Salve, il condominio, escluso me e un altro proprietario, ha deliberato con la maggioranza di rifare la facciata del palazzo, rifare completamente un parapetto della terrazza condom. e rifare nuovo intonaco considerato dal capitolato nella quantità del 30% rispetto alla metratura della facciata, riverniciare tutto, ringhiere comprese.
Preciso che:
1.sarei d'accordo anche io se si facessero solo le cose necessarie e per la sicurezza, ma invece la cosa che si rifarà sopratutto sarà la tinteggiatura, sebbene x il 70 % appunto sia ancora in ottimo stato.
2.Costo gravoso + di 6.000 per me.
Queste spese improvvise, oltre a rovinarmi già le vacanze che ho dovuto disdire, andranno a rovinare la mia già flebile economia.(costo tra la'altro ripartito così 1.500 tra una settimana, 500 x 3 mesi 250x 12 mesi)
3.Sono proprietario di un piccolo negozio di 25mq senza rendita alcuna,che uso a scopo personale non professionale (sono un compositore).
4. Forse non riuscirò neanche a recuperare il 36% detraendolo dall'irpef..dato che è un c1.
5.L'ingegnere che si è occupato del capitolato, immaginavo che avrebbe controllato le travi portanti, le cause della forte umidità,di infiltrazioni d'acqua, dei problemi fognarii che abbiamo da anni..invece si è occupato solo di vedere la facciata.
Cosa mi consigliate di fare?
Per me è spesa gravosa, come posso avere un'assistenza?
ringraziandovi in anticipo porgo cordiali saluti

Concordo anch'io col Sig.Murino:

la trasformazione di un cancello da manuale ad elettrico NON é più considerata una innovazione ma é una semplice miglioria tra l'altro approvabile con la semplice maggioranza in seconda convocazione.

Così pure l'istallazione di una parabola visto che l'antenna di per se va a far parte della dotazione strutturale del centralino ma da sola non consente la ricezione dei canali dovendosi poi i singoli, dotare del decoder per cui tale istallazione si limita a fornire alle prese i segnali lasciando ai singoli l'arbitrio di comperare o no il decoder anche in un tempo successivo.

Per quanto riguarda le caldaie, le attuali norme che incentivano la loro sostituzione con modelli più recenti a minor consumo e maggior rendimento, unitamente agli incentivi governativi, fa si che non si possa parlare di innovazione né tantomeno voluttuarie visto che lo stato ne incentiva economicamente la sostituzione.

Mi pare che in tema di innovazioni non sia possibile spaccare il capello e l'unica cosa giusta che é stata scritta é che in tema di innovazioni la giurisprudenza é andata via via modificandosi per cui quelle che una volta si consideravano innovazioni ma ora non lo sono più.

su un lato di un terrazzo a livelo di proprieta esclusiva insiste da 50 anni una tettoia in ferro con la sola copertura in plastica ondulata misura circa 4x2-Vi chiedo se la volessi spostare al lato opposto cosa devo fare?
grazie e b.lavoro

Desiderei sapere dovendo sostituire la porta d'ingresso del mio condominio se la spesa va suddivisa per numero di propietari o per millesimi posseduti da ogni propietario .Mi farebbe piacere se è possibile avere una risposta Grazie Anita Giordani

Buongiorno
come puo' essere considerata l'introduzione di contatori di calore per ottimizzare la gestione del riscaldamento (ed evitare che per due condomini che si lamentano sempre per il freddo gli altri debbano avere 24 gradi in casa)? Che maggioranza serve?

Inoltre nel caso suddetto, stanti i regolamenti che limitano la temperatura ottenuta col riscaldamento, cosa bisogna fare per ottenere il rispetto di queste norme? E i due che si lamentano cosa possono/devono fare?

Spiacente... ma credo proprio che la trasformazione di un cancello da manuale ad automatico non sia da annoverarsi tra le innovazioni, dovendo trattarsi esclusivamente di un miglioramento del servizio già esistente. Diversa sarebbe l'apposizione ex-novo del cancello (manuale o automatico che sia). Idem dicasi per l'antenna satellitare, da anni non più annoverata come innovazione data l'evoluzione della tecnologia.
Cordiali saluti. Roberto Murino