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18 maggio 2009 0:00 - Ipsilon
Naturalmente un altro suo grossolano errore è affermare che l'aumento misurato dal gruppo della Luders (o è di Toga?) si posizioni in aeree deputate al controllo delle emozioni, non del pensiero critico.
Disinformazione, disinformazione e ancora disinformazione scientifica... ecco la sua parola d'ordine.

Poi mi spiega la sua frase:
"Chiediamo al sociologo Alberoni e alla dottoressa Ida Bianchessi, e anche al Presidente Silvio Berlusconi, che certamente risponderebbe in francese, magari in inglese, ma non in italiano, mentre il santo padre Ratzinger lo farebbe in latino."?
Cosa «chiediamo»? Si è dimenticato il complemento oggetto!!!! Vergogna!

Poi afferma che non le risulta nessun cristiano praticante dotato di pensiero critico. Ma lo sa che Gregor Mendel (che cita tra gli studiosi che sarebbero sconvolti dalla situazione odierna) era un monaco cristiano?? E se non era praticante lui...

E naturalmente ribatta, se ne ha il coraggio.
18 maggio 2009 0:00 - Ipsilon
Per chi fosse interessato allo studio sul cervello che cita il nostro buon Dottor Parisi ecco l'abstract.

The underlying anatomical correlates of long-term meditation: Larger hippocampal and frontal volumes of gray matter

Eileen Ludersa, Arthur W. Togaa, Corresponding Author Contact Information, E-mail The Corresponding Author, Natasha Leporea and Christian Gaserb

aLaboratory of Neuro Imaging, Department of Neurology, UCLA School of Medicine, 635 Charles Young Drive South, Suite 225, Los Angeles, CA 90095-7334, USA

bDepartment of Psychiatry, University of Jena, Philosophenweg 3, 07740 Jena, Germany

Received 19 September 2008;
revised 30 December 2008;
accepted 31 December 2008.
Available online 14 January 2009.

Abstract

Although the systematic study of meditation is still in its infancy, research has provided evidence for meditation-induced improvements in psychological and physiological well-being. Moreover, meditation practice has been shown not only to benefit higher-order cognitive functions but also to alter brain activity. Nevertheless, little is known about possible links to brain structure. Using high-resolution MRI data of 44 subjects, we set out to examine the underlying anatomical correlates of long-term meditation with different regional specificity (i.e., global, regional, and local). For this purpose, we applied voxel-based morphometry in association with a recently validated automated parcellation approach. We detected significantly larger gray matter volumes in meditators in the right orbito-frontal cortex (as well as in the right thalamus and left inferior temporal gyrus when co-varying for age and/or lowering applied statistical thresholds). In addition, meditators showed significantly larger volumes of the right hippocampus. Both orbito-frontal and hippocampal regions have been implicated in emotional regulation and response control. Thus, larger volumes in these regions might account for meditators' singular abilities and habits to cultivate positive emotions, retain emotional stability, and engage in mindful behavior. We further suggest that these regional alterations in brain structures constitute part of the underlying neurological correlate of long-term meditation independent of a specific style and practice. Future longitudinal analyses are necessary to establish the presence and direction of a causal link between meditation practice and brain anatomy.



CHIARAMENTE è il potente braccio del Vaticano che ha inserito l'ultima frase che, tradotta, suona così:
Analisi FUTURE longitudinali sono NECESSARIE per stabilire la presenza e la DIREZIONE di un collegamento di causalità tra l'esercizio meditativo e l'anatomia del cervello.

NON è proprio quello che affermava, eh, dottore? E questa non è disinformazione? Caspita! Ha una laurea in medicina (o così scrive) la usi per controllare le fonti primarie, non le fonti secondarie.
Ripeto, disinformazione disinformazione e disinformazione... ecco cosa si trova nei suoi articoli e in tanta parte del sito dell'ADUC.
18 maggio 2009 0:00 - Ipsilon
A proposito, il nostro buon Dott. Parisi sa che gli studi che cita non possono (per questioni di limitazione metodologica) dimostrare la causalità tra gli eventi "meditazione" e "volume del cervello"? Al più si può mostrare una significativa correlazione... ma è la meditazione che espande il cervello o i cervello espanso che induce a meditare?

