COMMENTI
  (Da 1 a 18 di 18)  
11 febbraio 2009 0:00 - L'INFORMATORE
Segnalo l'articolo seguente di un prete fuori dal coro ufficiale.

da: http://temi.repubblica.it/micromega-online/eluana-e-morta-el uana-ora-vive/

Eluana è morta, Eluana ora vive
di don Paolo Farinella


“Laudato sie, mi signore, per sora nostra morte corporale”


Ha preso tutti in contropiede e se n’è andata con un sussulto di dignità, quasi volesse scappare prima che gli avvoltoi del senato, comandati a bacchetta dal loro padrone, decidessero di condannarla all’ergastolo in uno stato di vita che vita non è, perché non umana. Se n’è andata, lontana da suo padre e da sua madre, quasi volesse risparmiargli l’ultima goccia di fiele che essi sorseggiano da diciassette anni. Se n’è andata, approvando le scelte della sua famiglia, l’unica che in questa tragedia fu ed è scevra di interessi e la sola che può vantare gratuità e amore senza ricompensa. Se n’è andata quasi a smentire un pusillanime che non ha esitato a sfregiare la vita e la morte, il Diritto e lo Stato per trarre vantaggi e benefici per sé e la sua bulimia di potere. Se n’è andata per non essere complice del sigillo diabolico tra pagani e devoti, scribi e farisei, che aggiungono pesi sulle spalle degli altri, senza mai muovere un dito per aiutare a portarli.

E’ cresciuta come un virgulto sorridente davanti a Dio e come una radice nella terra arida degli avvoltoi. Non aveva apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare in lei diletto, perché in coma irreversibile. Disprezzata dal potere e dal fanatismo fu denudata ed esposta su pubblica piazza, quando l’uomo senza ritegno e senza valore, celiò sulla sua capacità di partorire. Donna dei dolori che ben conobbe il patire da oltre diciassette anni, Eluana ora sta davanti a noi invisibile, ma presente, promessa di vita oltre la soglia della morte, che come sorella viene ad abbracciarla per trapiantarla nell’Eden della dignità. Disprezzata dagli scribi e dai farisei, sempre contemporanei, non volle far parte del coro dei suoi difensori per partito preso perché schiavi dei loro astratti principi, e non sanno cosa sia libertà di decidere secondo coscienza, in nome di chi disse che lei è comunque e sempre superiore al sabato. Gli urlatori in difesa della vita, costi quel che costi, sono lefebvriani allo stato puro perché vogliono imporre Dio anche a chi ha scelto di non credere: come quelli sarebbero capaci di uccidere chi non si converte. Eluana è stata trafitta dalla superba protervia che cerca ragione a forza di urla; schiacciata dalla impura indecenza, ora entra nella vita che la morte annuncia e rivela, principio di risurrezione

Chi ha ballato sulla sua tomba prima ancora che morisse ha avuto anche l’impudenza di gridare “assassino” e “boia” al mite babbo, l’unico che l’ha amata senza riserve, con il coraggio di lasciarsi generare dalla figlia che lui aveva generato e anche perduto. Finalmente ora può restituirla alla dignità della morte che è l’unico modo per ridarle la vita. Nel turbinio di questo mondo pazzo e folle, Eluana, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; come agnello condotta al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. Eluana è morta. Silenzio. Sipario.

(Nota. Intanto si sentono le rane gracidare forte, ma in diminuendo, fino al silenzio totale. Si spengono le luci in dissolvenza e il buio raddoppia il SILENZIO che tutti ascoltano senza profferire parola).


Altissimu onnipotente bon signore,
tue so le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.
Laudato si, mi signore, per sora nostra morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare.
(San Francesco d’Assisi, Cantico delle creature, vv. 1-2; 28-29; sec. XIII)


(9 febbraio 2009)

