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7 aprile 2010 19:29 - lucillafiaccola1796
La botte piena e la mogiie ubriaca... il federalismo e il presidenzialismo

oh come mi diverto, oh come mi diverto, o come mi diverto.

paodoaskioppi Sans Ono con tutti i piagnistei, 3 morti e corti....
7 aprile 2010 10:21 - avvoatocencetti,de
Certo! Il prolungamento della passata politica economica. Questa volta pero' finirà male, anzi, malissimo. Tremonti non ha ancora capito che il capitalismo di ieri, il socialismo ed il comunismo sono finiti. Il pericolo è quello che ci arrivino addosso disastri peggiori. Come mai le banche imperversano e nessuno butta in galera i responsabili? Cosa ci propongono con l'anarcoliberismo, mercati drogati ed economia di carta? Vi è da riflettere: il concetto di Stato nazionale è in crisi. Lo Stato sociale sta finendo e non si è mai avuto tanta criminalità come nel periodo dello stato sociale. Diceva Tacito: Corruptissima re publica, plurimae leges.
Tra quel che Tremonti dice e quello che riesce a fare c'e' un abisso.
7 luglio 2009 0:00 - Marco
Concordo pienamente con questo post. L'Italia è come una barca in cui una metà (o forse ancora meno) rema e l'altra si fa trasportare gratis. Per cui quelli esposti alla concorrenza e senza l'assistenza di Mamma Impiego Statale, devono remare il doppio. Non solo non sono tutelati, me devono farsi un mazzo così mentre siamo circondati da impiegati statatli che escono alle due del pomeriggio, da corporazioni che fanno cartello, da aziende che vivono sul monopolio e, dulcis in fundo, da lavoratori tipo quelli dell'Alitalia che dopo aver mandato a fondo l'azienda in cui hanno lavorato hanno la faccia di bronzo di avanzare pure delle pretese mentre avrebbero dovuto prenderli a calci nel sedere. E chi paga tutto quessto??? Quelli come noi, lavoratori dipendenti con ritenuta alla fonte e nessuna possibilità di vivere alle spalle degli altri....
6 luglio 2009 0:00 - Aldo Maggiolo
È vero. In Italia non c'è la libera concorrenza ... forse gli unici che la particano sono le associazioni consumeristiche che sgomitano per accaparrarsi i contributi di Stato, Banche, Enel, Telecom.

Saluti

Aldo Maggiolo
1 luglio 2009 0:00 - ezio
Non capisco, leggendo, quale sia il suo pensiero e quale quello di Tremonti. So però che condivido le idee espresse nella prima parte dell' articolo: infatti il capitalismo ha mostrato i propri limiti; una buona regolamentazione delle regole di mercato sembra,almeno teoricamente, l'unica via per risolvere questa crisi nelle sue cause più profonde.
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