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1 maggio 2008 0:00 - mururoa
Disilluso, non ha importanza quante volte si vada dal notaio. Ha importanza il concetto di avere regole uguali per tutti. Le regole di mercato devono valere per tutti, mica solo per quegli sfigati che lavorano al call-center a 800 euro al mese. Altrimento continuiamo ad avere una Italia che, come dice Montezemolo, è come una barca in cui la metà dei passeggeri rema e l'altra metà se ne sta bella beata a godersi la crociera. E tra quelli che si godono la crociera non ci sono ovviamente solo i notai, ma anche tante altre categorie, dentisti, tassisti, operatori della telefonia, operatori dell'energia, Alitalia (anora per poco), e via dicendo. I notai sono, però, forse uno dei casi più scandalosi di sottrazione alle leggi di mercato, visto che vivono nel lusso da anni grazie ad un controllo rigidissimo ed ipercontrollato del numero chiuso e del territorio.
1 maggio 2008 0:00 - Mururoa
"La più efficente e prestigiosa categoria professionale d'Italia"...magari aggiungiamoci anche la più modesta...
Sal, non ci faccia ridere. L'efficienza i notai non sanno nememno dove sta di casa. Provate a competere come fa chi opera sul mercato, e poi capirete il significato della parola "efficienza". Per il momento l'unica parola di cui comprendete appieno il significato è "rendita di posizione", visto che la sapete difendere con tutti i mezzi. Ma la parola "efficienza", perdoni, la faccia usare a chi ne conosce veramente il significato. Quanto al "prestigio", è una sua rispettabilissima opinione, ma come tale va trattata. Io più che prestigio parlerei di boria e presunzione....
29 aprile 2008 0:00 - Murrone
Caro disilluso,
rispondo alle tue considerazione articolate con una parola "benaltrismo" e con questo link
LA TEORIA DEI GIOCHI E LA RIVOLUZIONE LIBERALE
28 aprile 2008 0:00 - Sal
Ecco.
Chi voleva svilire la più efficente e prestigiosa categoria professionale d'Italia ad una sorta di "vu cumprà" dell'atto pubblico è servito.

Evviva.
28 aprile 2008 0:00 - Disilluso
Sig. Murrone, i notai saranno pure una casta intoccabile, ma alla gente interessa poco e cerco di spiegare quel'è, a mio avviso, il motivo.
Io ho cinquanta anni ed in vita mia ho avuto a che fare con un notaio due o tre volte.
Quando ho acquistato casa, per due o tre compravendite di auto e moto.
Tutto questo in cinquanta anni.
Quanto poteva cambiare la mia vita sei i costi delle suddette operazioni mi fossero costate il 20% in meno? (Ammesso che ciò sarebbe potuto accadere?)
Alla gente interessa ciò che grava GIORNALMENTE sul bilancio familiare e non quello che grava quattro volte in cinquanta anni.
Allora ritengo più importante battersi per far scendere le tasse eliminando gli sprechi come, ad esempio, il finanziamento pubblico all'editoria del quale non ho letto nulla da parte dell'ADUC.
Oppure battersi affinchè il prezzo del gasolio per autotrazione scenda onde abbattere i costi del trasporto dei generi alimentari che tutti noi acquistiamo giornalmente.
Oppure combattere il malfunzionamento della P.A. che causa costi elevati alla collettività sotto forma di tasse.
Oppure battersi per la liberalizzazione del mercato dell'energia cosa che peraltro, mi sembra di ricordare, voi abbiate già fatto.
Ecco questo è il mio pensiero su quelle che dovrebbero essere le battaglie da perseguire da parte di un'associazione di utenti e consumatori, fermo restando che tutte le battaglie sono utili e lodevoli.
Si tratta solo di inquadrare bene quelle che sono più utili alla gente.
Saluti.
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