(Da Isaia:) << ADUC modernizziamoci un po' via! Mi
riferisco al forum. >> ------------
Sei
stato accontentato...L'ADUC ha appena raddoppiato i
titoli dell'indice principale (da 20 a 40), e portato da
10 a 100 i commenti per pagina. Davvero un'ottima
cosa.
Ora la ciliegina sarebbe di suddividere i
titoli dei thread anche PER TEMATICHE, così si evita
l'effetto “minestrone” dell'indice
principale. In tal modo gli aggiornamenti delle
discussioni “di cazzeggio” non fanno slittare
dall'indice quelle di pubblica utilità, pur mantenendo
la visibilità di ENTRAMBE.
Dai, ADUC, fai
quest'ultimo sforzo...Bacioni.
24 novembre 2008 0:00 - IVAN
(da Giuseppe Parisi:) 1) << Meno convinto rimango sulla
qualità dell’informazione Italiana, che soffre di censure
ed omissis. >> -------
Faccio una
precisazione (retorica) al mio precedente commento: Non
mi riferivo alla QUALITÀ dell'Informazione; ho
intenzionalmente parlato di QUANTITÀ Censure ed
omissis nell'Informazione italiana sono una cosa
talmente risaputa che non volevo annoiare nessuno
sottolineandola. Eppure mi sorprendo ancora che ci
siano persone talmente indifese da credere che il Mondo sia
quello descritto al TG4.
Solo la settimana
scorsa, in IRAQ sono morte 19 persone in vari attentati. Io
l'ho appreso dall'emittente svizzera TSI; qui in
Italia non un rigo, neanche dopo il servizio sul calendario
della Ferilli. Chissà, forse deve essere piuttosto
impopolare ricordare che il nostro amato Governo ha dato
pieno e “disinteressato” sostegno ai petrolieri a stelle
e strisce per “democratizzare” l'IRAQ (col
democratico fosforo bianco). E che dire delle guerre in
Africa, dove siamo convinti che in Rwanda stanno da dio
“perchè non se ne sente più parlare”?
In
compenso non ci facciamo mai mancare gli aggiornamenti sui
delittucci di paese, dettagliatissimi ed approfonditi
(quelli sì). E qui ritorna ciò che esponevo riguardo
alla capacità dello spettatore di FILTRARE i dati ed
organizzarli in una scala di valori in base alla loro
importanza utilitaristica.
Personalmente ritengo
ci sia più informazione nei SIMPSON che in un TG
nostrano. Almeno per apprezzare i Simpson è richiesto
lo sforzo di saper cogliere critiche e frecciate alla “way
of life” dell'Uomo Comune; i TG invece gli consolidano
la credenza che non c'è proprio NULLA che non va nel
suo stile di vita. Deve essere per questo che li
troviamo così confortanti. I TG, non i Simpson.
================================
2) << La
scarsa qualità dell'informazione italiana (...) sono
tante le cose che le generano, una più di tutti, il
finanziamento pubblico all’editoria, che toglie vitalità
a qualsiasi cosa. >> -------
Verissimo. E
allo stesso livello, aggiungerei anche gli INSERTI
PUBBLICITARI. Inutile ricordare come la qualità di un
programma dipenda in modo DIRETTO dallo sponsor che deve
richiamare. Questo può essere giustificato
(relativamente) per i Quotidiani o per Mediaset, ma NON per
la RAI: se esige il pagamento del canone, non ha alcun
diritto di accettare ANCHE introiti dalla Pubblicità.
Dei due, o l'uno o l'altro; non si scappa.
Purtroppo è come un gatto che si morde la coda: per
organizzare una campagna che rimuova l'influenza della
pubblicità dalla RAI, bisognerebbe informare gli spettatori
sull'urgenza di questa riforma...ma non è possibile
informare gli spettatori senza prima rimuovere
l'influenza della pubblicità dalla RAI. Circolo
vizioso, non se ne esce.
Da questo punto di
vista, direi che il Sistema Informativo si è coperto le
spalle molto bene. Eppure non mi sento lo stesso di fargli i
complimenti (che ingrato che sono!)
