Saremo secondi a qualcuno fino a quando saremo convinti di
essere sempre e comunque peggio di chi ci sta accanto.
Ho avuto la possibilità di lavorare con colleghi
europei e d'oltre oceano. E tuttora sono all'estero.
Non mi pare che i nostri studenti e nemmeno le nostre
imprese (lavoro nel biotech) siano meglio o peggio di
qualcuno.
Ma fino a quando continueremo a
crederlo, sarà cosi.
Su la testa!
4 giugno 2008 0:00 - passante
ciao a tutti
3 giugno 2008 0:00 - compagno Joseph
ma sarà ignoranza o mala fede o voglia di provocare?
chissà?
mi riferisco al post del genio ameglio.
3 giugno 2008 0:00 - Annapaola Laldi
Caro Pietro, non ho ancora letto tutto il tuo articolo
per mancanza di tempo, ma voglio dirti che apprezzo molto la
"Melencolia" (Malinconia) del grande incisore e
pittore tedesco Albrecht Duerer (1471-1528) che hai voluto
mettere a illustrarlo. Mi permetto di suggerirti,
nell'intento di far passare i "caproni" almeno
al rango di "capre", di trovare un piccolo spazio
nell'articolo dove indichi, appunto, il titolo e
l'autore di questa insigne opera. Che si può vedere un
po' più ingranditaa questo indirizzo:
http://www.duepassinelmistero.com/_borders/Melincolia-Durer.
jpg
3 giugno 2008 0:00 - Topesio
"Quattro lire" un paio di palle!!! Adesso ci
mancava pure lo sciocco che dà del miserabile a chi
giustamente si incazza se lo studio è diventato sempre più
d'elite...
3 giugno 2008 0:00 - pape
caro Zio, di quale classe sociale sei che disprezzi chi si
spacca il culo per pagare quelle quattro lire? Abbiamo i
prezzi più alti,il cibo si compera a rate, la benzina alle
stelle, si arriva a malapena alla terza settimana e bisogna
aiutare il figlio all'università: evidentemente questa
non è la tua vita quindi, non fare del sarcasmo perchè
questo è il massimo che ci possiamo permettere...NOI...con
reddito fisso.
2 giugno 2008 0:00 - Lavinia
si, magari fare un paragone con le universitá americane che
sono buone ma costosissime, non é il caso, ma mi preme
ricordare che in un sacco di paesi d'europa ci sono
universitá ottime, all'avanguardia, che non costano
quasi nulla(é per questo che me ne vado a studiare
all'estero...) e il fatto é che, sí, gli studenti
protestano per le tasse se le si alza, ma soprattutto
perché all'alzarsi delle tasse non si aumentano i
servizi... Guarda Zio, che con i soldi che mi chiede
l'universitá in Germania e i servizi che mi offre,
praticamente ci guadagno. Poi, gli ignoranti sono
ignoranti. E ci sono ignoranti in america, in italia, in
germania...e...non sempre le universitá americane premiano
i migliori. alcune volte basta giocare bene a football.
2 giugno 2008 0:00 - ameglio Ernest N° 83 201.152.89
Per riconoscere il livello intelletuale medio italiano,
basta ricordare il mancato ricevimento del papa alla
saoienza e le dichiarazioni suscitate. Come è
possibile invitare all'inizio del nuovo anno scolastico,
un personaggio che per la sua posizione specifica, è
costretto a negare l'evoluzione della nostra terra à
favore del creazionismo tratto dalla bibbia. Certo,
l'evoluzione è palese se non certa come viene sposta,
ma le creazione della genesi è pura superstizione.
2 giugno 2008 0:00 - Zio
Chissà perchè tutti si dimenticano sempre di dire che il
sistema universitario è un invenzione italiana.... ad
ogni modo, è assurdo fare un paragone con gli USA, paese
che sembra piuttosto un altro mondo, dal punto di vista
economico. Vi siete fatti un idea di quanto possa
costare una struttura organizzata così come è stata
descritta?? Sapete, quindi, quanto è necessario far pagare
ad ogni studente?? certo, cifre importanti che vengono
ripagate nei primi mesi di lavoro post lauream, ma come si
fa a fare un paragone del genere quando viviamo in un paese
in cui se annunci un aumento delle tasse universitarie del
poco% ti ritrovi l'ateneo invaso da gente urlante che si
appella alla costituzione....io dico che con quelle quattro
lire che l'università italiana chiede ad ogni studente
(quando le chiede) essa sia stata organizzata molto molto
bene e che immaginarsi di meglio sarebbe fantascienza.
2 giugno 2008 0:00 - roberto
Caro Yates , finche nelle università italiane si
continueranno a creare cattedre per gli amici delgi amici ,
che vuole che si risolva......un emerito tubo!