vostri
occhi ma solo la stupidità del vostro cervello. Come
dire che la vita delle vittime non conta niente ma quella
dei carnefici che vorreste recuperare ma che sono
irrecuperabili assurgono ad eroi nella vostra incapacità di
capire la giustizia della natura e del mondo. Non per
niente nella nuova civiltà diventano anche attori e
strapagati dopo che divulgano le loro nefandezze. Le
migliaia di vittime devono ringraziare gente come voi se si
trovano dalla parte del torto e non ottengono giustizia.
Cornuti e mazzolati dal carnefice e poi da chi lo mantiene
in vita a spese della gente che cerca di essere onesta.