La sapete questa? Una ricerca americana ha mostrato che i bambini con i voti più alti nella scuola primaria sono i figli di chi paga più tasse... Quindi, padri, forza... pagate più tasse, così i vostri bambini andranno meglio a scuola. Questo è l'esempio classico di differenza fra causalità e correlazione.
18 maggio 2009 0:00 - Ipsilon
Io finché l'ADUC non mi spiega come userà i miei dati non indicherò mai il mio nome di battesimo o la mia email. Trovo perlomeno curioso che un'associazione come l'ADUC, così sensibile alle faccende relative alla privacy, non indichi con quali fini questi dati vengano trattati (e da chi e come).
Oppure dovrei firmarmi Mario Rossi? Se la fa sentire meglio mi chiami Mario.

Essendo ricercatore mi piacerebbe conoscere il riferimento bibliografico delle ricerche che menziona, non l'elaborazione terra-terra di qualche giornale (evidentemente le sue fonti di informazione sono i giornali che tanto critica). Infine vorrei farle notare che l'aumento della dimensione della scatola cranica è diverso dall'aumento delle interconnessioni celebrali che la ricerca con ogni probabilità sostiene (è infatti risaputo che non è il numero di neuroni ma l'interconnessione tra gli stessi che aumenta le capacità intellettive di un organismo... altrimenti gli elefanti sarebbero molto più intelligenti di lei... (o lo sono?)). Ci indichi dove e quando Darwin indicava un aumento del suo volume del cervello.
Mi ripeto, Darwin ha avuto ostilità ben più dure dal punto di vista scientifico (dai suoi pari) che dottrinale. E come dargli torto? Ora le teorie scientifiche si basano su ipotesi e sul disegno di esperimenti che possano confutarle: se non lo fanno la teoria è valida, altrimenti non è valida. E' possibile disegnare un esperimento che confuti le idee di Darwin?

Magari fossi finanziato nel scrivere questo... se vuole suggerirmi qualcuno che vorrebbe sponsorizzarmi ne sarei veramente lieto.

Infine le ricordo che ha citato l'intervento della Dr Bianchessi, non del Papa su tale questione e la dottoressa Bianchessi ha agito e dichiarato con massima competenza scientifica, cosa diversa dalla sua competenza fantascientifica.

Sì. 1- Non ha citato gli articoli del Lancet, faccia pure ho la sottoscrizione per accedervi. 2- L'editore del Lancet è Elsevier, recentemente al centro di uno scandalo perché ha pubblicato 5 riviste pubblicitarie per case farmaceutiche spacciandole per riviste scientifiche (http://www.the-scientist.com/templates/trackable/display/bl og.jsp?type=blog&o_url=blog/display/55671&id=55671)


Resto ancora in attesa di una risposta alle domande che le pongo nell'intervento "Andrew for president" di cui riporto per semplicità il link.
http://www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=255143&tab ella=TOTDocs

O forse vuol fare come Berlusconi ed evitare di rispondere?

PS: Bellissimo l'ultimo intervento di Pinella... sono le cose che ti rallegrano la giornata. E non si lamenti, caro Giuseppe, se le va proprio a cercare...

PPS: Ho visto ora il sito dove pubblica i suoi articoli... è proprio vero che si occupa della salute dell'individuo nella sua interezza... mette anche le pubblicità delle CHAT AMOROSE.... :-)

PPPS: Ma la FOMECO ha un sito?

