(da RUFUS 14:) << Credo che chiunque sia in grado di
ragionare senza la nebbia ideologica possa rendersi conto
che forse si è sbagliato e si sta di nuovo sbagliando
qualcosa, o no? >> ------------------------- Vero,
Rufus 14/Ленивец
Лень, ma è sempre più comodo
guardare un tassello del mosaico piuttosto che il quadro
generale. Dai, grida anche tu “buttiamo fuori i
negri”, e manda affanculo chi invita all'analisi
moderata! Oppure non ci tieni a campare sereno nel
recinto di pecore?
6 giugno 2008 0:00 - per Lavinia
La Svizzera, anche se non è UE, fa parte dell'area
Schengen....ecco perchè il tuo amico italiano non viene
fermato.
6 giugno 2008 0:00 - per raffaele
ancora con sti discorsi da bar? camerieeere un caffè!
6 giugno 2008 0:00 - elvis
Tutti i paesi che hanno adottato regole severe, comunque
hanno trovato solo benefici. Si segue questa linea di
condotta. E oggi l'Europa la sta seguendo. E più avanti
andiamo le leggi saranno ancora più severe con il controllo
delle impronte digitale per chiunque entri nella comunità
europea!! Ormai si è ben capito che tutte le ideologie, il
"buonismo" ipocrita e concetti e preconcetti salva
clandestini, hanno portato solo danni a qualsiasi nazione
del mondo.
6 giugno 2008 0:00 - rufus14
Il 50% della popolazione mondiale vive con l'1% delle
risorse, pensare di bloccare l'afflusso di questi
disperati solo con metodi polizieschi è assolutamente
demenziale perchè sarebbe come dice la canzone di Battisti
"fermare il mare con uno scoglio" Credo che
chiunque sia in grado di ragionare senza la nebbia
ideologica possa rendersi conto che forse si è esi stà di
nuovo sbagliando qualcosa, o no?
6 giugno 2008 0:00 - elvis
Carissima Lavinia, io sono d'accordo che venga gente
straniera nel nostro paese per lavorare onestamente, non ho
mai detto il contrario!! Limitare è una cosa, non far
entrare proprio è un'altra cosa. E comunque che venga
fatto tutto legalmente!! Chi è in possesso di permesso
di soggiorno non andrà mai nei CPT, salvo è successo
qualche RARO caso per errore ma è stato subito riparato.
L'"asilo politico" viene concesso da tutte le
nazioni del mondo solo in quei casi dove ci siano i
requisiti. Tali requisiti in Europa sono sanciti dalla
comunità europea. E sono li stessi requisiti che la
maggiorparte delle nazioni del mondo richiede, cioè che
mettono in pericolo la vita delle persone in questione. In
Svizzera, ci entri solo con la carta d'identità, MA
ATTENZIONE SOLO I CITTADINI EUROPEI!!! Un nigeriano,
algerino e marocchino necessitano di passaporto e alcune
nazioni anche di VISTO!!! Nello stesso tempo noi
cittadini europei possiamo transitare e risiedere in
Svizzera SOLO per 3 mesi, e SOLO PER VACANZA, dopo di chè
se la polizia scopre che siamo rimasti più di 3 mesi,
scatta l'illegalità e automaticamente si viene espulsi
per un numero di anni stabiliti dalla legge. In Svizzera la
clandestinità NON E' TOLLERATA!!! E' vero che negli
Usa ci sono quasi 15 milioni di clandestini, ma dimmi che
vita fanno? Che non possono avere nemmeno l'assistenza
sanitaria, che vivono come i topi, nascosti sperando che un
poliziotto non li becchi mai. Ti sembra vita questa? Se noi
non facciamo una politica di limitazione facendo transitare
SOLO la gente con un contratto di lavoro, cè il rischio che
l'Italia venga invasa da queste persone e molti non
avendo un lavoro, sono costretti a delinquere!!
