.. reattività pavloviane di un soggetto dal comprendonio
affumicato che gli impedisce addirittura di togliere il
blocca maiuscole della sua tastiera.
16 novembre 2016 21:43 - Starfighter23
PISCIATI ADDOSSO E SPARATI IN BOCCA FIGLIO DI
PUTTANA,VECCHIO DI MERDA NON SERVI A UN CAZZO,EX VOLONTARIO
FALLITO,PRETE PEDOFILO
16 novembre 2016 14:35 - ennius4531
... esce dalla sua tana fumogena per ululare scempiaggini
frutto di neuroni avariati.
Il deficit cognitivo é tale da renderlo incapace di
togliere il blocca maiuscole dalla sua tastiera ...
15 novembre 2016 22:37 - Starfighter23
PISCIATI ADDOSSO E SPARATI IN BOCCA FIGLIO DI
PUTTANA,VECCHIO DI MERDA NON SERVI A UN CAZZO,EX VOLONTARIO
FALLITO,PRETE PEDOFILO
15 novembre 2016 15:32 - ennius4531
.. occorre ricordare che tutte le ricerche specialistiche
che evidenziano gli effetti tossici dell'erba magica ludica
sono di provenienza straniera da dove arrivano dunque gli
allarmi.
I 'professoroni' italici non possono che prenderne atto e
quindi comportarsi di conseguenza.
Citare poi i dispensari farmaceutici, significa non avere
argomenti e usare gli ammalati per giustificarsi.
La cosa non può sorprendere.
Laddove c'è fumo, la vista si appanna.....
15 novembre 2016 13:00 - rouge
Se ci si informa dove la cannabis la conoscono, nei
dispensari farmaceutici americani, olandesi o israeliani,
potrebbe avere informazioni applicate alla realtà, meno
pilotate ed inquisitrici di quelle che vengono spacciate qui
in Italia.
Troverebbe informazioni sugli innumerevoli benefici per la
salute e la scarsissima pericolosità della sostanza stessa,
che qui viene ancora paragonata dai professoroni
"obbiettori"ad eroina e cocaina, e più pericolosa di
alcool, tabacco, psicofarmaci che guidano la loro vetusta ed
immorale normalità.
14 novembre 2016 8:25 - ennius4531
... come si possa da parte di rouge definire "..medioevali
ed inquisitori argomenti." il proporre i risultati di
recenti ricerche specialistiche, dimostra quanto sia la
pochezza argomentativa degli aficionados dell'erba magica.
Tralasciamo di ricordare le frignacce da uomini delle
caverne di alcuni sodali di rouge sui quali rouge stesso si
guarda dal commentare in quanto evidentemente affetto da ...
guercismo critico ....
13 novembre 2016 15:06 - rouge
Il sig ennius e aduc pensano sia normale imbrattare bacheche
con lunghissimi testi copiaincollati ad oltranza.
D'altronde l'unico sistema perchè abbia ragione, è la
vittoria per sfinimento, visto che non riesce ad ottenerla
per la validità dei suoi medioevali ed inquisitori
argomenti.
8 novembre 2016 21:24 - Starfighter23
DEVI LAVARE I BAGNI DELLE COMUNITA' FIGLIO DI PUTTANA
SCIACALLO SEI UN VECCHIO DI MERDA,DIVERSE PERSONE TI HANNO
SEGNALATO,PAGHERAI CARO TUTTO LO SCHIFO CHE PRODUCI QUA
SOPRA OGNI GIORNO,UOMO DI MERDA,SERVO DELLE CASE DEL FARMACO
E DELLE COMUNITA'
PER CURIOSITA' DICCI QUANTI ANNI HAI COGLIONE,OCCUPATI DI
TRATTAMENTI PENSIONISTICI E PULISCITI IL CULO CON LA TUA
RICERCA SPECIALISTICA DEFICENTE
8 novembre 2016 18:36 - anandamide1972
ADUC TORNA NELLA ( tua ) LEGALITA'.
8 novembre 2016 8:10 - ennius4531
La pochezza argomentativa degli aficionados dell'erba ludica
li obbliga, per riempire gli spazi, ad assumere
atteggiamenti ora da opportunisti legalisti ora da
capomanipoli di ducesca memoria ora da diffamatori con
espressioni al cui confronto i burini sono da considerarsi
dei patrizi ora da spavaldi saccenti per camuffare il vuoto
esistenziale alle loro spalle.