PPPPS: E, dato che il ns. Dott. Parisi si definisce ricercatore, ci potrebbe fornire l'elenco delle sue pubblicazioni scientifiche in peer review?
18 maggio 2009 0:00 - Giuseppe Parisi
Gentile dialogos, grazie per il suo intervento
, una fortuna che sia spontaneamente educato .
Molto probabilmente, Lei e’ un saltuario ascoltatore di Radio Maria, viceversa da me, che ovviamente non la ascolto mai.
Pertanto, dirle che ora che giorno quel tizio con quella voce inconfondibile ( parla sempre lui ?) alla radio abbia detto quanto citato, e’ una domanda alla quale non posso dare seguito, per il fatto che io non mi collego a radio maria, e quelle poche volte che per curiosità l’ho voluto fare, ho incrociato la voce che per la sua tonalitaà e’ veramente unicamente riconoscibile.
Stia certo che le cose sono andate proprio cosi’ , Lei forse si sconvolge, ma io no, conosco bene i loro sistemi per fregare il prossimo, ne hanno parlato in alcune testate giornalistiche non istituzionalizzate, queste ultime ovviamente si guarderebbero bene da dare tali informazioni.
Se vuole fare da solo la ricerca, parta da youtube, sul medicare del 1 maggio, io ho inserito il link.
http://www.aduc.it/dyn/medicare/art/singolo.php?id=257969
Grazie ancora per le info su Darwin, a tal fine, credo che il genio non si sbagliava affatto nel suo pensiero , certamente viziate da perfide e volutamente distorte interpretazioni.
Darwin sicuramente intendeva dire,che il pensiero e l’attivita’ mentale induce un accrescimento della quantita’ cerebrale, il clero che continua ad odiarlo ha trasformato tale cosa , e vi tratta da oche, facendovi ripetere le barzellette.
E’ recentissimo lo studio di una pregiatissima ricerca di una università Californiana, che ha notato come, la semplice meditazione , tipica di quelli che praticano lo Zen, i Buddhisti?, fa crescere sviluppando materia grigia, soprattutto in diverse aree del cervello, addette al pensiero critico,.
Non meditare e dare tutto per scontato, assorbire i dogmi, potrebbe, a mio modesto parere, atrofizzare quelle aree cerebrali e rendere poco critici, pensi al disastro della religione per legge nelle scuole.
Difatti io non ho mai conosciuto Cristiani praticanti critici , e nel Paese dove esiste per locazione il Vaticano, c’e’ odio diffuso ,culto del potere, culto dell’uomo forte, assenza di diritto e legalita’, pratica diffusa di corruzione e crimanlita’, grande tendenza a disturbi a sfondo sessuale, basti pensare quanti preti pedofili, o ad esempio, l’ossessivo legame tra comportamento sociale dei mafiosi ed il loro morboso credo cristiano, Riina in carcere legge la Bibbia, Provenzano nel suo covo sul tavolino dove scriveva i pizzini, c’era la Bibbia, che scrivo con la lettera maiuscola per rispetto dei credenti.
Il legame tra potere e superstizione, esiste da sempre, non si puo’ non sostenere che la sua escalation, abbia avuto seguito a partire dalla caduta dell’impero romano, e qualcuno diceva, che il potere si conquista con le armi, ma si mantiene vivo con la superstizione.
Signor Pinella o Signora Pinella, da dove viene questo suo odio diffuso?!
Che male faccio nel mettervi in guardia dalle tante barzellette che vi propinano per legge?

Grazie.

LA RICERCA
Più materia grigia per chi medita
Grazie alla concentrazione profonda alcune aree del cervello legate alle emozioni aumentano di volume



