COMMENTI
  (Da 1 a 1 di 1)  
10 maggio 2009 0:00 - alessandro lanteri
fortunatamente le persone sono tutte diverse le une dalle altre.
A volte la differenza è anche una piccola o grande riduzione di capacità.
Ma ad ogni riduzione di sensorialità corrisponde una maggiore capacità negli altri sensi.
La consapevolezza di queste differenze è un valore e come tale va considerato.
I grandi progetti devono avere come partecipanti al team di progetto persone normali, meglio se con qualche handicap al fine di ben orientare il progetto alle diverse tipologie di utenza.
Alcuni esempi:
- il ponte di Calatrava (o di Messina) un disabile motorio e un cieco
- grandi programmi televisivi o spettacoli teatrali un sordo (esperto di sottotitoli e traduzioni automatiche) e un cieco
- ricerca scientifica su RFID (sostituzione del codice a barre per poter identificare il prodotto a distanza)un cieco (esperto di nanotecnologie)
Se quindi ci abituassimo a pensare in modo normale sui grandi progetti, troveremo anche le piccole cose quotidiane modificate senza sforzo.
- ecc.
un cordiale saluto
Alessandro Lanteri
  COMMENTI
  (Da 1 a 1 di 1)