Intanto, la ricerca specialistica ci dice che ...
Da Aduc
Notizia 11 ottobre 2013 18:54
"Dire "si'" alla marijuana aumenta le probabilita' di
concedere un "si'" anche ad altre tipologie di stupefacenti
piu' pericolose, secondo un nuovo studio statunitense che ha
coinvolto un campione di 29054 studenti delle scuole
superiori.
Dai dati e' emerso che fumare marijuana rende piu'
possibilisti e meno giudicanti relativamente all'uso di
altre droghe piu' pesanti, come cocaina, crack, LSD, eroina,
anfetamine ed ecstasy. In pratica, l'assunzione di una droga
rende meno critici rispetto all'assunzione di altre
droghe.
Chi fuma marijuana tende ad essere meno giudicante in
particolare verso l'utilizzo delle cosiddette droghe
"socialmente accettabili" come LSD, anfetamine ed ecstasy.
Gli studenti dal background socio-economico piu' elevato
sono apparsi piu' tolleranti verso gli stupefacenti socially
acceptable mentre le donne in generale sono risultate piu'
inclini a dire "no" a droghe come cocaina, crack, LSD e
ecstasy.
Lo studio e' stato condotto da Joseph Palamar della New York
University e pubblicato su Prevention Science".
3 novembre 2016 5:13 - anandamide1972
Pubblicazione interventi, le regole
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Quello che scrivi sara' pubblicato integralmente sul portale
Internet dell'Aduc. Questo perche' riteniamo che le
esperienze, le riflessioni o anche solo le opinioni di ogni
singolo cittadino siano utili a tutti i lettori-consumatori,
proprio se e proprio perche' senza filtro e senza censura.
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seguenti casi: •Quando uno stesso intervento e' inviato
piu' volte. In questo caso, pubblichiamo l'intervento una
sola volta.
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pubblicati (ad esempio, i messaggi pubblicitari).
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concreto e attuale di organizzare atti di violenza alle cose
o alle persone.
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(ad esempio, "truffa", "furto", etc.) senza fornirne
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E' importante tener presente:
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- usi toni eccessivi e sproporzionati, non contenuti, anche
nel caso di fatti realmente accaduti;
- i fatti, anche se veri ed espressi in modo contenuto, non
hanno interesse per la collettivita' e ledono la
riservatezza, l'onore o la reputazione di uno o piu' singoli
individui (vedi Esempio 3)
•l'Aduc non puo' controllare la veridicita' di quanto
scritto da centinaia di migliaia di utenti-consumatori. E'
responsabilita' di chi scrive appurare la correttezza dei
fatti narrati, ed eventualmente fornirne le prove;
•l'autorita' giudiziaria e' in grado di risalire
all'autore della lettera o dell'intervento in caso di
denuncia per diffamazione da parte del cittadino o del
professionista (venditore, gestore, societa') oggetto della
richiesta di consiglio o del commento. E cio' tramite
l'indirizzo IP (il numero in rosso che appare sulla form di
inserimento del testo) di provenienza del messaggio
inviatoci.
Pertanto ti invitiamo a:
•conservare tutta la documentazione comprovante la
versione dei fatti narrata nella richiesta di consigli, nel
caso si fosse chiamati a risponderne in sede legale;
•limitarti a raccontare i fatti e le opinioni, evitando
offese, minacce o accuse di "truffa", "estorsione", etc.
Esse non servono ad informare sulla realta' dei fatti e
rischiano di farti passare dalla parte del torto.
•non violare la privacy dei singoli individui. Se parli di
un tuo vicino di casa o di un ex marito, evita di farne il
nome o comunque di permetterne l'identificazione. Non esiste
invece alcun diritto alla privacy per i professionisti,
amministratori, venditori, gestori, etc., sempre che ci si
limiti a descriverne i comportamenti nell'esercizio delle
loro funzioni, e non fatti irrilevanti che violano la
riservatezza della loro vita privata.
Qualche esempio:
•Esempio 1
NO: Sono vittima di una truffa da parte del negozio online
Caio; ho ordinato e pagato una tv e a distanza di mesi non
me l'ha ancora mandata.
SI': Sono vittima di un disservizio da parte del negozio
online Caio; ho ordinato e pagato in anticipo una tv e a
distanza di mesi non me l'ha ancora mandata.