MILANO - Ginnastica, attrezzistica, personal trainer: tutti sanno come aumentare le dimensioni e la forza dei propri muscoli e rendere le ossa più forti. Ma è possibile anche accrescere il volume del cervello? E come? Meditando, suggeriscono gli esperti. E non importa con quale tecnica: Zazen (scuola zen giapponese), Samatha e Vipassana (le due principali forme della meditazione buddhista) sono tutte efficaci, secondo una ricerca appena pubblicata su NeuroImagine da un gruppo di ricercatori dell’University of California a Los Angeles (Ucla).
RISONANZA MAGNETICA – Analizzando, con la risonanza magnetica, il cervello di persone abituate alla meditazione, i ricercatori hanno dimostrato che il volume della materia grigia di chi ricorre a tecniche di concentrazione profonda è mediamente maggiore di quello di persone che invece non ricorrono a queste pratiche. In particolare l’aumento di dimensione riguarda alcune aree particolari, come l’ippocampo, la corteccia orbito-frontale, il talamo e la parte inferiore del lobo temporale, tutte zone che hanno a che fare con la regolazione delle emozioni. «Sappiamo – ha commentato Eileen Luders, coordinatrice della ricerca – che persone abituate alla meditazione acquisiscono una particolare capacità di provare emozioni positive, sono più stabili emotivamente e raggiungono un grado di consapevolezza maggiore per quanto riguarda i loro comportamenti. Tutte queste caratteristiche potrebbero essere legate alle differenze anatomiche che abbiamo evidenziato con il nostro studio».
DIFESE IMMUNITARIE - Quest’ultimo dunque, aggiunge nuove informazioni a quelle che già si conoscevano sui benefici della meditazione: proprio perché controllano meglio le emozioni, le persone che seguono regolarmente queste pratiche sono meno stressate e hanno migliori capacità di difesa immunitaria. Nello studio appena pubblicato il gruppo della Luders ha esaminato 44 persone, la metà delle quali con una lunga storia di pratiche meditative (da 4 a 46 anni, con una media di 24 anni). Fra questi soggetti, almeno un cinquanta per cento ha affermato che la concentrazione profonda costituiva una parte essenziale della pratica e che ogni giorno dedicava a questa attività dai 10 ai 90 minuti. I
NEURONI - Ma ne vale la pena, se questo significa aumentare non solo le dimensioni di alcune aree del cervello, ma migliorare, di conseguenza, la capacità di controllare le emozioni. Rimane adesso da scoprire se, a parte l’aumento delle dimensioni, esiste anche, a livello microscopico, un aumento del numero di cellule cerebrali, delle loro dimensioni e soprattutto se, grazie alla meditazione, si sviluppano particolari sistemi di attivazione di queste cellule.


18 maggio 2009 0:00 - Pinella
I preservativi sono utilissimi, e non solo contro l'Aids.
Peccato che la mamma e il babbo di Giuseppe Parisi non ne abbiano fatto un uso costante.



17 maggio 2009 0:00 - dialogos
Sig. Parisi, Le dico solo 2 cose e mi scuso in anticipo:
1) Mai ho sentito dire a Radio Maria quanto da Lei sostenuto; quindi se può specifichi trasmissione, ora e data, perchè vorrei indagare;

2) Non dia per scontato il genio di Darwin, perchè tra le altre cose, egli si convinse di aver riscontrato un aumento della propria circonferenza cranica.
Attribuiva il "fatto" ai cinque anni di studio alle Galapagos, che avrebbero stimolato il cervello fino ad un aumento di volume.
Cordiali saluti.
17 maggio 2009 0:00 - Giuseppe Parisi
La matematica del preservativo


Signor uno di passaggio,
nessuno ha mai sostenuto che il preservativo e’ sicuro al 100 % , se rileggeraà con attenzione , e’ il buon uso, che puo’ renderlo sicuro in altissima percentuale matematica .
La sicurezza totale, matematicamente il 100 per cento, non esiste con rigidità matematica in niente.
Io ritengo che sia matematicamente piu sicuro che un preservativo mi salvi da un contagio da Hiv e non solo, piuttosto che pregare Dio.
Avvelenare il preservativo come ha fatto Ratzinger, invitando ipocritamente allàastensione dal sesso, mi sembra matematicamente pericoloso, ha fatto un gran favore ai produttori di farmaci anti-retrovirali!
Per fortuna il tasso matematico di bigotti che si fanno il segno della croce tutti i giorni ma poi usano il preservativo con le sconosciute e’ matematicamente alto!
Ratzinger lo sa bene, a lui sta bene lo stesso.
I dogmi sono un concetto che lei usa nel momento errato , lo faccia quando discerne di chiesa romana, quando essi matematicamente crescono .
Nemmeno lei si firma con nome di battesimo?