Ivan
24 novembre 2008 0:00 - g.parisi
Caro Ivan,
concordo che la tesi dei due
cialtroni determina un governo buono,ovviamente solo
nell’apparenza.
Meno convinto rimango sulla
qualita’ dell’informazione Italiana, che soffre di
censure ed omissis, sono tante le cose che le generano, una
piu’ di tutti, il finanziamento pubblico all’editoria,
che toglie vitalita’ a qualsiasi cosa.
Grazie
22 novembre 2008 0:00 - IVAN
Caro Giuseppe, personalmente ho suddiviso l'articolo in
due tronconi; il primo tratta l'aspetto politico e il
secondo l'aspetto mediatico. Dal mio punto di vista
di contadinotto semianalfabeta, il nocciolo di entrambi è
molto semplice.
1) Politico: Una Maggioranza
è il riflesso della sua Opposizione – non il
contrario. E con un'Opposizione di questo calibro,
trovarci con una Maggioranza di arraffoni corrotti e
intoccabili non è altro che una conseguenza matematica.
Purtroppo l'Italia è l'unica Nazione al mondo in
cui “due torti fanno una ragione” (nel caso specifico,
leggasi: due cialtroni al Governo fanno un Governo
efficiente).
2) Mediatico: Secondo me il
problema attuale non è la mancanza di informazione, bensì
l'opposto: un SOVRACCARICO di dadi, spesso
contraddittori o insignificanti sul piano utilitaristico,
che confondono la schietta Percezione Diretta. Da
questo punto di vista, il pluralismo dell'Informazione
è molto meno importante rispetto alla individuale capacità
di FILTRARE i dati ricevuti e di organizzarli in una scala
di importanza prioritaria (vedasi il contributo di commenti
che riceverà questo thread rispetto a quelli sulla cacca
dei cani, pluriaggiornati da informatissimi
intelligentoni...)
Buon lavoro, Ivan
22 novembre 2008 0:00 - Isaia Kwick
ADUC modernizziamoci un po' via! Mi riferisco al
forum. Isaia Kwick Zingaro ROM
22 novembre 2008 0:00 - g.parisi
Gentile Ettore e Antonio, grazie.
Unico neo la
lunghezza, non e’ la prima volta che mi scrivono della
lunghezza.
Il problema sta nel sintetizzare, si
potrebbe optare con le strategie dei riferimenti con
inserimento di links, ma la redazione dell’Aduc me lo
nega, tutto deve essere sulla pagina senza rinvii a nuove
pagine.
La metodologia di comunicazione e’
corretta,ma, passando 15 giorni da un articolo all’altro,
la moltitudine di informazioni si associano .
Ma
poi, il problema e’ che, siamo ormai disabituati a non
leggere piu’, perche’ ci confezionano le news-lampo,
senza approfondimenti e riferimenti.
E’
anch’essa una anomalia, dobbiamo riabituarci a leggere,
soprattutto libri, e tenere spenta la televisione, perche’
RAI e Mediaset, sono un agglomerato di stupidita’ con lo
scopo di rendere stupidi.
Cosi accadra’ per
magia, che leggere un libro di 200 pagine, sara’ uno
scherzo di poche ore od al massimo qualche giorno o
settimana, figuriamoci quattro battute della rubrica
Medicare.
Comunque, Vi ringrazio per i consigli e
gli stimoli.
Giuseppe Parisi
21 novembre 2008 0:00 - Ettore Chiacchio
concordo in tutto e per tutto con quest'articolo!
Sono indeciso se dargli 10 e lode o 11. Diciamo che la
lunghezza (piccolo neo) mi farebbe propendere per il
"solo" 10 e lode, ma poi, visto il riferimento ad
emule, (che suggerisco anche io da sempre) penso che 11 sia
meritatissimo. Appoggio in pieno la vostra
battaglia!
Ettore Chiacchio Computer Guru -
Libero Pensatore
21 novembre 2008 0:00 - antonio angellotti
Giudizio: OTTIMO
Sarò con voi a difendere la
libera informazione sul web!