Perche': il codice penale (art. 640) definisce truffatore
"Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in
errore, procura a se' o ad altri un ingiusto profitto con
altrui danno". A meno che non si sia in grado di dimostrare
la cattiva fede del venditore, si tratta probabilmente di
semplice inadempienza contrattuale, ovvero non un reato ma
semplicemente un illecito civile. Accusare il venditore di
truffa ti espone ad una denuncia per diffamazione, anche se
in sede civile si ha diritto ad un risarcimento del
danno.
•Esempio 2
NO: La lavanderia Sempronio mi ha rovinato il vestito del
matrimonio; a quei farabutti gli spacco la testa!
SI': La lavanderia Sempronio mi ha rovinato il vestito del
matrimonio.
Perche': va da se' che offendere o minacciare costituisce
reato, oltre ad essere totalmente inutile ai fini di un
nostro consiglio.
•Esempio 3
NO: Ho litigato con il mio amministratore, Paolo Rossi,
perche' non mi aiuta a risolvere un problema. Fra l'altro,
so che esce con una mia vicina di casa.
SI': Ho litigato con il mio amministratore, Paolo Rossi,
perche' non mi aiuta a risolvere un problema.
Perche': i comportamenti individuali estranei al rapporto
consumatore-professionista costituiscono una violazione
della privacy. Se e' lecito fare nome e cognome, e spiegare
nel dettaglio cio' che fa un professionista mentre lavora,
la sua vita privata e' protetta dalla legge come quella di
qualsiasi altro cittadino.
LA DIFFAMAZIONE
(art. 595 c.p.):
"Chiunque ... comunicando con più persone offende l'altrui
reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o
con la multa fino a 1.032 euro. Se l'offesa consiste
nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della
reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a 2.065
euro. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con
qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto
pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni
o della multa non inferiore a 516 euro. Se l'offesa è
recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o
ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in
collegio, le pene sono aumentate."
2 novembre 2016 23:42 - ennius4531
C'é chi come ennio4531, scimmiottando da parassita il
nickname di altri, mitizza i .... bei tempi passati quando
la condizione umana non poteva che basarsi spesso su
credenze e passaparola sulla cui fondatezza l'uomo moderno
oggi sorride vivendo di rendita grazie al pensiero e al
sacrificio di quei pochi che ne hanno svelato l'erroneità
.
L'Uomo, per fortuna nostra, ha sempre pensato di porre in
discussione l'esperienza del passato e laddove, grazie anche
a moderne tecniche di ricerca , ha espanso la conoscenza, il
risultato é stato quello di fornirci nuovi elementi per
comprendere meglio come ... gira il mondo.
Sull'erba magica ricerche specialistiche hanno evidenziato i
suoi effetti sul comprendonio e non solo su quello.
Si citano le università a cui fanno capo gli studi .
l’Istituto di Psichiatria al Kings College
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Universitá del Nuovo Galles del Sud
Universitá di Losanna
New York University
Le conclusioni a cui sono pervenute sono :
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia
- danni permanenti alla memoria a breve termine
- riduzione dimensione e forma spermatozoi
- facilita l'assunzione di altre droghe
Riguardo la sicurezza della collettività, altre ricerche ci
informano che ..
Da Aduc
Notizia 12 maggio 2016 11:56
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA
Foundation for Traffic Safety, ...
Altra ricerca...
La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.....
2 novembre 2016 23:38 - ennius4531
Per rouge, riportare i risultati di ricerche specialistiche
che mostrano gli effetti deleteri dell'erba magica , sarebbe
opera da frustrato.
Ammesso ma non concesso che fosse vero, preferisco passare
per frustato che per ... pifferaio come lo sono molti sodali
di rouge.....
2 novembre 2016 16:23 - rouge
Bel forum.
Grazie aduc per la serietà ed il rispetto verso gli
utenti.
Che senso ha tenere aperto questo spazio se non per dar
sfogo alle frustrazioni di ennius ?
2 novembre 2016 15:33 - ennio4531
Cannabis: 4000 anni di storia documentata nella terapia del
dolore
La cannabis e la sua storia sono affascinanti.
La prima volta che sappiamo dell’uso della pianta è
risalente al 2737 aC quando l’imperatore cinese Shen Nung
annotava che si prescriveva la cannabis per disturbi come la
gotta, la malaria, il dolore e altro ancora.
La pianta ha suscitato grande amore nei cinesi e ancora oggi
continua in alcune parti.
