O al limite destiniamo
i soldi (8,5 miliardi di euro) che adesso si destinano
all'associazione a delinquere più grande della storia
per ricomprare legalmente tutte le chiese in Italia da
aggiungere al patrimonio artistico nazionale senza più
alcuna valenza religiosa (come i templi greco-romani e le
catacombe etrusche)
Se proprio vogliamo
conservare "gli altari dei sacrifici" possiamo
fare una legge filonazista (che tanto piace a pedo_Nazinger)
per ogni prete pedofilo, ladro, usuraio scoperto 10 preti
evirati!
Ettore Chiacchio Computer Guru -
Libero Pensatore
1 febbraio 2009 0:00 - VivalaChiesa
Il Vaticano non si è mai macchiato di alcun crimine, è
ormai noto e provato da tutti i massimi esperti che si
tratta solo di un grottesco tentativo di screditare la
nostra Chiesa.
1 febbraio 2009 0:00 - ameglio Ernest N° 83 201.152.89
Ho letto il testo della signora senatrice e mi associo. Le
convenzioni con lo STATO del VATICANO, devono essere
rivedute e corrette.Come avviene altrove nelle democrazie,
cardinali e vescovi, in pubblico, devono vestire
normalmente, la loro tenuta talare equivale a pubblicità
occulta e potrebbe in futuro non permettere di richiedere ad
altre religioni, l'obbligo di evitare simboli
ostentatori religios. La laicità permette la libera pratica
di tutte le religioni, ma in privato. Quando si conosce le
difficoltà de molte famiglie italiane, alcune al soglio
della miseria, cure mediche da terzo mondo in più casi, dei
giovani con un lavoro non sicuro, soggetti ad una sicurezza
relativa, mi chiedo come possono certi politicanti, fare la
voce grossa alla TV, per ricordarci di trattare gli
stranieri che arrivano in frode perché sono degli esseri
umani, come se oi italianisi fosse solo dei quasi umani,
obbligati di privarsi ancora più, per favorire chi viene
magari con la convinzione di ottenere quello che il loro
governo non sa dare loro. Gli stranieri con noi sono duri, i
fatti lo dimostrano, ci considerano dei perdenti:
dimostriamo che non siamo secondi a nessuno, tutte razze e
colori confusi. E osiamo dire BASTA al Vaticano, che
dimentica le sue passate nefandezze e vorrebbe ancora
imporsi in nome di una religione fatta di poche certezze e
molta falsità.
1 febbraio 2009 0:00 - Donato
La storia ci insegna che lo Stato Teocratico si sia, in
passato, macchiato di infamie che solo oggi consideriamo
tali. Le nefandezze perpetrate da sempre dalla chiesa sono
inaudite pari solo a quelle, oggi ricordate, dei campi di
concentramento. E' arrivato il momento di dire
BASTA. Non alimentiamo più le grasse casse dello stato
papalista con i nostri contributi. Se la chiesa intende
fare politica che lo faccia seguendo le norme che la
regolamentano. Smettiamola di porgere il nostro fondo
schiena alla chiesa.