Certi comuni italiani dovrebbero chiudere perché sono solo
costi pubblici, per lo stato. Incapaci di fornire info
corrette, servizi efficienti a volte inesistenti perché
truffano.
Le truffe contro la pubblica amministrazione sono i reati
più gravi perché generano un danno collettivo SOPRATTUTTO
AI DANNI DI QUEL FILONE ONESTO talmente in minoranza che
sembra non esistere.
I comuni strabordano di analfeti funzionali ed anche questo
è un dato importante perché grave.
15 febbraio 2009 0:00 - carla
Siccome sono terremotata ho fatto dilazionare dal comune di
residenza gli anni non pagati.In tale conteggio è inclusa
anche la tassa di depurazione,depurazione che non c'è.
Posso, con raccomandata, sospendere il pagamento e chiedere
che venga decurtato da quanto io debbo al comune che
certamente è meno rispetto a ciò che debbo avere? Grazie
1 dicembre 2008 0:00 - antonio
a parer mio l'incostituzionalità di detta norma è del
tutto giustificata pioché se a un cittadino non viene dato
un servizio questo non deve pagare come a chi viene dato il
servizio, è ora che i Comuni comincino a richiedere ai
cittadini solo per i servizi che realmente danno
4 novembre 2008 0:00 - Tornateci i nostri soldi!
"Secondo Contribuenti.it, dopo la sentenza della Corte
Costituzionale, sono interessati a richiedere il rimborso
oltre 6 milioni di utenti e 2,5 milioni di imprese residenti
in 922 Comuni italiani non sono dotati dell’impianto di
depurazione a norma."
Aggiungiamoci anche i
Comuni dove la pubblica fognatura non raggiunge tutte le
private abitazioni...
4 novembre 2008 0:00 - via le mani dalle tasche
Chi ha pagato senza fruire del servizio ha diritto al
rimborso, con tanto d'interessi legali e rivalutazione
monetaria ma c'è poco da sperare in una spontanea
restituzione e quindi suggerisco di richiedere
l'intervento del Co.Vi.R.I. (www.coviri.it) affinche
vigili sugli ATO. Da notare che i principi di Diritto ai
quali si è ispirata la Consulta nel dichiarare le suddette
illegittimità costituzionali sono parimenti applicabili
anche per quanto riguarda la quota tariffa riferita al
servizio di fognatura **nello specifico caso in cui gli
immobili privati non siano allacciati alla rete fognaria
pubblica poiché quest’ultima risulta essere del tutto
mancante in prossimità di detti edifici privati**.
Quindi in quei Comuni dove ci sono immobili non serviti
dalla pubblica fognatura si può chiedere il rimborso ANCHE
per la quota tariffa fignatura, oltre che per quella di
depurazione. Segnalo infine che la prescrizione non è
quinquennale ma decennale ex art. 2946 c.c.
3 novembre 2008 0:00 - Insider
Se ho capito bene l'esenzione del pagamento di tale
parte di tariffa vale solo per chi decide di depurarsi le
acque da solo. Ma per chì invece paga il servizio e non ne
usufruisce? Non ho ben capito.