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9 febbraio 2008 0:00 - Amazing
Sono andata in un grande magazzino e ho visto i PC esporti, tutti con Vista, ciofeca di SO, come molti ben sanno. Ho chiesto al commesso se era possibile acquistare uno del loro PC senza il SO, perchè Vista non mi piace. Mi harisposto che non era possibile. Ho chiesto come mai, visto che c'è una sentenza che dice che è possiile. Quasi mi ride in faccia e mi dice: Ma lei lo sa che siamo in Italia e ognuno fa quello che gli pare, chi se ne frega delle leggi e delle sentenze!!!

Ogni ulteriore commento mi sembra inutile.
saluti a tutti e buona fortuna in Italia, repubblica delle banane
3 febbraio 2008 0:00 - paolo poma
ho letto ciò che avete scritto su microsoft mi sembra un bel parlare. Ora la domanda sorge spontanea: tutto ciò che ho letto a cosa porta?
ovvero: si potranno avere pc liberi da ogni vessazione ivi compreso hardware aggiuntivo (come periferiche esterne, espansioni, schede controller etc.) che potranno funzionare indipendentemente dal SO in uso?
tra l'altro quanta sopra detto mi sembra lesivo della libertà personale di scegliere ciò di cui si ha più bisogno in alternativa a ciò che non serve proprio.
grazie. Paolo POMA
2 febbraio 2008 0:00 - Domenico Colella
Dimentichiamo una cosa importante: nei call center si sente spesso la frase "no, il suo notebook è fuori garanzia poiché il sistema operativo xyz (ovvero, non il sistema preinstallato) non è supportato e causa PROBLEMI ALL'HARDWARE DEL NOTEBOOK STESSO".
Ora, o io sono scemo, oppure i 10 anni passati a lavorare su kernel, driver e co. non mi sono serviti a nulla... Un software (sia pure un driver), per quanto male possa essere scritto, non potrà MAI (e dico MAI) arrecare danno all'hardware!!!
Sembra che si faccia di tutto, non solo per la vendita windows, ma anche per garantire che tale ossia (in futuro) egualmente installato sull'hardware, pena la perdita della garanzia hardware (che, come insegnano nei più banali corsi di informatica, è cosa totalmente diversa dal software...)
Spero che tale documento sia presentato quanto prima alla UE, o sfortunatamente, dovrò diventare il "beppe grillo" della situazione e portare avanti questa crociata in solitudine come SPESSO avviene...

Cordiali saluti,
Domenico Colella
1 febbraio 2008 0:00 - Criceto
Non viene preso in considerazione il particolare "irrelevante" che per stessa ammissione del produttore del PC il software OEM E' VENDIBILE E TRASFERIBILE LIBERAMENTE DALL'ACQUIRENTE!!!!!
Questa interpretazione si evince dalla natura stessa del bene, se lo stesso è considerato parte dell'insieme scatta il diritto del compratore a vendere o usare SEPARATAMENTE parti del bene stesso.
Se acquistate una autovettura nessuna legge vi impone di buttare i pneumatici nel caso decidiate di cambiarli con altri modelli di altra marca.
NON FATEVI PRENDERE PER IL C..o e infischiatevene, vendete ed usate liberamente il software OEM e se vi contesteranno qualche cosa esponete quanto detto.
Se una ditta acquista PC di recupero per riciclarli, ha ovviamente il diritto di smembrare i componenti e riassemblarli come meglio crede, compreso il software OEM che può quindi essere trasferito su altra macchina o venduto separatamente.
Gli avvocati (compresi quelli dell'ADUC) si diano da fare e soprattutto si istruiscano che ne hanno bisogno!
1 febbraio 2008 0:00 - Giacomo Pettinari
Anche io sono finito nei meandri della politica di marketing della Microsoft. A Luglio 2007 ho acquistato un pc assemblato in un negozio e con licenza Vista OEM, purtroppo lo stesso giorno che l' ho portato a casa, a causa di un difetto della scheda madre, non funzionava più. L' ho portato subito in assistenza e hanno cambiato la scheda madre con un' altra di marca e quindi modello diverso. A Dicembre 2007 a causa di una installazione di un driver errato ho dovuto formattare l' hard disk, ma al momento di riattivare la licenza con il product key originale ho avuto l' amara sorpresa: un' utente privato con questo tipo di problema è malamente, per non dire peggio, assistito dal servizio clienti della Microsoft. Ho telefonato dapprima al loro numero verde che mi ha detto di chiamare l' assistenza allo 06xxxxxxxx , ma questi mi hanno rimpallato al numero verde dove guarda caso mi ha risposto lo stesso operatore di prima e mi ha detto che per il cambio della scheda madre è implicito l' acquisto di una nuova licenza (ma dove sta scritto?)... preso dallo sconforto sono andato dal negozio che mi aveva assemblato il pc e dopo 4 giorni sono riusciti a farsi riattivare Vista, e ho dovuto persino pagare 20€ per il servizio. Mi hanno spiegato che durante la chiamata al numero verde di Microsoft si è posti davanti ad un bivio, chiamata di privati o chiamata da assemblatori e io con una bugia dovevo dire di essere un negoziante magari sfruttando la partita IVA del negozio. Che dire, a chi non è corretto (Microsoft) va risposto con una scorrettezza?
1 febbraio 2008 0:00 - Marco Azzalini
L'articolo è ben fatto e non vedo l'ora che vena presentato alla UE !!
A proposito, non c'è scritto quando sarà presentato....
Sarebbe bello anche che venisse aperta una sezione apposita sul sito dell'ADUC per seguire l'iter di questo esposto... che temo verrà affossato dai soliti poteri forti :-(

Cordiali saluti
Marco Azzalini
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