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13 dicembre 2008 0:00 - LEO MICELI
Sig. Parisi grazie per la Sua disponibilità (nonostante le diversità di vedute). A proposito di finanziamenti alla ricerca staminali embrionali spero di al più presto farLe sapere. Intanto Le comunico che anni fa si è saputo del fallimento di istituti di ricerca inglesi che proprio sperimentavano sulle staminali embrionali. Tale fallimento è avvenuto non per mancanza di finanziamenti ma esclusivamente per l'assoluto mancanza di raggiungimento di risultati cioè di protocolli terapeutici. Per favore non citi più questioni etico-religiose che pare stiano a cuore più a Lei che al sottoscritto. Grazie e scusi per l'incompletezza. leo miceli
7 dicembre 2008 0:00 - g.parisi
Ascolti Leo Miceli,

rispondo solo per educazione perche’ lei parla a vanvera: le chiedo, dove sarebbero tutti questi mega-finanziamenti, visto che sono stati fortemente osteggiati e sinteticamente bloccati?

Se vuole scherzare, e’ una cosa, se intende parlare seriamente, bisognerebbe prima sapere cosa si scrive, mi sembra che avevo gia’ scritto che tale ricerca era vuota e, osteggiata per la “sacralita’ della vita” dal Vaticano e dai politici paladini in accomunato di interessi.

Evitiamo di perdere altro tempo.

G.Parisi.

7 dicembre 2008 0:00 - roberto da Napoli
Ho provato i sentimenti di Eluana....
ho espresso l'ansia e il dolore, visita il mio blog www.dimensionecivicanapoli.splinder.com
lascia un commento se vuoi.
6 dicembre 2008 0:00 - LEO MICELI
Chiedo scusa per l'istintività (notturna e dovuta al poco tempo), ma io non ho fatto alcun riferimento religioso. Le ripeto che le staminali embrionali hanno dato, nonostante i finanziamenti e le ricerche degli ultimi anni, ZERO ripeto ZERO risultati (causano ad esempio tumori nelle cavie) e ripeto notevoli introiti legati ai brevetti. Le staminali adulte, se non erro, 72 protocolli teraputici che aprono speranze di terapie per i poveri ammalati. Mi vorrebbe per cortesia rispondere senza andare a citare tematiche etico-religiose delle quali non ho e non intendo, in questa sede, parlare? Grazie e non sia istintivo anche Lei per favore. Saluti, buona giornata, leo miceli.
4 dicembre 2008 0:00 - g.parisi
Mi sembra sig. Leo, che nella vita, i bigottismi e i dintorni, annebbiano ed offuscano la ragione.

Per quanto concerne gli studi sulle cellule embrionali, tali studi sono stati bloccati ed invalidati per tanti lunghi anni, da quel pericolosissimo personaggio di nome G. W. Bush.

Ciononostante, l'avversione di una religione, condiziona un mondo di idee e di scienziati, cionondimeno un mondo di malati che attendono nella sofferenza.

Il motivo, e' la considerazione fasulla, bigotta e strumentale della "sacralita' della vita" , un concetto che non esiste, che regge solo davanti alle menti condizionate possibilmente da bambini.

Ecco, l'embrione che finira' come finisce nella spazzatura, e' vita, e ci si deve salvaguardare la sua dignita'.

Per quanto riguarda la vicenda Englaro, sicuramente ancora una volta, i bigottismi e i loro dintorni hanno colpito, continuano a non far capire: il problema e' la "sacralita'" , poi, di Englaro e della sofferenza della sua famiglia, al Vaticano non frega proprio niente, il loro cinismo non ha pari da nessuna parte al mondo.

Il problema che ho trattato,ma che si continua a non afferrare , e' la determinazione della volonta' individuale e del singolo individuo, che non puo' essere subordinata a nessuno, che si chiami potere, che si chiami Stato,o che si chiami religione,qualsiasi essa sia.

Non ho detto nemmeno che Eluana stia avvertendo qualcosa, la scienza dice di no! , ma nella mia sensibilita' piu' profonda, e chi le scrive e' medico, ho delle motivate riserve, la scienza non conosce il tutto, ogni giorno scopre cose nuove e sovente sovvertono le cose che si credevano prima.

Quindi in questi dubbi di uomo, si alza una sola certezza,forte, briosa, fervente, e quella che la volonta' dell'uomo, e' sovrana sempre e davanti al tutto.

Non tollero,altresi' che una religione stia all'interno della organizzazione delle nazioni unite, lo Stato del Vaticano non e' uno Stato, non ha un popolo, non ha delle Leggi che si promulgano con un parlamento eletto dal popolo, non ha le tasse, se non ha i soldi che sottrae e ruba per dire meglio ai cittadini Italiani, in altre parole e' un parassita,che fa da sovrano.

Englaro, e l'ho scritto, e' un motivo per amplificare la loro potenza del nulla, fatta di nulla.

Sono stupido , perche' Le rispondo, anche se, lo faccio piu' che per amore della verita' e della conoscenza che per altro.