In un’altra opera letteraria del 500. C. circa la pianta
di cannabis viene descritta come “liberatoria dal
peccato”
In India, la cannabis ha anche una lunga tradizione nel
campo della medicina come nella religione.
Antichi scritti indù parlano della cerimonia di raccolta
della resina prodotta dalla pianta, nota anche come
hashish.
In questa occasione, uomini nudi si preparano per questo
rito attraverso l’astinenza ed il digiuno, e correvano nei
campi di cannabis.
La resina si impregnava dalla pianta sui corpi nudi e poi
veniva raccolta con cura su tutto il corpo.
Con questa sostanza si facevano dolci per cerimonie o
feste.
Vi sono anche riferimenti in documenti assiri datati circa
650 aC.
Essi descrivono una sostanza chiamata “azul” che è
stata utilizzata per la fabbricazione di corde, vestiti ed
anche come euforico.
Viene anche menzionato l’uso in torte ed il suo effetto
narcotico.
La nascita o l’origine del nome hashish risveglia
polemiche tra gli studiosi. Alcuni ricercatori dicono che
era il famoso esploratore veneziano Marco Polo nel XII
secolo, che ha iniziato questa storia. Il mercante italiano
vedeva il guerriero Hasan ibn Sabbah che aveva terrorizzato
l’Arabia, grazie ai suoi saccheggi ed omicidi politici.
E’ stato così detto che questi ladri erano sotto
l’influenza di una sostanza che li ha resi più
coraggiosi, come parte di un culto chiamato Hashishiyya che
proveniva dalla parola hashish o hashish. La parola
assassino potrebbe anche avere questa derivazione.
Un’altra versione dell’origine di questo termine, di cui
ci sono seguaci, sarebbe una derivazione di un nobile arabo,
lo sceicco Hasan , ed i suoi sudditi anch’essi reputati
violenti. Non vi è alcuna prova reale per garantire
l’origine della parola, ma la teoria più nota è che
questi uomini usavano consumare hashish dopo le loro azioni
violente e come parte della conclusione.
Napoleone e il suo esercito sono quelli che la hanno
introdotta in Europa dopo le guerre d’Egitto del 1840.
Gli intellettuali del Regno Unito e Francia dell’epoca
consumavano anch’essi oppio o hashish.
Il famoso drammaturgo francese Alexandre Dumas ha citato
l’hashish nel suo libro Il conte di Montecristo nel
1844.
Dumas apparteneva anche al Club degli intellettuali
conosciuto come il Club di Hachichins in cui vi erano anche
altre celebrità dell’epoca come Charles Baudelaire ,
Téophile Gautier
In Francia nel 1850, gli psichiatri e gli studenti francesi
hanno consigliato l’uso di questa sostanza come cura per
il modello di disturbi mentali, e gli psicologi successivi
hanno parlato dell’ hashish come un buon strumento per
studiare gli stati più ampiamente psichici.
Negli Stati Uniti, la cannabis per uso ricreativo è
documentata anche in alcuni dei suoi più importanti
presidenti della sua storia, come George Washington , che ha
coltivato cannabis ed in alcuni stati dell’Unione
americana vi è stata anche la produzione obbligatoria come
fonte di materiale.
Nel 1857, FH. Ludlow pubblica il primo trattato americano
sull’uso della cannabis, e Walter Benjamin racconta le sue
esperienze con l’hashish tra il 1827 e il 1834.
.
.
.
.
.
.
1 novembre 2016 13:37 - ennius4531
C'é chi, scimmiottando da parassita il nickname di altri,
mitizza i .... bei tempi passati quando la condizione umana
non poteva che basarsi spesso su credenze e passaparola
sulla cui fondatezza l'uomo moderno oggi sorride vivendo di
rendita grazie al pensiero e al sacrificio di quei pochi che
ne hanno svelato l'erroneità .
L'Uomo, per fortuna nostra, ha sempre pensato di porre in
discussione l'esperienza del passato e laddove, grazie anche
a moderne tecniche di ricerca , ha espanso la conoscenza, il
risultato é stato quello di fornirci nuovi elementi per
comprendere meglio come ... gira il mondo.
Sull'erba magica ricerche specialistiche hanno evidenziato i
suoi effetti sul comprendonio e non solo su quello.
