Marco Pannella ha tutte le
ragioni di essere incazzato... anche se non me lo ricordo
mai, non incazzato.
E me lo ricordo da sempre
nell'esternazione dei suoi digiuni.
Ma
davvero si batte per le cose ed il popolo italiano?...
A me mi sa che si batte (a modo suo) per le cose ed i
quattro gatti del suo partito. Esattamente come fa
Berlusconi (coi sistemi suoi) per quelli della parrocchia
sua. Esattamente come vorrebbe fare Franceschini (ma
non ne è capace) per quelli della sua parte.
poi, c'è chi ha successo... e chi si tira mattonate
nelle palle
22 maggio 2009 0:00 - Pinella
Non preoccupiamoci troppo per la salute di Giacinto
Pannella: è avvezzo ai digiuni (digiuni?) e sa bene quando
è il momento di fermarsi, prima che sia troppo tardi.
È l'arte del "ieiunum interruptum"...
21 maggio 2009 0:00 - Giuseppe Parisi
Guardo in faccia la realta’, l’unica cosa che invano mi
sento di dire a Marco Pannella , che certe azioni vanno
fatte in nome di un popolo, e l’Italiano non lo e’, in
nome di uomini e donne, ma l’Italiano, storicamente e’
solo bue. . Il bue umano , oltre alla sua
insensibilita’, e’ carne da macello, per il potere
costituito, Vaticano incluso. Il bue umano Italiano,
non merita questo tuo soffrire in nome della giustizia e
della legalita’ -. So che e’ perfettamente inutile
dirti di fermarti, il desiderio tuo di diritto, conoscenza,
l’amore per la legalita’ e la verita’, e’ un oceano
che ha investito la tua vita, pervasa di sofferte vittorie
del diritto, e strazianti, difficili momenti come
adesso. Questo popolo bue, non ti merita.