8 febbraio 2009 0:00 - Gianni
Sig, Baldo Baldini
Mi si perdoni il cinismo ma Lei ha provato ad informarsi su prova Eluana, invece di domandarselo lo faccia, così ci togliamo ogni dubbio, mi stupisco che tutti gli specialisti in coma non lo abbiano fatto.
Lei dice che è laico e fino pochi giorni fa agnostico, adesso è diventato credente e per quale motivo, e cosa c'entra con Eluana.
Non pensa che dopo 17 anni, dico 17 anni, anche se avesse un minimo di coscienza di se stessa, la povera Eluana avrebbe il desiderio di smettere di vegetare in un letto, come pare abbia detto al padre prima di avere l'incidente che poi la ha ridotta in quello stato.
Gianni
8 febbraio 2009 0:00 - alfonso scala lombardo
Subito accontentati. Gli ispettori ministeriali rilevano carenze strutturali nella clinica di Udine. Come volevasi dimostrare, il colpo di teatro è stato sferrato. Questi signori non demordono, afferrato l'osso lo spolpano fino ar ridurlo in polvere. Pulvis es et pulvis eris.Noi, io, siamo l'osso!
8 febbraio 2009 0:00 - Topkapi
Sono schifato dall'atteggiamento del ns. premier.
Siccome lo reputo una persona molto pragmatica sta "sfruttando" la triste storia di Eluana per iniziare una guerra durissima contro il presidente della repubblica.
Ho perso ogni speranza che questa italia possa farcela. Quando tutto il mondo si rimbocca le maniche per uscire da questa crisi .... noi perdiamo il ns. tempo su queste faccenda che dovrebbero riguardare la famiglia della ragazza.
8 febbraio 2009 0:00 - giuliana
Sono sconvolta dalle pieghe prese dagli eventi. Il dolore di una famiglia diventa rigurgito di piazza, rampino per i politici che coinvolgono addirittura gli organi di stato. Quanta gente, anziani sprattutto, muore in silenzio negli ospedali, con i familiari in pianto ed il monitor staccato per evitare inutili e dolorosi tentativi di rianimazione? la pìetas degli antichi è travolta dagli interessi personali dei personaggi pubblici. La Chiesa cattolica attende un miracolo dopo diciassette anni: anche Lazzaro fu svegliato dopo 3 giorni!
Si, sono sconvolta; forse, se Emanuela si svegliasse, ci sputerebbe in faccia! E con ragione.
8 febbraio 2009 0:00 - ? ? ? ?
Cosa provano le persone in coma e vicino alla morte?
Non c'è bisogno dell'opinione del neurologo, basta leggere le testimonianze delle persone stesse, qui:

http://www.nderf.org/Italian/index.htm

Buona lettura e meditazione...
8 febbraio 2009 0:00 - Gianni
L'intervento per Eluana Englaro da parte di Berlusconi ed il conflitto con Napolitano è solo un pretesto, il motivo lo ha svelato anche se lo si sapeva già da prima, vuole cambiare la costituzione per poter agire senza dover passare per il parlamento.
Andiamo verso la dittatura, bisogna impedire questo scempio.
Gianni
8 febbraio 2009 0:00 - Baldo Baldini
Sono allibito della dietrologia letta su questo forum. Ma nessuno si informa su cosa prova Eluana a morire di fame e di sete?
Sono laico e fino a pochi giorni fa agnostico, fino a quando ho sentito diversi neurologi di fama dire che non si puo' essere sicuri sulle capacita' cognitive di Eluana e quindi sulla sua sofferenza. L'ultimo sulla TV7 ad "otto e mezzo" da una Prof. dott. specialista in COMA.
Berlusconi o no questo puo' essere un omicidio.
8 febbraio 2009 0:00 - Barbara Sachs
Una legge dovrebbe (magari) vietare l'accanimento terapeutico, a meno che questo non fosse individualmente RICHIESTO tramite un testamento biologico! Sicuramente sarebbe la minoranza dei cittadini a VOLER essere un giorno soggettati e per un tempo indeterminato a chissa quali future techniche. Sono atea, ma mi pare ironico che i religiosi che credono in una vita dopo la morte non accettano che una persona morta cessi di respirare. Queste due riflessioni non sono tanto pertinenti all'articolo, che ritengo molto buono e molto preoccupante. Grazie.
7 febbraio 2009 0:00 - alfonso scala lombardo
L'aspetto strumentale, becero,grossolano,di tanto bailamme è che ora Napolitano appare un garante assoluto e super partes (sostneva qualcuno di dx che se lo avesse conosciuto prima, l'avrebbe sicuramente votato), ora, di contro, lo si giudica un presidente quanto meno inopportuno,scomodo, che non saprbbe stare al suo posto.
Avrebbe infatti impedito ad altro soggetto istituzionale di dispiegare il proprio compito (sempre istituzionale)creando ingiustificato conflitto di attribuzioni. Oggi, poiché il cattivone si è dimostrato tale, lo si umilia affermndo di essere costretti a cambiare la Costituzione( a proposito non sarebbe il casod di chiamar l'amico
fFritz, pardon, Putin?). Domani si dirà che si è stati fraintesi, che non esistono problemi istituzionali. Come al solito il ducetto lancia il sasso e nasconde la mano, un bambino ancora capiccioso, quanto menoo. Intanto perde tempo con un decreto che, se mai verrà alla luce come legge di Stato,, non impedirà il corso delle cose, perché giugerebbe con notevole ritardo. A meno che con qualche altro cavillo (la visita ispettiva alla clinica, nel tentativodi chiuderla, immagino) un colpo di scena, un colpo mancino,dell'ultima ora non si raggiunga il proprio scopo. E' tutta propaganda senza fine, propaganda di sè, vendita di fumo, occupazionede soporifera per le coscienze degli spazi televisive, mistificazione del fare tramite la solita retorica del dire e via dicendo. Tutto questo nella cinica indifferenza dulla sofferenza edella tragedia altrui. Cissà, poi, che non entrino altri scopi reconditi, assai meno nobili. ma chi ha inventato il detto "se lo conosci lo eviti?
7 febbraio 2009 0:00 - Renato petrolati
Anno 2009.
Siamo ancora alle solite, il vaticano non si fà ancora i fatti suoi, vuole mettere bocca in una materia di cui non è competente. Dio ci ha dato il libero arbitrio, cioè la libertà di sciegliere tra il bene e il male ecc ecc. Ora dato che abbiamo questo, perchè non rispettiamo il volere di questa povera ragazza, che da troppo tempo vegeta. Se era successo anni fà, il problema non si poneva, perchè era già morta, m ora con le nuove tecnologie è venuta fuori un accanimento terapeutico. Basta lasciamola andare.
Perchè il vaticano, non usa le stesse energiè e politiche sulla questione della pedofilia del clero, che ho paura sia molto vasta.
Questo è il problema che dovrebbe occuparsi.
Per berlusconi, mi dispiace ma ho paura che gli è arrivata una telefonata da oltre tevere e lui per continuare a mantenere il potere col voto dei cattolici, ma credo sarebbe più bello chiamarli bigotti, si è inginocchiato al vaticano.
Caro berlusconi, stavolta hai sbagliato di brutto, perchè non vai insieme a Napolitano e benedetto 16 in visita alla clinica per vedere lo stato in cui versa Eluana?
Chissà credo che vi apra molto le menti, specialmente a quel benedetto....
ciao a tutti
7 febbraio 2009 0:00 - Sergio
Le dimissioni di Napolitano sono un’ipotesi fantasiosa. Le escluderei categoricamente, non solo perché le vicende di questi giorni rafforzano la figura e il ruolo del Presidente, ma soprattutto perché sarebbe una decisione destabilizzante.
La pacatezza e tradizionale misura dell’intendere le istituzioni non faranno mai fare a Napolitano una scelta simile.