Giuseppe Parisi

PS: Non si deprima, stia allegro
17 maggio 2009 0:00 - Uno di passaggio
È deprimente che il signor Parisi chieda a chi lo critica di usare il proprio nome di battesimo ("di battesimo"? Un laicissimo come lei dà per scontato che si sia battezzati? Non è politically correct!) come pretesto per tappargli la bocca.
Onestà vorrebbe che lo si chiedesse a tutti quelli che polemizzano su questo forum: ma i nomignoli e l'anonimato sono stati sinora sempre legittimati, soprattutto per chi è in sintonia con l'anticlericalismo dell'Aduc.
Quanto alla questione annosissima della validità del preservativo come barriera contro l'Aids, mi limiterei a far notare che gli stessi attivisti e propagandisti anti-Aids nei Paesi di lingua inglese hanno da tempo sostituito l'espressione "safe sex" ("sesso sicuro") con "safer sex" ("sesso più sicuro"). Questo perché i rapporti protetti sono certamente più sicuri di quelli non protetti, ma non sono sicuri in assoluto: infatti, né i preservativi né gli esseri umani sono perfetti.
Ostinarsi a negare qualsiasi possibile falla nei preservativi e nel comportamento umano è il vero e irragionevole dogmatismo.
15 maggio 2009 0:00 - Giuseppe Parisi
Gentile signor x,
e’ talmente difficile scriversi e firmarsi con un nome di battesimo?
Le sue cercano, ed invano di buttare discredito su di me, ma non riesce questa impresa e non riuscira’.
Iniziamo dalle sue filosofiche versioni sulle teorie Darwiniane, un modo come un altro per difendere la chiesa Romana, ovvero oggi il Vaticano.
Quello che non riesce a dire, ma io glielo faccio vomitare, e’ , che il clero metteva a morte, chi osava contrastare i suoi dogmi, quindi considerazione filosofica stile circense.
Darwin ha avuto il trattamento di tutti gli altri, e’ stato fortunato a nascere qualche secolo dopo i tempi dei supplizi e dei roghi.Andando oltre, sul pianeta microbiologia, per restare sconcertato dal fatto,che un certo signor x, e’ cosi’ disinformato sugli allarmi, citati anche da fonti autorevoli come il Lancet, sui cambiamenti climatici e microrganismi, l’antibioticoterapia non aiuta a migliorare la situazione di certo , ma lei vuole solo discreditare, invano.
Infine, ho gia’ il mal di pancia, cosa c’entra quanto dice sul profilattico e produzione e conservazione, con quanto ha affermato Ratzinger, dall’alto del suo pontificato? Anche un bambino si accorgerebbe, che sono due cose ben diverse, ovviamente il profilattico non e’ sicuro, se io prima di indossarlo, pratico un forellino con un piccolo ago….
Andare a dire di astenersi dal sesso e’ altra cosa, ma lei signor x, fa finta di non capire, magari e’ finanziato per rompere blaterando, adesso vole buttare discredito su di me e su di Aduc, continui pure, ma abbi il coraggio di firmarsi con il nome di battesimo, le rispondo in quanto lei sostiene, dipingendomi ad arte superbo , che non lo faccio mai, ma sscrivendo schifezze e disinformando, il consiglio che le suggerisco , e’ di informarsi con i canali della tv, e molti buoni quotidiani, e di disinscriversi da questa schifosa disinformazione, da me attuata.
Nel salutarla, la informo che non mi prestero’ piu’ al suo pronto, vuoto blaterare.
Lei signor X, dell’Italia rappresenta là espressione fedele di come si sia ridotto, di come sia voto ed incapace questo Bel Paese.
Saluti
Giuseppe Parisi

Ps. Mala tempora currunt

15 maggio 2009 0:00 - Dr. Phibes
Solito sconclusionato intervento (scientifico, politico o filosofico?...) dell'ineffabile dottor Parisi, medico olista e naturopata "esperto in omeopatia, agopuntura, fitoterapia" e altro ancora, nonché "consulente dell'Aduc" (così almeno si legge in internet)...
Se non sbaglio, stavolta nel minestrone manca l'elogio della Chiesa valdese, anche se gli ingredienti rimangono comunque adeguati per la sgangherata truppa degli anticlericali del forum, notoriamente di modesto livello culturale, ma di sempre ottimo appetito!...

Potremmo però avere anche un link per conoscere il volto della persona che, di tanto in tanto, ci propina queste magnifiche perle di saggezza? Anche a noi invasati ma curiosi adepti del verbo oscurantista "piacerebbe guardare la faccia" (speriamo non sconvolta né sconvolgente...) della persona che periodicamente riesce a concentrare tante gustose facezie in così poco spazio!...

