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22 settembre 2010 20:57 - Francamente...
...non tutti sanno che fra una lacrimuccia e l'altra per i cittadini non paganti l'abbonamento al servizio radiotelevisivo, fra canali digitali, satellitari etc., la RAI, dai noti tre canali istituzionali e' passata a dozzine di canali, con i relativi costi, personale, impianti etc..

Dovrebbero spiegare come un'azienda che piange miseria riesca a trovare i fondi per pagare stipendi e infrastrutture per servizi che non le sono richiesti.

Davvero LA soluzione a questo marciume e' il passaggio al cifrato di tutti i canali RAI. Ognuno poi paga per vedere secondo il proprio interesse/portafogli.
E l'azienda puo' quindi permettersi di spendere solo cio' che ha in cassa.
24 maggio 2009 0:00 - Sonia
Ho inviato disdetta per rottamazione televisore a Novembre 2008. Oggi 23/o5/2009 arriva per posta prioritaria lettera da restituire con modulo di atto di notorietà che se non restituito entro 15 giorni...(da cosa non si sa poi...visto che è arrivato per posta ordinaria che potrebbe tranquillamente andare persa)rende nulla la disdetta fatta.... ovviamente arriva anche doppio bollettino , uno di 54,86 per canone e uno da 8,45 per sanzioni e interessi. Ho letto le varie comunicazioni arrivate e penso che essendo arrivata per posta ordinaria posso ignorarla, per la diffida attendo...eventuali altre lettere intimidatorie.... Sbaglio???
23 maggio 2009 0:00 - Bruno
"Con raccomandata A/R n. 605947930896 d.d. 03-12-2007 ricevuta dallo sportello abbonati di Torino Agenzia delle Entrate SAT, il 13.12.07 (di cui tengo gelosamente l'originale,) comunicavo:
A) La cessione a terzi degli apparecchi di ricezione in mio possesso fornendo i dati del nuovo proprietario.
B) Il mio trasferimento definitivo verso la Spagna con cessazione di residenza all'indirizzo intestatario dell'abbonamento;
Allegando la modulistica di disdetta, come previsto dal regolamento.

Tutti gli altri bollettini per gli anni residente in Italia, erano stati regolarmente pagati Nonostante, sono pervenute ad oggi, notifiche di mancato pagamento del canone all'indirizzo italiano alle quali si è data risposta allegando la documentazione, senza nessun riscontro se non l'imposizione di pagamenti anche arretrati.

Il trasferimento in Spagna e residenza ufficiale avvenuta il 27/12/2007 con iscrizione all'AIRE.

Ora è la volta di una raccomandata con ingiunzione di pagamento del canone, avvisando che in mancato ricorso, sarà processata per vie legali ecc.

Vorrei sapere quando e come questa storia potrà finire, dato che non saprei come far fronte alle richieste e nemmeno come presenziare in processi accusato di non ho capito cosa.
15 maggio 2009 0:00 - fortunato bottiglieri
Ritengo di aver già contribuito per oltre cinquant'anni a questo istituto. Ora, alla soglia degli ottant'anni desidero non avere più questa incombenza, anche perchè mi fà star male il pensare, anche con i miei soldi, coopero e incentivo programmi altamente demenziali. Io, non ci stò! Se proprio devo essere tassato, per esigenze dello stato, la tassa la pagherò su qualsiasi altro oggetto utile in casa, es: frigorifero, ferro da stiro o lavandino. Poi, da tener presente, con i tempi che corrono: Sono pensionato al minimo e non posseggo ne beni mobili , ne immobili. In alcuni programmi,Quiz, si regalano migliaia di euro, con molta faciltà, mentre oltre cinque milioni di italiani vivono con la pensione al minimo=.Sarebbe ora, si facesse un pò di giustizia e abolire certi balzelli dopo di averli subiti per tanti anni.
15 maggio 2009 0:00 - marzia
E'mai possibile che basti avere la residenza anche solo in una casa in costruzione per ricevere a casa il bollettino del canone? ma negli altri paesi europei come funziona?
15 maggio 2009 0:00 - Sugar
Ribadisco anch'io.
I link indicati in fondo al lancio del Forum non sono visualizzabili.
Cmq GRAZIE DI CUORE per quest'opera di informazione contro i soprusi del servizio pubblico
15 maggio 2009 0:00 - Carmela Mirella Gambadoro
Sono assolutamente favorevole all'ABOLIZIONE del canone RAI dal momento che l'azienda riscuote questa vera e propria gabella ma infarcisce le trasmissioni di pubblicità. Quindi delle due l'una o toglie il canone e fa pubblicità come Mediaset oppure mantiene il canone e nn inserisce gli spot. Viene sempre da chiedersi come mai Mediaset con meno di un terzo dei dipendenti RAI fa ottimi programmi e nn fa pagare nulla? La RAI è una nuova Alitalia cioè un ufficio di collocamento x i soliti raccomandati pagati peraltro dai contribuenti italiani!
15 maggio 2009 0:00 - Romolo Cingolani
L' unica battaglia da fare contro la RAI è quella di obbligarli a trasmettere criptato, fornendo un decoder a chi intende LIBERAMENTE abbonarvisi, così si mette alla pari con la concorrenza. Poi vediamo che fine fanno tutti i parassiti dagli stipendi o compensi milionari per comparsate inutili.
15 maggio 2009 0:00 - Arrigo de Angeli
Nota: i links pubblicati in fondo all'articolo non sono attivi.

Saluti.
15 maggio 2009 0:00 - Carlo
Leggo sulla rivista del 15 maggio 2009
......nei confronti dei contribuenti che non detengono il televisore......
Capisco le difficoltà dei contribuenti nei confronti dell'ostinazione RAI, ma credo che non habbiano nulla da temere visto che non posseggono il televisore.
Diverso é contestare il canone per mancanza di adeguato servizio
15 maggio 2009 0:00 - paolo mugnoli
Siete grandi !!!!

GRAZIE !!!
15 maggio 2009 0:00 - Luigi
Se la TV di Stato,da quand'è nata,continua a riempirci delle "Balle" di Stato,lo faccia pure,basta che aumenti gli spazi pubblicitari (per continuare a trasmettere)TOLGA I PRIVILEGI AI SUOI GIORNALISTI!!! e per finire,ABOLISCA,DA SUBITO,L'ODIOSO E COSTOSO CANONE RAI!!!!
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