Si citano le università a cui fanno capo gli studi .
l’Istituto di Psichiatria al Kings College
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Universitá del Nuovo Galles del Sud
Universitá di Losanna
New York University
Le conclusioni a cui sono pervenute sono :
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia
- danni permanenti alla memoria a breve termine
- riduzione dimensione e forma spermatozoi
- facilita l'assunzione di altre droghe
Riguardo la sicurezza della collettività, altre ricerche ci
informano che ..
Da Aduc
Notizia 12 maggio 2016 11:56
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA
Foundation for Traffic Safety, ...
Altra ricerca...
La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.....
1 novembre 2016 10:34 - ennio4531
Cannabis: 4000 anni di storia documentata nella terapia del
dolore
La cannabis e la sua storia sono affascinanti.
La prima volta che sappiamo dell’uso della pianta è
risalente al 2737 aC quando l’imperatore cinese Shen Nung
annotava che si prescriveva la cannabis per disturbi come la
gotta, la malaria, il dolore e altro ancora.
La pianta ha suscitato grande amore nei cinesi e ancora oggi
continua in alcune parti.
In un’altra opera letteraria del 500. C. circa la pianta
di cannabis viene descritta come “liberatoria dal
peccato”
In India, la cannabis ha anche una lunga tradizione nel
campo della medicina come nella religione.
Antichi scritti indù parlano della cerimonia di raccolta
della resina prodotta dalla pianta, nota anche come
hashish.
In questa occasione, uomini nudi si preparano per questo
rito attraverso l’astinenza ed il digiuno, e correvano nei
campi di cannabis.
La resina si impregnava dalla pianta sui corpi nudi e poi
veniva raccolta con cura su tutto il corpo.
Con questa sostanza si facevano dolci per cerimonie o
feste.
Vi sono anche riferimenti in documenti assiri datati circa
650 aC.
Essi descrivono una sostanza chiamata “azul” che è
stata utilizzata per la fabbricazione di corde, vestiti ed
anche come euforico.
Viene anche menzionato l’uso in torte ed il suo effetto
narcotico.
La nascita o l’origine del nome hashish risveglia
polemiche tra gli studiosi. Alcuni ricercatori dicono che
era il famoso esploratore veneziano Marco Polo nel XII
secolo, che ha iniziato questa storia. Il mercante italiano
vedeva il guerriero Hasan ibn Sabbah che aveva terrorizzato
l’Arabia, grazie ai suoi saccheggi ed omicidi politici.
E’ stato così detto che questi ladri erano sotto
l’influenza di una sostanza che li ha resi più
coraggiosi, come parte di un culto chiamato Hashishiyya che
proveniva dalla parola hashish o hashish. La parola
assassino potrebbe anche avere questa derivazione.
Un’altra versione dell’origine di questo termine, di cui
ci sono seguaci, sarebbe una derivazione di un nobile arabo,
lo sceicco Hasan , ed i suoi sudditi anch’essi reputati
violenti. Non vi è alcuna prova reale per garantire
l’origine della parola, ma la teoria più nota è che
questi uomini usavano consumare hashish dopo le loro azioni
violente e come parte della conclusione.
Napoleone e il suo esercito sono quelli che la hanno
introdotta in Europa dopo le guerre d’Egitto del 1840.
Gli intellettuali del Regno Unito e Francia dell’epoca
consumavano anch’essi oppio o hashish.
Il famoso drammaturgo francese Alexandre Dumas ha citato
l’hashish nel suo libro Il conte di Montecristo nel
1844.
Dumas apparteneva anche al Club degli intellettuali
conosciuto come il Club di Hachichins in cui vi erano anche
altre celebrità dell’epoca come Charles Baudelaire ,
Téophile Gautier
In Francia nel 1850, gli psichiatri e gli studenti francesi
hanno consigliato l’uso di questa sostanza come cura per
il modello di disturbi mentali, e gli psicologi successivi
hanno parlato dell’ hashish come un buon strumento per
studiare gli stati più ampiamente psichici.
Negli Stati Uniti, la cannabis per uso ricreativo è
documentata anche in alcuni dei suoi più importanti
presidenti della sua storia, come George Washington , che ha
coltivato cannabis ed in alcuni stati dell’Unione
americana vi è stata anche la produzione obbligatoria come
fonte di materiale.
Nel 1857, FH. Ludlow pubblica il primo trattato americano
sull’uso della cannabis, e Walter Benjamin racconta le sue
esperienze con l’hashish tra il 1827 e il 1834.
.
.
.
.