5 giugno 2008 0:00 - Lavinia
Elvis, accidenti, siamo sempre in disaccordo. tu
dici:"in quell'epoca andavano anche tantissimi
italiani onesti a lavorare ONESTAMENTE per spedire soldi
alle proprie famiglie che morivano letteralmente di
fame." Non credi peró che la cosa potrebbe essere
reciproca? Cioé che moltissimi stranieri vengano per
lavorare e mandare soldi alle loro famiglie? E che invece,
anche se sono in possesso di permesso di soggiorno, anche se
hanno un lavoro, magari vengono fermati e
"trasferiti" nei CPT, posti molto carini,
container senza le piú elementari norme igieniche, dove le
donne vengono molestate(i container sono separati, ma con le
porte aperte, quindi lascio all'immaginazione ció che
puó succedere), dove le parole "asilo politico"
sembrano non esistere, dove l'assistenza legale é un
miraggio. Poi, ti prego, perdonami ma "controlli
severissimi" della Svizzera, ma se ci vuole solo la
carta d'identitá per passare? (e alla dogana,
mamma che controlli!ci va un mio amico a fare benzina, e non
l'hanno MAI fermato in ANNI che passa) Se poi per
fermarsi ci voglia il permesso di soggiorno, non lo so, ma
sarebbe logico, visto che non fa parte dell'EU. Sono
solo i paesi dell'Europa che hanno eliminato
completamente le dogane(ma solo per i cittadini degli Stati
Membri, tutti gli altri devono passare dalla dogana) e sono
solo i cittadini dei paesi europei che possono fermarsi in
uno qualsiasi degli stati membri senza permesso di
soggiorno. Tutti gli altri(che vengano dagli USA, o dal
Giappone o da dove vuoi) devono sottostare alle leggi per i
cittadini non-UE. Naturalmente sono d'accordo che
chi delinque va punito, e sono d'accordo che chi merita
l'espulsione vada espulso, ma non é chiudendo le
frontiere che otterremo risultati.Anche gli USA hanno
cercato di bloccare l'immigrazione dal messico, e tu
stesso hai esposto il risultato in uno dei tuoi post
precedenti. E, tra parentesi, le lehhi
sull'immigrazione sono simili in tutta europa. Il
problema é che qui non si applicano in maniera decente.
Come tutto, d'altronde.
5 giugno 2008 0:00 - elvis
Sono d'accordo anche con te Raffaele, ma questo non
significa che dobbiamo rimanere con la mentalità ancora
degli anni 30 o 40. Perchè è vero quello che tu dici,
ma ti ricordo anche a titolo informativo che in
quell'epoca andavano anche tantissimi italiani onesti a
lavorare ONESTAMENTE per spedire soldi alle proprie famiglie
che morivano letteralmente di fame. Se poi devi farmi
l'esempio di criminali questo è un'altro discorso.
Ti dico anche, come tu potrai vedere nei film del
"padrino" che la mafia per installarsi bene negli
USA, pagava la polizia americana!! Guarda i 3 film e lo
capirai meglio!! L'Italia non ha mai chiuso le porte
alle persone che vogliono lavorare onestamente, ma purtroppo
oggi come oggi chi non ha un lavoro è costretto a darsi
alla criminalità organizzata e quindi diventa una
minaccia. Se la maggiorparte delle nazioni oggi una
volta facevano entrare ben facilmente un immigrato, oggi
come tu potrai constatare nella maggiorparte dei paesi
occidentali, come USA, AUSTRALIA ecc, è diventato
praticamente IMPOSSIBILE entrare. Ti sei chiesto perchè??
Perchè l'AUSTRALIA ha chiuso quasi definitavamente le
porte a tutti? Perchè gli USA pretendono una GREEN CARD,
che è qualsi impossibile averla? Perchè la SVIZZERA non
dà più la facilità di entrare a lavorare come una volta,
a meno che tu non abbia una specializzazione? Vuoi che
continuo? Ti posso elencare una marea di nazioni dove negli
anni 30 o 40 potevi entrare facilmente!! Se tu sei rimasto
78 anni indietro questo non è un problema
dell'Italia!!! Oggi viviamo nel 2008 e non nel 1930!!!!
E poi aggiungo che il fatto che italiani hanno commesso dei
crimini o che sicuramente continuano a commettere dei
crimini in altri paesi, questo non significa che dobbiamo
giustificare la criminalità che viene dall'estero!! La
criminalità va comunque combattuta che sia italiana o
estera. Se poi la polizia americana a quei tempi si vendette
alla mafia italiana, non fu colpa dei cittadini americani o
italiani onesti che lavoravano per sfamare la propria
famiglia. E non lo è anche adesso!!! Le misure di sicurezza
che stanno adottando la maggiorparte dei paesi del mondo
sono molto ma molto severe proprio per arginare la
criminalità e lo sfruttamento dell'immigrazione
clandestina!! Perchè noi non dobbiamo adottare le stesse
misure? Credi che noi italiani dobbiamo essere conosciuti
sempre come dei pirla? Considerati sempre come coloro che
fanno entrare tutti senza problemi? Le nazioni del mondo ci
RIDONO in faccia proprio perchè cè molta gente
"buonista" come te!! Siamo stanchi di essere
trattati come la ruota del carro di OGNI COSA!!!!! Ora
diciamo BASTA!!! CI VOGLIONO REGOLE, REGOLE E REGOLE!!!!
