Indubbiamente un provvedimento a favore dei ricchi. Non deve sorprendere, anche altri provvedimenti di questo governo erano a favore dei ricchi, come le sovvenzioni per monopattini e auto elettriche.
D'altra parte il PD ha molti simpatizzanti ricchi, vedi i risultati delle elezioni in Milano centro.

Fra i primi, ma ne verranno altri, gli organismi come la BCE a bacchettare l'Italia per questo cashback. Forse non tanto per i soldi degli italiani buttati dalla finestra, quanto per le disparità create (a suon di regalie) tra chi usa o non usa il contante: illegali e incostituzionali per la mancata parità fra i cittadini ed anche per il verosimile dubbio che queste misure inique servano, come copertura di responsabilità politica, a combattere riciclaggi, mafie, e qualsiasi altro motivo che si ritenga solo legato all'uso del contante: Assolute ingenuità.

Quando trattasi di varare norme economiche la politica dimostra la propria mediocrità nell'espressione dei suoi accoliti e che il Popolo deve subire. A monte di queste direttive c'è solo fame di consensi elettorali e di sopravvivenza governante. Nel redigere queste norme non si è tenuto conto dei contrari, di chi le ha viste come provvidenze inique oltre che inutili. Chi acquistava prima non è indotto a farlo con questi regalini. Chi non avrebbe acquistato prima, non avrà la possibilità di farlo ora indotto da qualche incentivo: deve pur spendere comunque un 90%. Dal lato economico non vedo differenze a favore di maggior fatturato nelle vendite. Semmai lo fosse, ne sarebbe aggravato da incombenze amministrative e da denuncie di tracciabilità molto significative. Questo, tra l'altro, è anche un paradosso in quanto non si è applicata una recrudescenza di violazione delle privacy su Immuni (che è assurda) ma si sono introdotte in Io norme di identificazione altamente sensibili come il conto corrente, ed altre personali. E veramente l'analisi dell'articolo è giusta e rivelatrice e il guaio è che questi miliardi si sarebbero dovuti destinare a ben altro che facesse risalire l'indice della cosa pubblica e non a misure senza significato ed effimere.

L'iniziativa è stata presa per favorire i negozianti; l'obiettivo della riduzione dell'uso del contante è una copertura. Altrimenti perché escludere il commercio on-line (è costituzionale) e porre un limite minimo di transazioni? Considerando che molte catene hanno sia la possibilità di acquisto on-line che quella presso punto di vendita fisico, questa norma, in periodo di covid, è semplicemente criminale; fatta per incentivare gli assembramenti.