Quindi, non confonda le cose, non faccia i giochi delle 3 carte, le lasci ad altri questa roba, legga bene gli interventi prima di agire di istinto e di scrivere perfino due differenti messaggi,uno dopo l'altro.

Il confronto e' democrazia, ma, qui dobbiamo dare le cose all'uomo e le cose a Dio, per chi ci crede.

La vita e' dell'uomo e non di Dio.

Se invece, si vuole sovvertire questa verita', rimettiamo tutto in discussione, e finiremo solo ad alzare barricate, torneranno le guerre nel mondo, ci saranno odio,razzismo, torture,fame, poveri,in sostanza come intende ,per continuare ad esistere, il Vaticano.

Saluti.

G. Parisi

4 dicembre 2008 0:00 - LEO MICELI
Sig. Parisi quanto da Lei affermato sulle aperture del neo presidente Obama sulle cellule staminali è ridicolo ed antiscientifico:
La ricerca sulle staminali embrionali nonostante i notevoli finanziamenti di questi ultimi anni ha dato ZERO risultati.
La ricerca sulle staminali adulte (che non necessita di distruggere embrioni umani)ha dato oltre SETTANTA protocolli terapeutici cioè speranze serie di guarigione per pazienti.
Ovviamente nel primo caso i brevetti assicurano guadagni consistenti ma nessun risultato ai poveri malati.
Perchè non dice questo? Perchè non usa la ragione? Vede dietro la pretesa di essere "scientifici" si può nascondere il peggiore bigottismo? Saluti, leo miceli.
4 dicembre 2008 0:00 - LEO MICELI
Sig. Parisi non condivido le Sue considerazioni su Eluana Englaro per vari e secondo validissimi motivi, tra i quali:
- Non è sottoposta ad alcuna terapia quindi nessuno può parlare di accanimento nè di spine da staccare;
- Sarà la mancata alimentazione che causerà la morte e paradossalmente la necessità di terapie;
Mi fermo quì anche se tanto latro ancora ci sarebbe da considerare.
Grazie, leo miceli.
2 dicembre 2008 0:00 - g.parisi
Gentile Miranda, innanzitutto, molto dispiaciuto per la difficilissima situazione di suo figlio, che come Lei sostiene, essere allo stato vegetativo.

Lei riferisce, che io non comprendo il valore della vita e pertanto io faccio confusione.

Credo, a questo punto, che nello stato d'animo nel quale si trova, non avra' intravisto, nemmeno lontanamente il senso del mio articolo.

Difatti non e' mai stato detto da nessuno, ne' scritto, ne' sostenuto, che e' giusto fare morire.

Ho detto altra cosa, e cioe', l'essere umano e quindi l'essere uomo, e' unico proprietario della propria esistenza biologica e terrena, e tocca a se medesimo, poter decidere cosa si intenda fare della propria esistenza.

Solo suo figlio, potrebbe dirci, se vorrebbe vivere, o meno in una situazione cosi lontana dalla stessa vita.

Il problema noi ce lo poniamo, non solo per scrupolo di coscienza, ma per l'esercizio di un diritto inviolabile, che la Chiesa intende fare prezzemolo loro, a modo loro.

Ecco perche' ci battiamo per il testamento biologico, perche' si faccia testamento,nel caso un giorno ci capitasse non poter decidere di persona.

Non comprendo cosa poi intende riferire quando sostiene che il caso Englaro non e' uguale a tutto il resto, a quale resto si riferisce?

Oggigiorno ci sono oltre 2500 cittadini nella medesima situazione di Englaro, ovviamente non tutti erano cosi fermi da non voler vivere da vegetali, ovviamente non tutti hanno papa' di una raffinata intelligenza, di una forza e determinazione come quella di Bettino Englaro.

Bisogna innanzitutto capire, a cominciare da un piccolo articolo sul web, figuriamoci tutto il resto.

Difatti Giovanni, cita che sostengo la possibilita' di Eluana ad andarsene, poi, contraddittoriamente, sostengo la legislazione danese per il silenzio dissenso....

ma scusi Giovanni, in Danimarca, il silenzio alla richiesta di voler donare i propri organi equivale al dissenso, e' una cosa normale, la qualcosa diventa anormale come la voluta concepire l'apostolica

Rosy Bindi, con la coperta del Vaticano.

In altre parole, a fare confusione e' il Vaticano ma non io, ma di questi retroscena, l'ho gia' detto,non anticipo nulla, dopo la pausa Natalizia, saranno svelati, e chi avra' sensibilita' a capire qualcosa che sembra difficile ma e' facile, rischiera' di avere i conati di vomito per questa penosa organizzazione politica travestita da clown di color porpora.

Cari saluti.

G.Parisi

1 dicembre 2008 0:00 - Giuliano

Eluana, povera gente. Non lei che è morta. Il suo corpo tenuto artificialmente in vita di chi è? Della curia, accidenti, della curia.

Noi di chi siamo? Della curia e dei vigliacchi che non se ne liberano come centro di potere. Pensate che fra i credenti italiani solo un decimo è osservante. Ma i credenti quanti sono?

Nessuno vota perché la chiesa è forte e dà indicazioni, neppure gli osservanti. I nostri politici la considerano tale. Quando si sveglieranno finirà.

