Per il recupero del 50% delle spese di manutenzione,
l'amministratore ha rilasciato dichiarazione relativa solo
agli gli importi parziali pagati dall'amministrazione
all'impresa che sono largamente inferiori al totale da
pagare. C'è un ritardo nei pagamenti di circa due anni.
Ha poi ripartito tali importi su base millesimale, non
tenendo conto che alcuni condomini hanno pagato tutte le
quote altri no.
Ciò ha avuto le seguenti conseguenze:
1) Chi ha pagato puntualmente tutto quanto doveva ha
ricevuto una dichiarazione per un importo molto inferiore a
quanto effettivamente già pagato e non potrà recuperare il
50% di quanto ha effettivamente pagato
2) Le somme pagate da chi ha pagato tutto non sono state
utilizzate se non in piccola parte per i pagamenti
all'impresa, rimanendo sul conto dell'amministratore
Chiedo se tutto ciò è corretto.
Grazie.
10 ottobre 2011 18:19 - lucillafiaccola1796
il condominio e relativi annessi e connessi è come il
governopposizione je devi pagà er pizzo a tutte e due ed
anche ai loro boss...i fiosi!
A meno che....ma gli altri sono o collusi o morti
perciò...
Comunque NON si può ipotecare la casa di una Persona che ha
casa ma non denari per pagare il condominio ordinario o
stgraordinario che sia....!
rivolgiamoci alla corte eruropea...visto che quella italiana
è cort....a!!!!! ma lung....aaaa
come i trans due in 1 femmina di sopra azzone di sotto!!!! e
vai che je piace a litagliano!!!!
notte e di... in tempo.... reale.... eh eh eh eh !!!!!
10 ottobre 2011 14:49 - palin
Buongiorno,
l'amministratore del mio condominio, tramite assemblea
straordinaria con relativo raggiungimento della maggioranza,
ha approvato un capitolato di ristrutturazione per un costo
di 190.000,00 euro e cioè di circa 6000 euro procapite.
Purtroppo io percepisco 1000 euro al mese ed ho a carico mia
madre, allettata con necessità di assistenza che devo
chiaramente pagare...praticamente non posso materialmente
accollarmi nessuna spesa (per il momento) anche se
rateizzata.
Detto questo volevo chiedere se avevo qualche alternativa
almeno di far slittare i lavori di 4/5 anni o visto le mie
difficoltà come posso muovermi in tal senso?
11 giugno 2009 0:00 - Marzia Giacon
Gentili signori, alcuni condomini si rifiutano alla
tinteggiatura delle parti esterne comuni dell'edificio
costruito negli anni 70 e mai ritinteggiato. Sorge in un
contesto molto buono e alcuni vicini si sono sorpresi
della trascuratezza. Di recente ho scoperto che il condomino
del piano superiore ha provveduro per suo conto a
ritinteggiare la facciata e probabilmente questo è il
motivo del suo rifiuto. Mi risulta che le norme vigenti
vietino un tale comportamento. Me lo potete confermare
dandomi gli elementi di legge? Grazie e cordiali
saluti
11 giugno 2009 0:00 - tommy
le riparazione dei tubi pluviali è manutenzine ordinaria o
straordinaria? ed a chi tocca pagare le spese di riparazione
al proprietario di casa oppure all'inquilino?
2 giugno 2009 0:00 - laurail tetto
ho acquistato un'appartamento mansardato che opo aver
fatto il rogito ho saputo con mio grando stupore che
l'appartamento non è altro che un deposito. a distanza
di alcuni mesi la casa è invasa nella parte nord con muffe
estese e con crepature varie del soffito, mi è crollata
persino la canna fumaria del camino. l'amministratore
non provvede a nulla anzi io ricevo insulti da tutti.
naturalmente ho l'incartamento compleo al mio legale.
quanto son lunghi i tempi della legge mi chiedo
14 aprile 2009 0:00 - maria luisa
Impresa edile e costruttore ci hanno fregato dichiarando
fallimento.Lavori non finiti e fatti male tipo infiltrazioni
fogna e tanti tanti altri.Siamo nei guai, messi dalle leggi
che tutelano i delinquenti. Vorremmo intervenire prima che
la situazione peggiori, ma non tutti vogliono aderire.Che
maggioranza bisogna avere perchè siano costretti a
partecipare alle spese? Vi prego rispondete, è urgente!