31 ottobre 2016 20:24 - ennius4531
L'Uomo, per fortuna nostra, ha sempre pensato di porre in
discussione l'esperienza del passato e laddove, grazie anche
a moderne tecniche di ricerca , ha espanso la conoscenza,
il risultato é stato quello di fornirci nuovi elementi per
meglio comprendere come ... gira il mondo.
Sull'erba magica ricerche specialistiche hanno evidenziato i
suoi effetti sul comprendonio e non solo su quello.
Si citano le università a cui fanno capo gli studi .
l’Istituto di Psichiatria al Kings College
University of Texas;
Harvard Medical School;
Maastricht University (Olanda)
Universitá del Nuovo Galles del Sud
Universitá di Losanna
New York University
Le conclusioni a cui sono pervenute sono :
- come ci siano differenze cerebrali a danno dei fumatori
abituali di erbe magiche e le altre persone;
- il legame tra erbe magiche e psicosi / schizofrenia
- danni permanenti alla memoria a breve termine
- riduzione dimensione e forma spermatozoi
- facilita l'assunzione di altre droghe
Riguardo la sicurezza della collettività, altre ricerche ci
informano che ..
Da Aduc
Notizia 12 maggio 2016 11:56
USA - Cannabis legalizzata. Incidenti stradali
raddoppiati
Incidenti stradali raddoppiati negli Stati americani che
hanno recentemente legalizzato la marijuana fra chi fa uso
di questa sostanza. Lo rivela l'ultima ricerca della AAA
Foundation for Traffic Safety, ...
Altra ricerca...
La Cannabis triplica gli incidenti mortali sulle strade .
Incidenti mortali che coinvolgono l’uso di marijuana sono
triplicati nell’ultimo decennio, lo sostengono i
ricercatori in Rapporto elaborato dalla Mailman School of
Public Health della Columbia University.
Chi assume marijuana guida più o meno allo stesso modo di
chi ha abusato di alcol, ha spiegato Jonathan Adkins, vice
direttore esecutivo dell’Associazione Governors Highway
Safety. Si altera la capacita’ di giudizio, riduce la
vista e rende una persona più distratta e con più
probabilità di correre rischi durante la guida.....
31 ottobre 2016 15:45 - ennio4531
Cannabis: 4000 anni di storia documentata nella terapia del
dolore
La cannabis e la sua storia sono affascinanti.
La prima volta che sappiamo dell’uso della pianta è
risalente al 2737 aC quando l’imperatore cinese Shen Nung
annotava che si prescriveva la cannabis per disturbi come la
gotta, la malaria, il dolore e altro ancora.
La pianta ha suscitato grande amore nei cinesi e ancora oggi
continua in alcune parti.
In un’altra opera letteraria del 500. C. circa la pianta
di cannabis viene descritta come “liberatoria dal
peccato”
In India, la cannabis ha anche una lunga tradizione nel
campo della medicina come nella religione.
Antichi scritti indù parlano della cerimonia di raccolta
della resina prodotta dalla pianta, nota anche come
hashish.
In questa occasione, uomini nudi si preparano per questo
rito attraverso l’astinenza ed il digiuno, e correvano nei
campi di cannabis.
La resina si impregnava dalla pianta sui corpi nudi e poi
veniva raccolta con cura su tutto il corpo.
Con questa sostanza si facevano dolci per cerimonie o
feste.
Vi sono anche riferimenti in documenti assiri datati circa
650 aC.
Essi descrivono una sostanza chiamata “azul” che è
stata utilizzata per la fabbricazione di corde, vestiti ed
anche come euforico.
Viene anche menzionato l’uso in torte ed il suo effetto
narcotico.
La nascita o l’origine del nome hashish risveglia
polemiche tra gli studiosi. Alcuni ricercatori dicono che
era il famoso esploratore veneziano Marco Polo nel XII
secolo, che ha iniziato questa storia. Il mercante italiano
vedeva il guerriero Hasan ibn Sabbah che aveva terrorizzato
l’Arabia, grazie ai suoi saccheggi ed omicidi politici.
E’ stato così detto che questi ladri erano sotto
l’influenza di una sostanza che li ha resi più
coraggiosi, come parte di un culto chiamato Hashishiyya che
proveniva dalla parola hashish o hashish. La parola
assassino potrebbe anche avere questa derivazione.