L'Italia, finirà.
1 dicembre 2008 0:00 - Davide La Grassa
Non so chi tu sia, perchè il commento alla vicenda englaro non è firmato, ma mi pare zeppo di falsità, imprecisioni e disinformazioni. La prima di tutte, la più importante è che Gesù non ha affatto detto che la conoscenza vi farà liberi, ma ha detto :(Gv 8, 31-42) "Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi", che è ben diverso e se non lo capisci e meglio che ti metti a studiare.
in amicizia
DLG
1 dicembre 2008 0:00 - elisabetta
Io sono perfettamente d'accordo con quanto è stato detto. E da cattolica, se il volere di Dio c'entra in ogni evento, mi chiedo, Dio voleva Eluana viva o morta? Perchè viva la mantengono gli uomini con i loro macchinari che così facendo impediscono che la volontà di Dio si realizzi...
1 dicembre 2008 0:00 - miranda
A mio parere c'è poca chiarezza in lei e molta confusione dovuta agli intrecci complicati che va a cercare nelle citazioni. Io ho un figlio disabili gravissimo, che viene detto allo stato vegetativo: perchè dovrebbe essere giusto farlo morire? perchè IO decido che questo succedA? MA SI RENDE CONTO DI QUANTO LEI NON CAPISCA IL PROBLEMA del valore della vita? Come può mischiare il caso Eluana con tutto il resto: sono argomenti DIFFERENTI! Ma perchè devo sentire ogni tanto qualcuno che crede di avere le idee così chiare sulla pelle degli altri?
Miranda
1 dicembre 2008 0:00 - Ernest Ameglo
Bravo signor Parisi. Già in passato le ho espresso la mia simpatia: la sua perorazione in onore della libertà e del modo di concepire la vita, dovrebbe essere discussa nelle scuole. La santità della vita è un falso concetto; se veramente lo fosse, tutti dovrebbero nascere belli, forti e sani. Accettando il concetto della Chiesa, se ne deduce che il suo dio, come n'importa chi, o chi per lui, è vittima di errori, compie sbagli paradossali, o allora, più dell'odore del grasso di agnello che brucia, preferisce i vagiti-lamenti di neonati che soffrono prima di godere del bacio della madre. Nenes2007munego- In campagna a ; [email protected]. Le più sentite cordiamità al signor Parisi
1 dicembre 2008 0:00 - Giovanni
Egr. Sig. Parisi, problemi, molto grandi, come quelli che lei cita, vanno esaminati con mente e cuore "liberi", cosa che non intravedo nei suoi scritti. Tutto è, ed è sempre, colpa del Vaticano. Perchè non se la prende con i parlamentari italiani? Se i genitori di una famiglia non sanno assumere decisioni nella loro casa, lei va a scaricare la loro responsabilità sulla famiglia che abita nella palazzina accanto perchè "mette il naso" nella loro casa?
Sul caso Eluana: se fosse mia figlia, non so come reagirei, per cui non mi metto giudice, ma non posso non essere solidale nella sofferenza dei genitori. Ma riscontro che ci sono persone, tutt'altro che succubi del Vaticano, che non concordano con l'interruzione dell'alimentazione perchè, detto in breve, non si tratta di accanimewnto terapeutico. E mi pare una contraddizione quanto da lei affermato: mentre sostiene il diritto di Eluana ad "andarsene", seppure in assenza di una sua espressa volontà, che non è in grado di esprimere, in precedenza, per il caso di espianto condivide sostiene la legislazione danese che, invece, pretende l'assenso personale ed il silenzio è "dissenso".
Giusto poter affermare le proprie opinioni, ma, parlando lei da una posizione sicuramente ptrivilegiata, non faccia come i nostri politici che la loro opinione, giusta o conveniente, la traducono "gli italiani dicono,...gli italiani vogliono". Per favore dica la sua, ma non pretenda che la conoscenza sua(nel Vangelo io ho trovato "la verità vi frà liberi", ed è un'altra cosa!)sia la verità. Una persona onesta esprime le sue idee (informate) come verità, auspica che gli altri facciano lo stesso e ascolta che la pensa diversamente. In un confronto corretto, non c'è posto per l'odio; si lotta con forza nelle proprie convinzioni, ma sempre disposti ad accogliere quel pezzetto di verità che manca alla nostra.
Cordialmente.
Giovanni
1 dicembre 2008 0:00 - Cristian
Egregio sig. Parisi,
ho apprezzato profondamente il suo articolo in aperta polemica con l'ingerenza vaticana (non si sentano insultati i cattolici praticanti e/o credenti) nelle nostre povere vite terrene. Almeno rispettassero quelli che la pensano diversamente e che comunque li finanziano nonostante la disapprovazione che ogni intervento "deus-ex-machina" dei porporati provoca nelle vite di chi deve tirare la carretta, fare le acrobazie per giungere sani e salvi alla fine del mese e vedere le loro tasse finanziare lussi e vizi di parrucconi anziché scuole e ospedali.
Non se ne può più di vederci propinate delle gran merde confezionate ad arte 12 mesi all'anno.
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