La tempistica.
Berlusconi sa che è una bugia la promessa della legge in 2-3 giorni.
Sa che questa legge anche nel caso dovesse essere approvata in pochissimi giorni è perfettamente inutile rispetto al caso per cui con cinica ipocrisia dispone del potere legislativo.
I tempi dipenderanno anche dalle volontà dei Presidenti delle Camere e dei parlamentari.
Trattandosi di materia che riguarda i diritti fondamentali del cittadino (infatti si legifera su una previsione dell’art. 32 della Costituzione) il Parlamento è tenuto a procedere con voto segreto e rispettare i regolamenti parlamentari previsti per questi casi. Vedremo come nella discussione di questa legge si muoveranno i parlamentari PD: speriamo che non facciano vomitare come quasi sempre e quasi tutti negli ultimi anni.

In ogni caso, non è affatto scontato che una legge possa vanificare una sentenza passata in giudicato; l’unica cosa certa è che si aprirebbe un conflitto tra i poteri dello Stato.

L’urgenza
Il Governo non può appellarsi all’urgenza e necessità perché la sentenza di Cassazione che riconosce, verificate determinate condizioni, la possibilità di sospendere ogni trattamento è dell’ottobre 2007.
A dicembre 2006 la Corte d’Appello ha accolto il ricorso di Englaro.
Uno solo il significato dell’accoglimento: vanno verificate le volontà di Eluana; in fatto e in diritto il ricorso è accolto, quindi è assolutamente prevedibile che uno degli esiti possibili sia che i giudici riconoscano il diritto del tutore di disporre la sospensione dei trattamenti.
Ci vuole faccia tosta per affermare che siamo in una situazione di necessità e urgenza.
Questo anche il telespettatore del Grande Fratello lo ha compreso e Berlusconi è oggi per molti un politicazzo che specula su una tragedia per fini elettorali.
In buona compagnia s’intende con molti altri parlamentari di maggioranza e di opposizione.

Alla firma del Presidente
Il disegno di legge presenta almeno un altro profilo di incostituzionalità: discrimina i pazienti in ragione del loro stato di capacità. Paradossalmente viola proprio quella risoluzione citata dal triste Sacconi nel suo "inidoneo" atto d'indirizzo.
Napolitano potrà rinviare la legge alle Camere per una nuova deliberazione.

E allora perché tutto ciò?

Semplice.
Per puro opportunismo e calcolo politico-elettorale.

