Mi fanno piacere
interventi puntuali come il Suo e quindi La ringrazio in
modo particolare. Per quanto riguarda l'Unione
delle Chiese Battiste (UCEBI) è vero che tra pochi giorni
si confronteranno due posizioni, una a favore
dell'accettazione dell'OPM e l'altra invece
contro. Staremo a vedere. Comunque, anche se prevalesse la
tesi di richiedere l'OPM, prima di poterlo ricevere
concretamente passeranno anni. Lei sa che dovrà essere
rifatta un'altra intesa con lo Stato, il che significa
trattative col Governo, poi ratifica del Parlamento, e
a questo punto attesa dei fatidici tre anni. Per quanto
riguarda invece il primo punto da Lei toccato, mi pare che
la L.222/1985 sia legata strettamente al nuovo Concordato e
che quindi, una sua revisione anche parziale, debba
rispettare le regole del diritto internazionale. Prima di
ogni altra cosa, comunque, ci vuole quella che si chiama la
"volontà politica" di fare anche un primo timido
passo in quella direzione.
3 giugno 2008 0:00 - Alexander Schuster
Alcune osservazioni su quest'interessante articolo:
- "che abbia il coraggio di rivedere il
Concordato e, quindi, gli articoli 47 e 48 della L.
222/1985": la legge non si può ritenere che trovi il
suo fondamento nell'applicazione del Concordato e quindi
l'abrogazione dell'una non incide sull'altro
(quantomeno formalmente);
- per quanto riguarda
l'UCEBI, è da mesi noto che il 12-15 giugno ne
riparlerà l'Assemblea generale e, vista la stretta
maggioranza del 1993, ci potrà ben essere un ripensamento.
4 marzo 2008 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
Per Non-ci-sto Non-mi-fregate
Mi pare di capire
che a Lei interesserebbe sapere a quanto ammontano le spese
militari e le "missioni di pace". Naturalmente è
un argomento interessante per molti, ma probabilmente è
molto più difficile reperire questi dati. Per quanto
riguarda l'OPm io mi sono trovata a occuparmene perché
mi interessava capire bene come funzionava la faccenda (come
contribuente ero invitata a scegliere un beneficiario) e
quindi ho cominciato a seguire la questione mettendo a
disposzione di altri i risultati delle mie ricerche. Non
tutto però è a portata di mano con facilità, si fa fatica
anche qui a seguire e ricostruire certi movimenti e anche in
questo settore ci sono diverse zone d'ombra. Per
tornare all'argomento da Lei indicato, parto sempre
dall'idea che chi è interessato a un problema è il
candidato perfetto per approfondirlo. E dunque, perché non
si mette Lei a cercare di rispondere alle sue stesse domande
(magari mettendo a disposizione degli altri quello che
troverà)? Anche se più difficile, come ho detto, non credo
che sia una cosa impossibile. Ha visitato il sito del
Ministero della difesa? Ha visitato i siti e preso
informazioni dei/sui gruppi pacifisti (www.peacelink.it)?
Qualche informazione più approfondita di quelle che di
solito ci vengono dalle grandi testate dovrebbe salter
fuori. Buon lavoro e buona fortuna. E ci faccia sapere.
4 marzo 2008 0:00 - ANNAPAOLA LALDI
Per TED. Mi scusi, ma ho l'impressione che non
abbia letto bene il testo a cui intende riferirsi. Nel caso
dell'OPM lo Stato non ruba niente né scippa ad altri
alcunché. Piuttosto, dal 2004 io dico che si
"autoscippa", nel senso che non usa i soldi
ricevuti con l'OPM per gli scopi previsti, ma adopra
quasi sempre la somma più rilevante per le altre spese, che
però, in sé sono spese legittime. Qui non c'entra
niente "tangentopoli", perché i soldi sono spesi
alla luce del sole, ma non per gli scopi dichiarati nella
legge che istituisce l'OPM statale e cattolico. E'
qui che si situa il difetto secondo me molto
criticabile. Se Lei avrà la bontà di leggere con
maggiore attenzione la parte critica vedrà che avanzo
proposte precise per modificare questo andazzo, che è
oggettivamente scorretto, perché personalmente mi sento
parte di questo stato e cerco di fare del mio meglio perché
esso abbia una gestione sempre più corretta, a vantaggio di
tutti quanti.
4 marzo 2008 0:00 - Non-ci-sto, non-mi-fregate!...
Non ha nulla a che fare con la discussione, ma vorrei
finalmente vedere tanta dovizia di particolari per sapere
dove vanno a finire i soldi del contribuente per quanto
riguarda spese militari e... "missioni di
pace"!!... Quanto ci costano, che cosa si potrebbe
meglio fare con tutti quei soldi?... Sull'argomento
tutti tacciono, radicali compresi...
4 marzo 2008 0:00 - Ted
Obtorto collo, mi ritocca rispolverare nuovamente la mia
solita vekkia, trita e ritrita teoria maturata fin dalla
prima giovinezza: un "tale" Stato LADRO e
SCIPPATORE - della + stretta osservanza
craxian/tangentopolitana d'infausta memoria - VA
BRUCIATO dalle fondamenta, sic!