Un’altra versione dell’origine di questo termine, di cui
ci sono seguaci, sarebbe una derivazione di un nobile arabo,
lo sceicco Hasan , ed i suoi sudditi anch’essi reputati
violenti. Non vi è alcuna prova reale per garantire
l’origine della parola, ma la teoria più nota è che
questi uomini usavano consumare hashish dopo le loro azioni
violente e come parte della conclusione.
Napoleone e il suo esercito sono quelli che la hanno
introdotta in Europa dopo le guerre d’Egitto del 1840.
Gli intellettuali del Regno Unito e Francia dell’epoca
consumavano anch’essi oppio o hashish.
Il famoso drammaturgo francese Alexandre Dumas ha citato
l’hashish nel suo libro Il conte di Montecristo nel
1844.
Dumas apparteneva anche al Club degli intellettuali
conosciuto come il Club di Hachichins in cui vi erano anche
altre celebrità dell’epoca come Charles Baudelaire ,
Téophile Gautier
In Francia nel 1850, gli psichiatri e gli studenti francesi
hanno consigliato l’uso di questa sostanza come cura per
il modello di disturbi mentali, e gli psicologi successivi
hanno parlato dell’ hashish come un buon strumento per
studiare gli stati più ampiamente psichici.
Negli Stati Uniti, la cannabis per uso ricreativo è
documentata anche in alcuni dei suoi più importanti
presidenti della sua storia, come George Washington , che ha
coltivato cannabis ed in alcuni stati dell’Unione
americana vi è stata anche la produzione obbligatoria come
fonte di materiale.
Nel 1857, FH. Ludlow pubblica il primo trattato americano
sull’uso della cannabis, e Walter Benjamin racconta le sue
esperienze con l’hashish tra il 1827 e il 1834.
.
.
30 ottobre 2016 7:37 - ennius4531
... della serie ... tremate , tremate le streghe son tornate
!!!
30 ottobre 2016 2:25 - Starfighter23
TANTO TI FACCIAMO FUORI FIGLIO DI PUTTANA SCIACALLO BIDELLO
DELLE COMUNITA' DI RECUPERO,I CLONI SI STANNO SCALDANDO,DEVI
ESSERE CACCIATO PER SPAM FIGLIO DI PUTTANA
29 ottobre 2016 22:45 - ennius4531
NVITO CHIUNQUE LEGGA A SEGNALARE STARFIGHTER23 PER SPAM E
STALKING AGGRAVATO E CONTINUATO ALLA REDAZIONE DI ADUC
DROGHE CHE CONSENTE QUESTO SCHIFO DA TROPPI ANNI NONOSTANTE
IL REGOLAMENTO NON LO CONSENTA,CONFERMANDO DI APPOGGIARE LE
TEORIE DI QUESTO DEFICENTE,CONFERMANDO CHE IL DISAGIATO23 E'
UNO DELLA SPECTRE.
29 ottobre 2016 18:36 - Starfighter23
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DROGHE,CHE CONSENTE QUESTO SCHIFO DA TROPPI ANNI,NONOSTANTE
IL REGOLAMENTO NON LO CONSENTA,CONFERMANDO DI APPOGGIARE LE
TEORIE DI QUESTO DEFICENTE,CONFERMANDO CHE ENNIO E' UNO
DELLA REDAZIONE
29 ottobre 2016 18:34 - Starfighter23
TANTO TI FACCIAMO FUORI FIGLIO DI PUTTANA SCIACALLO BIDELLO
DELLE COMUNITA' DI RECUPERO,I CLONI SI STANNO SCALDANDO,DEVI
ESSERE CACCIATO PER SPAM FIGLIO DI PUTTANA
29 ottobre 2016 17:21 - ennius4531
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UNO DELLA SPECTRE.
28 ottobre 2016 20:38 - Starfighter23
TANTO TI FACCIAMO FUORI FIGLIO DI PUTTANA SCIACALLO BIDELLO
DELLE COMUNITA' DI RECUPERO
28 ottobre 2016 20:37 - Starfighter23
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28 ottobre 2016 18:58 - ennius4531
... il disagiato23 esce dalla sua tana fumogena per ululare
al vento le solite fregnacce alienanti frutto di attività
mentali ormai esauste per .... affumicatura.
Avrebbe bisogno di qualche anima pia che lo aiuti, in quanto
incapace, a togliere il blocca maiuscole dalla sua tastiera
.....
26 ottobre 2016 4:26 - Starfighter23
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