Con questa mossa, assolutamente inutile e perdente rispetto al caso concreto che strumentalmente si usa, si stringe un’alleanza di ferro con le gerarchie ecclesiastiche conservatrici, in questo momento forti nei palazzi vaticani; si raccolgono i quattro voti degli integralisti cattolici e si pensa di ottenere un vantaggio nelle prossime elezioni.

Calcolo sbagliato: Berlusconi sta perdendo voti, la Chiesa sta perdendo consensi.

Il rischio è che Berlusconi perda voti ma nessuno li raccolga: aumento dell’astensione.
Ancora una volta, le mirabili strategie della sinistra berlusconiana affidata a Veltroni riuscirà nel miracolo di far vincere Berlusconi pur in presenza di una perdita notevole di voti.

Il governo, la maggioranza e parte dell’opposizione stanno utilizzando in modo cinico il corpo di Eluana.
7 febbraio 2009 0:00 - alfonso scala lombardo
Caro BastianC. "aspetta e spera che già l'ora s'avvicina" diceva un becere canto degli anni 30.
7 febbraio 2009 0:00 - alfonso scala lombardo
E' bastata una telefonata da oltre Tevere:- Provvedi!
Risposta:- Immediatamente, bacio le mani!
!
7 febbraio 2009 0:00 - Francesco
Con Silvio Berlusconi al Quirinale il Monopoli sarebbe completo. A volte mi chiedo cosa manchi a quest'uomo, appena vinta una battaglia è già pronto per la prossima e poi un'altra ancora. Santo cielo, sembra posseduto. A pensarlo mi viene la pelle d'oca.
7 febbraio 2009 0:00 - Leonardo CECCA Rivalta PIACENZA
Per il rispetto dovuto a chi è appeso alla vita da un esile filo ed ai suoi familiari, non ho mai espresso il mio parere sul caso"Eluana", nemmeno alle persone a me più care, anche perchè i mezzi di informazione, i politici, gli esperti in materia hanno fornito le più varie e contrastanti informazioni e la magistratura, di certo, non è stata di aiuto. Si è creata pertanto una situazione abnorme che sfocia in manifestazioni pubbliche a mio avviso di dubbio gusto. Quello che più stona, sorprende e ripugna è il gioco politico che si fa su questa tragedia, si baratta la vita o la morte di una persona per puri fini politici e ciò dovrebbe essere bandito in un paese che si definisce civile; siamo peggio dei cannibali. Il Giornale del 7 u.s. a pag.5 nell'articolo " Berlusconi-Governo mortificato, il Colle non ci può commissionare-", oltre ad evidenziare procedure inusuali, ad un certo punto scrive " pure Bossi- che ha votato si convintamente- non ha gradito gli affondi del Premier in conferenza stampa tanto che la Lega non si presenta al Consiglio dei Ministri serale che trasforma il decreto in un ddl.Perchè se si va alla rottura- è il ragionamento del Senattur- l'appoggio del PD sul federalismo possiamo scordarcelo". Se fosse vero questo fatto lo squallore non ha limiti.
7 febbraio 2009 0:00 - Annapaola Laldi
Sono disgustata dalla piega che stanno prendendo le cose su questo argomento e concordo con Pietro Yates Moretti su molti punti anche della sua analisi politica. Su un punto non concordo e precisamente su quello che, se passerà il disegno di legge Berlusconi, Napolitano dovrà dare le dimissioni. Non mi risulta che sia in atto un braccio di ferro né una sfida all'ultimo sangue, anche se farebbe comodo a molti a cominciare da Berlusconi. Napolitano ha esercitato un suo diritto (appoggiato, fra l'altro dalla terza carica dello Stato, cioè il presidente della Camera Fini), e Berluscono evidentemente ha preso sul serio la posizione del Presidente della Repubblica e non ha insistito per il decreto legge, cercando, nelle vie praticabili di sua competenza, quella del disegno di legge. E' la democrazia che consente scontri e incontri. Perché voler inasprire le cose?
7 febbraio 2009 0:00 - BastianCuntrari
L'aspetto più vergognoso di tutta la vicenda è che - utilizzando pretestuosamente la vicenda Englaro - il Governo sta adoperandosi, come giustamente rileva Moretti, ad accontentare in primis il suo "Grande Elettore" occulto (ma non più di tanto), e cioè la chiesa. E, ben più grave, a spianare la strada all'uomo di Arcore al Quirinale. E questa prospettiva è spaventosa. Auspico che i liberi pensatori del Pdl (perché ritengo ancora che ce ne siano), con uno scatto d'orgoglio e d'amore di libertà, ci scampino da questa catastrofe.
  COMMENTI
  (Da 1 a 18 di 18)