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4 giugno 2009 0:00 - Paolo 1
Egregio Parisi,
Primo Levi pur essendo ebreo non fu abbastanza intelligente da evitare di essere rinchiuso in un Lager, e anni dopo essere stato liberato si suicido': non lo prendero' mai come maestro ne' di vita ne' di politica.
Paolo
4 giugno 2009 0:00 - Giuseppe Parisi
Gentile Paolo 1 ,
non si posizioni nella solita e mediocre "zona grigia" della sventurata specie umana, della quale societaà Italiana ne contraddistingue ,suo malgrado, una esemplare.
Faccia di tutto per non affogare nella melma fangosa che ambigua ci circonda da ogni parte.
Le consiglio vivamente due splendide letture che fanno al caso suo, sono entrambe del chimico ebreo Italiano, Levi primo, il libro piu' vecchio, e' "Se questo e' un omo", il secondo, ancora piu' interessante ed importante del primo, aiuta molto nella comprensione della societa' Italiana di oggi, e' "I sommersi ed i salvati".
Le consiglio infine, la lettura di un personaggio, che, amplifica la spiegazione lucida e ferma che il secondo testo da a quelli che, per disperazione, per ignoranza, o per loro incapacita, scivolano nella "zona grigia"del potere costituito.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mordechai_Chaim_Rumkowski
Tanti auguri e buon voto.
Giuseppe Parisi

3 giugno 2009 0:00 - Paolo 1
Ahime', anche stavolta il nostro Donvito e' assai poco convincente. Ci snocciola ben sette motivi per andare a votare alle europee, mentre non riesce ovviamente a fornirci il nome di un partito per cui valga la pena votare, che allora il motivo per votare ce l'avremmo.
L'insieme delle liste e dei programmi per le europee e' un penoso catalogo del pensiero unico, cioe' di partiti diversi di nome, ma assai simili di fatto, tutti con una stessa politica, quella liberista.
Nessun partito comunista, o almeno di sinistra, che metta in discussione le politiche liberiste formulate dalla UE sotto forma di leggi, direttive e cosi' via e imposte ai vari Stati della UE e che proponga ad esempio di abolire la proprieta' privata dei mezzi di produzione, e passare dalla fallimentare politica economica alla Friedman a una pianificazione di stato che ha consentito all'URSS per 70 anni di tener testa a circa duecento Stati capitalisti, raggiungondo e talvolta superando gli USA, con lavoro, scuola, sanita', assistenza sociale e pensioni assicurate per tutti.
Non ci sono nemmeno partiti di destra che mettano in programma di espellere tutti gli immigrati, regolarizzati o meno, e restituire i posti di lavoro rubati ai loro legittimi proprietari, i disoccupati dei paesi UE. Al massimo delle vaghe affermazioni contro i clandestini, che pero' continuano a venire assunti.
Insomma le solite scelte non scelte, come tra democratici e repubblicani negli USA, per chiunque si voti alla fine Rockfeller resta Rockfeller.
Comuqne ecco qui quella che potrebbe essere la mia dichioarazione di voto, con le motivazioni.

Europee: annullo la scheda, scrivendo quello che vorrei (un posto di
lavoro) e che nessun partito e' disposto a farmi avere, dall'estrema
destra di Romagnoli all'estrema sinistra di Ferrero se ne fregano
tutti dei disoccupati locali, sotto la guida di quel Napolitano che
proprio oggi ha ribadito che "non ostante la grave crisi economica non
va messa in discussione l'accoglienza (agli immigrati)", evidentemente
non ha ancora capito che lo hanno eletto presidente dell'Italia e non
del Senegal o del Burkina Faso e che dovrebbe stare dalla parte nostra
e non dei baluba (mi sembra che nel gergo parlamentare i negri li
chiamino cosi').
Pietosa la propaganda del candidato della Destra MS etc Zannoni, che
mi e' arrivata a casa stamane: neanche una parola sul restituire ai
disoccupati locali i posti di lavoro rubati loro dagli immigrati
(possibilmente con stipendi e contributi arretrati, servirebbe di
lezione a certi datori di lavoro), neanche una parola su un obbligo di
assumere disoccupati locali e non immigrati, e di dare ai cittadini
italiani la precedenza anche nei servizi sociali, l'assegnazione di
case popolari, e il resto, sebbene nelle precedenti elezioni Romagnoli
e la Mussolini avesse messo nel programma la "preferenza nazionale" in
tema di lavoro, case e assistenza a favore dei connazionali.
Altrettanto squallida la sinistra, sul sito dei comunisti italiani
c'e' ancora l'informazione che si raccolgono firme per cinque
proproste di legge di iniziativa popolare, senza specificare quando
scade la raccolta, e come sia andata a finire, parlano molto sul vago
di tassare le rendite (non gli basta che Berlusconi abbia alzato
l'aliquota di imposta dal 12,5% al 20%? vogliono proprio distruggere i
risparmi delle famiglie!) e dare un sussidio ai disoccupati (non
specificano quanti euro o centesimi di euro, va a finire che il
disoccupato medio con casa di proprieta' e quindi ISEE alta e qualche
risparmio in BOT alla fine gli tolgano anche il poco che ha ...).