25 febbraio 2009 0:00 - Supervik
Porca troia, chi mi risponde a questo enigna: nel condominio
di miliardari che abita mia madre pensionata sociale e'
venuta a tutti la smania di spendere 65.000 euro per rifare
la copertura del tetto, di riputturare la facciata esterna e
interna e di rifare l'ascensore che peraltro funziona
benissimo... Ci sono 13 proprietari fra cui io sfigato....
Io dovrei spendere qualcosa come 6000 euro e quando me lo
hanno detto sono semi svenuto... Sono in cassa integrazione
e non ho un cazzo di centesimo... Io all'assemblea ero
contrario ma gli altri mi hanno massacrato... Io ho fatto
mettere a verbale la mia situazione e ho preavvisato che non
paghero' un centesimo.... Come finira' questa storia
secondo voi?
25 febbraio 2009 0:00 - andrea
Cara Aduc,nel 1998 ho acquistato 1 appartamento.Sin da
subito ho rilevato delle infiltrazioni di acqua nel
garage.Ahimè per dare ascolto a mia moglie e quieto vivere
non ho formalizzato con lettera a/r rivolta al costruttore
la richiesta di intervento e contestuale messa in mora per
risarcimento.Il costruttore preso atto del problema è
intervenuto con più azioni manutentive sull'abitato
senza però risolvere il problema,in quanto non si capisce
l'origine dello stesso.Nell'intanto nel 2001 la
società di costruzione (1 s.r.l.) si scioglie e di fatto
gli interventi del costruttore sono alquanto blandi.Mi
rivolgo più volte al condominio nella persona
del'amministratore,ma egli riferisce che la faccenda
deve essere risolta dal costruttore in quanto l'edificio
per vizi occulti è garantito fino a 10 anni,sebbene a mio
avviso egli abbia l'obbligo di intervenire in quanto
dovrebbe conservare il decoro e il buon funzionamento dello
stabile a prescindere della responsabilità del
costruttore.Prima dello scadere dei dieci anni e
precisamente nel luglio 2008 invio tramite legale una
lettera di denuncia e richiesta di eliminazione della
infiltrazione diretta al costruttore ,al'amministratore
e al direttore dei lavori.Purtroppo non sortisce alcun
effetto.Il legale che mi assiste attesta che in caso si
voglia procedere ad azione legale bisognerebbe intentarla
contro tutte le figure dianzi accennate senza escluderne
alcuna,col rischio che se dovessi perdere la causa potrei
pagare una bella somma di danaro (circa 20000 euro).Atteso
che entro un anno dalla denuncia del vizio (seppur
verbale)avrei dvovuto fare causa al costruttore,considerato
che egli era anche venditore del bene,ritenuto che la
società di costruzione e di vendita sono liquidate,ero
intenzionato a rivolgere le mie pretese solo nei confronti
del condominio.Cosa mi consigliereste di fare??Faccio
presente che l'ultimo vano intervento di manutenzione
consistente nella sostituzione di un pluviale che raccoglie
l'acqua del tetto e che passa all'interno del mio
garage è stato effettuato nel novembre 2007 su incarico del
costruttore.E' comunque chiaro che l'origine
dell'anomalia riguarda una parte comune del condominio
perchè dovrebbe dipendere da manacata permeabilizzazione
del cortile soprastante il mio garage,o dal tetto dello
stabile,o dalla permeabilizzazione della facciata dello
stesso ,e per tanto è tenuto il condominio a
intervenire.Posso alla luce di quanto riportato chiamare in
causa solo il condominio senza il rischio che n cavillo
legale infici il tutto??grazie
14 dicembre 2008 0:00 - nardelli angelo
salve, io sono un inquilino in un parco di villette a
schiera (in affitto), alle riunioni di cond. il proprietario
delega un suo parente, pago regolarmente la quota ordinaria
mensile, ma questo mese l'amm.re mi ha presentato una
richiesta di pagamento per: sostituzione tombino rotto €
6.00 sostituzione lampade parco € 5.00 e quota per
pitturazione cancellata delimitatoria8 la prima volta dopo
15 anni) del parco € 46.00. ma queste non sono spese
straordinarie? e se no perchè non attingere dalle quote
ordinarie? il pagamento non doveva richiederlo al
proprietario o al delegato? come mi devo comportare' le
spese competono a me ?