Qualcuno dica inoltre al Dr. Parisi che il darwinismo è una religione cui ormai non credono più neanche gli stessi suoi sacerdoti...
(Già il buon Darwin ebbe qualche dubbio su quanto aveva elucubrato: "Veramente immenso deve essere il numero delle varietà intermedie che anticamente esistettero sulla Terra. Perché dunque ogni formazione geologica e ogni strato non sono pieni di questi legami intermedi? Certo è che la geologia non rivela una tale catena organica perfettamente graduata; e questa è forse la più ovvia e seria obiezione che si possa fare alla mia teoria.")
15 maggio 2009 0:00 - Ipsilon
E, per correttezza, vorrei dire che la posizione della Chiesa è notevolmente cambiata in questi ultimi 200 anni E che non era la sola Chiesa che si opponeva alle teorie Darwiniane ma una pressoché compatta comunità di "filosofi naturali", gli scienziati di allora.
E che dire delle altre resistenze "scientifiche" che i primi stati di sviluppo di moderni e collaudati protocolli clinici odierni hanno incontrato?

Un esempio su tutti. Nell'anglicanissima Inghilterra la trasfusione di sangue è stata duramente e lungamente osteggiata. E una ragione c'era pure. Infatti a volte funzionava e a volte provocava morti orrende e dolorose. Ora sappiamo che la compatibilità dei gruppi sanguigni deve essere rispettata, ma allora no. Non avevano forse ragione a mettere in dubbio uno pseudo procedimento scientifico? E dico pseudo perché, rispetto a canoni tradizionali della sperimentazione scientifica l'esperimento deve essere ripetibile (Galileo, non uno qualunque). Era la trasfusione ripetibile? No. Non funzionava sempre.

Ora facciamo lo stesso ragionamento sulle teorie di Darwiniane. Cosa aveva dalla sua parte? Un ragionamento impeccabile e uno spirito di osservazione acutissimo ma... aveva dati? potevano essere disegnati esperimenti che confermassero le sue ipotesi? Quindi, onestamente, non avreste avuto alcuni dubbi?
E' come se io venissi a dire, domani, che i terremoti sono provocati da flautolenza diffusa... mi credereste? Non credo... magari, invece ho ragione. Eppure pretendete che, a quei tempi, tutti venissero conquistati dall'idea darwiniana...

Infine vorrei fare una precisazione... il problema con i microorganismi non sono i cambiamenti climatici... bensì l'uso degli antibiotici e il mancato progresso della ricerca clinica su questo fronte.
Un'altra (tra le tante) imprecisioni ma, alla fine, l'autore, con mancanza di serietà, non risponderà... come non ha risposto ai miei commenti ai suoi precedenti articoli... forse è troppo difficile arrampicarsi sugli specchi...
15 maggio 2009 0:00 - Ipsilon
Dispiace, molto, notare come la qualità di un ragionamento possa essere inficiata così profondamente dalla volontà del "dare dietro" a ogni costo.
E' semplicemente la pura verità che l'uso del preservativo non protegge automaticamente e matematicamente dal contagio. Si ha una ragionevole certezza se:
1- viene usato correttamente e per tutta la durata del rapporto
2- se la qualità del processo produttivo è adeguata (e ricordo che difetti di fabbricazione sono sempre possibili anche se si adottano efficaci QC)
3- se la conservazione del prodotto avviene nelle condizioni ideali

Dire questo è essere assoggettati al potere ecclesiastico?

E non preoccupiamoci di Watson... nella sua profonda saggezza è convinto che gli uomini di colore sono geneticamente meno intelligenti... (Nonostante la genetica delle popolazioni ha dimostrato che un'affermazione del genere non ha fondamento).

Dispiace, mi ripeto, vedere interventi che buttano lì le cose a caso, solo per sollevare risentimento. E non è libertà di informazione... piuttosto è un'accozzaglia di schifezze senza filo o connessione logica.

Abbasso, ancora una volta, questa disinformazione che l'ADUC produce. Una cosa che il duecentenario di Darwin non avrebbe meritato. In my humble opinion, of course.
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