Provinciali: qui voto, eccome, voto contro il centrosinistra di
Vincenzo Bernazzoli, erede politico del compianto, cosi' dicono
alcuni, notaio Borri, per togliermi dai piedi lui e soprattutto le due
assessore al lavoro (Manuela Amoretti, che da anni riesce a far avere
agli immigrati in provincia di Parma il 50% dei posti di lavoro,
mentre appena adesso arrivano al 10% della popolazione) e ai servizi
sociali (Mozzoni Tiziana, che fa avere agli immigrati tutto il resto,
quello che la collega Amoretti non e' riuscita a dare loro). E la
parlamentare DS Carmen Motta ha avuto il coraggio di dire che hanno
lavorato bene. Non certo per noi. Probabilmente votero' Lavagetto,
quello con maggiori probabilita' di successo. Non che mi faccia
particolari illusioni sul centro destra, ma intanto togliamo di mezzo
quelli che ci hanno danneggiato, e poi vale sempre il sacrosanto
principio delle Brigate Rosse, ammazzarne (o trombarne) uno per
educarne mille.

Referendum: se fossi sicuro che non va a votare quasi nessuno non ci
vado nemmeno io cosi' non raggiunge il quorum e viene bocciato, ma ci
sara' da fidarsi dei sondaggi?
Paolo

2 giugno 2009 0:00 - Enrico
Credo fermamwnte che le associazioni devono essere imparziali e fuori dall'agone politico. Questa associazione in particolare deve solo dare mazzate a tutti quelli che non rispettano le regole. Fino ad oggi li abbiamo trovati in tutti gli schieramenti. Il voto ideologico è importante. Si deve cambiare il candidato disonesto non lo schieramento.
2 giugno 2009 0:00 - IO
HO CAPITO
NON ANDRO' + A VOTARE
1 giugno 2009 0:00 - VINCENZO
COME CI SI PUO' FIDARE DI ALTRI

CHE DECIDONO PER NOI E CHE RICEVERANNO

LAUTI COMPENSI PER 5 ANNI?NON HO CAPITO

BENE IL VOSTRO CONSIGLIO PER CHI VOTARE.

O FORSE E' MEGLIO ASTENERSI?
1 giugno 2009 0:00 - Luca
Riguardo al punto 4), credo ci si riferisse alla Lega Nord in Trentino : sia per le provinciali che le amministrative, hanno sconfinato sugli spazi altrui...ed ora, non avendo facce più decenti da proporre, sprecano gli spazi con il cartellone dell'indiano nelle riserve. Francamente eviterei, come italiano, di mandare in Europa gente del genere.
1 giugno 2009 0:00 - Umberto46
Si e' dimenticato di ricordarci che quando l'acqua sul fornello bolle, significa che e' calda.
1 giugno 2009 0:00 - Gianfranco Miozzi
Con condivido totalmente il vostro "prontuario". Il punto 2 ed il punto 5 invitano al qualunquismo.
Ci sono infatti soggetti che per la loro storia personale sono più che credibili ed è necessario metterli alla prova.
Per quanto riguarda le ideologie , la vostra posizione è inaccettabile. A quali sistemi di valori il cittadino dovrebbe riferirsi se non alle grandi correnti di pensiero politico ?
1 giugno 2009 0:00 - LUIGI
Macchè andare a votare?Bisogna fare come il popolo americano!!!!Che vadano a lavorare a 1000 euro al mese!!!!E non a scaldare sedie in Europa a 30.000 euro al mese!!!!E' ora di svegliarsi!!!!!

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