13 dicembre 2008 0:00 - il tabarro
gallucci deve essere un discepolo di Visco tanto
discepolo che addirittura usa le sue stesse
parole............
13 dicembre 2008 0:00 - marino
dimenticavo di dirvi che la caldaia ha 14 anni di vita,non
ci sono accordi,devo pagare il lavoro io o il
proprietario,visto che è abbastanza vecchietta?!
saluti,Marino
13 dicembre 2008 0:00 - FABRIZIO
Per Michele:
Se un condomino non paga le rate,
fintanto che la giustizia non lo obbliga, gli altri devono
purtroppo accollarsi la sua parte per non rischiare a loro
volta pignoramenti o sanzioni.
Però c'é
sempre l'arma del decreto ingiuntivo immediatamente
esecutivo e l'amministratore ha il diritto-dovere di
usare tale via per recuperare i soldi.
Resta
però il fatto che nonostante ciò, il moroso potrebbe non
avere i soldi e/o non pagare, ma comunque i restanti
condomini saranno sempre garantiti perché al momento del
pignoramnento e della vendita all'asta
dell'appartamento, il condominio é creditore
privilegiato !! C'é solo da attendere.
Per Maria:
Bisognerebbe capire che tipo di lavori
sono stati fatti. Lavori di normale manutenzione ma NON
urgenti o NON indispensabili, devono sempre essere
deliberati in assemblea con le consuete maggioranze.
Non esiste che un condomino "fa dei lavori" di sua
iniziativa e poi li fa pagare agli altri. A meno che
non sia palese che si trattava di lavori assolutamente
urgenti e improcastinabili, nel cui caso
l'amministratore ha il dovere e la facoltà di procedere
senza chiedere autorizzazioni (ad esempio una rottura che fa
entrare acqua nel tetto).
Per Marino:
Solitamente il proprietario paga la sostituzione della
caldaia mentre l'inquilino paga la normale manutenzione
ordinaria. La valvola a 3 vie potrebbe essere intesa
come manutenzione ordinaria o straordinaria? Difficile
da dirsi. In questi casi bisogna vedere che accordi ci sono
tra inquilino e padrone. Di solito però se la cifra
non supera il 10-15% del costo della caldaia nuova, é
considerata normale manutenzione. Ripeto, dipende dagli
accordi.
saluti
12 dicembre 2008 0:00 - marino
ho effettuato la revisione della caldaia di riscaldamento
autonomo annuale,oltre a quel lavoro,il tecnico ha dovuto
smontare e revisionare la valvola a 3 vie,perchè c'era
una perdita d'acqua,Vi chiedo gentilmente se questo
ultimo lavoro lo devo pagare IO o il padrone di casa(sono in
affitto),Vi ringrazio anticipatamente,
Marino
7 ottobre 2008 0:00 - maria locatelli
A casa mia il mio vicino ha aspettato che andassi in ferie
in agosto per fare dei lavori al pluviale e sul tetto con il
beneplacito dell'amministratore per poi farmi pagare
l'intervento in quanto gli altri condomini (trattasi di
villette a schiera) non hanno voluto mettere in comune la
spesa. Ho scritto anche una racc. ma non c'è stato
niente da fare!
1 ottobre 2008 0:00 - Michele Oppedisano
Circa 30 anni fa l'amministratore del tempo attivo'
un fondo cassa per far fronte ad interventi straordinari,
come la rottura della caldaia o del bruciatore, oggi si
e' rottala caldaia e l'amministratore ci chiede una
rata di importo notevole per fare fronte alla sostituzione,
alla domanda del perche' non attingeal fondo
ammortamento ha risposto che i soldi sono stati usati per
fare fronte ai clienti morosi. E' corretto questo
atteggiamento? cosa possiamo fare per contestare questa
gestione opaca dell'amministratore? grazie.