4 giugno 2008 0:00 - raffaele
In commento a quello che ha scritto Francesco e un pò anche
a voi per farvi pensare...Quando eravamo noi ad andare con
navi negli anni 30 40 in nord america ein quasi tutti i
paesi del mondo e sicuramente paesi più ricchi del
nostro,non solo economicamente e non dimentichiamoci che
oltre ad esportare manovalanza ed ignoranza,esportavamo
anche mafia e delinquenza.Che dovevano farci, spararci
veramente con i cannoni prima di arrivare nei loro porti?
adesso siamo quì a fare i perbenisti e critici. viva
veramente L'ITALIA!!
4 giugno 2008 0:00 - elvis
x francesco
sono d'accordissimo con te che ci
vogliono severi controlli della marina e rispedire queste
persona al mittente, ma bisogna fare anche accordi con i
paesi d'origine di questi clandestini, così da far in
modo che questi clandestini non partino neanche. Per
quanto riguarda l'espulsione di quelli che sono già
quì, dobbiamo dire che è bene analizzare la cosa perchè
mandare via 700,000 clandestini è praticamente impossibile.
Ci costerebbe tantissimo!!!! Se pensiamo che gli Stai
Uniti hanno ben 15 milioni di clandestini e con tutte le
forze militari e apparati logistici e paramilitari e altro
sono incapaci di espellere clandestini perchè sanno molto
bene che avrebbe un costo mostruoso alla nazione mandarli
via tutti. Io dico che il problema ormai è grosso e allora
per lo meno legalizziamo almeno quelli che lavorano come
badanti o impegnati a servizi utili, così paghino anche le
tasse e mandiamo via i nullafacenti e delinquenti criminali.
E blocchiamo tutte le entrate con controlli severissimi come
avviene in Svizzera o altri paesi come la Russia.
4 giugno 2008 0:00 - FRANCESCO
Secondo me, L'immigrazione è un problema grosso
dell'Italia, un problema sia economico che sociale, a
parer mio facilmente risolvibile, con la marina militare, la
quale avvistati i barconi, non deve fare altro che
attraccarli e riportarli nei porti di origine. In Italia
neanche ci dovrevvero entrare. I restanti accertata la
clandestinita, devo essere espulsi (accompagnandoli al
confine)
3 giugno 2008 0:00 - Kaiser Sose
Immigrazione: basta Bossi senza regole
2 giugno 2008 0:00 - elvis
Forse si sarà espresso male, ma come regole intendeva dire
come quelle che ci sono in moltissimi paesi europei e non
europei. Per chi non conosce le regole in Svizzera che
regolamentano l'immigrazione, significa che un immigrato
può prima venire in vacanza e anche cercare un lavoro. Una
volta trovato passerà un pò di tempo per regolarizzare il
tutto, ritornando nel suo paese e rientrando con un
contratto di lavoro che li consentirà di avere un permesso
di soggiorno in maniera legale. Queste regole esistono in
tutti i paesi europei e non sono un esclusiva italiana. Per
non parlare di Usa e Russia dove per lavorare è ancora più
complesso. Negli Usa ci vuole la Green Card che per averla
ci vogliono un bel pò di santi!!! E in Russia ci vuole un
visto specifico denominato BUSINNES per lavoro che ha un
costo notevole in base alla durata degli anni di lavoro. Chi
entra negli States o in Russia con un visto turistico e
viene preso mentre svolge qualsiasi attività rimunerativa
viene arresto e poi espulso per oltre 10 anni!! Le
regole sono queste!!!!!
2 giugno 2008 0:00 - per pym
Dal tuo commento traspare la tua poca familiarità con la
legge Bossi-Fini, dunque ti invito a cercare il testo della
legge su Internet e leggerlo, dopodichè ti lascio giudicare
se, secondo te, tale legge sia effettivamente applicata
oggigiorno in Italia. Buona meditazione!